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venerdì 10 maggio 2024
Presentato agli studenti del "Conti" il libro di Marina Centorrino "Semi di pomice"
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Fondazione AIRC e Caronte & Tourist di nuovo insieme per l’Azalea della Ricerca. A Messina appuntamento con i banchetti di AIRC domenica 12 maggio a Piazza Duomo
Olga Mondello Franza: “Più di 6.000 ricercatori impegnati ogni giorno nella battaglia contro i tumori femminili. Regalare o regalarsi l’Azalea è un modo concreto per supportare la ricerca”.
Messina
- 10/5/2024 - Ogni anno in Italia si registrano 55.900 nuovi casi di
carcinoma al seno; 12.700 nuovi casi di tumore all’utero; 6.000 nuovi casi di
tumore all’ovaio.
Restano
numeri allarmanti, ma la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante e
oggi - infatti - se uno di questi tumori è diagnosticato in fase iniziale le
possibilità di guarire superano il 90%.
Per
questo lavorano, ogni giorno, i 6.000 ricercatori impegnati - con il
sostegno di AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro - nella
battaglia contro i tumori femminili.
L’Azalea della Ricerca - che quest’anno compie
quarant’anni (la prima edizione risale infatti al 1984) - è il fiore simbolo della
Festa della Mamma ma in tutti questi anni è diventata soprattutto l’alleata più
popolare della ricerca sui tumori femminili. Quella ricerca grazie alla quale
oggi due donne su tre sono in vita dopo cinque anni da una diagnosi di cancro.
E fino a qualche anno fa non era affatto così.
L’appuntamento a Messina è a Piazza
Duomo,
dove dalle prime ore del giorno fino al tramonto con un contributo di 18
euro è possibile regalare (o regalarsi) non solo e non semplicemente una pianta a fioritura
stagionale ma un simbolo di lotta, di condivisione, di speranza, poiché grazie all’acquisto di una Azalea
della Ricerca, ognuno avrà aiutato il mondo scientifico, contribuendo alla difficile ma non
impossibile lotta contro il cancro.
Commemorazione nell'81° dall'affondamento del Santamarina: foto e video
A Vulcano, per commemorare una delle pagine più tristi della storia delle isole.
Ieri, il Sindaco Riccardo Gullo e il Vicesindaco Saverio Merlino hanno partecipato alla celebrazione annuale in occasione dell’anniversario del disastro che, ottantuno anni fa, causò la morte di molti eoliani.
Una pagina di guerra e di morte: il 9 maggio 1943, a largo di Vulcano, un sommergibile inglese affondò il piroscafo Santamarina, una nave moderna che assicurava i collegamenti fra le isole dal 1928, voluta dalla Società Eolia fondata a Salina nel 1926 (poi diventata Siremar).
In tre lustri di servizio la nave era carica di storie; per gli Eoliani una vista familiare e rassicurante
Il boato, provocato dall’impatto dei siluri inglesi sul piroscafo, sconvolse le Eolie. La nave, colpita al centro, si spezzò in due tronconi e colò a picco in circa 5/10 minuti.“La guerra” – ha detto il Sindaco – “come ha ricordato Padre Lio citando Papa Giovanni Paolo II, è un’avventura senza ritorno. Tutti noi, che siamo nati dopo le grandi guerra, abbiamo creduto e sperato di non assistere mai a conflitti armati nella nostra Europa Unita. Lentamente, invece, stiamo scivolando nell’orrore. L’Europa che abbiamo voluto costruire è un’Europa che ripudia la guerra.”
“La guerra è questo” – ha concluso il Sindaco indicando il mare dove aveva appena deposto la corona di fiori commemorativa – “un siluro che distrugge decine e decine di vite, di storie mutilate. Noi non vogliamo la guerra.”Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Gasparino Monteleone, Pino Raffaele , Francesco Broccio , Umberto Mirabito
giovedì 9 maggio 2024
Politiche sociali, dalla Regione 17 milioni di euro per i disabili gravissimi
Politiche sociali, si insedia il gruppo interistituzionale per il contrasto a pedofilia e pedopornografia
Nel dettaglio, il gruppo si occuperà della progettazione triennale di un programma di attività, del monitoraggio per l’emersione di crimini sessuali e delle richieste di aiuto, sia da parte di minori vittime di abuso o sfruttamento sessuale o di potenziali "sex offender", attraverso strumenti di supporto e accompagnamento. Particolare attenzione sarà rivolta a bambini e ragazzi in situazione di maggiore fragilità e vulnerabilità, come minori con disabilità, stranieri non accompagnati, richiedenti asilo o coinvolti nella crisi dei rifugiati. Inoltre, sarà promossa una campagna di informazione e sensibilizzazione, anche attraverso la creazione di un apposito portale o mediante l’utilizzo di portali esistenti, su queste tematiche e sugli strumenti di contrasto messi in campo dalla Regione.
Prevista anche la stipula di protocolli d’intesa tra le istituzioni pubbliche e private, le realtà associative e di volontariato, le forze dell’ordine e le case-famiglia, volti a rafforzare la rete territoriale già esistente e a effettuare un’analisi dei bisogni formativi degli operatori che intervengono sul fenomeno della pedofilia e pedopornografia. Si procederà anche alla verifica dell'effettiva presenza e disponibilità sul territorio di strutture predisposte al soccorso e all’assistenza delle vittime con la predisposizione di un'apposita banca dati.
"Eoliani che non ci sono più" ( 14° video: durata 4 minuti circa)
Continuiamo con le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.
Copertina: Franco Giunta; 1) Francesco Lauricella; 2) Giovanna Longo; 3) ?; 4) Giovanna (Gina) Trimboli; 5) Margherita Virgona; 6) Bartolo Della Chiesa; 7) Umberto Saltalamacchia e Maria Miranda; 8) ? e Nunziata Gallo; 9) Domenico Faralla; 10) Domenico Russo; 11) ? ; 12) Eugenio Spanò; 13) Fabio Adornato; 14) Marina Casamento Biviano; 15) Franca Di Giovanni; 16) Giuseppina Mandile; 17) Franco Giunta; 18) Bartolo Profilio; 19) Paolo Roux; 20) Giovannino Medorini; 21) Anna Maria Giuffrè; 22) Stefano Cincotta; 23) Gioacchino Mannuccia; 24) Valentino Abbate; 25) Franco Trimboli; 26) Fulvio Natoli; 27) Gaetano D'Ambra; 28) Germana Franza; 29) Giacomo Greco; 30) Giovanni Deidda; 31) Giovanni Spada; 32) Giovanni Sarpi; 33) Giovanni Toni; 34) Giuseppe Cassarà; 35) Giuseppe Nocera; 36) Maria Sciacchitano; 37) Franco Scoglio; 38) Domenico Iacono; 39) Giuseppe Svezia; 40) Pino La Greca e Girolamo Crivelli; 41) Nino Natoli.Ricordando... Antonino Natoli
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Considerazioni sulla campagna antincendio 2024 (di Renato Cacciapuoti)
- Agli Organi di stampa
locali -- Foto d'archivio -
(di Renato Cacciapuoti) Con il Decreto
dell’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana
(D.A. 114/GAB del 15 marzo u.s.), è stato anticipato, rispetto agli anni
passati, l’inizio della stagione antincendio boschivo dal 15 maggio sino al 31
ottobre 2024.
La suddetta decisione prende le mosse dall’analisi dei dati statistici relativi agli eventi verificatisi nell’ultimo quinquennio e nell’ultimo decennio, i quali evidenziano un significativo incremento del numero di incendi boschivi a partire dalla seconda metà del mese di maggio ed una attenuazione degli eventi in ottobre. Invero le statistiche raccontano che nei mesi prettamente invernali si sono verificati eventi anche rilevanti.
I cambiamenti climatici in atto, recanti maggiori temperature e prolungate siccità, hanno reso ancora più alto il rischio che possano verificarsi incendi boschivi e/o di interfaccia (linee, superfici o zone dove costruzioni o altre strutture create dall’uomo si incontrano o si compenetrano con aree naturali o vegetazione combustibile) difficilmente contenibili, con le risorse umane e strumentali disponibili. Senza una adeguata prevenzione dei rischi la sola lotta attiva contro gli incendi sembra non essere sufficiente.
Nelle zone a clima mediterraneo, a causa delle succitate sfavorevoli condizioni meteo, legate al cambiamento climatico globale, gli incendi non rappresentano più un pericolo riconducibile solamente al periodo estivo.
L’estate del 2023
ha visto bruciare, senza soluzione di continuità, il nostro meridione. I dati e
le previsioni inducono a ritenere che anche il 2024 sarà un “annus horribilis” per quanto attiene gli
incendi boschivi e di interfaccia.
Alcuni dei cambiamenti auspicati involgono le Ordinanze in materia di prevenzione dal rischio incendi, fondamentale strumento nelle mani dei Sindaci. Le misure di prevenzione si devono tradurre in interventi concreti da calibrare tenendo conto delle peculiari caratteristiche del territorio.
Ad esempio, la realizzazione di fasce parafuoco assume importanza strategica unitamente alla rimozione completa della vegetazione dai bordi stradali. È oggettivamente dimostrato che la maggior parte degli incendi si propaga agevolmente grazie alla presenza di materiale vegetale secco lungo i cigli stradali. Nonostante i bilanci sempre più magri degli Enti pubblici è opportuno che gli interventi di pulitura siano realizzati in anticipo (preferibilmente entro la data di apertura della stagione antincendio) e ripetuti almeno una volta durante il periodo estivo.
Il controllo
dell’attuazione degli obblighi statuiti rappresenta un aspetto di capitale rilevanza
in quanto solo mediante l’irrogazione di sanzioni si potranno ottenere
risultati tra gli inadempienti.
Le statistiche indicano che, nel nostro territorio, sempre più di frequente, gli incendi hanno inizio per “colpa” (negligenza, imperizia ed imprudenza). L’accensione di “fuochi controllati” in agricoltura nel periodo di divieto assoluto di accensione, corrispondente al periodo di massimo rischio, non può essere consentito in alcun modo.
Gli incendi verificatisi
ad aprile, dapprima in Sicilia, poi in Calabria ed in Sardegna, indicano
plasticamente i cambiamenti ai quali dovremmo in futuro sempre più abituarci.
Pertanto, a
partire dal 15 maggio p.v., in questi Comuni, è fatto divieto assoluto di
lasciare ammucchiati i rifiuti o residui vegetali vicino ai boschi o terreni
incolti, bruciare stoppie, materiale erbaceo e residui di potature. Allo stesso
tempo è stato ordinato ai proprietari, affittuari, conduttori o detentori a
qualsiasi titolo di fondi incolti di provvedere alla pulizia dei terreni,
specie quelli adiacenti le reti viarie di trasporto o zone urbanizzate
(lasciando una fascia di rispetto non inferiore a 10 metri dai confini di
proprietà e dai fabbricati).
È un vero peccato che, ad oggi, non sia ancora stato emanato il suddetto provvedimento da parte del Comune di Lipari.
Festeggiano il compleanno...
i
"I Bastardi di...Scoglio". Meeting a Lipari con gli ex calciatori dell'ACR Messina dal 6 al 9 giugno




mercoledì 8 maggio 2024
Stromboli, manutenzione straordinaria del molo: In corso il montaggio del nuovo pontile di attracco
COMUNICATO
Procedono speditamente i lavori di manutenzione straordinaria del pontile di attracco sul lato sud del molo di Scari a Stromboli. Il pontile, interamente realizzato nel cantiere dalla ditta Special Tubi Uno Srl di Giammoro, è giunto a Stromboli lunedì sera con un grande pontone e, proprio in queste ore, si sta procedendo al montaggio, affidato alla ditta Opere Marittime Generali S. C. A. R. L.
Nonostante le condizioni del tempo non favorevoli, gli operai stanno lavorando per completare il montaggio nel più breve tempo possibile.
I lavori, finanziati con i fondi dell’Emergenza conseguente all’alluvione del 2022, sono stati disposti dal Sindaco Gullo in quanto Commissario Straordinario dell’emergenza, e saranno completati entro questa settimana.
Festeggiano il compleanno ...
Ricordando... Luigi Bernabò Brea
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Autonomie locali, approvato il piano di riparto del Fondo per investimenti 2024: 115 milioni ai comuni siciliani
Le somme assegnate potranno essere utilizzate dai Comuni anche per il pagamento delle quote capitale dei mutui accesi per spese di investimento. Il decreto n. 108 del 24 aprile 2024, contenente l’elenco completo dei comuni e delle relative assegnazioni, può essere visionato sul sito del dipartimento delle Autonomie locali a questo link
Festa della Mamma targata C.I.R.S. & Farmacia Sparacino con coccole e massaggi gratuiti
Secondo appuntamento con coccole e massaggi, giovedì 9 maggio, in occasione della settimana dedicata alla Festa della Mamma.Le nostre talentuose stagiste dell’indirizzo di estetica, insieme alla professoressa Rosaria Di Maro, offriranno massaggi linfodrenanti, rassodanti e rilassanti per mani e braccia, gratuitamente presso la Farmacia Sparacino!



Venite a rilassarvi e godervi un momento di benessere.
Evento dedicato a tutte le mamme e non solo!
Vi aspettiamo numerosi!

martedì 7 maggio 2024
Eoliani che non ci sono più (13° video) durata 4 m. circa
Riconosciuto il cadavere trovato in mare a Filicudi. Si tratta del secondo uomo riconosciuto
Filicudi, il tatuaggio diffuso per l’identificazione
A segnalare l’identità di Bilel, alla Procura di Barcellona, guidata da Giuseppe Verzera che sta seguendo il caso per competenza, una coppia di amici d’infanzia del ragazzo che vive nel Nord-Italia e che hanno visto il tatuaggio in tv, sulla stampa e sui social, segno incontrovertibile per riconoscere l’amico. Un tatuaggio diffuso appositamente, nella speranza di poterlo identificare con il simbolo di una fiamma stilizzata e la scritta Mima che sarebbe il diminutivo di mamma impresso sul braccio. Farebbe parte di un gruppo di naufraghi di un’imbarcazione affondata recentemente davanti alle coste di Cagliari, in
Sardegna.
Il procuratore Verzera: “Vicini ad una ricostruzione esatta”
La mobilitazione della comunità tunisina sta aiutando a fare luce sul naufragio, avvenuto a causa di una tempesta e mentre una delle vittime chiedeva aiuto telefonicamente alla madre in Tunisia
Siccità, il Consiglio dei ministri delibera l'emergenza nazionale in Sicilia e stanzia i primi 20 milioni
Il governo siciliano ha già trasmesso a Roma tutta la documentazione necessaria, stilando una lista degli interventi necessari a ridurre gli effetti della crisi dovuta alla mancanza di piogge. Le soluzioni proposte dalla cabina di regia, guidata dal governatore e coordinata dal capo della Protezione civile regionale, sono differenziate in base ai tempi di realizzazione.
Tra quelle di rapida attuazione, l'acquisto di nuove autobotti nei Comuni in crisi e la sistemazione di altri mezzi in un centinaio di enti locali; circa 130 interventi tra rigenerazione di pozzi esistenti, trivellazione di pozzi gemelli e riattivazione di quelli abbandonati, oltre al revamping di una trentina di sorgenti; il potenziamento degli impianti di pompaggio e delle condotte; la realizzazione di nuove condotte di interconnessione e bypass.
Per i prossimi mesi, invece, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori di Porto Empedocle, nell'Agrigentino, e di Trapani, operazioni che richiederanno tempi e procedure di gara più lunghe, non essendoci deroghe sostanziali in materia ambientale e di appalti sopra soglia comunitaria.
Nello stesso tempo, il dipartimento regionale di Protezione civile ha istituito nove tavoli tecnici negli uffici del Genio civile dei capoluoghi di ogni provincia, con rappresentanti del dipartimento delle Acque, dei Consorzi di bonifica, e dell'Autorità di bacino. I tavoli hanno individuato e selezionato gli interventi secondo priorità e poi procederanno al monitoraggio delle fasi realizzative. Inoltre, diverse riunioni sono già state svolte con Siciliacque, Aica Agrigento, Caltacque e Acque Enna.
Presentata Associbo. Fra i produttori associati la famiglia Cipicchia, Chiara Lo Surdo e Daniela Virgona
Associazione di produttori e promotori del territorio e del cibo di qualità
Associbo sinergia fra produttori agroalimentari
di qualità ed esercenti del cibo attenti alla territorialità.
Si è svolta nello splendido contesto delle
Gole dell’Alcantara, la presentazione di Associbo, una verticale
di Confesercenti che mette il cibo al centro di vari interessi che
accomunano produttori agroalimentari artigianali di qualità e un gruppo di
ristoratori, albergatori, B&B e agriturismi attenti al proprio territorio.
Alla presenza di un folto ed attentissimo
pubblico, rappresentato dalla dirigenza di Confesercenti Sicilia, alcuni
rappresentanti di Fiepet e di Ristoworld, oltre a ristoratori e produttori,
sono stati delineati gli assi portanti del progetto Associbo, che riguardano
principalmente la possibilità che produttori e ristoratori possano promuovere e
valorizzare il territorio attraverso i suoi giacimenti enogastronomici più
preziosi.
Le aziende agroalimentari di Associbo
sposano tutte parametri di qualità attraverso prodotti artigianali che si
possano identificare con il territorio e ne rappresentino la peculiare identità,
tutti concetti ben descritti nel sito www.associbo.it
Il presidente di ASSOCIBO Rosario
Gugliotta nel suo intervento ha spiegato che una delle mission del progetto
è quella di aiutare gli associati a narrare la propria storia e quella del
territorio di appartenenza per migliorare la percezione del gusto e della
qualità del proprio prodotto.
Gli associati di Associbo saranno
inseriti nell’app di Confesercenti Sicily Tourism e geolocalizzati
diventando, insieme ai ristoratori del circuito, una tappa di itinerari
enogastronomici.
Nello stesso contesto è stato presentato
il circuito dei Cultori del Gusto, una sezione di Ristoworld di cui
fanno parte produttori dell’agroalimentare Associbo e gli esercenti del cibo
che utilizzeranno almeno un prodotto Associbo, nel rispetto della
territorialità e del cibo di prossimità. Il presidente di Ristoworld,
Claudio Leocata, ha quindi delineato i vantaggi e le peculiarità del
circuito dei Cultori del Gusto.
Per avviare i contatti concreti fra i produttori e i ristoratori, Attilio Villari, vicepresidente di Associbo, ha illustrato le peculiarità di una piattaforma che è stata allestita per gestire la logistica della distribuzione dei prodotti Associbo nel circuito dei Cultori del Gusto.
Ha preso quindi la parola l’ingegnere
Maurizio Vaccaro, uno dei fratelli proprietari della struttura ospitante e
socio di Associbo, parlando di turismo enogastronomico e delle potenzialità che
Associbo può avere per creare dei percorsi enogastronomici in contesti come i
parchi siciliani e tutte quelle realtà green presenti in Sicilia, che ben si
sposano con il cibo territoriale di qualità.
Infine, Alberto Palella,
vicepresidente di Confesercenti ha sottolineato le potenzialità del
progetto Associbo, che potrà diventare un asse portante e strategico per tante
categorie che si occupano di cibo e soprattutto avere un ruolo di primo piano anche
a livello regionale in occasione della nomina della Sicilia come “Regione
Europea della Gastronomia 2025”.
Alla fine dell’evento i produttori presenti hanno potuto far conoscere e degustare i loro prodotti a tutti gli intervenuti in uno scambio proficuo di informazioni sulle qualità organolettiche e sulla storia dei vari prodotti esposti.
Fra i produttori Associbo presenti ben
tre sono eoliani, a partire dalla famiglia Cipicchia che ha portato la
pasta fresca di grani antichi eoliani e alcuni trasformati di loro produzione e
poi Chiara Lo Surdo che ha incantato i presenti con i suoi sesamini,
nacatule e spicchiteddi e infine Daniela Virgona, con i capperi di
Salina, presidio Slow Food e naturalmente i vini e la malvasia della sua
azienda agricola.
Enti locali, rischio commissariamento per bilanci di previsione non approvati: Regione sollecita verifiche
In base ai dati aggiornati al 6 maggio, il documento di programmazione finanziaria risulta approvato da 143 amministrazioni, ovvero il 35 per cento del totale. Dopo aver assegnato nelle scorse settimane una proroga per rispettare gli obblighi di legge, l'assessorato fa sapere che la procedura di nomina dei commissari è già in fase molto avanzata e l'intervento sostitutivo da parte della Regione è imminente. Il bilancio di previsione, ovvero lo strumento attraverso cui l'ente programma le attività e i servizi da offrire ai cittadini nel triennio, è condizione essenziale al fine di poterne autorizzare le spese.
L'elenco aggiornato degli enti locali che hanno approvato i bilanci è disponibile nell'apposita sezione disponibile a questo indirizzo.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Antonio Puddu
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
lunedì 6 maggio 2024
Eoliani che non ci sono più" ( 12° filmato - durata sette minuti e dieci)
La rubrica "Eoliani che non si sono più"....è dedicata ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. Sono slide fotografiche realizzate da tempo: possibile aggiungere foto 1) Frank Virgona; 2) Mina De Salvo; 3) Giovanni Sarpi; 4) Olimpia Marraffa; 5) Marisa Natoli; 6) Sarino Centorrino; 7) Sandro Casali; 8) Maria Sciacchitano; 9) Angelino Sardella; 10) Franco Scoglio; 11) Giovanna Longo; 12) Angelo Cincotta; 13) Rosina Spanò; 14) ?; 15) Nunziata Lo Ricco; 16) ?; 17) Giovanna (Gina) Trimboli; 18) Margherita Virgona; 19) Agostino Scaffidi; 20) Italo Paino e Girolamo Caleca; 21) Angelino Maiuri; 22) Annetta Falanga; 23) Antonio Quadara; 24) Giuseppina Trimboli; 25) Bartolo Errico; 26) Bartolo Gualdi; 27) Bartolomeo Di Stefano; 28) Caterina Biviano; 29) Domenico Faralla; 30) Eugenio Spanò; 31) Francesco Lauricella, 32) Franco Trimboli; 33) Giacomo Greco; 34) Giovanni La Spada; 35) Giovanni Toni; 36) Giuseppe Cassarà; 37) ?; 38) Giuseppe Svezia; 39) Domenico Iacono; 40) Iole Denaro; 41) Margherita Virgona; 42) Michele La Torre; 43) Nino Marino; 44) Franco Campisi; 45) Onofrio La Greca; 46) Padre Giuseppe Ambriano; 47) Santoro Biviano; 48) Palmiro Lauro; 49) Salvatore (Turiddu) Profilio; 50) Rosa Palino; 51) Rita Sulfaro; 52) Alessandro Profilio; 53) Peppe Natoli; 54) Pina Peluso; 55) Federico Megna; 56) Ruccio Tauro; 57) Tanino Re; 58) Roberto Tesoriero; 59) Salvatore Saltalamacchia; 60) Salvatore Costanzo; 61) Salvatore La Greca; 62) Nino Belfiore e Spartaco Persiani; 63) Mimmo Scolarici; 64) Tanino Re; 65) Pino La Greca, 66) Umberto Pergola; 67) Salvatore Velardita; 68) Rosario (Sarino) Pergolizzi; 69) Nunziata Lo Surdo; 70) Valentino Amato; 71) Stella Di Maggio; 72) Rosa Caruso; 73) Rosa Giardina, 74) Simone Giardina, 75) Stefana Mazza; 76) Tisbe Franzoglio; 77) ?;
Torna sul ring Giuseppe Saltalamacchia. Combatterà per il titolo europeo PRO WFKSU
Dopo quasi 2 anni dal suo ultimo match ritorna a combattere, il 22 giugno a Messina, Giuseppe Saltamacchia, seguito dal maestro Martinucci: lo farà per il titolo europeo PRO WFKSU contro il fortissimo Ungherese Laszlo Farkas che da professionista ha uno score di 29 match di cui 27 vittorie.
Al Real Mendolita il torneo di calcetto invernale del Freeland (foto e video)
Il Real Mendolita si è aggiudicato il trofeo del torneo di calcetto invernale, disputatosi al Freeland di Bartolo Giunta.
Seconda classificata la formazione Argentin… muchachos
I Comuni siciliani oltre la crisi demografica ed economica, 18 maggio un convegno di ANCI Sicilia
Particolarmente penalizzati sono sicuramente i territori che si trovano in contesti montani o nelle aree interne dove le opportunità di lavoro sono meno frequenti e anche i servizi in molti casi scarseggiano.
In queste zone, infatti, risulta più difficile organizzare una rete di infrastrutture, collegamenti e servizi, compresi quelli sociali, educativi, culturali e scolastici.La conseguenza è che ampie aree della Sicilia risultano meno vivibili per le famiglie, specialmente se hanno figli a carico.
Il convegno organizzato dall’Associazione dei comuni siciliani (che non a caso si svolgerà a San Marco d’Alunzio, uno dei tanti comuni montani della Sicilia che da anni cerca di contrastare le conseguenze dell’abbandono) vuole focalizzare l’attenzione su come attuare politiche territoriali di sviluppo per combattere tale fenomeno con l’obiettivo di avviare una nuova fase di programmazione socio-economica.
“Questo incontro – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano – presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia – rappresenta l’occasione per un’analisi approfondita della realtà attuale e per un confronto sulle esperienze, sui progetti, sulle opportunità e sulle buone pratiche che possono determinare un’inversione di rotta prima che il processo diventi irreversibile”,
SUL SITO DELL’ASSOCIAZIONE www.anci.sicilia.it È POSSIBILE ISCRIVERSI PER PARTECIPARE AL CONVEGNO
Presentazione del progetto Soss al Comune di Lipari. Campi scuola SOSS contro la dipendenza da smartphone e social.
Mercoledì 24 Aprile, su richiesta dell’assessora alla Pubblica Istruzione di Lipari Cristina Roccella, la responsabile Claudia Schilirò ha convocato i referenti della Rete Territoriale delle Isole Eolie, ovvero le amministrazioni di Malfa, Lipari, S. Marina Salina e Leni, i delegati delle Isole minori di Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea e Ginostra, gli Istituti Comprensivi Isole Eolie, S. Lucia, Isa Conti Eller Vainicher ed altri 27 delegati tra scuole, associazioni, uffici e comitati attivi sulle Isole.
Oggetto della riunione, che si è tenuta sia in presenza che in streaming (per il forte rischio di non rientrare con gli aliscafi) è stato l’incontro e la presentazione del progetto Soss, le Squadre Operative Soccorso Studenti, già conosciuto da molti ed arrivato alla 20° edizione proprio con il campo scuola tenutosi in questi giorni sull’Isola di Salina, a Valdichiesa, dal 24 al 29 Aprile con partecipanti da Lipari, Salina, Roma e Castelli Romani impegnati in attività nautiche, escursioni, visite archeologiche ed esplorazione dell’arcipelago.
In molti hanno visto a Lipari e Salina i giacconi verdi dei ragazzi Soss che regalavano ai negozi i calendari.
Dopo la presentazione da parte dell’Assessora Roccella, che aveva già conosciuto e seguito il progetto da tempo, hanno preso la parola gli invitati del Lazio, il responsabile Ricci Riccardo ma soprattutto la Preside del Leonardo da Vinci di Roma (l’istituto nel quale ha studiato Maria Montessori) che, essendo preside anche dell’Istituto Comprensivo a Villalba di Guidonia, con un totale di quasi 2.000 studenti conosce a fondo ed affronta ogni giorno le problematiche dei bambini e degli adolescenti.
La Preside Irene De Angelis Curtis ha così risposto esaurientemente alle tante domande delle sue colleghe, molte con figli e parenti proprio nell’età più critica, sull’ esperienza vissuta con i campi scuola Soss dai suoi studenti di tutte le età, e di come moltissimi allievi abbiano deciso di intraprendere la via dell’impegno operativo su ambiente e sociale, cambiando stili di vita e migliorando il più delle volte, tra l’altro, il proprio rendimento scolastico.
E si è ben capito come vivere per 5 giorni, durata normale del primo “Campo Base”, senza Smartphone, in un clima di collaborazione e comunità, con il massimo della sicurezza ma senza le consuete “comodità” delle gite scolastiche, permette di scoprire sè stessi e gli altri, senza maschere o filtri artificiali, creando gruppi classe funzionali e dinamici.
“-La differenza tra i campi Scuola Soss e molte delle gite scolastiche”, hanno chiarito i responsabili “non è solo la scelta di fare a meno del cellulare e di internet, che obbliga gli allievi a riattivare il proprio cervello per fare le cose senza il supporto continuo dei tutorial, ma anche proporre un periodo in cui gli allievi devono per forza conoscersi e collaborare, in tutte le attività, con lo stile proprio del Team Building.
Non spendere soldi al bar o nei locali, come non poter ricomprare sigarette, puff o svapo crea un ambiente totalmente diverso da quello offerto dalle normali attività in gita, soprattutto con gli alunni delle classi superiori, dove assumere alcool e fumare per i minorenni è diventata la normalità completamente ignorata dagli adulti, mentre decidere di essere “diversi”, cioè di non fumare o bere fino al coma etilico comporta spesso l’esclusione dai gruppi social e dalle continue “feste”, dove spesso accade veramente di tutto,”.
Nei Castelli Romani le situazioni a rischio sono amplificate, sia per la vicinanza con la capitale che per una diffusa disponibilità economica dei ragazzi, (ma moltissimi genitori fanno grossi sacrifici per non essere da meno degli altri, gite scolastiche dagli 800 € in su sono ormai normali, mentre anche le feste sono un ottimo business per i più “svegli”), ad esempio lo scorso anno ha perso la vita una 17enne di un Liceo di Albano per un incidente mentre era in corso una “festa” con oltre 700 studenti, in un locale alla moda al Lago, evento gestito dai ragazzi del 5° anno, mentre durante il periodo dello scorso campo Soss ad Aprile, a Velletri, un quattordicenne di Ariccia, mentre festeggiava in compagnia di amici, ha perso la vita per una caduta da un ramo.
Molto spesso nelle feste, fuori e dentro i locali gira parecchia droga di ogni genere, e soprattutto i ragazzi possono sperimentare “pasticche” o droghe sintetiche inalate a loro insaputa con le sigarette elettroniche, mentre la dipendenza più diffusa è l’uso continuo e compulsivo dello smartphone, spesso un iphone ultimo modello (quelli più potenti, che prendono dappertutto) dipendenza che cresce di pari passo con l’ansia e le preoccupazioni dei genitori, spesso impotenti di fronte alla velocità dei cambiamenti sociali.
Moltissime ragazze iniziano il campo Soss con il loro nuovo trolley con phon, piastra, trucchi e vestiti da festa, la “pochette” firmata, con scarpe bianche tutte uguali (nonostante l’informativa con l’elenco del materiale spieghi bene in cosa consiste il campo e cosa serve davvero) e la maggior parte dei ragazzi arrivano pensando che, come per le normali gite o campi scuola, sarà un’altra lunghissima festa in cui guadagnare anche soldi, e infilano nelle valigie cose spesso illegali ma perfettamente ignorate dai genitori.
Nelle lunghe serate vicino al camino d’inverno, o intorno al fuoco, o sulle spiagge di laghi e mari, si raccontano tra loro, magari di regioni diverse, cosa vedono e succede nelle gite delle scuole, è normale poi che per i più fragili i rischi di tragedie siano alti. Ma chi si confronta e ha la possibilità di scegliere sono quelli che hanno avuto la fortuna di frequentare il campo, purtroppo i soggetti più a rischio riescono spesso ad “evitare” l’esperienza, e c’è anche una buona percentuale di genitori a cui l’attuale sistema va benissimo, con papà e mamme che fanno a gara con le figlie a chi è più “social”, a chi ha più like e a chi veste più alla moda.
I Campi scuola Soss sono attivi da più di 10 anni, anche se con il nuovo logo il conteggio dei campi è iniziato solo dopo la pandemia Covid: le conseguenze create dalle restrizioni sui ragazzi italiani sono ancora forti, invece di creargli una coscienza “reattiva” alle emergenze si è deciso di trasformarli in soggetti capaci di stare 15 ore a giocare davanti agli schermi, ordinando il cibo sul web, dicendogli che “andrà tutto bene”.
Dormire le prime ore in classe succede sempre più spesso, mentre noi riceviamo notizie di tragedie di ragazzi coinvolti in “incidenti” o suicidi, come a Cerveteri, dove le scuole ci hanno fatto richiesta di iniziare i campi Soss, e pochi giorni fa ad Ariccia stessa tragedia, per un ragazzino di 14 anni.
Dall’acquisto del loro primo telefonino in poi, gli studenti sono sempre più con la testa tra la rete, con gli occhi illuminati solo dallo schermo dello Smartphone, senza altra limitazione o protezione che quella proposta della propria famiglia (quando succede).
I livelli già altissimi del campo elettromagnetico emesso dai loro dispositivi (misurati con strumenti sofisticati ad ogni campo) sono aumentati enormemente in poco tempo, mentre in tutta Italia sono appena entrati in vigore i nuovi limiti di legge che raddoppiano le emissioni anche per le antenne per telefonia.
Un periodo di disintossicazione diviene così un vero salvavita, che permette una nuova consapevolezza insegnando le corrette regole per sopravvivere anche quando il sistema sembra andare fuori controllo.
Che l’argomento sia ormai di attenzione pubblica lo ha dimostrato anche Rai 2, in occasione della “giornata mondiale della disconnessione”, che ha inviato una troupe nel nostro campo a Velletri il 21 febbraio, registrando un servizio trasmesso durante il TG delle ore 13.
https://www.youtube.com/watch?v=OfU_vSus958
Nell’ambito della programmazione del Piano di Zona 2021 per il benessere dei minori, il Comune di Lipari ha approvato il progetto e la Regione Sicilia ha concesso un piccolo contributo per l’organizzazione del primo Campo Soss “finanziato” che si svolgerà a Salina, a Valdichiesa, grazie all’accoglienza di Padre Giuseppe, che verrà realizzato appena approvato il Bilancio del Comune di Lipari.
Nel frattempo, dato l’interesse espresso dai rappresentanti degli Istituti Scolastici per i campi già realizzati nel Lazio, su richiesta dei partecipanti all’incontro della Rete Territoriale Isole Eolie verranno proposti altri campi in accordo con i Dirigenti, come momento integrativo e complementare all’attività educativo-didattica della scuola, parte integrante e qualificante dell’Offerta Formativa.
A chiusura dell’importante incontro, il Sindaco Riccardo Gullo ha voluto conoscere nel suo ufficio la preside e gli organizzatori, complimentandosi per l’alto profilo del progetto e per la sua valenza nell’ambito della prevenzione e della formazione alla legalità, della tutela dell’ambiente e della protezione delle fasce di giovani più a rischio.