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martedì 8 aprile 2025
Gustavo Deidda e Eleonora Digiglio portano il tango dalle Eolie a Messina
Gustavo ed Eleonora si esibiranno anche in un loro piccolo show personale durante la Milonga, arricchita dalla sapiente musicalizzazione del grande Massimo Menichini.
Tanti auguri!
Eolie...tartarughe si riposano e si riscaldano al sole (video)
Scrive la biologa Monica Blasi, presidente di Filicudi Wildlife Conservation: "Avvistamenti primaverili! Le tartarughe si riposano e si riscaldano al sole nelle giornate di mare calmo!"
Santo del giorno: San Dionigi di Corinto.
Dal Martiriologo Romano:
«Commemorazione di san Dionigi, vescovo di Corinto, che, dotato di una mirabile conoscenza della parola di Dio, istruì con la predicazione i fedeli della sua città e con lettere anche i vescovi di altre città e province.»
Trasporti marittimi per isole minori, Mit convoca tavolo tecnico per aumenti tariffari
lunedì 7 aprile 2025
Strade provinciali a Lipari e Vulcano : in corso progettazione lavori. La risposta al consigliere Lampo dalla Città metropolitana
Questa la risposta del geometra Castorina, responsabile del servizio della Città Metropolitana di Messina ,al consigliere comunale Christian Lampo che, nei giorni scorsi, aveva, in una nota inviata all'Ente, evidenziato che "le strade necessitano di interventi ormai non più procrastinabili, atti a lenire gravi criticità presenti in alcuni tratti delle importanti arterie quali: buche, avvallamenti del manto stradale, presenza di vegetazione, sterpaglie ed erbacce a bordo strada, che invadono e limitano la sede stradale, tutti fattori che potrebbero mettere in serio pericolo, l’incolumità dei fruitori delle stesse rotabili”.
Tanti auguri!
Santo del giorno: San Giovanni Battista de La Salle.
Giambattista non dimostrò nei primi anni nulla di straordinario : godeva dell'affettuosità della madre e cresceva nella bontà e nella pietà. Le sacre funzioni parlavano alla sua fantasia e gli suggerivano l'altarino in casa e l'imitazione infantile delle cerimonie sacre. A sette anni serviva in parrocchia, e a nove frequentava le scuole pubbliche: il tutto in modo diligente, ma ordinario.
Dopo retorica, studiò filosofia e nel 1669, (contava allora diciotto anni) ottenne il diploma per cui si vedeva aperta davanti ogni via. Ma il giovane aveva già scelto la sua strada fin dagli undici anni quando fece la sua prima Comunione: voleva essere religioso. L'll marzo 1662 ricevette la tonsura e gli fu offerto un canonicato dal parente Doret, che egli accettò. Nel 1668 ricevette gli ordini minori ed intanto frequentava il corso di teologia nel Seminario di S. Sulpizio a Parigi ove venne consacrato suddiacono.
Mortagli la madre nel 1671 e l'anno dopo il padre, si trovò ad essere il capo famiglia e quindi dovette lasciare Parigi per tornare a Reims, ov'erano ancora quattro fratelli e due sorelle. Si scelse per confessore e direttore spirituale il canonico Nicola RolIand, e a quel giovane sacerdote, pio, ardente e caritatevole, affidò l'animo suo. Fortificato dai suoi consigli, ricevette il diaconato nel 1676 e il 9 aprile 1678 veniva consacrato sacerdote.
Fu subito assegnato al ministero, ma Iddio lo voleva unicamente dedicato all'educazione della gioventù; e perfezionando l'uso che i chierici del Seminario francese avevano di raccogliere ogni festa i giovani in apposite scuole per insegnare loro le orazioni e la dottrina cristiana, fondò la benemerita Congregazione delle Scuole Cristiane.
Da tanti in Francia si sentiva tale bisogno e tanti aprivano or qua or là scuole, ma il più efficace e benemerito fu questo Santo. Aiutato da una pia signora, aprì le sue prime scuole e trasformò alcuni giovani volenterosi in abili maestri.
Ebbe dure prove: abbandono di fratelli, mancanza di mezzi, ma con aspre penitenze e una illimitata confidenza nella SS. Vergine sotto il cui patrocinio aveva posta la sua Congregazione, superò ogni difficoltà. Nelle avversità passava notte intere chiuso in chiesa da solo, e si flagellava piangendo ai piedi del santo tabernacolo. Però non si esaltava nè si abbatteva mai : sia nelle prosperità come nelle avversità soleva dire: « Dio sia benedetto ». E consapevole che i più grandi disegni di Dio su di un'anima non si compiono che per mezzo della croce, perseverò nel bene e con gran tenacia difese l'opera sua, resistendo alle prove del maligno che lo tormentò in mille modi poiché vedeva che le Scuole operavano un gran bene.
Il Signore premiò largamente il suo fedele servo, poiché il 9 aprile del 1719 quando lo chiamò a sé, la sua istituzione contava già 40 case, 274 fratelli e 9885 allievi.
PRATICA. Facciamo nostra la bella giaculatoria del Santo « Dio sia benedetto », dicendola specialmente quando siamo provati dal Signore.
PREGHIERA. O Dio, che ad istruire cristianamente i poveri e a confermare la gioventù nella via della verità hai suscitato S. Giovanni Battista confessore e hai radunato per suo mezzo nella Chiesa una nuova famiglia, concedi propizio, che accesi per intercessione ed esempio di lui nello zelo di tua gloria per la salvezza delle anime, possiamo essere messi a parte della sua corona in cielo.
Intitolato a Monnsignor Divola il Centro Pastorale di Canneto
Visita pastorale nello scorso fine settimana di Monsignor Giovanni Accolla nelle parrocchie dell'isola di Lipari, accolto, oltre che dai sacerdoti, dalle varie comunità parrocchiali e da tanti altri fedeli che hanno presenziato ai vari eventi.
domenica 6 aprile 2025
Lipari IC centra la permanenza in Prima categoria
Superando per 2 a 0 la Nuova Azzurra Fenice nell'incontro di playout, disputato oggi tra le mura amiche, il Lipari IC conquista il diritto alla permanenza nel campionato di Prima categoria, a conclusione di un campionato alquanto travagliato
Parla cumu ti fici mammata - Tasse e tributi di Rosa Oliva ex funzionario Montespaschi Serit
Riceviamo e pubblichiamo:
Non sono un’esperta di detti dialettali, ma mi viene in mente questo modo di dire a proposito di riscossione di tasse e tributi: la riscossione delle imposte riguarda altro.
E quindi "parla cumu ti fici
mammata" potrebbe essere applicato a tutti quelli, me compresa, che si
avventurano su terreni ostici e non a portata di mano. I tuttologi non sono
specialisti.
Pensate, sulla riscossione di
imposte, tasse e tributi è stato scritto persino un testo unico riformulato e
riadattato da Quintino Sella a oggi.
I bilanci dei comuni sono in
affanno perché i contribuenti non pagano le tasse. Semplicisticamente abbiamo
liquidato il problema e allontanato ogni responsabilità. Partiamo dall'educazione
civica per arrivare a quella fiscale, per favore. I bilanci dei comuni sono
entrati in affanno da quando lo Stato ha deciso di sottrarre, in parte, alle
casse comunali una serie di entrate derivanti dalla riscossione delle imposte
erariali, tanto per fare un esempio la vecchia ricchezza mobile, poi Ilor su
terreni e fabbricati e via via sino all’IMU dei giorni nostri. Altro problema,
sempre per le entrate delle casse comunali: l'eliminazione del "non
riscosso come riscosso", cioè l'anticipazione da parte dei privati
esattori comunali, poi diventati Montespaschi Serit, sino ai giorni nostri
Ufficio Riscossione delle Agenzie delle Entrate. I privati esattori in pratica
alla consegna dei cosiddetti ruoli, a scadenze stabilite, per legge anticipavano
allo Stato e quindi anche ai Comuni somme per conto dei contribuenti anche se
questi non avevano pagato, salvo poi un recupero, che spesso alla fine non
aveva luogo. Corsa quindi da parte degli Enti ai cosiddetti "ruoli
gonfiati", che altro non erano che
un elenco di contribuenti che avrebbero dovuto pagare. Perché
"gonfiati"? Perché comprendevano quote di difficile riscossione
spesso a carico di contribuenti di cui era nota l’insolvenza . Perché ciò? Per assicurare all'ente, in questo caso il
Comune, la redazione di un bilancio di previsione di grande consistenza, e
anticipazioni altrettanto consistenti. I ruoli per esempio non venivano mai
epurati dai deceduti o dalle ditte cessate.
Tutto funzionale, appunto, ad
assicurarsi le anticipazioni senza disturbare molto i contribuenti
"facoltosi" e senza impegnarsi
nella caccia agli evasori. Se poi si poteva iscrivere a ruolo un
prestanome per qualche ditta fantasma, sbagliando a inserire gli zeri volutamente, ogni
problema di bilancio era risolto. Fu l'abolizione del "non riscosso come
riscosso”- così si chiamava - nel 1999, con l'abrogazione dell'articolo 32,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1988,
n. 43, che mise il collaudato sistema in affanno. Successivamente la
situazione peggiorò con l'introduzione della possibilità di riscossione di
tasse e tributi anche a soggetti diversi da quelli canonici. Sino a precipitare
nel 2012 quando buona parte dell’imposta
pagata sugli immobili e terreni, diventata IMU, fu sottratta in parte, alle
casse dei comuni e dirottata alle casse dello Stato. Ecco che nacque la
"favola" che i contribuenti sono evasori! Che gioco di parole su un
concetto così importante come gli evasori, che non sono i poveri contribuenti
tartassati a più non posso, ma quelli che gli enti e lo Stato non hanno mai
perseguito i cosiddetti " evasori fiscali". Ritornando alle entrate
comunali. Non vi è dubbio che sarebbe stato necessario "affilare le
armi" per ottenere e assicurarsi
una buona entrata nelle casse dei Comuni.
Come? Mettendo mano ai ruoli (elenco dei contribuenti), epurandoli dai deceduti e attivando gli
accertamenti al fine di incrementare le entrate. Tutto ciò è avvenuto? In alcuni
comuni no! Quindi come si presenta al contribuente un ente che deve riscuotere
se non è credibile? Come si presenta un ente che non ha cognizione di chi ha
pagato e chi no? Come si presenta un ente che nel tentare di riscuotere dà inizio a contenziosi
che costeranno un mare di soldi all'ente e al contribuente? Non è colpa del
destino cinico e baro, né semplicisticamente dei contribuenti. È il motore che
non funziona se la macchina non cammina. È responsabilità di chi non adotta
l'educazione civica nel riscuotere le tasse, di chi non offre garanzie di
esattezza, di chi non offre certezza dell’esazione, di chi non adotta le misure
del buon padre di famiglia rispettoso dei diritti e dei doveri.
Ci sarebbe da ridere, però la
situazione è tragica.
Il gioco di "è colpa
vostra" non ha risparmiato i cittadini.
Rosa Oliva ex funzionario Montespaschi Serit
Giuffrè (FdI Eolie): “Sospensione tariffe marittime primo passo, ora serve soluzione definitiva "
CIRCOLO FRANCO SERVELLO
ISOLE EOLIE
COMUNICATO:
Responsabile Comunale
Fratelli d’Italia
Tanti auguri!
Oggi, 6 Aprile: San Pietro da Verona
sabato 5 aprile 2025
Kickboxing, Alessandra Alessi è tra le migliori d’Italia: terzo posto al Criterium nazionale di Jesolo
In una competizione caratterizzata da un altissimo livello tecnico e agonistico, Alessandra, sangue eoliano nelle vene, si è distinta per la brillantezza delle sue tecniche, con calci precisi e incisivi che hanno messo in difficoltà le avversarie. La giovane atleta messinese ha affrontato ogni incontro con determinazione e lucidità, imponendo il proprio ritmo e dimostrando una maturità sportiva sorprendente per la sua età.
Al suo fianco, in questa importante trasferta a Jesolo, l’allenatore Fabrizio Donato, che cura quotidianamente la sua preparazione tecnica e atletica. L’A.S.D. Olympus, realtà solida e dinamica del panorama marziale italiano, è diretta dal Maestro Massimiliano Paladino, punto di riferimento per la crescita di numerosi talenti a livello nazionale.
Grazie a questo importante risultato, Alessandra Alessi conquista l’accesso ai Campionati Assoluti in programma a fine maggio: un traguardo che premia il suo impegno costante e la visione tecnica del team Paladino.
Conferenza - incontro oggi a Lipari del Sindacato Italiano Militari Carabinieri
Si è tenuta stamane, nella sala di rappresentanza del Comune di Lipari, in Piazza Mazzini, la conferenza incontro del SIM Carabinieri ( Sindacato Italiano Militare Carabinieri) con relatori Rosario Coledi, segretario regionale, e Vincenzo Carullo segretario generale provinciale.
Diverse le tematiche affrontate quali il futuro e l' impegno dei sindacati all' interno dell' Arma dei carabinieri; le novità importanti a livello economico e contrattuale, visto che si sta per approvare il nuovo contratto di lavoro; temi di importanza sociale, quali i crescenti femminicidi e l'obbligo di denunciare.
Sara Campanella "instancabile e appassionata". La testimonianza della coinquilina la liparese Marta Mantineo: «Per me era come una sorella»
fonte: gazzettadelsud.it (di Cristina Geraci) Sara Campanella era una di quelle persone capaci di entrare nella vita degli altri come un raggio di sole, con un’energia travolgente e una voglia di vivere contagiosa. Marta Mantineo, la sua coinquilina, amica e collega di università la ricorda «forte come un fulmine a ciel sereno», una ragazza solare, gentile e piena di vita, che non dimenticherà mai. «Non la vedevi mai con il broncio, nemmeno quando stava male, quando era stanca o quando aveva esami su esami da affrontare, perché non vedeva l’ora di potersi laureare velocemente», racconta Marta. «Era sempre lì, con il suo sorriso, pronta ad aiutarti, a studiare insieme, a sistemare la cucina o a fare qualsiasi cosa le proponessi. Faceva mille cose contemporaneamente, perché era così: instancabile, appassionata». La loro quotidianità era fatta di piccole tradizioni che ora, nel dolore, diventano ricordi preziosi: «Cantare a squarciagola la domenica mattina svegliando tutto il vicinato, cucinare chili di pasta per poi mangiarla anche la sera, ridere degli scherzi e delle piccole manie di Sara, come il rifiuto di bere troppa acqua perché la faceva sentire troppo piena».Ma sopra ogni cosa, Marta ricorda la loro routine della sera, quel momento di confidenza e complicità: «Il nostro rito immancabile era riunirci alle 22 in cucina per farci la nostra amata camomilla con due biscotti e del sano gossip. Il nostro modo per dimostrarci ogni giorno di essere la certezza dell’altra». Sara era anche una ragazza determinata, che non si lasciava abbattere. Amava la sua famiglia e il suo adorato gattino, e quando non si sentiva bene, mostrava un lato più fragile che solo chi le era vicino poteva conoscere. «Quando stava male mi chiedeva sempre “Marta, mi fai la pastina col brodo?” e io correvo a preparargliela, pur di vederla mangiare», ricorda la sua amica con un nodo in gola. «Ma voglio ricordarla per sempre con quel sorriso, con le urla che faceva ogni tanto perché si scocciava e doveva un po’ stuzzicarmi, le urla di quando la professoressa le ha spostato l’esame che ha preparato in pochissimo. Avevamo legato così tanto che per me era come una sorella, penso che non proverò mai per nessun altro questo affetto». Sara non sarà dimenticata. La sua voce, il suo sorriso, le sue risate riecheggeranno per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla, mentre il suo nome diventerà simbolo della battaglia per la giustizia che merita.
Vandalizzata ambulanza 118 a Lipari, riparata da operatore. L'Ansa del direttore Sarpi
LIPARI, Aprile 5 ANSA - Atto vandalico, oggi a Lipari, ai danni dell’ambulanza del 118 mentre era posteggiata nell’area antistante l’ingresso dell’ospedale. Ignoti hanno tranciato i cavi dell’alimentazione del mezzo, rendendo, di conseguenza impossibile la ricarica degli elettromedicali che sono a bordo. Il danneggiamento è avvenuto nell’arco di tempo che va dalle dodici, quando l’ambulanza è rientrata da un soccorso, e una successiva uscita delle tredici e trenta. Salvatore Gitto uno degli operatori, una volta accortosi di quanto accaduto, è riuscito a riparare il danno e a rimettere l’ambulanza sotto tensione per caricare gli elettromedicali. L’area dove si è verificato l’atto vandalico non è coperta da telecamere (ANSA)
Sospeso aumento nei collegamenti per le isole minori siciliane
La decisione arriva in attesa di un tavolo tecnico con il Ministero dei Trasporti nel quale la Regione si è impegnata a essere parte attiva nel trovare una soluzione strutturale alle tematiche che hanno dato origine alle criticità del momento.
«Esprimo il mio apprezzamento e ringraziamento alla Società navigazione siciliana - dichiara il presidente Schifani - per la sensibilità istituzionale dimostrata con la decisione di sospendere per trenta giorni, a seguito della mia richiesta, l’applicazione degli aumenti tariffari sui collegamenti marittimi con le isole della Sicilia. Tale scelta rappresenta un gesto significativo di attenzione verso le esigenze delle comunità insulari e conferma l’importanza del dialogo tra le istituzioni e gli operatori del settore. Ribadisco l’impegno della Regione Siciliana a proseguire con determinazione il confronto avviato presso il ministero dei Trasporti per individuare soluzioni strutturali e durature per garantire la continuità territoriale e tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini delle isole minori.
Ringrazio nuovamente la società per la disponibilità dimostrata e auspico che, grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, si possa giungere presto a una soluzione condivisa ed efficace che garantisca anche l'occupazione e le condizioni economiche dei marittimi e che mantenga l'equilibrio economico delle società di navigazione per assicurare continuità e qualità dei servizi resi».
Tanti auguri!
Buon compleanno a Santo Puliafito, Paolino Spada, Fabrizio Casamento, Giuseppe Biancheri, Simone Falconieri, Hela Habubi, Angelo Zaia
Stromboli e i 175mila euro. I consiglieri di minoranza "Una svendita ignobile mascherata da transazione vantaggiosa".
Comunicato
Mentre ci avviciniamo alla Pasqua, non possiamo fare a meno di notare l’ennesimo atto di incoerenza del sindaco Riccardo Gullo e della sua giunta, che hanno barattato la dignità degli abitanti di Stromboli e dell’intero arcipelago eoliano per una cifra misera. Un tempo si diceva che la dignità non ha prezzo, ma per il nostro sindaco vale esattamente 175.000 euro, o – per restare in tema pasquale – 30 denari, come quelli che ricevette Giuda quando tradí nostro Signore.
Lo stesso Gullo che, quando la Rai propose un risarcimento di 260.000 euro, si recò a Stromboli e lasciò che fossero i cittadini a decidere, questa volta ha adottato un approccio ben diverso: silenzio assoluto, nessun coinvolgimento della comunità, nessuna assemblea pubblica, nessun Consiglio Comunale. Un colpo di mano con cui ha accettato di chiudere la questione con la società “11 Marzo S.r.l.” per una cifra nettamente inferiore anche a quella proposta dalla Rai, senza nemmeno concedere ai cittadini il diritto di esprimersi.
A rendere il tutto ancora più paradossale è il fatto che la delibera in questione porta anche la firma dell’assessore Barnao, residente a Stromboli. Proprio chi avrebbe dovuto farsi portavoce del malessere e delle istanze della comunità locale ha invece avallato questa svendita silenziosa.
Ma andiamo oltre e guardiamo ai numeri: 175.000 euro divisi per gli abitanti di Stromboli (meno di 900 residenti) significano meno di 200 euro a persona. È questo il valore della sofferenza?
Questa amministrazione ha preferito abbassare la testa e accettare la prima offerta conveniente. Anche se, matematicamente – a detta dell’avvocato incaricato dall’ente – il Comune difficilmente avrebbe ottenuto di più, sarebbe stato comunque più dignitoso lasciare che fosse un giudice a decidere, piuttosto che accontentarsi e svendere la dignità degli eoliani, in particolare della gente di Stromboli.
E pensare che inizialmente il sindaco, con apparente senso democratico, aveva riunito la comunità per decidere insieme come procedere. Ma quando ha visto luccicare il denaro, ha ben pensato di non riconvocare nessuno, evitando il confronto e decidendo in solitaria. È questo il rispetto per chi ha subito un disastro di tali proporzioni?
La comunità di Stromboli meritava rispetto e trasparenza, non una svendita ignobile mascherata da transazione vantaggiosa.
I Consiglieri di Minoranza
Saltalamacchia (Forza Italia) sollecita convenzione tra Comune di Lipari e strutture ricettive di Milazzo in determinati periodi dell'anno
Al Sig. SINDACO
DEL COMUNE DI LIPARI
e.p.c. All'ASSESSORE
ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TRASPORTI
DEL COMUNE DI LIPARI
Oggetto: convenzioni a titolo gratuito fra il Comune di Lipari e le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere con sede nel comunale di Milazzo - sconti o promozioni per i residenti del Comune di Lipari, in determinati periodi dell'anno.
Egregio Signor Sindaco
In qualità di consigliere comunale, ritengo mio dovere sottoporre alla Sua attenzione una circostanza che si ripete continuamente, soprattutto nel periodo invernale, provocando imprevisti inevitabili agli eoliani che viaggiano con regolarità per diverse ragioni, per lavoro e salute anzitutto.
Nei mesi invernali, il peggioramento delle condizioni del mare porta, di frequente, alla sospensione dei collegamenti operati con le navi traghetto e gli aliscafi provocando disagi a chi si trova a viaggiare da e per le Isole Eolie.
I cittadini di Lipari, che per motivi diversi si muovono con regolarità verso la terraferma, spesso non riescono a rientrare a casa in giornata a seguito della sospensione delle corse in programma per le condizioni avverse del mare o per una improvvisa - dunque imprevedibile - avaria dell'ultimo mezzo in partenza da Milazzo verso le Isole Eolie.
Quando i forti venti e le proibitive condizioni del mare impediscono i collegamenti marittimi, o altre imprevedibili circostanze non rendono possibile la partenza, i cittadini dell'arcipelago eoliano sono costretti a pernottare a Milazzo, a volte anche per diversi giorni.
Intervengo nell'interesse esclusivo dei miei concittadini per sottoporre alla Sua attenzione iniziative che potrebbero mitigare gli effetti di tale inconveniente.
Non dico nulla di nuovo affermando che negli ultimi anni a causa dell’inflazione c’è stato un notevole incremento dei prezzi di beni e servizi (da quelli alimentari ai trasporti). Aumenti che hanno avuto un impatto significativo sui budget familiari, modificando lo stile di vita delle famiglie e riducendone notevolmente le possiblità.
Quando il pernottamento fuori casa è un imprevisto consueto, legato ai limiti dell'insularità, può diventare difficile gestirlo.
Pertanto, chiedo alla Signoria Sua di voler prendere in considerazione la possibilità di un atto di indirizzo che consenta agli uffici comunali di procedere alla stipula di convenzioni a titolo gratuito fra il Comune di Lipari e le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (bed and breakfast, affittacamere, case vacanze, ecc.) con sede nel comunale di Milazzo, interessate all'Avviso pubblicato dall'Ente, per offrire ai residenti del Comune di Lipari sconti, promozioni esclusive e o agevolazioni, nei mesi di bassa stagione (novembre, dicembre, gennaio e febbraio).
Ritengo tale iniziativa utile in quanto l'istituzione di un albo di strutture ricettive convenzionate renderebbe di certo più semplice, oltre che conveniente sul piano dei costi, la ricerca di un posto letto senza prenotazione e il più delle volte a tarda sera, quando anche l'ultima nave per Lipari non ha mollato gli ormeggi.
RingraziandoLa per l'attenzione, porgo distinti saluti.
Lipari, 04 aprile 2025
Gaetano Saltalamacchia
Consigliere Comunale Forza Italia
Trasporti marittimi, Schifani a Morace: «Sospendere subito gli aumenti, servono soluzioni per tutelare le isole minori»
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha inviato una nota ufficiale al presidente della Società di navigazione siciliana, Carlo Morace, esprimendo preoccupazione per il «recente aumento delle tariffe dei collegamenti marittimi», in prossimità dell’inizio della stagione turistica. Un rincaro che «incide pesantemente sull'economia isolana aggravando, in primis, l'approvvigionamento dei generi di prima necessità e aggiungendo criticità al rifornimento dei carburanti e del gas».