Si è concluso con una “proposta transattiva di liquidazione del danno” - scrive il sindaco Riccardo Gullo - il procedimento penale per i danni causati dall’incendio scatenato a Stromboli il 25 maggio 2022, durante le riprese di una fiction televisiva.
Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha accolto con sentenza del 30/01/2025 la proposta di patteggiamento avanzata dagli imputati.
Tra questi, tutti condannati a 1 anno di reclusione (pena convertita in una sanzione di € 91.000 ciascuno) la Società “11 Marzo S.r.l.”, ha istituito un fondo di € 800.000 destinato ai 3 Enti costituiti parte civile nel procedimento: il Ministero dell’Ambiente che, per il danno ambientale, riceverebbe l’offerta di € 425.000; il Dipartimento regionale della Protezione Civile al quale, per i danni patrimoniali, sono destinati € 200.000; il Comune di Lipari, al quale è stato riconosciuto dal Giudice solo il danno di immagine, combinato con il diminuito introito della tassa di sbarco nel periodo giugno/luglio 2022, accetterà la cifra di € 175.000.
La decisione del Comune di Lipari si basa sulla consapevolezza che, visto il riconoscimento del “solo” danno di immagine, in un eventuale giudizio civile di risarcimento danni non potrebbe essere garantito un risultato analogo e/o superiore, poiché l’orientamento giurisprudenziale vigente in materia stima, per casi analoghi, un risarcimento liquidabile con importi molto inferiori. Si ricorda che, nonostante l’originaria stima dei danni elaborata dai Periti della Procura comprendesse anche il danno da dissesto idrogeologico conseguente al rogo, tale possibilità è stata negata e non riconosciuta compatibile, limitando la valutazione finale esclusivamente ai danni direttamente ricollegabili all’incendio.
La quota del Comune, ovviamente, sarà interamente destinata a Stromboli, attuando idonee procedure amministrative per garantire tale destinazione.
Inoltre, la Società “11 Marzo” ha assicurato al Dipartimento dello Sviluppo Rurale, ente gestore della riserva naturale di Stromboli, profondamente sfregiata dall’incendio, un programma di monitoraggio ambientale (rimboschimento riserva, ecc.) e i lavori di ripristino della sentieristica.
Per quanto riguarda i soggetti privati, anch’essi fortemente colpiti dall’evento, e che si sono costituiti parte civile nel procedimento, è in corso l’istruttoria della documentazione inviata alla Società assicurativa degli imputati.
Fin qui i dettagli processuali, senza mai dimenticare l’enorme impatto che il disastro ambientale ha determinato nelle vite degli abitanti di Stromboli, e il desiderio di ristabilire l’equilibrio naturale dell’isola.
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