"Mare Eolie" è il progetto biennale dedicato alla cittadella fortificata di Lipari, soprannominata il Castello che grazie ai fondi europei e statali ha come obiettivo la valorizzazione della cultura dell'isola siciliana. Si è pensato all'arte contemporanea per esaltare la storicità del luogo, che sorge su un promontorio a 50 metri sul livello del mare, centro della vita quotidiana per secoli. Per l'occasione la cittadella sarà protagonista della mostra Eolie 1950/2015. Mare Motus. L’isola nell'arte contemporanea dalla Sicilia al Cile che si inaugurerà il 12 luglio presso la chiesa di Santa Caterina (ed ex carcere). In esposizione le opere di più di 50 artisti dagli anni '50 ad oggi, italiani e stranieri che hanno interpretato la tematica scelta, con tecniche diverse dalla fotografia all'installazione, dal video alla scultura
La cittadella di Lipari diventa un centro permanente di arte contemporanea che dialogherà con il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea dove sono conservati i reperti archeologici più antichi dell'isola. Mare Motus, il mare in movimento è il simbolo di un viaggio con infiniti approdi; l'isola, lontana dalla terraferma, che nella letteratura spiega l'indole dei suoi abitanti, nella contemporaneità supera il concetto negativo per diventare pluralità, coralità. La diversità dei punti di vista e dei linguaggi espressivi sono uniti nel viaggio di ritorno, con significati sempre diversi. Il viaggio degli artisti partecipanti arriva fino al Sud America.
Alle ironiche fotografie dal mondo diMartin Parr, ai paesaggi interiori diElger Esser, ai personaggi "difficili" diNan Goldin, agli scenari personali diGioberto Noro e quelli surreali di Silvia Camporesi, ai video di Elena Bellantoniche indagano il rapporto tra l'uomo e lo spazio, cosi come i disegni di Valerio Berruti nelle sembianze familiari di bambini, alle installazioni-simbolo di Mimmo Paladino si uniranno le opere dei rappresentanti dell'arte del Sud America come quelle del cileno Samy Benmayor e dei grandi maestri del Novecento siciliano comeCarla Accardi, Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Emilio Isgrò e Pietro Consagra.
Artisti accomunati da un forte senso dell'andare, del moto come spinta verso un orizzonte che moltiplica i punti di vista e che trasforma Lipari in un'isola plurale, mix di culture di un Mediterraneo senza frontiere
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