Materia, a capo di una coalizione di Centrodestra alleata con i Dr, ha vinto la sfida finale, conquistando il 56,72 per cento dei voti validi pari a 11.844 preferenze, contro l’uscente Maria Teresa Collica che si è fermata al 43,28 per cento, pari a 9.037 voti.
Il neosindaco, grazie al premio di maggioranza, ha portato in consiglio comunale uno schieramento di ben 18 eletti che lo supporteranno nell’azione amministrativa per i prossimi cinque anni.
Felice per la vittoria, Roberto Materia, lancia messaggi positivi, anche per la futura opposizione. Le suo prime parole sono state per tutti gli elettori. «Grazie a tutti i cittadini», ha dichiarato il neosindaco appena lasciata la folla di piazza Beppe Alfano che lo ha acclamato per la vittoria prima ancora che lo scrutinio fosse completato. Materia ha ricordato che – già a conclusione del suo comizio di chiusura della campagna elettorale di venerdì scorso – aveva «lanciato un messaggio rivolto ai competitor delle liste escluse dal ballottaggio, esortando a sostenere» il suo progetto civico» e ricordando loro che la scelta non è solo Roberto Materia, ma la città di Barcellona». Evidentemente l’appello non è caduto nel vuoto: «Insieme si possono fare tante cose buone. Noi siamo per unire, non per dividere. Desideriamo solo amministrare». Il neosindaco conscio del gravoso impegno che lo attende a Palazzo Longano, ha anche voluto sottolineare che la sua elezione rappresenta «un servizio alla città. I veri protagonisti – ha aggiunto con uno sfogo liberatorio – sono i cittadini, tant’è che ho ribattezzato la nostra coalizione un’alleanza civica della responsabilità».
Materia rende l’onore delle armi all’antagonista Maria Teresa Collica, riconoscendole la «tenacia con cui ha portato avanti fino alla conclusione la sua difficile battaglia elettorale». Diversamente dalle elezioni amministrative della primavera di tre anni fa, Roberto Materia per il centrodestra ha condotto una battaglia più incisiva ed a viso aperto, affrontando in prima persone il confronto con i cittadini, tanto che l’ex sindaco Maria Teresa Collica, specie nell’ultima settimana ha dovuto ribattere alle accuse che le venivano mosse perdendo forse quelle energie necessarie per contrastare un antagonista che ha un bagaglio di amministratore pubblico non indifferente.
Per nulla frastornato dai festeggiamenti, Roberto Materia, ha mantenuto il suo stile di comportamento caratterizzato da cortesia e non pensa al riposo. Già da stamani attenderà la proclamazione ufficiale dei risultati elettorali per fare il suo ingresso a Palazzo Longano per l’insediamento nella carica di sindaco, la cui poltrona è rimasta vuota dalla notte del 16 marzo scorso quanto fu votata con 21 voti a favore la mozione di sfiducia che ha determinato la decadenza anticipata del mandato conferito tre anni fa a Maria Teresa Collica.
Al neosindaco lo aspettano giorni difficili che saranno caratterizzati da impegni per risolvere i tanti problemi, a cominciare dal decoro urbano e dalle vertenze con i lavoratori del settore igiene ambientale, fino alla condizione dei precari che lavorano a Palazzo Longano. Materia dovrà varare poi la nuova Giunta. Già prima delle elezioni sono stati designati per i nuovi incarichi assessoriali Filippo Sottile, direttore amministrativo di istituto superiore; l’ingegnere elettronico Tommaso Pino, la docente di Diritto ed economia Angelina Benvegna in Battista, Ilenia Torre, avvocato e dottore di ricerca in Diritto civile; la psicologa Katia Marabello e l’ingegnere civile Natale Munafò. La lista tuttavia potrebbe subire variazioni anche in considerazione dei rapporti di rappresentaza delle 7 formazioni che hanno fatto parte della coalizione. Ciò comunque si saprà solo all’atto della formazione dell’esecutivo che potrebbe essere costituito la prossima settimana.
Il neosindaco, grazie al premio di maggioranza, ha portato in consiglio comunale uno schieramento di ben 18 eletti che lo supporteranno nell’azione amministrativa per i prossimi cinque anni.
Felice per la vittoria, Roberto Materia, lancia messaggi positivi, anche per la futura opposizione. Le suo prime parole sono state per tutti gli elettori. «Grazie a tutti i cittadini», ha dichiarato il neosindaco appena lasciata la folla di piazza Beppe Alfano che lo ha acclamato per la vittoria prima ancora che lo scrutinio fosse completato. Materia ha ricordato che – già a conclusione del suo comizio di chiusura della campagna elettorale di venerdì scorso – aveva «lanciato un messaggio rivolto ai competitor delle liste escluse dal ballottaggio, esortando a sostenere» il suo progetto civico» e ricordando loro che la scelta non è solo Roberto Materia, ma la città di Barcellona». Evidentemente l’appello non è caduto nel vuoto: «Insieme si possono fare tante cose buone. Noi siamo per unire, non per dividere. Desideriamo solo amministrare». Il neosindaco conscio del gravoso impegno che lo attende a Palazzo Longano, ha anche voluto sottolineare che la sua elezione rappresenta «un servizio alla città. I veri protagonisti – ha aggiunto con uno sfogo liberatorio – sono i cittadini, tant’è che ho ribattezzato la nostra coalizione un’alleanza civica della responsabilità».
Materia rende l’onore delle armi all’antagonista Maria Teresa Collica, riconoscendole la «tenacia con cui ha portato avanti fino alla conclusione la sua difficile battaglia elettorale». Diversamente dalle elezioni amministrative della primavera di tre anni fa, Roberto Materia per il centrodestra ha condotto una battaglia più incisiva ed a viso aperto, affrontando in prima persone il confronto con i cittadini, tanto che l’ex sindaco Maria Teresa Collica, specie nell’ultima settimana ha dovuto ribattere alle accuse che le venivano mosse perdendo forse quelle energie necessarie per contrastare un antagonista che ha un bagaglio di amministratore pubblico non indifferente.
Per nulla frastornato dai festeggiamenti, Roberto Materia, ha mantenuto il suo stile di comportamento caratterizzato da cortesia e non pensa al riposo. Già da stamani attenderà la proclamazione ufficiale dei risultati elettorali per fare il suo ingresso a Palazzo Longano per l’insediamento nella carica di sindaco, la cui poltrona è rimasta vuota dalla notte del 16 marzo scorso quanto fu votata con 21 voti a favore la mozione di sfiducia che ha determinato la decadenza anticipata del mandato conferito tre anni fa a Maria Teresa Collica.
Al neosindaco lo aspettano giorni difficili che saranno caratterizzati da impegni per risolvere i tanti problemi, a cominciare dal decoro urbano e dalle vertenze con i lavoratori del settore igiene ambientale, fino alla condizione dei precari che lavorano a Palazzo Longano. Materia dovrà varare poi la nuova Giunta. Già prima delle elezioni sono stati designati per i nuovi incarichi assessoriali Filippo Sottile, direttore amministrativo di istituto superiore; l’ingegnere elettronico Tommaso Pino, la docente di Diritto ed economia Angelina Benvegna in Battista, Ilenia Torre, avvocato e dottore di ricerca in Diritto civile; la psicologa Katia Marabello e l’ingegnere civile Natale Munafò. La lista tuttavia potrebbe subire variazioni anche in considerazione dei rapporti di rappresentaza delle 7 formazioni che hanno fatto parte della coalizione. Ciò comunque si saprà solo all’atto della formazione dell’esecutivo che potrebbe essere costituito la prossima settimana.
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