Cerca nel blog

sabato 17 maggio 2025

Il sindaco con l'impermeabile...i cittadini di Stromboli e Ginostra...sotto l'acqua dei torrenti

Riceviamo da Rosa Oliva, presidente Pro loco Amo Stromboli e pubblichiamo:


Sapete che nel nostro comune fra i compiti degli assessori c'è persino un Assessore alla Coesione Territoriale? Siamo andati a cercare nel dizionario Treccani il significato di questa locuzione poiché all'opera questo assessore non lo abbiamo visto, troppo impegnato sui social o a scrivere comunicati anche con immagini che un bambino dell'asilo avrebbe fatto meglio. Grande abilità nel dire e rimangiarsi tutto a distanza di poche ore, basta leggere il comunicato sulla questione di Stromboli del 15 maggio e del 16 dello stesso mese. Riportiamo la definizione dal dizionario : "incarico politico che si occupa di promuovere e coordinare le politiche di sviluppo e sviluppo sostenibile dei territori, con particolare attenzione a garantire l'equità e la coesione tra diverse aree geografiche": cose da località all'avanguardia, mica paesane! Ancora a interrogarci sulla vicinanza alla popolazione di Stromboli? Il 14 Novembre 2024 c'è stata a Stromboli una manifestazione che ha visto la partecipazione di tutta la popolazione, persino i bambini hanno protestato ed è stato disegnato un SOS con i corpi sul molo di Scari. Sapete dove era l'assessore? No, non lo sapete? Ve lo diciamo noi : si è imbarcato sull'aliscafo per raggiungere la Capitale: Lipari naturalmente, non sia mai che non si recasse al suo posto di lavoro pure quel giorno. Ha il cartellino delle presenze da timbrare come un qualsiasi dipendente , sempre presente online anche per la maggior parte delle riunioni di giunta, online naturalmente. Il Sindaco nonché ex commissario straordinario all'emergenza nazionale alluvionale 2022 non si incontra con la popolazione dal luglio 2024, si è “dimesso” quel giorno, quattro parole della rappresentante della Pro Loco Amo Stromboli lo hanno fatto imbufalire, non abbiamo capito se per ciò che ha detto o per l'applauso al suo intervento da parte della popolazione che ha fatto tremare le vetrate della chiesa per più di 5 minuti. Volete il video? Uno di questi giorni ve lo mandiamo. Si è dimesso davvero poi? Ne sapete qualcosa? Noi no, ah, accidenti che memoria corta, a pensarci bene abbiamo letto in un comunicato che non le ha presentate poiché gli è stato fornito un impermeabile da un ministro per ripararsi dal fango. Ecco le ragioni per le quali Stromboli aspetta che i suoi problemi vengano risolti e affoga nel fango ogni volta che piove, non ultimo il 15 di questo mese, due giorni fa. Lui ha l'impermeabile, Stromboli no e neanche gli abitanti. A Ginostra, per esempio, rimangono senza energia elettrica, spesso quando piove, e pure senza collegamento telefonico per giorni, compreso la notte. Che importa se lì ci sono pure anziani e bambini che potrebbero avere urgenza. Sono pochi gli elettori di Ginostra, troppo pochi, anche se quello scarto di voti (9 per l'esattezza), potrebbero essere quelli che hanno consentito la vittoria dell'attuale amministrazione. Vi abbiamo annoiati? Togliamo subito le tende, non sia mai che vi distraiamo dalle cose importanti che state facendo, vedi l'ultima presa di posizione dell'assessore ai rifiuti. Da quando c'è lui la situazione è notevolmente migliorata, un esempio per tutti la situazione di Panarea e Stromboli, anche se nelle altre isole si sta pure bene. Attenzione, se c'è qualche inconveniente è tutta colpa del popolo bue e incivile, con soli due addetti a Stromboli, che si impegnano sino allo spasimo sacrificando anche le loro famiglie possiamo farcela, peccato che gli zozzoni strombolani e i turisti sono troppo incivili. Ah, dicono che il problema è la mancanza di personale, udite, udite. Il personale lo cercano possibilmente residente sul posto. Avete mai sentito che una ditta che percepisce oltre 2 milioni di euro annui utilizza personale da reperire sul posto? Alle Eolie è così, in barba a tutta una serie di categorie di lavoratori: insegnanti, medici e persino donne delle pulizie e camerieri. Leviamo davvero le tende, vi abbiamo annoiati troppo e a dire la verità non ridiamo più a tutte le barzellette che ci vengono raccontate.

L'I.C. Lipari partecipa con successo al Concorso "Tindari Teatro Giovani" di Patti


COMUNICATO

Gli alunni della classe 1^ secondaria di I grado di Pianoconte hanno vissuto una splendida esperienza partecipando alla 22^ edizione della rassegna teatrale “Tindari Teatro Giovani” di Patti che si è conclusa con successo. I piccoli attori dell’I.C. Lipari Santa Lucia si sono esibiti il giorno 09 maggio 2025 nell’ambito della categoria Junior presso il Cine teatro “Beniamino Joppolo” di Patti. La performance ha riscontrato il plauso della giuria che ha riconosciuto loro il secondo posto e ben due menzioni speciali come "migliori attori protagonisti ( Asterix ed Obelix)" e come “migliori costumi di scena". L’impegno messo in campo dall’insegnante Gabriella Foti e dal Maestro Davide Mollica che hanno preparato e diretto i ragazzi, dalla stesura del copione, alla rivisitazione delle canzoni più famose, alla drammatizzazione vera e propria, animata da canti e balli, è stato ripagato da questi importanti riconoscimenti.

L'esperienza ha rappresentato per i ragazzi un importante momento formativo, per aver concesso loro di sperimentare l'emozione di esibirsi, di misurarsi con i propri limiti, di superare le paure e le insicurezze, di esprimere al meglio se stessi, di crescere.

Hanno collaborato i genitori per la realizzazione dei costumi e la maestra Cinzia Peluso per i balletti. 

Oggi, 17 maggio. San Pasquale Baylon

 Mentre andava diffondendosi l'eresia di Giansenio che allontanava i popoli dall'Eucarestia, sorgevano pure grandi santi a difendere l'augusto Sacramento dell'Amore. E il 16 maggio 1540 nasceva a Torre Hermosa in Spagna il santo dell'Eucarestia: Pasquale Baylon, dichiarato da Leone XIII celeste patrono dei Congressi Eucaristici e della Società della SS. Eucarestia.


Questo Santo manifestò fin da bambino in modo prodigioso quell'affetto a Gesù Eucaristico che più tardi lo fece un serafino d'amore. All'età di sette anni, incaricato dai genitori della custodia del gregge, si afflisse per non poter più visitare di frequente il suo Gesù.

Un certo Garda Martino, ricco signore senza figli, attirato dalle sue virtù, gli propose di adottarlo per figlio e di lasciarlo erede dei suoi beni. Egli cortesemente ringraziò dicendogli che un giorno sarebbe entrato nell'ordine dei Francescani. Più tardi, rinunciando a quanto gli spettava e chiesto il consenso dei genitori, andò pellegrinando, con l'idea di entrare tra i Frati Minori di Montfort. Giunto al convento, ritenendosi indegno di tanto privilegio non fece richiesta alcuna, e rimase volontariamente probando per quattro anni.

A ventiquattro anni, nel 1564, vestiva l'abito francescano nel convento di Loreto ritenendo il suo nome, e vi stette otto anni, lieto di poter prestare ai confratelli i più umili servigi con tutta semplicità. Soprattutto però in questo ritiro il suo cuore godette perché si trovava continuamente con l'oggetto amato : la SS. Eucarestia. Non era sacerdote, e perciò non poteva godere della gioia singolare di avere Gesù tra le mani, di darlo alle anime e di predicare ai fedeli le meraviglie dell'Eucarestia, ma non lasciava mai di pensare e di parlare di Gesù e passava il maggior tempo possibile ai suoi piedi.

Davanti al tabernacolo se ne stava in adorazione profonda, immobile, sempre in ginocchio, con gli occhi fissi, le mani giunte o incrociate sul petto. Aveva acquistato una tale unione con il Signore che dappertutto sapeva innalzarsi a Lui, pregare, meditare e parlare col suo Gesù, e tante volte mentre preparava la tavola o lavorava nell'orto, fu visto rapito in dolce estasi di amore. All'affetto per Gesù univa pure un tenero e filiale affetto alla Vergine SS. che da giovanetto gli era apparsa. S. Pasquale Baylon non fu soltanto un adoratore e fedele amante dell'Eucarestia, ma anche un apostolo dell'augustissimo Sacramento. Ne parlava sempre a tutti, in convento, al lavoro, in viaggio, e molti si univano a lui con entusiasmo per sentirne parlare. Eletto maestro dei novizi nel monastero d'Almansa, cercò e si sforzò di plasmare quei giovanetti allo stesso sublime ideale.

Un mattino, servendo la S. Messa, ebbe la rivelazione della sua estrema ora: pieno di gioia e di letizia andò a visitare per l'ultima volta i poveri e i benefattori di Villa Reale, dando loro la lieta notizia. Ammalatosi improvvisamente, gli fu amministrato il Santo Viatico e allo spuntare del 17 maggio volava al cielo.

I miracoli si moltiplicarono dopo la morte. Mentre gli si facevano le esequie, la sua salma esposta al pubblico, al momento dell'elevazione si animò, aprì gli occhi e li fissò sull'Ostia e sul Calice: e lo stesso miracolo si ripetè il giorno dopo.

PRATICA. Stiamo anche noi davanti a Gesù Eucarestia con viva fede, ben inginocchiati, le mani giunte e comunichiamoci con adeguata preparazione.

PREGHIERA. O Dio, che decorasti il tuo beato confessore Pasquale d'una ammirabile devozione verso i sacri misteri del Corpo e Sangue tuo, concedici di poter ricevere da questo divino convito quella stessa abbondanza di spirito che ricevè lui.

FILASTROCCA DI SAN PASQUALE S.Pasquale Baylonne, protettore delle donne, fammi trovare marito, bianco rosso e colorito, come voi tale e quale, o glorioso S.Pasquale

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Villa Reàle, nella Spagna, san Pasquàle, dell'Ordine dei Minori, Confessore, uomo di meravigliosa innocenza e penitenza, il quale dal Papa Leóne decimoterzo fu dichiarato celeste Patrono dei Congressi Eucaristici e delle Associazioni in onore della santissima Eucaristia.


ICONOGRAFIA


Nell'iconografia San Pasquale è quasi sempre rappresentato nell'atto di adorare un ostensorio quest'ultimo sorretto quasi sempre da figure angeliche, dato che era considerato un difensore dell’eucarestia, che fu il centro della sua vita spirituale. L'abbigliamento è certamente quello francescano con il classico saio. La bella tela di Giacinto Diano raffigura il santo nella sua iconografia tradizionale.


Estasi di San Pasquale
titolo Estasi di San Pasquale
autore Giacinto Diano anno 1762

Nella tela di Moretti R., un autore poco conosciuto, San Pasquale viene invece raffigurato assieme ad un gregge dettagli abbastanza comune viste le sue origini. Sempre in adorazione del sacro ostensorio.

Visione di San Pasquale Baylon
titolo Visione di San Pasquale Baylon
autore Moretti R. anno 1919

Talvolta è raffigurato insieme ad altri santi francescani come nella tela di Abramo Stolz dove lo troviamo sempre in adorazione dell'ostensorio assieme a San Giovanni da Capestrano.

San Giovanni da Capestrano e San Pasquale Baylon
titolo San Giovanni da Capestrano e San Pasquale Baylon
autore Abramo Stolz anno 1691

Buongiorno...così!


 

venerdì 16 maggio 2025

Lipari, sette consiglieri d'opposizione: "Vergognosa chiusura verso i cittadini delle isole minori. Un insulto alla partecipazione democratica".

COMUNICATO: Ancora una volta i consiglieri di maggioranza hanno dimostrato tutta la loro distanza, politica e culturale, dai cittadini che dovrebbero rappresentare. Ci riferiamo, in particolare, alla reiterata volontà di NON voler convocare consigli comunali "aperti" nelle isole minori – Stromboli in primis – giustificandosi con motivazioni che definire deboli sarebbe un eufemismo.

Apprendiamo che secondo alcuni di loro "soltanto il Sindaco o la maggioranza dei consiglieri" potrebbero richiedere la convocazione di tali consigli, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto comunale. Affermazione non solo pretestuosa, ma anche errata e volutamente fuorviante. L’articolo in questione stabilisce una facoltà per il Sindaco e i consiglieri, non un limite per il Presidente del Consiglio Comunale, il quale – ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Regolamento del Consiglio – ha piena discrezionalità nel convocare i consigli, sia ordinari che straordinari, anche in sedi diverse dal Palazzo Comunale, comprese le isole minori e le frazioni.

Non si comprende, quindi, perché mai non si possa, o non si voglia, convocare un consiglio comunale "aperto" a Stromboli, a prescindere dalla volontà della Giunta o della maggioranza. Salvo che non si voglia ammettere che l'intento vero è quello di NON ascoltare i cittadini e di NON mettere piede nei territori più fragili, più isolati e più abbandonati da questa amministrazione.

Proprio per questo abbiamo deciso – e lo preannunciamo – di fare nostro il suggerimento del Presidente del Consiglio, contenuto in una missiva inviata oggi al Segretario Generale, di autoconvocare il Consiglio Comunale, a partire dall'isola di Stromboli.

Questa chiusura dei 7 consiglieri gulliani, oltre a essere tecnicamente infondata, è umanamente misera. Perché solo la miseria politica e morale può spiegare l'ostinazione con cui si nega a intere comunità, già duramente provate da eventi drammatici e dal disinteresse istituzionale, la possibilità di far sentire la propria voce in un consiglio comunale.

Stromboli ha già pagato caro l'inconcludenza di chi oggi siede in Giunta. La totale assenza del sindaco Gullo in questi mesi – fatta eccezione per le solite passerelle mediatiche – grida vendetta. E forse proprio per non dover rispondere pubblicamente dei “nulla di fatto” di questa amministrazione, i "7 magnifici" consiglieri di maggioranza si oppongono con tanta veemenza.

Dio ci protegga dalla miseria di chi si aggrappa ai cavilli per nascondere la propria codardia politica.


I Consiglieri Comunali

Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria, Lucy Iacono, Angelo Portelli

E' deceduta Francesca Natoli ved. Iacono

 

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze
 

Corse annullate tra le Isole Eolie e la terraferma: notificati avvisi di conclusione indagini preliminari a 4 comandanti.


 

A Stromboli nuove colate di fango. Ginostra senza energia elettrica. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 maggio 2025


 

Giuffrè ai consiglieri dell'ex maggioranza: Confrontatevi...non chiudetevi nel palazzo"

(di Gianluca Giuffrè) Durante l'amministrazione del grande Giacomantonio, per fare il punto della situazione fu organizzato un consiglio comunale a Ginostra . Oggi leggo una nota in cui i consiglieri della ex maggioranza fanno notare che per organizzare un consiglio in località decentrate si devono verificare accadimenti di particolare gravità o motivi d'interesse della comunità. Tali consiglieri citano l'art. 20 dello statuto comunale affermando che la richiesta non perviene dalla maggioranza ne che vi siano motivi e accadimenti di particolare gravità citati. Quello che sta succedendo a Stromboli e Ginostra non è grave ? Non è di particolare interesse per la comunità? Per una volta confrontatevi pubblicamente con il popolo e spiegate quello che state facendo. Non chiudetevi ancora una volta nel palazzo .

Rientrati i docenti del Conti che hanno preso parte al progetto internazionale BlueOcean Erasmus+ nella Polinesia Francese

Sono rientrati da qualche giorno a Lipari i docenti dell'IIS Isa Conti-Eller Vainicher che dal 28 aprile al 3 maggio scorsi, hanno preso parte al progetto internazionale BlueOcean Erasmus+ in Polinesia Francese. Il progetto, che coinvolge scuole di diversi paesi tra cui Tahiti, Lipari, Creta e Malta, mira a promuovere l'educazione ambientale e le carriere legate al mare.
Gli obiettivi del progetto BlueOcean sono molto rilevanti per il futuro delle nuove generazioni in relazione alla loro formazione personale e professionale. 
BlueOcean vuole infatti incrementare le competenze degli insegnanti per motivare gli studenti delle scuole superiori e professionali verso le carriere blu, ovvero professioni legate alla sostenibilità marina e oceanica e per rafforzare le competenze STEM: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Il progetto punta a ispirare gli studenti a intraprendere percorsi di studio e lavoro legati alle carriere blu, contribuendo con le loro competenze alla protezione degli ecosistemi marini.
L'iniziativa intende anche potenziare le scuole costiere, marine e remote, favorendo una transizione più fluida tra il mondo scolastico e quello lavorativo.
Durante la settimana in Polinesia Francese, i docenti hanno partecipato a sessioni di formazione intensiva, visite educative e workshop pratici. Il progetto ha previsto anche la creazione di un manuale di 120 pagine per la formazione degli insegnanti, e a breve ci sarà il lancio di un corso online "MOOC" per gli studenti. Il progetto proseguirà con successivi eventi in ciascun paese partecipante.
BlueOcean si propone di avere un impatto duraturo, migliorando le competenze degli insegnanti e degli studenti, promuovendo la sostenibilità ambientale e rafforzando la cooperazione internazionale tra scuole di territori insulari e costieri

In libreria: CURZIO MALAPARTE "FLAMINIA" di La Greca. Primo classificato per la Saggistica inedita al Premio Letterario "La Ginestra" di Firenze

Con questa opera lo scrittore e storico eoliano Giuseppe (Pino) La Greca si è classificato al primo posto per la Saggistica inedita al Premio Letterario "La Ginestra" di Firenze, ottenendo il diritto alla pubblicazione. Il volume (edizioni Helicon) è in libreria, al prezzo di copertina 16 euro

Malaparte ebbe molte relazioni, nella quantità immaginabile per uno scapolo ricco, bello e celebre, senza alcuna intenzione di innamorarsi o sposarsi, ma con tanta voglia di essere corteggiato, amato, invidiato. Tra il 1929 ed il 1935 Malaparte vive una lunga storia d’amore con la misteriosa e sensuale “Flaminia”, il suo amore più importante, il più duraturo nella vita dello scrittore. In questo volume ripercorriamo quegli anni sia attraverso la cronaca e la biografia sia, soprattutto, attraverso gli scritti dedicati all’amante dal “maledetto toscano” perché, in definitiva, sono i suoi libri, i suoi racconti e le sue poesie, a esprimerlo veramente, a rappresentarlo nel mondo, quello dei suoi contemporanei e quello dei posteri. La sua eredità.

Cliccare il titolo in rosso per un estratto

Estratto del libro

Ci lascia Geri Palamara

E' morto Geri Palamara cantautore e pittore: il decesso, ieri, all’età di 85 anni. Legatissimo alle Eolie, un territorio ha celebrato con passione attraverso la sua arte poliedrica.

"Abbandonati...dal 2022 un film senza fine". La rabbia di una strombolana

(da fb di Rosaria Cincotta ) La rabbia che proviamo deriva tutta dall'essere stati completamente abbandonati a noi stessi, dopo aver ricevuto ogni sorta di ordinanze….stupide…dopo aver letto sui social che il Comune stava tenendo sotto controllo i torrenti , che i lavori di messa in sicurezza da un momento all’altro sarebbero iniziati ….dopo tante parole…….ma in realtà nessuno si è curato di noi……perché a Stromboli noi siamo in emergenza da tre anni, ad ogni pioggia ci facciamo coraggio, e spieghiamo ai bambini questa nuova avventura "insegniamo "loro a usare la pala….e a non contare su nessuno ma su loro stessi. Cani e gatti sono gli unici che ci fanno compagnia, cerchiamo di non sembrare stanchi e disorientati, le nostre bellissime case, il frutto dei nostri sacrifici e la realizzazione dei nostri sogni, sono state sott’acqua e fango e continuano ad esserlo: ancora oggi il fango si accumula sulle nostre strade camminare a piedi nudi nella melma è un'esperienza che non dimenticherò….e' facile abbandonarsi alla tristezza, perché la verità è che siamo stati completamente lasciati da soli. Dal 2022 è un film senza FINE…

Oggi, 16 maggio: Sant'Ubaldo di Gubbio

 

Ubaldo nacque a Gubbio intorno al 1085. Orfano di entrambi i genitori, venne educato da uno zio molto religioso, il quale tuttavia ostacolò il suo progetto, manifestato quando aveva quindici anni, di ritirarsi a vita solitaria; gli consentì, però, di associarsi ai canonici di San Secondo.
Ordinato nel 1114 sacerdote dal vescovo Giovanni, Ubaldo intraprese r opera di riforma della chiesa ritirandosi, come già aveva fatto san Pier Damiani, nel monastero di Fonte Avellana. A Gubbio fece ritorno nel 1129 per reggere come vescovo la diocesi su preciso ordine dello stesso papa Onorio II.

Gubbio era allora una città piuttosto inquieta, divisa da feroci discordie che contrapponevano fazione a fazione, casato a casato. E sulle strade cittadine spesso correva il sangue. 11 vescovo Ubaldo si offrì a fare da paciere e un giorno mise a repentaglio la propria vita nel tentativo di sedare una delle tante violente sommosse. Si era gettato tra i contendenti supplicandoli di desistere, ma era stato travolto. Solo quando gli eugubini si accorsero d'averlo lasciato malconcio sul terreno, posero fine alla rissa, preoccupati della sorte del loro vescovo e pentiti della loro insensatezza. Da quel giorno gli animi si calmarono. Ubaldo, amato dal popolo perché era sempre pronto a difenderlo dall'arroganza dei potenti, resse la città per oltre trent'anni, salvandola dalla distruzione minacciata da Federico Barbarossa.

Come papa Leone aveva fatto con Attila, il vescovo Ubaldo andò incontro all'imperatore, armato solo della forza della fede e del prestigio della sua dignità episcopale. Barbaross, colpito da tanto coraggio, mutò proposito e risparmiò la città.

Ubaldo morì il 16 maggio 1160. Trent'anni dopo sull'onda della sincera venerazione tributata degli eugubini al loro santo vescovo eletto anche a patrono della città. Ubaldo venne incluso nell'albo dei santi.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Gubbio in Umbria, sant’Ubaldo, vescovo, che si adoperò per il rinnovamento della vita comunitaria del clero.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Gaetano Di Giovanni, Anna Grazia Travia, Marianna Esposito, Antonio Iacullo, Matteo Palino, Angela Iacono, Nino Alessandro, Bart La Torre, Clara Catrimi, Gaetano Favaloro, Carmen Alessi, Meri Marretta, Francesco Manicotto, Laura Russo, Memi De Luca, Caterina Guidara, Giordana Raffiti   



Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo: La Caravaggio e il porto di Sottomonastero (anno 1975)


Ginostra, ripristinata l'erogazione di energia elettrica

E' stata ripristinata, dopo oltre 17 ore e una lunghissima notte al buio, l'erogazione elettrica a Ginostra. Nel piccolo borgo sono arrivati i tecnici dell'Enel, intervenendo sul guasto, causato dal nubifragio di ieri pomeriggio. Le pietre, scese con le acque meteoriche ed il fango, hanno tranciato i cavi che scorrono, senza alcuna protezione, sul letto del torrente. Una situazione che rischia di ripetersi ad ogni temporale e la cui soluzione sarebbe, così come più volte, richiesto dai ginostresi, fare passare i cavi per via area.

Intanto sia nella frazione che a Stromboli si fa la conta dei danni causati dalle esondazioni dei torrenti, le cui acque, miste a fango, pietre e detriti vari hanno invaso stradelle e pertinenze delle abitazioni.

Buongiorno...così!


 

STROMBOLI: ANCORA FANGO, DETRITI E DISAGI. IL SINDACO GULLO CONCORDA CON IL DIRETTORE REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE INTERVENTI IMMEDIATI

COMUNICATO AMMINISTRAZIONE COMUNALE - La pioggia che, nel pomeriggio di oggi (ieri per chi legge ndr), si è abbattuta sulle Isole Eolie ha colpito ancora duramente l’isola di Stromboli e la frazione di Ginostra.

A Stromboli, fango e pietre sono rotolate in paese a causa dell’esondazione dei Torrenti San Bartolo e Montagna Russo, gli stessi interessati dall’alluvione dello scorso mese di ottobre, che ha successivamente determinato la dichiarazione di Emergenza Nazionale di cui il Presidente della Regione Schifani è stato nominato Commissario delegato.

D’intesa con il Direttore Generale della Protezione Civile Regionale Salvatore Cocina, il sindaco ha trasmesso una stima di massima degli interventi urgenti da effettuare con immediatezza e che, già da domani, potrebbero essere affidati a una delle ditte locali di cui in queste ore si sta verificando la disponibilità.

Inoltre, avendo appreso tramite notizie di stampa che il Presidente desidera conoscere lo stato degli interventi strutturali relativi all’emergenza alluvione del 2022 (di cui Gullo era Commissario delegato), nella stessa nota il sindaco ha relazionato dettagliatamente ogni passaggio del lavoro fin qui svolto.

Per ultimo, il crono-programma concordato tra Invitalia e i progettisti incaricati, che prevede la consegna dei progetti esecutivi a partire dal 23 maggio 2025.

La delicata condizione dell’isola, conseguente all’alluvione del 2022, è stata notoriamente aggravata dall’eruzione del luglio 2024 che ha causato la formazione di una dura coltre di cenere vulcanica e il conseguente cambiamento dei luoghi. Tali mutamenti hanno richiesto un apposito studio, commissionato dalla Protezione Civile Nazionale all’Università di Firenze, rendendo necessari maggiori approfondimenti progettuali al fine di adeguare gli interventi alla nuova situazione morfologica.


L’Amministrazione Comunale, ben comprendendo i disagi della popolazione di Stromboli, continua a seguire con la massima attenzione tutte le fasi di questa lunga e ripetuta emergenza assicurando, anche in questa recente e delicata fase, tutto il supporto necessario al Presidente della Regione Renato Schifani, nuovo Commissario delegato.

giovedì 15 maggio 2025

Caro rotte per le Eolie, nuovo grido d'allarme. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 maggio 2025


 

Ginostra, notte al buio. Esondazioni anche a Stromboli

Sarà una notte al buio, con uno sguardo verso il vulcano, per gli abitanti del piccolo borgo di Ginostra e per una decina di turisti.
I tecnici Enel, che dovevano giungere in gommone da Stromboli, per riparare il guasto causato dalla pioggia che ha mandato in corto la centralina, non sono riusciti ad arrivare per via del mare in tempesta. Dal borgo evidenziano che sarebbe stato il caso, attraverso la Prefettura, di fare arrivare i tecnici con un elicottero
La pioggia, che sta continuando a cadere su tutto l'arcipelago, sta causando anche a Stromboli, così come a Ginostra, l'esondazione di alcuni torrenti: invase con fango, pietre e detriti vari diverse stradine (vedi foto di Stromboli stati d'animo).


Emergenza alluvionale a Stromboli/Ginostra: Il sindaco in contatto con Protezione civile nazionale e regionale

La foto è di Fabio Famularo- Strombolibri

COMUNICATO 

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, è in contatto sia con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Regionale che Nazionale, ha relazionato su questa ennesima situazione di emergenza conseguente alla pioggia di poche ore fa, che rientra nell’ultima emergenza nazionale di cui è Commissario Delegato il presidente della regione Sicilia Renato Schifani.

Domani il Responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile Comunale sarà a Stromboli per verificare i danni e allo stesso tempo affidare immediatamente gli interventi urgenti a una delle ditte locali , la prima che si renderà disponibile.

IL VIDEO DI STROMBOLI STATI D'ANIMO A QUESTO LINK https://www.facebook.com/1825659541/videos/701368979247243

Lipari, ancora dubbi sul riconoscimento negato. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 19 maggio 2025


 

Ginostra senza elettricità e stradine impraticabili. Dopo la pioggia esondati i torrenti

(foto di Gianluca Giuffrè) La piccola frazione di Ginostra, nell'isola di Stromboli, è di nuovo in ginocchio. La pioggia, che da un paio d'ore cade sull'arcipelago, è tornata a fare esondare i torrenti del borgo, con l'acqua che ha trascinato sulle stradelle fango, pietre e detriti vari, rendendole impraticabili.

Il borgo è anche senza luce in quanto l'acqua avrebbe invaso la centralina elettrica, mandandola in tilt.

La situazione sta creando forti disagi non solo ai residenti ma anche al nutrito numero di turisti che da ieri era arrivato nella frazione

Disagi vengono segnalati anche sul versante dell'abitato di Stromboli


Lipari : dal 1° giugno divieto di circolazione a velocipedi e monopattini nelle aree pedonali


 


Tanti auguri!

Buon compleanno a Elisabetta Basile, Giordano Profilio, Bartolo Alessi, Nicole Venuto, Saverio De Fina, Odette Ziino 



Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Come eravamo: Luoghi e personaggi delle Eolie di un tempo: Anni 40, veduta da Capistello


"In viaggio con Imbriani" tocca Lipari il viaggio del fratello del calciatore morto a causa di un linfoma.

Ieri incontro con i ragazzi della scuola calcio della Ludica Lipari; Domani incontro pubblico all'hotel La Filadelfia



Imbriani non mollare è lo slogan apparso negli stadi di tutta Italia durante il periodo della malattia di Carmelo Imbriani, ex calciatore professionista, morto a causa di un linfoma. 

La sua storia ha unito frange di tifoserie, ultras e non, da nord a sud, da est ad ovest del Paese. Una storia che ha mostrato l'altra faccia del calcio: quello pulito, solidale, capace di creare un vero fenomeno sociale. Quella faccia del calcio dove, almeno per una volta, tifoserie rivali, ultras, squadre in lotta per un campionato, mettendo da parte la reciproca intolleranza, si sono unite dando voce e cuore ad un unico slogan, Imbriani non mollare.  

Quello stesso slogan è servito a suo fratello Gianpaolo, un viaggiatore che fino ad oggi ha visitato 124 Paesi nel mondo, a cui la vita ha presentato un dolore talmente grande che ha trovato in questo suo girovagare il solo modo per affrontarlo! 

Ha in un primo momento estrapolato da una foto del fratello, dopo un goal, un’immagine senza colori nè bandiere dopo essersi convinto che anche solo un’immagine e una storia ben raccontata, possano arricchire la formazione di un bambino che si avvicina al mondo del cacio e li ha invitati a seguire l’esempio di un calciatore che se pur senza vantare nessun trofeo ha visto scendere in campo per lui tifoserie da ogni parte d’Italia.

Con quello slogan ha poi percorso più di 672.164 km (ne bastano 42.000 per un giro intorno alla terra)  per raccontare la storia di 2 fratelli che viaggiano per il mondo abbracciati. È questo quello che gli piace credere visto che aveva tatuato, 3 mesi prima di perdere suo fratello, un’immagine di Keith Haring con due omini che si abbracciano sotto un planisfero. 

Km per lo più percorsi in autostop così da poter salire in macchina delle persone che gli offrono un passaggio e raccontare loro il motivo del viaggio.

Un modo di viaggiare che con il tempo gli ha permesso di credere che il 90% delle persone che incontra sono buone. Viaggiando in autostop sale nelle auto di persone che si fermano per dargli una mano e non conta tutte quelle che passano correndo. Lo stesso vale per coloro che ogni notte gli offrono su Couchsurfing (una app che mi permette di trovare ospitalità lungo il viaggio) un letto dove passare la notte. Gli risulta così molto più facile vedere il lato buono delle persone che incontra.

Sogna oggi di vedere realizzati 5 campi di calcio, uno per ogni Continente, dedicati a Carmelo. Così da unire la passione del calcio di suo fratello con quella che è seguita dopo la sua scomparsa. Ad oggi il fratello può già vantare un campo in suo nome a Benevento, Europa e un altro ad Itigi, Africa. Lavora adesso con la Fundacion Fucas di Salta, in Argentina, per un campo da realizzare in America.

Progetti che gli stanno permettendo di credere nelle parole di un film, Big Fish, dove Edward Bloom racconta la storia di una vita incredibile e conclude dicendo: “a furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui e così egli diventa immortale”.  

Si è convinto così che “Imbriani non mollare” possa diventare quel sentimento attraverso il quale Carmelo continuerà a vivere e che quella immagine possa crescere insieme ai suoi figli e con quella i suoi valori e sarà il padre allora, con il tempo, a trasmetterli a Sofia e Fernando. 

Gianpaolo Imbriani ha oggi scritto un libro dal titolo “La storia di una promessa” dov’è possibile leggere questa storia.

Il suo viaggio lo racconta nel suo podcast “La storia di una promessa”: https://open.spotify.com/episode/7jWguGzN3PEyR5X9nYS8Lt?si=oaIJXvJrRSeRzIxTyTGa_g

Ha da poco realizzato un servizio con le Iene che ha documentato un suo viaggio in Africa per raggiungere il campo dedicato a suo fratello Carmelo:  

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/leiene/ruggeri-come-si-sopravvive-a-un-lutto_F313790701004C05?fbclid=IwY2xjawI9p5pleHRuA2FlbQIxMQABHVF_khdxKr57Y2kaokusUv4Lxn1LpsG1s99_hWkrDbA5cZBUyNcjuRVUVA_aem_Hr6xoBFUwaFYU5rgnugtJw

Oggi, 15 maggio: Sant'Isidoro l'agricoltore

 
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche, ma più che sufficienti per rivelarcene la santità. Dio stesso volle manifestare la gloria di questo. santo col conservarne il corpo incorrotto fino ad oggi, e coll'innalzarlo alla gloria degli altari, accanto a quattro dei più insigni astri di santità. Quando infatti nel 1522 Gregorio XV canonizzava solennemente S. Ignazio di Loyola, S. Francesco Saverio, S. Teresa di Gesù e S. Filippo Neri, dava, a compagno della loro gloria, un povero agricoltore di Madrid, S. Isidoro.
Questo Santo visse nel secolo XI Lavorava da contadino presso un possidente di Madrid. Prima del lavoro egli pensava all'anima e ogni mattina si recava anzitutto a Messa poi ai campi. La supplica più ardente e che spesso innalzava a Dio era che lo preservasse da ogni peccato. I giorni di festa li impiegava alla gloria di Dio e al bene del prossimo.

Da alcuni malevoli invidiosi venne accusato presso il padrone quale infingardo, come se non facesse fruttificare la terra che in minima parte, per attendere alle sue bigotterie: di conseguenza il pio agricoltore ebbe rimproveri e minacce. Umilmente egli fece al suo padrone una proposta: se al tempo della raccolta i frutti del podere da lui coltivato fossero meno abbondanti di quello dei contadini del vicinato, gli venisse pure diminuito il salario. La proposta fu accettata. Ma i frutti superarono ogni aspettazione, e il raccolto di Isidoro fu il più abbondante. Si perché Isidoro mentre era in preghiera veniva sostituito al lavoro dagli angeli che guidavano l'aratro con i buoi.

L'avanzo del salario era sempre dei poveri: anzi, spesso si privava non solo del superfluo, ma anche del necessario. Dio volle premiare alcune volte tali privazioni, sacrifici ed eroismi con miracoli. Recandosi un giorno d'inverno

Isidoro al mulino, vide stormi d'uccelli affamati che pigolavano mestamente: mosso a compassione, donò ad essi parte notevole del grano del suo sacco. Chi lo vide rise di tale ingenuità. Ma al mulino la farina di Isidoro non risultò diminuita. S. Isidoro aveva per moglie una certa Maria, che venne onorata col titolo di beata. Da essa ebbe un figlio che educò nel santo timor di Dio. Morì circa l'anno 1090 ed è veneratissimo specialmente in Spagna.

PRATICA. Facciamo sempre e prima di tutto le nostre pratiche di pietà.

PREGHIERA. Dio, amante delle anime nostre, concedici, te ne preghiamo, che ad esempio e intercessione del tuo santo Isidoro, possiamo correre per la via della perfezione e santificarci.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Madrid sant'Isidòro agricoltore, il quale, illustre per miracoli, dal Papa Gregòrio decimoquinto fu iscritto nel catalogo dei Santi, insieme coi santi Ignazio, Francèsco Savèrio, Terèsa e Filippo Neri.


ICONOGRAFIA

Nell'iconografia Sant'Isidoro è quasi sempre raffigurato mentre coltiva un campo o che miracolosamente fa sgorgare l'acqua dal terreno mentre alcuni angeli lavorano un aratro trainato dai buoi. Nel dipinto Jusepe Leonardo è possibile osservare esattamente la scena famosa.


Sant'Isidoro Agricoltore
titolo Sant'Isidoro Agricoltore
autore Jusepe Leonardo anno 1625-1630


Anche nell'opera probabilmente attribuita a Benedetto Biancolini, artista marchigiano del settecento, è una degna rappresentazione di Sant'Isidoro molto simile a quella di Jusepe Leonardo. La tela risalente al sec. XVIII rappresenta la bella scena campestre, dove in secondo piano abbiamo due angeli che fanno lavorare due paia di buoi, mentre dietro al Santo c’è un nobile che assiste al “miracolo” dell’acqua; sullo sfondo un paese probabilmente delle Marche e in basso, sulla destra, anche degli attrezzi tipici del lavoro nei campi, quali la vanga, la zappa ed il badile.

Sant'Isidoro Agricoltore
titolo Sant'Isidoro Agricoltore
autore Benedetto Biancolini anno sec. XVIII


Nel dipinto di notevole pregio della pittrice poco conosciuta Mignani Anna raffigura fedelmente il santo rivolto al cielo in preghiera, con in mano un badile e con i santi sempre a lavoro con l'aratro trainato dai buoi.

titolo Sant'Isidoro agricoltore
autore Mignani Anna anno 1836

Altro che bandiera blu...alziamo bandiera bianca (di Rosa Oliva, presidente Pro Loco Stromboli

 Una tegola, anzi un macigno, sulla testa dell’economia turistica delle Eolie; per Stromboli l'ennesimo colpo al suo Turismo nazionale ed internazionale. Il faro del mediterraneo noto in tutto il mondo perde la sua bandiera blu, la bellissima spiaggia di Ficogrande cade nella rete delle questioni burocratiche. Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni che hanno determinato la decisione, nessuna giustificazione può riparare il danno fatto.

I nostri operatori turistici, a loro spese, sono andati in giro per l'Italia e in Europa per vendere il prodotto Eolie : BIT e fiere. 

Stromboli, il volano del turismo delle Eolie, dopo il Covid, l'incendio e le alluvioni, la mancata cura e manutenzione del territorio affronterà, come abbiamo già scritto al Presidente della Regione Siciliana On. Le Schifani la stagione turistica a mani nude e sanguinanti . Sono sanguinanti le ferite che avete lasciato aperte sul territorio, giusto per non dimenticare cosa è accaduto nella nostra isola. Devono vedere gli utenti del Turismo cosa siete stati capaci di non fare, lo devono sapere affinché si realizzi ciò che è stato detto in molte occasioni "passeremo alla storia" Noi non lo abbiamo dimenticato, viviamo i disagi tutti i giorni. 

Il Presidente della Regione Siciliana Schifani ha avuto la sensibilità di riscontrare la nostra Pec e di dare la giusta attenzione al nostro dire, invitando le funzioni preposte ad intervenire e riferire. Siamo profondamente grati al Presidente Schifani per avere riscontrato la nostra Pec. 

Voi non lo avete mai fatto! 

Ogni anno di questi tempi il mercato turistico concorrente si inventava qualche scusa per denigrare le nostre isole : "il mare è pieno di meduse" lo Stromboli crea paura" "allarme alle Eolie lo Stromboli è pericoloso" quest'anno non c'è bisogno di inventarsi niente, infatti in questi giorni sui giornali nazionali, sulle riviste turistiche e dappertutto il titolo è " le Eolie hanno perso la Bandiera blu! 

Qualcuno ebbe a dire in un incontro pubblico, in occasione delle intemperanze del nostro vulcano, l'anno scorso, quando abbiamo avuto l'allerta rossa vulcanica,  " è il rischio di impresa " una frase detta a fronte delle legittime preoccupazione degli abitanti di Stromboli, il tono era senza calore e empatia ( c'e sempre la rete testimone) 

Eh no carissimi! Il rischio di impresa per un operatore turistico è vendere bene il proprio prodotto: scegliere con cura personale e merce, offrire servizi e comfort, prezzi che hanno un buon rapporto con la qualità del prodotto offerto. Il rischio di impresa del territorio è compito vostro per questo siete stati chiamati ad amministrare il Comune. Siete voi che dovete provvedere alla cura del territorio, alla politica dei trasporti, alla gestione della raccolta rifiuti. Siete voi che dovete realizzare e programmare gli interventi per il turismo sostenibile e rispettoso del territorio e della sua gente. Siete voi che dovete curare e siete i responsabili della salute del territorio e della utenza tutta. È un vostro dovere altro che rischio d'impresa! Milioni di finanziamenti a disposizione per il PNRR - isole verdi cosa avete fatto? I termini stanno per scadere ed i progetti erano già stati presentati dalla precedente amministrazione nel 2021 e i primi mesi del 2022. Occasione sprecata! 

Fareste bene a studiare un pò di economia, piuttosto che rifugiarvi nel mondo della filosofia. Con le chiacchiere e la filosofia siamo arrivati a questo punto, la perdita della bandiera blu per le Eolie. Grazie per il grande risultato che ci avete riservato. 

La Presidente della Pro Loco Amo Stromboli APS 

Rosa Oliva

Buongiorno...così!


 

mercoledì 14 maggio 2025

CAMPAGNA STRAORDINARIA STERILIZZAZIONE FELINI A VULCANO. A LIPARI APRE IL PRIMO AMBULATORIO VETERINARIO COMUNALE

(da Rinascita eoliana) Appena conclusi, nell’isola di Vulcano, due giorni di campagna straordinaria di sterilizzazione di colonie feline. Un passo importante per contrastare il fenomeno del randagismo e intervenire con determinazione per la tutela degli animali e degli abitanti di Vulcano dove, da anni, la riproduzione incontrollata di gatti liberi ha determinato una condizione di forte preoccupazione e molti disagi.
L’intervento straordinario è stato possibile grazie alla buona collaborazione tra Asp di Messina, Comune di Lipari, volontari presenti sul territorio, e alla disponibilità della Parrocchia che ha concesso l’utilizzo di un proprio locale.
Un lavoro di squadra che ha prodotto ottimi risultati: le sterilizzazioni sono state effettuate in rapida successione, grazie soprattutto alla collaborazione delle volontarie e dei volontari che, con dedizione, ogni giorno si occupano degli animali liberi sul territorio, assicurando loro cure, cibo e attenzioni.
Grande è stata la professionalità dei medici specialisti ambulatoriali dell’Asp che hanno operato, e la determinazione del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dott. La Macchia e del Direttore del servizio I.A.P.Z. dott. L’Abbate nell’accogliere le richieste dell’Amministrazione Comunale che ha promosso e coordinato l’intervento.
Ma c’è di più!
APRE A LIPARI IL PRIMO AMBULATORIO VETERINARIO COMUNALE
La situazione straordinaria di Vulcano ha richiesto un intervento specifico, ma il fenomeno del randagismo va gestito e contrastato in tutte le isole del territorio comunale. Per questo, è stato finalmente autorizzato il primo ambulatorio veterinario Comunale, in località San Vincenzo, nella frazione di Canneto. Lì, dove è attiva la degenza temporanea degli animali comunali, l’Amministrazione ha provveduto a completare l’allestimento dell’ambulatorio veterinario che, finalmente, ha ottenuto il parere positivo dell’Asp.
Lipari sarà uno dei primi Comuni siciliani dotati di un ambulatorio veterinario come previsto dalla legge regionale n.15 del 2022.
A partire dal mese prossimo, il Servizio Veterinario dell’Asp di Messina programmerà la presenza di veterinari specializzati che, periodicamente, potranno effettuare interventi di sterilizzazione e microchippatura su cani e gatti randagi di tutte le isole del Comune. Finiscono così i “viaggi della speranza” che, i questi anni, hanno costretto i volontari a portare gli animali randagi da sterilizzare nel più vicino ambulatorio Asp a Barcellona Pozzo di Gotto, con notevole dispendio di tempo, soldi ed energie.
Continua con impegno, costanza e determinazione l’interlocuzione dell’attuale Amministrazione Comunale con i vertici dell’ASP di Messina, il Direttore Generale dott. Cuccì e il Direttore Amministrativo dott. Niutta.
Sulla strada dei diritti degli animali, del contrasto e della prevenzione del fenomeno del randagismo, festeggiamo insieme la rete di collaborazione tra istituzioni e cittadini che ha consentito di raggiungere questi due importanti risultati.

Centro Unesco, la diffida inoltrata da Italia Nostra. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 maggio 2025


 

Lipari, una villetta estiva danneggiata da un rogo. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 maggio 2025

 

Sospensione temporanea della distribuzione idrica a Canneto


 

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Marzo - Aprile 2022( 63°video) (video di 4 minuti circa)

 In questo video, realizzato con le foto in nostro possesso, anche quelle di defunti che eoliani non lo erano per nascita ma che possono essere considerati tali per l'amore che avevano verso la nostra terra. 1) Angelo Macaione; Bartola Cullotta; 3) Bartola Ziino ved. Basile; 4) Bartolino Muleta; 5) Bartolino Finocchiaro; 6) Camillo Puglisi; 7) Concetta Favorito ved. Cernaz; 8)Domenica Gazzara; 9) Eduardo Miceli; 10) Elda Casamento; 11) Ettore Longi; 12) Febronia Luca; 13) Ferruccio Mandarano; 14) Frank Rando; 15) Generosa La Rosa ved. Volante; 16) Giacomo Puglisi; 17) Giovanna Ziino ved. Portelli;  18) Giuseppa Montecristo ved. Molino; 19) Giuseppe Biviano; 20) Giuseppe Boffelli; 21) Giuseppe La Greca; 22)  Imma Maratona in Longo; 23) Luigi del Monaco; 24) Margherita Bouvier ved. Alessandro Indricchio; 25) Maria Concetta Giardina ved. Favata; 26) Maria Fonti ved. Li Donni; 27) Massimiliana Castrogiovanni; 28) Michele Manzotti; 29) Nuccio Salerno; 30) Nunziatina Casamento; 31) Romolo Longo; 32) Rosa Barca in Manfrè; 33) Rosa Guarino ved. Mollica; 34)Vincenzo Bargellini

Accadde...oggi...lo scorso anno

Salva casa, Regione approva nuova modulistica unificata. Savarino: «Strumenti fondamentali per Comuni e professionisti del settore»

La Regione Siciliana ha approvato e messo a disposizione degli enti locali e dei professionisti del settore la nuova modulistica unificata da utilizzare per le istanze di regolarizzazione edilizia previste dalla recente legge Salva casa.

«Un provvedimento molto atteso - dice l'assessore regionale all'Ambiente e al territorio Giusi Savarino - elaborato alla luce delle nuove disposizioni nazionali, recepite anche in Sicilia. Il nuovo pacchetto di documenti punta a garantire uniformità procedurale su tutto il territorio siciliano e a semplificare la sanatoria delle difformità minori negli immobili residenziali. Con questa modulistica si riducono i margini di discrezionalità e si facilita il lavoro degli uffici tecnici comunali e dei professionisti incaricati. Non si tratta, quindi, solo di una questione burocratica, ma di fornire uno strumento necessario per attuare davvero gli obiettivi della legge Salva casa».

La nuova modulistica è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana, nella pagina dell'Urp del dipartimento dell'Urbanistica, a questo link.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Chiara Chirieleison, Claudio Mirabito, Gabriele Favaloro, Raoul Mollica, Adolfo Sabatini, Shahrokh Davoodi, Beatrice Lo Presti, Jessica Garippa, Manuela Barretta, Amalia Zavone, Elena Villini, Linda Sidoti  


Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo: Anni 60 - 70 la scritta che campeggiava sul porto a Sottomonastero


 

Bandiera blu, il comunicato del Circolo eoliano di Fratelli d'Italia


 

Abbassiamo le tariffe del trasporto marittimo da e per le Isole Eolie. Petizione di Pro Loco Leni APS

QUESTO IL TESTO DELLA PETIZIONE:
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
ALL’ASSESSORE DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL’ASSESSORE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DELLA REGIONE SICILIANA

E P. C.:

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

AL MINISTRO DEL TURISMO

* * * * *

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

aperta alla pubblica sottoscrizione

Promossa da: Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità, nell’ambito delle proprie finalità statutarie a tutela dell’interesse collettivo

* * * * *

La scrivente Associazione Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità, da anni impegnata nella promozione sociale, culturale, turistica e ambientale del territorio di competenza, situato nell’isola di Salina, parte integrante dell’arcipelago delle Eolie, intende denunciare con forza la gravissima situazione legata all’insostenibile costo delle tariffe del trasporto marittimo da e per le Isole Eolie.

Questa condizione, divenuta ormai cronica e insostenibile, lede in maniera profonda il diritto alla mobilità dei cittadini, compromette la continuità territoriale, mina la coesione sociale e vanifica ogni concreta prospettiva di sviluppo economico e turistico per le comunità locali.

OGGETTO DELLA PROTESTA

Richiesta urgente per l’istituzione di un Tavolo Tecnico Interistituzionale coinvolgente la Regione Siciliana, il Governo nazionale, gli enti locali, le compagnie di navigazione, le rappresentanze economiche e sociali, finalizzato all’individuazione e all’attuazione di misure strutturali per la riduzione immediata e sostenibile delle tariffe marittime.

FINALITÀ DELLA RICHIESTA

Garantire il diritto effettivo alla mobilità per tutti i cittadini eoliani, inclusi i non residenti originari dell’arcipelago;
Salvaguardare la continuità territoriale e la giustizia sociale per i proprietari di immobili, gli imprenditori e gli operatori turistici delle isole;
Contrastare gli effetti negativi dell’insularità, rafforzando la coesione economica e l’inclusione territoriale;
Promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e duraturo, in grado di generare occupazione stabile e qualificata.
CONTESTO E MOTIVAZIONI

Le attuali tariffe del trasporto marittimo, ormai del tutto disancorate da criteri di equità e accessibilità, stanno progressivamente soffocando le isole minori:

Disincentivano il ritorno degli eoliani emigrati e scoraggiano la permanenza dei residenti;
Rendono insostenibile la gestione di seconde case e strutture turistiche, alimentando fenomeni di desertificazione urbana;
Fanno lievitare il costo della vita, accentuando disuguaglianze economiche e sociali;
Ostacolano l’imprenditoria locale e allontanano gli investimenti;
Contribuiscono allo spopolamento e alla marginalizzazione delle comunità insulari.
È inaccettabile che, nel 2025, cittadini di un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità debbano subire condizioni che ne compromettono dignità, vivibilità e prospettive future.

ISTANZA ISTITUZIONALE

Alla luce di quanto sopra esposto, la Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità chiede con forza:

L’immediato avvio di un confronto istituzionale strutturato e permanente tra tutte le parti competenti;
Una revisione organica e trasparente del sistema tariffario applicato ai trasporti marittimi da e per le isole minori;
L’introduzione di meccanismi di compensazione per le categorie più penalizzate;
Il sostegno concreto a una strategia integrata di rilancio delle isole minori, basata su mobilità accessibile, servizi efficienti e opportunità economiche reali.
* * * * *

La scrivente Associazione si fa portavoce delle istanze collettive e degli interessi diffusi dell’intera comunità e si riserva di intraprendere ulteriori azioni pubbliche, qualora non vengano adottate in tempi brevi misure concrete da parte delle istituzioni competenti.

La presente Manifestazione di Interesse è aperta alla pubblica sottoscrizione, in modalità sia telematica che cartacea.

IL LINK PER ACCEDERE ALLA PETIZIONE

https://chng.it/rKLP8fymsF