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giovedì 12 giugno 2025

Avvistato esemplare di foca monaca nel mare di Panarea: Una rarità oggi giorno

 Un esemplare di foca monaca (bue marino) è stato avvistato e fotografato, nel tratto di mare antistante gli isolotti delle Formiche nell’isola di Panarea, da un gruppetto di subacquei naturalisti dell’associazione Mediterraneo, guidati da Francesco Sesso, ricercatore e docente al Dipartimento di ingegneria dell’ambiente dell’Unical - Università della Calabria. "L’esemplare, di grossa taglia – ci ha dichiarato il ricercatore- era intento a cacciare e da quanto abbiamo potuto vedere stava addentando una murena e subito, dopo, il nostro avvistamento si è inabissato. Per me che non sono certo un novellino dell’ambiente marino. così come per le persone che erano con me, è stata una grande emozione”.  
Il ricercatore ha provveduto ad informare dell'avvistamento l'Ispra, fornendo adeguata documentazione.

L’ultimo avvistamento, certificato, di una foca monaca nel mare delle Isole Eolie, dove in passato era presente con numerosi esemplari, specie a Filicudi (dove si rifugiava in quella che è denominata la Grotta del bue marino), si era verificato il 30 ottobre del 2022 al largo dell’isolotto di Strombolicchio


Riceviamo e pubblichiamo: Buongiorno sono in vacanza a Lipari e ho perso portafoglio con dentro documenti importanti per il ritorno chiunque sappia qualcosa mi contatti al 3392080176

Il sequestro della pozza dei fanghi a Vulcano. Il comunicato dell'ARMA

COMUNICATO -   Ieri sera, i Carabinieri delle Stazioni di Lipari e Vulcano, seguendo le diposizioni impartite dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore dott. Giuseppe Verzera, hanno sequestrato la pozza di fanghi situata sull’Isola di Vulcano.

Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, eseguito dai militari dell’Arma, si è reso necessario per consentire le opportune verifiche dopo che domenica scorsa un turista lombardo, ha riportato ustioni alle gambe, pochi minuti dopo essersi immerso nel noto laghetto termale.

Nella circostanza, l’uomo è stato prima soccorso dalla locale Guardia Medica e poi trasferito a mezzo di velivolo di soccorso all’Ospedale Civico di Palermo.

Sono in corso accertamenti per far luce sulla vicenda.

 

Lipari, due preziose opere per la sicurezza. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 giugno 2025


 

Eoliani che non ci sono più (Riproposizione 69° video - Deceduti da luglio a dicembre 2022) (durata 8 minuti circa)

 In questo video fotografico, realizzato con le foto in nostro possesso: Angela Muleta in Lauricella Cincotta, Anna Di Pietro ved. Furnari, Annunziata Giuliano ved. Persiani; Bartolina Biviano in Valastro, Bartolino Forestieri, Caterina Cerreto, Ciccio Corda, Domenico (Mimmo) Cincotta, Ezio Muscarà, Francesco Pollo, Giacomo Merlino, Gianna Sciacchitano, Giovanni Benenati, Giovanni Locantro, Giovanni Profilio, Giulio China, Grazia Natoli, Lucia Rita Turcarelli, ved. Longo, Nino La Greca, Orazio Biviano (Francanonna), Rosaria Ziino ved. Merlino, Vincenza D'Angelo ved. Salvatore Quadara, Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano  detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia  Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo,  Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo - 1997: Studenti - redattori al "Conti".

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 


 

Palazzo dei Leoni, 550 mila euro per le spese di funzionamento di 31 istituti superiori. C'è anche il Conti di Lipari

 Due i criteri utilizzati per l'assegnazione dei contributi: popolazione studentesca e numero di plessi scolastici gestiti

La Città Metropolitana di Messina conferma il proprio impegno nel garantire un funzionamento efficiente delle scuole superiori presenti sul territorio, assicurando un supporto finanziario immediato. 
A tale scopo, sono stati stanziati 550.000 euro, destinati a trentuno istituti scolastici del capoluogo e della provincia, con l’obiettivo di coprire le spese di gestione ordinaria e di funzionamento.
I fondi si inseriscono in un più ampio piano di sostegno al sistema educativo locale, finalizzato a ottimizzare le risorse e a migliorare la qualità dei servizi offerti agli studenti. 
La distribuzione delle risorse avverrà attraverso un meccanismo trasparente e diretto, che permetterà agli istituti di gestire in autonomia le spese correnti, con la certezza di una rendicontazione chiara e verificabile.
La ripartizione delle somme si basa su due criteri principali: il 70% del totale è stato assegnato in proporzione al numero di studenti iscritti, mentre il restante 30%, che sarà liquidato entro la fine dell’anno a rendicontazione delle spese sostenute, ha tenuto conto del numero di plessi scolastici gestiti da ogni istituto.
"Si tratta di un contributo – ha commentato il sindaco metropolitano Federico Basile - che consente alle scuole di affrontare con maggiore serenità le esigenze operative quotidiane e di garantire la continuità dei servizi offerti alla comunità scolastica. Questo risultato è stato reso possibile grazie all'approvazione del bilancio e a una gestione oculata delle risorse pubbliche dell’ex Provincia, che oggi ci permette di intervenire concretamente a favore del nostro territorio".

 

Elenco degli istituti scolastici beneficiari:
a) “Enzo Ferrari”, “Enrico Fermi”, "Niccolò Copernico” ed “Enrico Medi” di Barcellona Pozzo di Gotto;
b) “Paolo Merendino” e “Lucio Piccolo” di Capo d’Orlando;
c) “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari;
d) “Giovan Battista Impallomeni”, “Renato Guttuso”, “Leonardo Da Vinci” ed “Ettore Majorana” di Milazzo;
e) “Alessandro Manzoni” di Mistretta;
f) “Borghese-Faranda” e “Vittorio Emanuele III” di Patti
g) “Sciascia-Fermi”, “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” ed “Evangelista Torricelli” di Sant’Agata Militello;
h) “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra
i) “Antonello”, “Archimede”, “Bisazza”, “Caio Duilio”, “Antonio Maria Jaci”, “La Farina-Basile”, “Emilio Ainis”, “Francesco Maurolico”, “Giuseppe Minutoli”, “Giuseppe Seguenza” e  “Verona Trento” di Messina;
l) “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa Riva;
m) “Salvatore Pugliatti” di Taormina.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Lella Cappadona, Nunziatella Pajno, Gessica Cortese, Maria Greco, Vanessa De Losa, Domenico Scalia, Gaetano Tripi, Ramona Maria Agrip, Ivana Mandarano, Alessandra Zampetti, Vincenzo Sciacchitano, Gabriele Profilio

Pianoconte: Così...tanto per essere da esempio...urne elettorali smaltite fuori dai cassonetti


 

Nuovamente chiusa la pozza dei fanghi di Vulcano

 Le motivazioni che avrebbero portato a questa nuova chiusura, a partire da stamane, (la pozza era stata riaperta il 1° giugno, dopo 5 anni) sono, al momento, discordanti e/o poco chiare.

Da quanto trapela si è arrivati alla chiusura dopo che un turista, immersosi nella pozza, è stato colto da malessere, presentato in ospedale con i piedi quasi "carbonizzati" con il rischio di necrosi.

Stiamo seguendo l'evoluzione di quanto sta accadendo e, non appena possibile, pubblicheremo aggiornamenti.

Ricordiamo nell'area della pozza vi è una cartellonistica plurilingue informativa e di sicurezza. Inoltre è stato introdotto un sistema di consenso informato, sottoscritto automaticamente all’acquisto del biglietto d’ingresso



(AGGIORNAMENTO) Pozza dei fanghi di Vulcano, come anticipato, nuovamente sequestrata dopo il problema accusato, domenica scorsa, da un turista lombardo ora ricoverato al Niguarda di Milano.

L'uomo, di origini siciliane, in vacanza alle Eolie, con la moglie, nonostante fosse diabetico e con problemi agli arti inferiori, si è immerso nel laghetto termale, nonostante le prescrizioni affisse all’ingresso per informare e regolamentare l’accesso e il comportamento degli utenti.

Dopo pochi minuti dall'immersione le sue condizioni di salute sono peggiorate e colto da malessere è stato, prontamente, soccorso e trasferito alla Guardia medica dell’isola. Fasciato ad entrambi i piedi è stato rinviato all'ospedale di Lipari per gli opportuni necessari approfondimenti. Qui, viste le sue gravi condizioni (si parla di un principio di necrosi agli arti inferiori) si è reso indispensabile il trasferimento d’urgenza al civico di Palermo e da qui al Niguarda.

A seguito della vicenda in attesa dei necessari accertamenti, è scattato il sequestro della pozza, effettuato dai carabinieri, in via preventiva
Ricordiamo che la pozza, era stata riaperta dalla Geoterme il 1° giugno, dopo anni di sequestro per alcune opere abusive che erano state realizzate, poi sanate. 

Energia, Regione assegna 100 esperti ai Comuni per uso risorse del Po-Fesr. Colianni:«Supportiamo gli enti locali nella transizione energetica»

L’assessorato dell’Energia della Regione Siciliana darà sostegno tecnico-amministrativo ai Comuni dell'Isola per l’utilizzo delle risorse Po-Fesr 2021-2027. È quanto prevede il progetto “Focus Energia”, finanziato con 4,5 milioni dal "Programma nazionale Capacità per la coesione 2021-2027" dall’Agenzia di coesione territoriale e presentato al Palazzo Ciampoli di Taormina nel corso dell’evento “Gli scenari energetici della Regione Siciliana”. Il programma, che promuove interventi finalizzati al rafforzamento della capacità amministrativa nell'ambito dei piani di rigenerazione delle amministrazioni regionali (Priga), riguarderà anche la realizzazione di sportelli informativi sulle fonti rinnovabili e sull’efficientamento energetico.

La Regione Siciliana fornirà supporto alle amministrazioni comunali che ne faranno richiesta, anche in forma associata, attraverso 100 esperti che saranno selezionati dalla società contrattualizzata attraverso specifica convenzione Consip e affiancati agli uffici comunali nella gestione degli interventi energetici, sia per la parte tecnica sia per quella amministrativa. I Comuni potranno aderire tramite una procedura che l'assessorato dell'Energia renderà nota nelle prossime settimane.

«Attraverso la consulenza di esperti, aiuteremo il maggior numero di Comuni possibile, non solo a incrementare l'efficienza nell'uso delle risorse comunitarie in materia di energia – afferma l’assessore Colianni – ma anche ad attuare i progetti e promuovere lo sviluppo dei personale comunale, creando competenze interne. Mettiamo in moto un meccanismo virtuoso che guarda all'esperienza sul territorio, in un’ottica di supporto alla popolazione in povertà energetica, con uno scenario ad ampio raggio. È quanto mai importante - aggiunge Colianni - che la Regione operi nell'attuazione del suo piano energetico ambientale, in coerenza con quello nazionale e con gli obiettivi di decarbonizzazione che ci ha dato l'Unione Europea».

Oggi, 12 giugno: Sant'Onofrio

Secondo la leggenda era figlio di un re, a lungo desiderato, ma che, appena nato, fu indicato da un demonio come figlio di una relazione adulterina della regina: sottoposto alla "prova del fuoco", ne sarebbe uscito indenne. Si isolò dedicandosi alla vita eremitica ancor molto giovane. Il monaco egiziano Pafnuzio, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti del deserto, lo incontrò e trascorse con lui gli ultimi giorni di vita di Onofrio a cui dette sepoltura in una grotta.


Pafnuzio riportò la sua esperienza nel libro La Vita che ebbe larga diffusione in Oriente dando l'avvio al culto di sant'Onofrio che si estese per tutta l'Asia minore.

MARTIROLOGIO ROMANO. In Egitto sant'Onófrio Anacoreta, il quale passò religiosamente la vita per sessant'anni in un vasto deserto, e, illustre per grandi virtù e per meriti, volò al cielo. Le sue opere insigni furono narrate dall'Abate Pafnùzio.

È, assieme a Santa Rosalia e Benedetto il Moro, uno dei patroni della città di Palermo, nella quale è ritenuto, assieme a Sant'Antonio da Padova e San Graziano di Tours, protettore di chi cerca oggetti smarriti, nonché delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio. Una delle preghiere tipiche, a Palermo, per ottenere l'intercessione del Santo, recita:


Testo sicilianoTraduzione italiana


Santu Nofriu pilusu-pilusu

Tuttu amabili e amurusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi sta grazia

Diccà a stasira.





Sant'Onofrio peloso-peloso

tutto amabile e amorevole

per i vostri santi peli

fatemi questa grazia

entro stasera.



Santu Nofriu pilusu-pilusu

Lu me cori è tuttu cunfusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi stà grazia

Diccà a stasira.



Sant'Onofrio peloso-peloso

il mio cuore è tutto confuso

per i vostri santi peli

fatemi questa grazia

entro stasera.



Santu Nofriu pilusu-pilusu

Misi un muranu n'to pirtusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi truvari chiddu ca pirdivi

Diccà a stasira.



Sant'Onofrio peloso-peloso

ho fatto un'offerta ai poveri

per i vostri santi peli

fatemi trovare ciò che ho perso

entro stasera.

Buongiorno...così!


 

mercoledì 11 giugno 2025

Emergenza Stromboli: Commissario Schifani convoca riunione a Palermo. Il grazie della Pro Loco Amo Stromboli.

 

COMUNICATO

La Pro Loco Amo Stromboli, impegnata dal 2020 sulle questioni dello sviluppo del turismo isolano unite alla salvaguardia del territorio e delle  tradizioni locali, da qualche anno ha dovuto mettere al centro delle sue premure i problemi connessi alla vivibilità dell’Isola dopo l’incendio e l’alluvione del 2022. Allagamenti e colate di fango si sono poi ripetuti fino al maggio scorso  in presenza di piogge che hanno evidenziato come la cura e la manutenzione del territorio e in particolare dei regimi torrentizi sia cruciale per la sicurezza e il benessere di Stromboli. Durante questo periodo, la Pro Loco ha interpellato accademici e scienziati e ha interloquito con tutte le istituzioni deputate ai problemi connessi al delicato equilibrio di un’isola con un vulcano attivo, coinvolta in un imprevisto insieme di condizioni che ne mettono a rischio l’equilibrio naturale ed economico.

I problemi risalenti alla quasi triennale gestione dell’emergenza da parte del commissario Gullo, sindaco di Lipari, non sono a tutt’oggi stati risolti, e non è stata, tra le altre cose,  ancora iniziata la messa in sicurezza dei torrenti e  il tracciamento di fasce tagliafuoco, il ripascimento della Riserva Naturale Orientata di Stromboli e la necessaria pulizia delle vie di fuga.   I sia pur ridotti risarcimenti ai residenti colpiti non sono ancora stati erogati dopo quasi tre anni.

Con l’avvento del Commissario Delegato, on. Schifani, Presidente della Regione Sicilia, dopo la recente emergenza, la Pro Loco Amo Stromboli ha ritenuto proprio dovere rivolgerglisi con un’ampia relazione sui fatti, naturali e politico-amministrativi, che hanno bloccato e rallentato gli interventi, conducendoci alla stasi attuale che desta molte preoccupazioni in chi vive e lavora sull’isola in campo turistico. A seguito di queste segnalazioni, il Presidente Schifani ha ritenuto opportuno innanzitutto sollecitare gli enti preposti a relazionare sullo stato delle cose, illustrando le ragioni dello status quo. In secondo luogo, ha convocato una riunione per il 17 Giugno con Protezione Civile, Dipartimento regionale sviluppo territoriale, Corpo forestale, Autorità di bacino, Genio Civile, esperta del Presidente, Sindaco di Lipari e   Pro Loco Amo Stromboli. 

La Pro Loco è profondamente grata per la considerazione in cui sono state tenute le sue sollecitazioni e per essere stata coinvolta nel Tavolo che affronterà la situazione di un’Isola che ha tanto bisogno di attenzione e cura. In questa occasione,  conferma e rinnova  l’impegno senza tregua per  sorvegliare la trasparenza e conseguire al più presto risultati efficaci attraverso  gli interventi che le pubbliche istituzioni vorranno impegnare nella situazione dell’Isola.

Marefestival, si terrà a Malfa il "Villaggio della Salute". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2025


 

Capo d'Orlando - Eolie, il "no" di Federalberghi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2025


 

CINEMA: EOLIE, a Lipari torna la rassegna “Racconti d’estate”, proiezioni, retrospettive e cineforum con attori, registi e studiosi della settima arte

 

Dal 16 giugno. In arrivo Tecla Insolia, Sara Petraglia ed Edgardo Pistone; in chiusura il 9 luglio omaggio all’arte di Leonardo Cremonini con un film di animazione. La direttrice artistica, Sara Basile: “Il cinema ama le Eolie, ma le Eolie non hanno neanche una sala cinematografica. Questa piccola rassegna è un atto di resistenza civile che nasce con un obiettivo semplice e nobile: portare il cinema di qualità fra la gente, gratuitamente, tra i vicoli di pietra di Lipari”.

LIPARI (ME), 11 giugno 2025 – Si intitola “Racconti d’estate” la rassegna cinematografica che torna ogni estate al Castello di Lipari. Ma è molto di più.  Per chi la organizza, l’associazione “Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie”, sotto la direzione artistica di Sara Basile, è “un atto di resistenza civile, con un obiettivo: portare il cinema di qualità fra la gente di Lipari restituendo agli isolani il piacere della settima arte, visto che, nonostante le Eolie siano storicamente amate da registi e cineasti italiani e stranieri, nessuna delle sette isole possiede una sala cinematografica”.

L’edizione 2025 – la sesta – prende il via lunedì 16 giugno: due gli appuntamenti a settimana fino al 9 luglio con una raffinata selezione di titoli recenti e la formula sempreverde del cineforum. Prima e dopo la proiezione incontri e dibattiti con gli autori ma anche approfondimenti storici su temi e figure della cinematografia italiana e internazionale con il supporto di studiosi della settima arte.


La rassegna è organizzata dal “Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie” – una dozzina di soci appena trentenni, impegnati in attività di cittadinanza attiva e iniziative culturali come la “Festa dei Popoli” che a fine estate riunisce a Marina Corta una ventina di comunità da tutto il mondo che vivono stabilmente alle Eolie – in collaborazione con il Parco archeologico delle Isole Eolie, diretto da Rosario Vilardo, e con il patrocinio e supporto del Comune di Lipari, ed è ospitata come sempre nel Cortile dell’Addolorata, spazio all’aperto annesso all’omonima chiesa che fa parte del complesso monumentale del Castello di Lipari. Le proiezioni iniziano alle ore 21 e l’ingresso è sempre gratuito.

 

EDIZIONE 2025

Gli ospiti, i focus, il cinema di animazione e l’omaggio all’arte di Leonardo Cremonini

 

Fra gli ospiti di “Racconti d’estate 2025” – che nel parterre delle precedenti edizioni ha visto Paolo Taviani, Luigi Lo Cascio, Claudia Squitieri e Anna Pavignano, sceneggiatrice e compagna storica di Massimo Troisi – è attesa a Lipari Tecla Insolia, giovane rivelazione con il personaggio di Modesta ne “L’arte della gioia” di Valeria Golino, ruolo che le è valso il David di Donatello come attrice protagonista. Insolia sarà a Lipari il 30 giugno per la proiezione de “L’albero” (2024), opera prima della regista Sara Petraglia, vincitrice del premio AFC “Carlo Delle Piane” per la Migliore Sceneggiatura al Sudestival di Monopoli. Anche la regista sarà presente alla proiezione.


Il 7 luglio sarà la volta di Edgardo Pistone, giovane cineasta partenopeo che parteciperà alla proiezione del suo “Ciao bambino” (2024), premiato alla Festa del Cinema di Roma come opera prima. Infine il 9 luglio, il tema conduttore sarà il segno e il disegno con il film d’animazione “Invelle” (2023), opera prima di Simone Massi che, sensibile ai temi sociali e civici, si misura con il racconto storico e le vicende di una famiglia italiana nell’arco temporale di tre generazioni. Un linguaggio, il cinema di animazione, che offrirà lo spunto per parlare di Leonardo Cremonini (1925 – 2010), artista bolognese innamorato delle Eolie e del mare – tema privilegiato della sua produzione pittorica – che sarà ricordato insieme al figlio Pietro. Proprio di Leonardo Cremonini – pittore della luce mediterranea, delle marine e dei bagnanti citato e apprezzato da Dino Buzzati, Italo Calvino, Umberto Eco – è l’immagine scelta per il manifesto 2025 di Racconti d’estate, “Sotto il sogno del sole” (1984-85).

A introdurre la rassegna, nelle prime due serate del 16 e 18 giugno, sarà anche stavolta Sergio Barone, studioso di Storia del Cinema, che insieme con Sara Basile condurrà un focus sul cinema giapponese per la proiezione di “L’innocenza (Monster)” di Kore’da Hirokazu lunedì 16 giugno; mentre mercoledì 18 giugno si parlerà di “Io la conoscevo bene”, di Antonio Pietrangeli (1965) film sul mondo cinico e spregiudicato del cinema che vide il debutto cinematografico di Stefania Sandrelli.


“Il cinema ama le Eolie – commenta Sara Basile – ma, paradossalmente, le Eolie non lo vivono e non possono apprezzarlo per la totale assenza nelle sette isole di sale cinematografiche. Questa rassegna è un atto di resistenza civile e un dono per la nostra comunità. Nonostante infatti l’arcipelago eoliano sia divenuto famoso, nel secolo scorso, proprio grazie alla settima arte – pensiamo a “Stromboli. Terra di Dio” e “Vulcano”, per non parlare delle riprese subacquee sperimentali di Francesco Alliata con la Panaria, di Antonioni, Moretti, Radford con “Il Postino” di Troisi e proprio di recente le riprese di Christopher Nolan per la sua “Odissea” – ad oggi, in nessuna delle sette Eolie è sopravvissuta alcuna sala cinematografica. L’estate, dunque, è un momento privilegiato per gli isolani e per le migliaia di visitatori in vacanza per godere del cinema sotto le stelle: non solo un momento di condivisione nell’atmosfera magica delle isole, ma anche l’occasione di conoscenza, dialogo e arricchimento culturale grazie alla presenza di ospiti prestigiosi ed esperti”.


Il calendario della rassegna 2025 prevede: 16 giugno “L’Innocenza (Monster)” di Kore’eda Hirokazu (2023); 18 giugno “Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli (1965); 23 giugno “Parthenope” di Paolo Sorrentino (2024); 25 giugno “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini (2024); 30 giugno “L’albero” di Sara Petraglia (2024), con la presenza della regista e dell’attrice Tecla Insolia; 2 luglio, “No other Land” di Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor, Hamdan Ballal (2024); 7 luglio “Ciao bambino” di Edgardo Pistone (2024); in chiusura, mercoledì 9 luglio, il film di animazione “Invelle” di Simone Massi (2023) e il focus sull’artista Leonardo Cremonini alla presenza del figlio Pietro.

Milazzo accoglie la Nave CP 422 “Aurelio Visalli”: cerimonia commemorativa e visite a bordo

COMUNICATO
Un momento di profondo significato simbolico e di grande orgoglio per la Capitaneria di Porto di Milazzo e per la città. Dal 13 al 15 giugno 2025 farà scalo per la prima volta nel porto mamertino la Nave della Guardia Costiera CP 422 “Aurelio Visalli”, intitolata alla memoria del 2° Capo Scelto Np/Ms Aurelio Visalli.

L’unità, reduce da una missione internazionale di un mese nelle acque greche, rientra in Italia e sceglie Milazzo per il suo primo approdo nazionale: un gesto altamente evocativo, considerato il forte legame tra il militare scomparso e la Capitaneria locale. Visalli, infatti, prestava servizio proprio a Milazzo e perse la vita il 26 settembre 2020 durante un eroico tentativo di salvataggio in mare, sacrificio che gli valse la Medaglia d’Oro al Valore di Marina.

Il momento più toccante sarà sabato 14 giugno, alle ore 10:30, quando sulla banchina del Molo Marullo si terrà una cerimonia commemorativa in onore di Visalli e del primo approdo dell’unità navale che ne porta il nome. Un’iniziativa fortemente sentita, alla quale la cittadinanza è invitata a partecipare.

Nel corso del fine settimana sarà inoltre possibile salire a bordo della Nave “Aurelio Visalli” per delle visite guidate aperte al pubblico nei seguenti orari:

• Sabato 14 giugno, dalle 16:00 alle 19:30

• Domenica 15 giugno, dalle 09:00 alle 12:00.

L’arrivo dell’unità CP 422 rappresenta non solo un momento celebrativo per la Guardia Costiera, ma anche un tributo concreto a un uomo che ha incarnato fino all’estremo sacrificio i valori fondanti del Corpo, dedizione, coraggio e servizio alla vita umana in mare.

Comitato Eolie 20 - 30 e Comitato Trasporti Eoliani: "Bene collegamento con Capo d'Orlando ma si attenzionino istanze del territorio eoliano"

 COMITATO EOLIE 20-30 

VIA F. CRISPI 87 98055 LIPARI (ME)

COMITATO PER I TRASPORTI EOLIANI 

VIA FALCONE E BORSELLINO 98055 LIPARI (ME) 

REGIONE SICILIANA Presidente, On.le Renato Schifani 

Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Assessore, On.le Alessandro Aricò 

Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Dirigente Generale, Salvatore Lizzio Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza  

e p.c. 

COMUNE DI LIPARI Egr. Sig. Sindaco Riccardo Gullo 

COMUNE DI LENI Egr. Sig. Sindaco Ireneo Giardinello 

COMUNE DI MALFA Egr. Sig. Sindaco Clara Rametta 

COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Egr. Sig. Sindaco Domenico Arabia 

OGGETTO: Eolie: bene la nuova corsa per Capo d’Orlando, ma non dimentichiamo le altre istanze del territorio 

Egregi Signori/e 

Accogliamo con favore l’attivazione della nuova linea di collegamento via aliscafo tra Lipari e Capo d’Orlando. Una grande opportunità per Capo d’Orlando e per tutti i Nebrodi, un segnale positivo che guarda anche alla sinergia auspicabile tra le Eolie e il territorio dei Nebrodi.

Desideriamo tuttavia cogliere l’occasione per ribadire che restano ancora inevase molte delle richieste avanzate negli anni scorsi: agevolazioni e gratuità per pendolari, nativi, caregiver, per chi si sposta per motivi di salute, per i proprietari di seconde case che da anni contribuiscono al tessuto economico delle Eolie. 

Non sfugge, a questo proposito, il paradosso che l’attivazione della linea su Capo d’Orlando, nonostante le criticità infrastrutturali di approdi e porti, dimostri che le risorse ci sono. È quindi evidente che si tratta di scelte politiche, non di mancanza di mezzi. Scelte che andrebbero concertate con i territori e le reali priorità degli stessi. 

Per questo motivo chiediamo alla deputazione regionale e agli assessorati competenti, che tutte le istanze del territorio eoliano siano ascoltate, calendarizzate e finalmente affrontate con la stessa attenzione, che venga istituito un tavolo permanente di confronto, tante volte proposto ma altrettante rimasto in attesa di approdo.

Distinti saluti

Danilo Conti, presidente Comitato eolie 20 - 30

Sarah Tomasello, presidente Comitato Trasporti Eoliano

Audizione in videoconferenza del sindaco Gullo davanti alla Commissione parlamentare per contrasto svantaggi insularità. (durata 25:05)

Oggi, presso l’aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità ha svolto l’audizione in videoconferenza di Riccardo Gullo, sindaco del Comune di Lipari, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione d'insularità e sulle relative misure di contrasto.

Nasce il "mcChicken provolone" con maionese a base di Cappero delle Isole Eolie D.O.P.

 Scrive Lorenzo Cortese su fb "Da oggi potrete gustare nei ristoranti McDonald's un panino che avrà il sapore delle isole Eolie il "il mcChicken provolone" con maionese a base di Cappero delle Isole Eolie D.O.P.. il panino nasce dalla collaborazione tra McDonald's, GialloZafferano e Qualivita che annualmente propongono ricette gourmet con prodotti DOP ed IGP del territorio italiano.

Ieri, come presidente dell' associazione dei produttori, ho partecipato come relatore presso la sede milanese di GialloZafferano alla conferenza stampa di presentazione in cui erano presenti l'ad di McDonald's di Mondadori GialloZafferano ed anche numerosi giornalisti ed influencer che sono rimasti entusiasti del racconto sulla coltivazione e produzione del nostro "oro verde", sono sicuro che questo rappresenterà un ritorno di immagine importante per il nostro territorio".

Tanti auguri!

Buon compleanno a Giulia Parisi, Domenico Anania, Gisella Ballato, Alessandra Lupo, Andrea Li Donni, Aurora Palino, Fiorella Paino, Sandro Biviano, Saida El Fanidi, Noemi Zaia, Ruta Iole, Tindaro Borrello, Stefania Marino, Galliano Rizzo, Salvatore Torre, Armando Vernuccio, Simone Merlino

Il "Conti" ha salutato ieri tre professori e una operatrice scolastica

Foto: Il giornale di Lipari
 Dopo decenni al servizio della comunità scolastica, ieri è stato il giorno dei saluti al "Conti di Lipari" per le professoresse Maria Paola Roncaglia e Floriana Lopes, per il professor Giuseppe Saltalamacchia e per l'operatrice scolastica Concetta Ziino: quattro figure, che hanno accompagnato, negli anni, diverse generazioni di studenti eoliani, che adesso vanno a godere della più che meritata quiescenza.

A loro un grazie, che è quello dei tanti eoliani, che hanno accompagnato in un tragitto importante della vita, e dell'intera comunità. Unitamente all'augurio per una serena vita da pensionati

Al via dal 16 giugno "Racconti d'estate - Cinema in piazza" del Magazzino di Mutuo soccorso Eolie

"Ci sono film che si vedono soltanto, altri che si abitano. Sui primi lo sguardo scivola veloce come su un paesaggio intravisto dal finestrino di un treno in corsa, sugli altri si indugia e ci si sistema come in un luogo in cui si vuole o si deve trascorrere del tempo..
Ci sono attimi della nostra vita che non ritorneranno più.
Si può rivivere il tempo? O si racconta soltanto? E quando si narra, il tempo si finge? Si inventa? Si raffigura. Ma non com’è stato davvero.
C’è un tempo dell’incanto, la giovinezza; un tempo del rimpianto, la maturità. C’è un tempo del passaggio e un tempo che (non) possiamo perdere.
Di questo proveremo a raccontare nella nuova rassegna estiva “Racconti d’estate – il cinema in piazza”, ideata e promossa dall’associazione Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie.
Se non ci siete mai stati, è tempo di pensarci!
Ospiti di questa sesta edizione Tecla Insolia, David di Donatello 2025 come "miglior attrice protagonista" per "L'arte della gioia", la regista Sara Petraglia per il film "L'Albero" ed il regista Edgardo Pistone con "Ciao Bambino", "Miglior opera prima" alla Festa del Cinema di Roma 2024.
Ringraziamo il Parco Archeologico Isole Eolie - Museo Luigi Bernabò Brea che ci accoglie ogni anno, il Comune di Lipari per il supporto, Renata Conti - Il Mare Dipinto per la grafica della locandina e Pietro Cremonini per la gentile concessione dell’opera “Sotto il sogno del sole” di suo padre.

Oggi, 11 giugno: San Barnaba

S. Barnaba nacque da Giudei della tribù di Levi, rifugiatisi a Cipro allorchè Pompeo il Grande invase la Palestina. A 12 anni fu mandato a Gerusalemme ove frequentò la scuola di Gamaliele e strinse cordiale amicizia con due condiscepoli: Stefano e Saulo. Erano tutti e tre della stessa età e dovevano un giorno tutti e tre versare il loro sangue per Gesù Cristo e per la sua Chiesa nascente.

Il Salvatore intanto incominciava a riempire la Giudea dei suoi prodigi, ed una folla grandissima lo seguiva entusiasta. In una delle tante volte che Gesù si recò a Gerusalemme, andò alla piscina probatica, e quivi trovò un uomo da trentotto anni ammalato, e gli domandò: « Vuoi essere guarito? ». Quello rispose: « Signore, non ho nessuno che mi metta nell'acqua quando essa è agitata ». Allora il Signore, mosso a compassione, gli comandò: « Alzati, prendi il tuo letto e cammina ». E quegli si alzò e fu sano sull'istante. Barnaba presente a questo prodigio, credette in Gesù e ne divenne fedele discepolo.
Dopo la Pentecoste, quando gli Apostoli iniziarono la loro predicazione fra i pagani, Barnaba fu mandato ad Antiochia. Avendo ottenuto in questa città un numero considerevole di conversioni, e volendo ampliare il campo del suo apostolato, Barnaba pensò a Saulo, che dopo la sua conversione si era ritirato a Tarso. Vi andò, e trovatolo lo condusse ad Antiochia.

Dopo avere dimorato più di un anno in questa città, avvenne che lo Spirito Santo fece segregare i due apostoli Barnaba e Saulo per la missione alla quale li aveva assunti. Ricevettero allora la pienezza del sacerdozio, l'episcopato, dopodichè abbandonarono Antiochia e conducendo seco Giovanni Marco si recarono a Cipro, poi a Salamina e a Pafo ove il proconsole Sergio Paolo si convertì. Quivi Saulo mutò il suo nome in Paolo. Partiti poi da Pafo andarono a Perge in Panfilia mentre Giovanni Marco ritornava a Gerusalemme. Cacciati di là, raggiunsero Iconio; quivi il Signore diede loro una grande consolazione: la conversione della vergine Tecla. In seguito si recarono a Listri ed in molte altre città nelle quali operarono numerose conversioni.

Dopo il Concilio di Gerusalemme, essendosi Giovanni Marco riunito a Barnaba, Paolo si separò da essi, e preso Sila con sé, partì per l'Asia Minore, mentre Barnaba e Giovanni Marco fecero vela per Cipro. La tradizione ci dice che Barnaba percorse anche l'Egitto e l'Italia.

Ritornato a Cipro si stabilì a Salamina e convertì moltissimi isolani. Ma i Giudei, adirati per il bene che faceva, s'impadronirono dell'Apostolo, e dopo averlo fatto molto soffrire Io lapidarono (11 giugno del 60 ca.). Giovanni Marco ne seppellì le preziose reliquie in una caverna.

Nel 485 il santo Martire apparve ad Antemio vescovo di Salamina rivelandogli il luogo della sua sepoltura. Sul suo petto fu trovato un esemplare del Vangelo di S. Matteo, scritto in ebraico di sua propria mano.

PRATICA. Imitiamo S. Barnaba nell'amore al S. Vangelo, facendo oggi un piccolo sacrificio per la sua propagazione.

PREGHIERA. O Dio che ci allieti per i meriti e l'intercessione del tuo beato apostolo Barnaba, concedici propizio di conseguire per i suoi meriti la felicità eterna.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Salamina, in Cipro, il natale di san Barnaba Apostolo, il quale, di nazione Cipriota, ordinato dai discepoli Apostolo delle genti insieme a Pàolo, percorse con lui molte regioni, esercitando l'ufficio della predicazione evangelica a lui affidato; finalmente, andato a Cipro, vi onorò il suo Apostolato con un glorioso martirio. Il suo corpo, al tempo dell'Imperatore Zenone, fu ritrovato per rivelazione dello stesso Barnaba, insieme ad una copia del Vangelo di san Mattéo, trascritta di sua mano dallo stesso Barnaba

PROVERBIO. Se piove per San Barnabà l'uva bianca se ne va

Buongiorno...così (Foto: Bartolo Giunta)


 

martedì 10 giugno 2025

Sicilia, turismo, in arrivo 135 milioni per le imprese.

Via libera dalla giunta regionale alla base giuridica del nuovo bando da 135 milioni di euro destinato alle imprese del turismo in Sicilia. Un primo passo verso l’avviso pubblico che metterà a disposizione fondi del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 per sostenere il rinnovamento e l’ampliamento delle strutture ricettive, anche extralberghiere.

«L’obiettivo è potenziare la qualità dell’accoglienza e rendere più competitiva l’offerta turistica dell’Isola – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani –. I numeri confermano l’attrattività della Sicilia: nei primi quattro mesi del 2025, gli arrivi nel segmento degli affitti brevi sono cresciuti del 17,8% e le presenze del 26,1%. Ci aspettiamo un’estate da tutto esaurito: è il momento di investire sull’ospitalità».

Il bando, in fase di celere definizione, prevede agevolazioni per le imprese turistiche con sede in Sicilia, finalizzate a interventi di ristrutturazione, ampliamento o riattivazione delle strutture esistenti. Ammissibili anche progetti per la realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili già esistenti.

«Sosterremo gli imprenditori che vogliono migliorare la qualità dei servizi offerti – spiega l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata –. Il criterio principale per l’assegnazione dei contributi sarà l’entità della richiesta: chi chiederà meno, avrà priorità. In caso di parità, sarà premiata l’impresa giovanile o femminile, per incentivare l’occupazione in questi segmenti».

I contributi, a fondo perduto, saranno destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore: alberghi, bed and breakfast, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e altre strutture ricettive, comprese le reti d’impresa e le cooperative. Il finanziamento varierà da un minimo di 50 mila euro fino a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda.
La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto: “de minimis” e “in esenzione”, ciascuno con le proprie soglie di finanziamento. Tra i criteri di valutazione anche la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la digitalizzazione degli interventi.

Stromboli e Ginostra, test per l'allarme maremoto. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 10 giugno 2025


 

Eoliani che non ci sono più - Riproposizione 68° video (Deceduti Novembre - Dicembre 2022)

  In questo video fotografico realizzato con le foto in nostro possesso: Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Ancora una vittoria per l'imbattuto Saltalamacchia. L'obiettivo puntato sui mondiali Wbc di muay thai di Verona

Andrea Saltalamacchia del team Pro fighting Lipari, con uno score di 5 match (di contatto pieno), 4 vittorie e 1 pari, in un match di K1, disputato a Messina, rimane ancora imbattuto 
Adesso l'obiettivo sono i mondiali Wbc di muay thai di fine giugno a Verona. 
 Insieme a lui, nello stesso evento ha combattuto Mattia Milazzo che ha perso al suo secondo match, con un avversario più pesante e più esperto. "Ne sentirete parlare molto presto -  afferma il suo istruttore."

Breve riflessione post-referendaria di Pietro lo Cascio

Riceviamo e pubblichiamo: 
Scusate se vi disturbo con una riflessione amara, che mi tormenta da stamani e che ho deciso di esternare forse soltanto per poterla accantonare dopo una serena condivisione. Non frequentando i social, lo faccio sulle pagine della stampa locale, confidando nella gentilezza dei direttori che ringrazio se vorranno ospitarla, e che ringrazio comunque.

Premetto che non me ne frega niente della Schlein che sostiene che i voti sono più numerosi di quelli presi dalla Meloni, di Vannacci che esulta e di quanti altri hanno voluto usare il referendum come test politico. Premetto che non mi illudevo, in fondo, che le cose andassero diversamente: già domenica mattina alle 8, quando mi sono presentato al seggio tra sguardi quasi sorpresi – ero il terzo dopo un’ora – si respirava l’atmosfera di evidente inutilità del rituale a cui ci stavamo sottoponendo tutti, votanti, scrutatori e forze dell’ordine nei paraggi.

Quello che mi spinge a scrivere queste brevi righe, dunque, non è il desiderio di commentare i risultati fallimentari del referendum, né la prevedibile, bassissima affluenza. È il dato definitivo di Lipari sul quinto quesito, quello che riguardava la cittadinanza ai cittadini extracomunitari, dove il 59,1% dei votanti ha detto sì (a livello nazionale lo ha fatto il 65,4%), mentre il 40,9% ha detto no.

Lipari è uno dei comuni d’Italia con la maggiore percentuale di residenti extracomunitari o stranieri, e dove è sotto gli occhi di tutti un modello di integrazione pienamente – e direi naturalmente – realizzata, senza razzismo, discriminazioni, pregiudizi, conflitti sociali legati al tema dell’appartenenza etnica.

Quando alla Festa dei Popoli vedo lunghe file di persone in paziente attesa del cous-cous e la piazza gremita di gente che balla, penso con orgoglio di appartenere a una stirpe ospitale, che abita un’isola aperta alla diversità e per certi versi felice di esserlo.

Oggi però lo penso meno. Quei quattro cittadini su dieci che hanno barrato il no sulla scheda, quegli otto cittadini che non hanno ritenuto utile dedicare dieci minuti per esprimere un voto, sono l’altra faccia di una medaglia che non giudico, ma che mi stupisce profondamente.

Tutti noi conosciamo almeno uno “straniero maggiorenne extracomunitario” che vive qui e che dovrà aspettare dieci anni per vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana. Dieci anni in cui vivrà le stesse gioie e le stesse miserie di noi che siamo italiani di nascita, in cui sarà uno di noi, ma senza esserlo del tutto. Dieci anni sono tanti. Non siamo eterni: l’aspettativa di vita nel nostro Paese è poco più di ottant’anni, e spesso quei dieci anni potrebbero essere stati i migliori della sua esistenza. Quelli più produttivi, e non intendo in termini lavorativi, ma per la capacità di sognare ancora una vita migliore e dignitosa, dove non sentirsi estranei.

Ma tant’è, bisogna rispettare l’esito del voto democratico.

Ecco, anche la democrazia mi amareggia, oggi. Perché i lavoratori – o gli ex lavoratori – e i loro datori di lavoro hanno potuto esprimere il proprio voto sulle questioni che li riguardavano direttamente. Invece quelli a cui stava più a cuore il quinto quesito referendario no, non lo hanno potuto fare. Abbiamo scelto noi per loro. Secondo me, questa è una democrazia imperfetta, e forse incontrando qualcuno di loro gli chiederò scusa.

Pietro Lo Cascio

Tanti auguri!

Buon compleanno a Tindy Sarpi, Marianna Iacono, Miriam Rifici, Christian Spanò, Gaetano Mollica, Clara Munafò



I consiglieri d'opposizione: "Un'amministrazione allo sbando: tra bugie, scaricabarile e incapacità."

 Continuiamo ad assistere a una sequela imbarazzante di comunicati da parte del sindaco Riccardo Gullo e dell’assessore Iacolino, che, con affanno e goffe giustificazioni, tentano di nascondere l’evidente fallimento della loro amministrazione. Un fallimento che si manifesta in modo drammatico nello stato di abbandono in cui versano le nostre isole, proprio nel cuore della stagione estiva.

Leggiamo con incredulità di futuri “diserbamenti”, “pettinature”, “pulizie straordinarie” e altri interventi che sembrano concepiti come se la stagione turistica non fosse ancora cominciata. Siamo a giugno, e i visitatori si trovano invece davanti a un panorama indecente: strade piene di buche, erbacce ovunque, cumuli di rifiuti – soprattutto nei fine settimana – spiagge sporche e mal gestite. E sulla mancata acquisizione della Bandiera Blu 2025, preferiamo stendere un velo pietoso: l’ennesima occasione sprecata.

Ma il vero capolavoro della propaganda di questa giunta è il continuo scaricabarile. Dopo aver cercato invano di attribuire le proprie responsabilità all’opposizione, ora il sindaco e il suo assessore prendono di mira anche la stampa locale, "colpevole" di non limitarsi a diffondere notizie compiacenti. Peccato che la stessa stampa, quando denunciava i disservizi delle precedenti amministrazioni, veniva applaudita proprio da Iacolino, allora nelle vesti di cittadino indignato. Evidentemente, la libertà di stampa è tollerata solo quando fa comodo.

La bugia più grave, però, resta quella legata al bilancio comunale. Il sindaco continua a ripetere, come un disco rotto, che la colpa della mancata approvazione del bilancio 2024/2026 ricade sull’opposizione. Una menzogna palese. Lo ribadiamo ancora, per chiarezza: il bilancio di previsione non è mai stato trasmesso al Consiglio Comunale. Figuriamoci quello 2025/2027. La verità è semplice e ineludibile: la Giunta non è stata in grado di rispettare i termini di legge né di redigere i documenti obbligatori. Una vergogna amministrativa senza precedenti.

Nel corso del 2024, infatti, è stato trasmesso un solo documento programmatico: il PEF rifiuti 2024–2026. Un atto presentato soltanto a fine novembre, fuori tempo massimo, e per giunta redatto senza alcuna condivisione con i consiglieri comunali. Quel documento conteneva previsioni discutibili, come l’impiego sproporzionato della tassa di sbarco, ed è stato imposto come se si trattasse di un atto di fede. Un insulto all'intelligenza e al ruolo istituzionale del Consiglio.

E anche qualora quel PEF fosse stato approvato – cosa che non è avvenuta – il bilancio non sarebbe comunque stato approvabile, data l’assenza degli altri documenti previsti dalla normativa: PEF idrico, piano triennale delle opere pubbliche, DUP, etc. Niente di tutto ciò è mai arrivato in Aula.

Come se non bastasse, nel 2025 il Comune ha avuto l’ardire di inviare in Consiglio documenti previsioni riferiti all’anno 2024, ignorando completamente la normativa vigente. Ricordiamo a sindaco e giunta che, secondo l’art. 151, comma 8-bis del TUEL e la Circolare regionale n. 33 del 13 ottobre 2022, non è ammessa l’approvazione di atti previsioni per esercizi già trascorsi. Questo è un errore gravissimo, che rivela – nella migliore delle ipotesi – una preoccupante ignoranza della legge. Nella peggiore, un goffo tentativo di prendere in giro Consiglio e cittadini.

La verità è sotto gli occhi di tutti: non siete in grado di amministrare. E ora, nel disperato tentativo di nascondere il disastro, attaccate chi ha osato dire NO a proposte illegittime, fuori tempo massimo e prive di qualunque serietà istituzionale.

A proposito di bilanci, è bene ricordare che la Regione Siciliana ha già inviato al Comune di Lipari diverse diffide per la mancata approvazione del rendiconto 2024. Che cosa si sta aspettando? Anche questo sarà colpa della minoranza?

Su questo – e su molto altro – torneremo presto. E possiamo anticipare che molto probabilmente non saremo soli: la magistratura contabile, infatti, potrebbe avere più di un motivo ad approfondire quanto sta accadendo soprattutto in ambito finanziario, nell’interesse della legalità e della tutela dei cittadini.

I consiglieri comunali

Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria

Un'estate al faro. Iniziative estive a Santa Marina Salina



 

Oggi, 10 giugno: Beata Diana degli Andalò

 La beata Diana degli Andalò, soprannome della nobile famiglia bolognese Lovello, nacque a Bologna nel 1200 ed era sorella di Loderingo (ca. 1210-1293) che insieme con Catalano dei Malavolti e con il beato Bartolomeo da Breganze fu uno dei fondatori dei Frati Gaudenti, o Cavalieri di S. Maria, Ordine approvato da Papa Clemente IV nel 1260 con il compito di combattere le eresie e di pacificare le contese tra le fazioni cittadine.


Diana favorì l'insediamento dei Domenicani a Bologna. Ebbe con San Domenico di Guzman, che persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico.

Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse - era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari - in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa.

Divenne così badessa del convento Sant'Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant'Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate.

Venne beatificata da papa Leone XIII, l'8 agosto 1888

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bologna, beata Diana d’Andalò, vergine, che, superati tutti gli mpedimenti posti dalla famiglia, emise voto di vita claustrale nelle mani dello stesso san Domenico, entrando nel monastero di Sant’Agnese da lei stessa fondato.

Buongiorno...così!


 

lunedì 9 giugno 2025

Come eravamo, luoghi, personaggi e cose delle Eolie: "Cento anni di scatti"...slide fotografico

Vi proponiamo uno slide fotografico realizzato nel giugno 2010 con alcune foto della della mostra " Cento anni di scatti. Identità, appartenenze, presenze nelle Eolie del Novecento " ospitata nella Galleria dell'Ascensore del Museo Archeologico Eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari.
L'esposizione, ideata e curata dalla sezione F.I.D.A.P.A. delle Isole Eolie " Le Sette Sorelle" raccoglieva oltre 100 foto scattate tra la fine dell'Ottocento e la seconda metà del Novecento.
Buona parte delle foto allora esposte appartengono alla collezione di Claudio Merlino.
Nel video fotografico troverete: dal giovanissimo Spartaco Persiani al piccolo Nicola Biviano; da Mons. Re a Padre Agostino; da Franco Scoglio ad Umberto Mirabito "Croscheta"; dal sindaco Vitale a foto del periodo fascista; dal barbiere Bertè ai matrimoni di Bernardi, Natoli e Merlino; dalla preside Conti ai professori De Vita, Megna, De Pasquale, Mammana; da Don Ciccio Restuccia a Giovannino "U scarparu"; dal fotografo Costa allo staff della Pasticceria Subba; da una "stravagante" casa che sorgeva a Canneto al "Mistral" di Sottomonastero e ad altre foto di quella zona... e tante altre foto di luoghi e personaggi

Istruttore di danza abusò di tre minorenni a Lipari, condannato a 13 anni di reclusione in Corte d'Assise

(fonte: Gazzetta del sud) (Nuccio Anselmo) Tredici anni di reclusione. È questa la condanna inflitta dalla Corte d'Assise di Messina al giovane istruttore di danza di Lipari, accusato di violenza sessuale su almeno tre minorenni, fra cui una parente, approfittando sia delle ore di lezione in palestra sia della fiducia che gli avevano accordato i genitori delle giovanissime vittime, le quali all'epoca dei fatti non avevano nemmeno compiuto i 14 anni.

Il procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzera, che rappresentava l'accusa, all'udienza scorsa aveva chiesto per l'imputato la condanna a 12 anni e 10 mesi per violenza sessuale. Dopo la denuncia dei genitori l'uomo era stato arrestato dai carabinieri nel febbraio dell'anno scorso.

Il primo caso riguarda una ragazzina all'epoca undicenne che veniva affidata all'istruttore ogni mattina dalla madre, che non poteva occuparsene per motivi di lavoro. Secondo il racconto della ragazza in almeno tre occasioni l'istruttore l'avrebbe baciata e palpeggiata. E poi c'era agli atti del processo il caso di un'altra undicenne che sarebbe stata accarezzata nella parti intime dopo averla fatta sedere sulle sue gambe e costretta a baciarlo.

Ed anche una ragazzina sua parente è finita nel triste elenco delle vittime. Durante una lezione di danza, nel tentativo di correggerle la postura, l'ha toccata ed accarezzata minacciando che se lo avesse raccontato a qualcuno avrebbe picchiato la zia. E c'è pure un caso in cui avrebbe picchiato ed insultato un allievo della scuola di danza minacciandolo di tagliargli la gola. Una serie di gravi reati che, dopo le denunce, portarono i carabinieri all'arresto dell'istruttore. I suoi difensori, gli avvocati Cettina Crupi e Daniele Pagano, dopo la lettura della sentenza hanno preannunciato che ricorreranno in appello