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domenica 24 agosto 2025

San Bartolomeo 2025: cinque foto dalla Cattedrale






LA PAROLA: Commento al Vangelo di domenica 24 AGOSTO 2025

Auguri di...

...Buon compleanno a Sergio Del Bono, Bartola Sgroi, Angela Coluccio, Giovanni Butera, Damiano Paino.
...Buon onomastico a Bartolo, Bartola 



Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


Oggi, 24 agosto: San Bartolomeo Apostolo

 


L'apostolo S. Bartolomeo era galileo e probabilmente pescatore come la maggior parte degli Apostoli. Scelto da Gesù, Natanaele, il suo nome originario, ebbe anch'egli la felice sorte di nutrire l'anima sua delle parole di vita che uscivano dal labbro benedetto del Divin Maestro per tutto il tempo della sua predicazione, e di essere testimonio dei suoi miracoli.

Insieme con gli altri Apostoli, predicò il Vangelo nella Giudea, operando miracoli e cacciando i demoni dagli ossessi. Nel giorno di Pentecoste ricevette egli pure la pienezza dello Spirito Santo, dopo di che annunziò intrepidamente il S. Vangelo agli Ebrei e soffrì come gli altri Apostoli obbrobri e battiture per amore di Gesù Cristo.

Rigettato dai Giudei, S. Bartolomeo si portò prima nella Libia, poi nell'Arabia, nelle Indie Orientali e nell'Armenia Maggiore. La sua parola, congiunta ad una vita mortificata e allo spirito di preghiera, operò un bene immenso.

Celebre è specialmente la conversione del re Polimio e della regina sua consorte.

Però tanto zelo eccitò la gelosia e il furore degli idolatri, i quali, spinti da odio diabolico, tramarono contro di lui. Per meglio riuscire nel sacrilego intento, attirarono dalla loro parte il fratello del re, Astiage, che incatenato il santo Apostolo lo condannò ad essere scorticato vivo.

Mentre essi compivano quest'opera, San Bartolomeo scongiurava il Signore perchè volesse perdonare ai suoi carnefici. I manigoldi, dopo avergli tolta la pelle, lo decapitarono.

La tradizione vuole che le spoglie del Santo giunsero a Lipari a Porto delle Genti il 13 febbraio del 264. Il 15 ottobre 839, dopo le devastazioni saracene, fu trasportato a Benevento dal principe Sicardo V


PRATICA. Tutte le avversità, quando si mettono a confronto dei premi eterni che per esse ci saranno resi, non sono che ragnatele, ombra e fumo (S. Giovanni Crisostomo).

PREGHIERA. O Dio onnipotente ed eterno, che in questo giorno ci concedi di celebrare la festa del tuo beato Apostolo Bartolomeo e per questo ci riempi di santa gioia, deh! da' alla tua Chiesa d'amare ciò che egli credette e di praticare ciò che insegnò.

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Bartolomeo Apostolo, comunemente identificato con Natanaele. Nato a Cana di Galilea, fu condotto da Filippo a Cristo Gesù presso il Giordano e il Signore lo chiamò poi a seguirlo, aggregandolo ai Dodici. Dopo l’Ascensione del Signore si tramanda che abbia predicato il Vangelo del Signore in India, dove sarebbe stato coronato dal martirio.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia san Bartolomeo viene spesso raffigurato come un uomo che porta sulle spalle la propria pelle come fosse un mantello e stringe in mano il coltello, simbolo del suo martirio. Un classico esempio lo troviamo nella magnifica Cappella Sistina di Michelangelo dove l'apostolo regge con la mano sinistra la sua pelle.

San Bartolomeo scuoiato, nel Giudizio Universale
titolo San Bartolomeo scuoiato, nel Giudizio Universale
autore MIchelangelo anno tra il 1536 e il 1541

L’atroce supplizio di Bartolomeo, scorticato vivo come viene tramandato da alcune fonti apocrife, sollecitò particolarmente la fantasia di molti artisti tra cui Andrea Vaccaro pittore napoletano vissuto nel XVII secolo o come la bellissima tela di Jusepe de Ribera.

Martirio di San Bartolomeo
titolo Martirio di San Bartolomeo
autore Andrea Vaccaro anno XVII sec


Martirio di San Bartolomeo
titolo Martirio di San Bartolomeo
autore Jusepe de Ribera anno 1616-18


San Bartolomeo Scorticato
titolo San Bartolomeo Scorticato
autore Marco D'Agrate anno 1562

San Bartolomeo 2025: Anche ieri una grande serata

 Una serata formidabile sotto le stelle di San Bartolomeo! Ieri Lipari ha vissuto un’altra notte indimenticabile: Piazza Marina Corta esplosa di entusiasmo, musica e partecipazione!

 La Stile Italiano Band ha fatto cantare e ballare tutti con un’energia travolgente, mentre il DJ Set di Giuseppe Fonti ha trasformato la piazza in una festa sotto le stelle. Due esibizioni straordinarie, due momenti che hanno unito le Eolie in un’unica grande emozione.

E nel cuore della serata, Salvatore “Sal” Cambria ci ha regalato un momento magico. Premiato come ambasciatore dell’eolianità nel mondo, Sal ha commosso tutti con la sua storia di lavoro, passione e amore per le radici. Un uomo che ha portato Lipari in Canada e che ieri ha riportato il cuore delle Eolie sul palco. Emozione pura.

Oggi, 24 agosto, è il giorno del Santo Patrono.  Questa mattina celebriamo la Santa Messa, e stasera vivremo la processione solenne di tutte le Eolie, un momento spirituale e comunitario che ci unisce nel nome della fede e della tradizione.



E poi… il gran finale. Fuochi d’artificio e spettacolo per chiudere questa edizione con i botti. In tutti i sensi.

Questa festa è un dono. È orgoglio. È identità. Essere qui è un onore. Partecipare è un privilegio. W San Bartolomeo. W Lipari. W le Eolie unite!

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 23 agosto 2025

Avviso pubblico: Trasporto delle persone con mobilità ridotta per la festività del Santo Patrono


 

Lipari, Arangio al comando del Circomare. l'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 23 agosto 2025


 

Sul "rettilineo finale" il Torneo Pulcini eoliani 2025 al Freeland (foto e video)


 

Terza serata dei festeggiamenti per San Bartolomeo 2025: la piazza "impazza" con Stile italiano brand e dj Fonti

Questa sera, Piazza Marina Corta si prepara a vivere un’altra grande notte di festa, musica e orgoglio eoliano. Il programma di oggi è un vero e proprio inno alla passione, alla tradizione e alla voglia di stare insieme.

Sul palco salirà la Stile Italiano Band, gruppo siciliano che porta con sé un sound coinvolgente, popolare e travolgente. Le loro note ci accompagneranno in un viaggio musicale che unisce generazioni e territori, con ritmi che fanno ballare e melodie che raccontano storie.

A seguire, il palco si trasformerà in una pista sotto le stelle con il DJ Set di Giuseppe Fonti, artista di fama internazionale, pronto a far vibrare la piazza con energia, ritmo e spettacolo. Una chiusura esplosiva per una serata che promette emozioni forti.

Ma prima di lasciarci travolgere dalla musica, vivremo un momento speciale: L’Associazione Punto Fermo Eventi in continuazione alla celebrazione di alcune delle eccellenze che sono state selezionate, questa sera è orgogliosa di consegnare un riconoscimento a Salvatore “Sal” Cambria, conosciuto come The Machine e The Chef Machine.

Nato a Lami, borgata di Lipari, Sal ha portato l’anima eoliana in Canada, dove vive da oltre 45 anni a London, Ontario. Conosciuto come il muratore più veloce dell’Ontario, ha costruito una carriera solida e rispettata come imprenditore edile. Ma non si è fermato lì: ha trasformato la sua passione per la cucina in un ponte tra culture, diventando ambasciatore della gastronomia eoliana in televisione, nei cuori e nelle cucine della sua comunità.

Dal pane agli arancini, dalla caponata alle nacatole, Sal ha raccontato Lipari con le mani, con il cuore e con il sorriso. Questa sera lo celebriamo come simbolo della tenacia, dell’operosità e della creatività degli eoliani nel mondo. Un uomo che, pur lontano, ha sempre portato le Eolie dentro di sé. E che oggi torna a casa, accolto dall’abbraccio della sua terra.

Questa è la festa di San Bartolomeo. Una festa che unisce, che celebra, che ricorda chi siamo.

Viva San Bartolomeo, viva Lipari, viva le Eolie unite!

Chiesa di San Bartolomeo al Monte: Santa messa il 25 agosto


 

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno



Stasera per i Pomeriggi culturali del Centro Studi presentazione di "Curzio Malaparte - Flaminia" e "Edda Mussolini a Lipari" di Pino La Greca


 


San Bartolomeo 2025: nella seconda serata celebrata la musica, l’identità e il valore dell’eolianità

La seconda serata dei festeggiamenti in onore di San Bartolomeo, Patrono delle Isole Eolie, ha regalato a Lipari un momento di grande intensità, non solo musicale ma anche simbolico e comunitario.

 In apertura, è stata consegnata una targa di riconoscimento a Giovanni Cipicchia, patron del ristorante Le Macine, per aver incarnato e promosso un autentico modello di eolianità. La sua opera imprenditoriale racchiude in sé i pilastri che definiscono l’identità dell’arcipelago: lavoro, famiglia, valori, tradizioni, impresa e visione. Attraverso la gestione del ristorante, Giovanni Cipicchia ha trasformato un’attività commerciale in un luogo di espressione culturale, dove la cucina diventa racconto, le materie prime diventano patrimonio, e la famiglia diventa motore di un progetto condiviso. Un riconoscimento che celebra non solo il successo, ma la capacità di valorizzare il territorio con autenticità e passione.

A seguire, il palco ha vibrato con la straordinaria esibizione di Gaetano Mondello & Friends, un trio che ha saputo raccontare l’anima musicale dell’isola con eleganza e intensità. Con Gaetano Mondello alla voce, Enzo Maimone alla batteria e Gianluca Rando alla chitarra, il pubblico ha vissuto un viaggio sonoro tra jazz, flamenco, rock e tradizione mediterranea. Un’esibizione che ha emozionato e coinvolto, confermando il talento eoliano come patrimonio da custodire e promuovere.

La serata si è chiusa con la performance di Leo Gassmann, giovane cantautore romano, figlio d’arte e artista sensibile, che ha portato sul palco le sue canzoni cariche di significato, energia e poesia. Con brani come Terzo cuore, Dammi un bacio ja’ e La mia libertà, Leo ha conquistato il pubblico con la sua voce intensa e la sua presenza scenica, dimostrando che la musica può essere ponte tra generazioni e territori.

Ancora una volta, Lipari ha risposto con entusiasmo, partecipazione e orgoglio. La piazza gremita, il calore del pubblico, la bellezza degli artisti e il riconoscimento dei valori locali hanno reso questa serata un tributo alla forza delle Eolie quando si muovono unite.

Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Lipari, che con visione e impegno ha reso possibile la realizzazione di questo evento, dimostrando quanto sia fondamentale investire nella cultura, nella tradizione e nella valorizzazione del territorio. Grazie anche a tutti gli artisti, tecnici, volontari, sponsor e cittadini che stanno contribuendo con passione e dedizione alla riuscita della manifestazione.

San Bartolomeo ci guida. Lipari lo celebra con il cuore.

Oggi, 23 agosto: Santa Rosa da Lima

Fu il primo fiore dell'America meridionale. Nacque da ricchi genitori verso la fine del secolo XVI. Fu veramente una « rosa » che crebbe fra le spine; che la vita di lei è tutta un profumo di celestiali virtù tra eroiche penitenze. Fin da fanciulla si distinse per la pietà e per la docilità ai propri genitori. All'età di cinque anni fece il voto di perpetua verginità, eleggendosi per sposo Gesù Cristo. Appena seppe leggere, per prima cosa lesse la vita di S. Caterina da Siena, che scelse a protettrice e di cui cercò di imitare le virtù.

Cresciuta negli anni, cominciò a fare vita più ritirata. I genitori volevano che si sposasse, ma essa, benchè dolente per dover contraddire i genitori, stette ferma nel suo proposito.

Più tardi, meditando le parole del Vangelo: « Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni e seguimi », si ritirò in un monastero di Domenicane.

In questo nuovo stato di vita, si accrebbe in lei il fervore della carità verso il Signore e attese a vivere nel nascondimento, accettando i lavori più umili, più faticosi, facendo tutto allegramente, come penitenza dei propri peccati.

Questo suo grande amore verso il Signore fu messo a una prova che durò per 15 anni circa, durante i quali ebbe anche a patire persecuzioni da parte di estranei. Ebbe anche lo straordinario dono delle nozze mistiche.


In questa lotta, essa andava ripetendo: « Signore, fatemi soffrire di più, purché non mi sia tolto il vostro amore ». Passata finalmente la bufera, il Signore la volle consolare, favorendola di molte visioni.

S'intratteneva familiarmente con la sua protettrice S. Caterina da Siena, che le appariva di frequente, e Gesù Cristo in una apparizione le disse: O Rosa del mio cuore, tu sei la mia sposa. Ormai Gesù era l'unico suo pensiero e persino durante la notte vegliava pregando.


Gesù intrattenendosi con lei, le disse: « Preparati: gli sponsali si avvicinano ». E il giorno seguente, 24 agosto 1617, tra il pianto delle consorelle, lasciava questa terra, per andare incontro allo Sposo Celeste.

PRATICA. Bisogna ubbidire prima a Dio che agli uomini.

PREGHIERA. O Dio onnipotente, dispensatore di tutti i beni, che, avendo prevenuta con la rugiada della grazia celeste la beata Rosa, volesti che fiorisse nelle Indie come modello di verginità e di pazienza, da' a noi tuoi servi che, correndo dietro l'odore delle sue virtù, meritiamo di divenire il buon odore di Cristo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Rosa, vergine, che, insigne fin da fanciulla per la sua austera sobrietà di vita, vestì a Lima in Perù l’abito delle Suore del Terz’Ordine regolare dei Predicatori. Dedita alla penitenza e alla preghiera e ardente di zelo per la salvezza dei peccatori e delle popolazioni indigene, aspirava a donare la vita per loro, giungendo a imporsi grandi sacrifici, pur di ottenere loro la salvezza della fede in Cristo. La sua morte avvenne il giorno seguente a questo.


ICONOGRAFIA

Santa Rosa da Lima è stata la prima santa iberoamericana, ed è divenuta popolare in America latina già appena dopo la sua morte ; dopo la canonizzazione, nel 1671, il suo culto si afferma anche in Italia meridionale trovando ampia diffusione tra i domenicani e la Santa, terziaria domenicana, viene rappresentata quasi sempre nel gruppo dei Santi che accompagnano l' iconografia della Madonna del Rosario.

S. Rosa col Bambino Gesù
titolo S. Rosa col Bambino Gesù
autore Scuola di Cusco anno 1680-1700

L'abbigliamento con cui viene raffigurata di frequente la Santa è una tonaca bianca e un manto nero, quasi sempre la sua testa è cinta da una coroncina di rose per ricordare le penitenze a cui si è sottoposta da ragazza.

Visione di Santa Rosa da Lima
titolo Visione di Santa Rosa da Lima
autore Lazzaro Baldi anno 1668

La scelta di raffigurare episodi della vita della santa ebbe poco seguito, così come le immagine delle sue visioni mistiche, poco diffuse. Alcune eccezioni sono ad esempio il dipinto di Lazzaro Baldi “La visione di Santa Rosa da Lima” risalente al 1671 e conservato ad Ariccia nel Museo barocco. La Santa appare distesa attorniata da angeli e alle sue spalle il Cristo con una bilancia in mano, che le porge da una parte corone e scettri e dall'altra spine e cilici.

Nozze mistiche di Santa Rosa
titolo Nozze mistiche di Santa Rosa
autore Nicolás Correa anno 1691

Santa Rosa inoltre è stata inserita nella tradizionale iconografia dei Misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi fra il gruppo dei Santi adoranti. Come detto ella è facilmente distinguibile per la presenza del manto nero e della corona di rose e spine sul capo, ha spesso le mani incrociate sul petto e si rivolge adorante verso il Bambino. Altro elemento presente nell'iconografia che la riguarda è l'usignolo, con il cui canto gareggiava mentre si trovava nell'eremo.

Asp Messina e Croce Rossa Italiana Sicilia insieme per “Arcipelago Sicuro”: telemedicina e assistenza innovativa alle Eolie


L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e il Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per l’avvio del progetto “Arcipelago Sicuro”, un’iniziativa volta a potenziare i servizi sanitari nelle Isole Eolie attraverso l’impiego della telemedicina, personale qualificato e mezzi nautici. L’accordo, firmato dal Direttore Generale dell’ASP Messina, Giuseppe Cuccì, e sostenuto dal Presidente Regionale CRI Sicilia, Stefano Principato, nasce con l’obiettivo di garantire un’assistenza sanitaria di prossimità ai pazienti cronici, in particolare affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie (BPCO). 

Grazie al progetto sarà possibile monitorare i pazienti cronici direttamente nelle isole, evitando costosi e complessi spostamenti. Verranno utilizzate tecnologie avanzate di teleconsulto e teletrasmissione di esami (ECG, spirometria, monitoraggio multiparametrico). Per spostarsi velocemente e in sicurezza tra le Isole sono stati approntati gommoni attrezzati per il personale infermieristico. I dati clinici raccolti saranno analizzati congiuntamente da Asp e Cri per valutazioni scientifiche e miglioramento continuo del modello assistenziale. Il progetto, viste le sue caratteristiche innovative, sarà inoltre oggetto di studi scientifici e garantirà una copertura delle Isole. Grazie anche ai mezzi nautici in grado di salpare con diverse condizioni meteo. L’intero progetto è finanziato da privati, tramite attività di raccolta fondi promosse dalla Croce Rossa Italiana. Il protocollo, della durata iniziale di due mesi, prevede una fase operativa di quattro settimane che è attualmente in corso, eventualmente prorogabili, durante la quale si stanno svolgendo le attività di telemedicina e assistenza diretta alla popolazione eoliana.

“Con Arcipelago Sicuro intendiamo dare risposte concrete ai cittadini delle Eolie, migliorando l’accesso ai servizi sanitari e sperimentando un modello innovativo che integra telemedicina e prossimità territoriale” – dichiara il Direttore Generale Asp Messina, Giuseppe Cuccì. “Questo progetto rappresenta un segno tangibile della nostra missione: essere accanto alle persone, ovunque ci sia bisogno. I volontari della Croce Rossa garantiscono impegno, competenza e cuore, offrendo un servizio che unisce professionalità e spirito di solidarietà. Arcipelago Sicuro è la dimostrazione di quanto la rete tra pubblico e privato possa fare la differenza: ASP e CRI, insieme, portano salute e sicurezza anche nei contesti più difficili e isolati della nostra regione. Oggi la Croce Rossa Italiana, al fianco delle Istituzioni e delle comunità locali, conferma il suo ruolo di ponte tra territorio e servizi sanitari con ASP Messina, con le guardie mediche, i medici di famiglia e tutti gli operatori coinvolti. Ringrazio i nostri volontari, i donatori e chiunque ha creduto in questa iniziativa, in particolare le Infermiere Volontarie dell’Ispettorato Regionale Sicilia: senza di loro non sarebbe stato possibile.” –sottolinea il Presidente Regionale CRI Sicilia, Stefano Principato. Il progetto si inserisce nel solco delle iniziative già avviate dalla CRI Sicilia, come “Isole Cardio Protette”, e mira a creare un modello replicabile di sanità di prossimità, capace di rispondere ai bisogni dei territori insulari e marginali.

La Direzione Strategica dell’Asp di Messina, composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi evidenzia “il pieno sostegno ad Arcipelago Sicuro, progetto cardine per il rafforzamento dell’assistenza territoriale nelle Eolie. Puntiamo su innovazione digitale, integrazione multiprofessionale e continuità delle cure per ridurre le disuguaglianze di accesso ai servizi sanitari. Ringraziamo Cri Sicilia, i professionisti dell’Asp, i medici di medicina generale, le guardie mediche, i volontari e le comunità locali per il lavoro congiunto. La collaborazione tra istituzioni e terzo settore è decisiva per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità del modello nel medio-lungo periodo”.

Elio Zanca (1° Anniversario)

 

Ci manchi...
Mamma, papà , Daria e Gianluca



(23 agosto 2008 - 23 agosto 2025): 17° Anniversario.

Vivi nel nostro cuore e nei nostri pensieri.

Silvia e Salvo 

Buongiorno...così!


 

venerdì 22 agosto 2025

Dopo la nota del consigliere Lampo attivato un ambulatorio gessi presso l'ospedale di Lipari.

Dopo la nota di ieri, la seconda nel giro di qualche mese del consigliere comunale Christian Lampo, inviata anche all’assessore regionale, sul problema della mancanza di un ortopedico per le ingessature sull’isola, è arrivata indirettamente la risposta dei vertici Asp 5 sui social. 

“La nostra squadra composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal Direttore Amministrativo Giancarlo Niutta e dal Direttore Sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi- scrive l’Asp in un reel sui social- è da sempre al fianco della comunità, ascoltando le legittime esigenze di salute ed affrontando con dedizione e passione le sfide quotidiane del territorio. Ogni giorno, pensiamo a soluzioni concrete per migliorare l’assistenza, tenendo conto delle peculiarità uniche delle isole minori.

In risposta alle segnalazioni sulla carenza di personale ortopedico inoltrata dal consigliere comunale Christian Lampo, relativamente ad  incidenti di media e lieve entità, abbiamo attivato un ambulatorio gessi presso il Presidio Ospedaliero di Lipari. Al momento questo servizio sarà attivo una volta a settimana e si concentrerà su trattamenti a bassa complessità, evitando così il disagio di trasferimenti verso Milazzo per problematiche minori. 

Questa è solo la prima delle ulteriori azioni pensate per potenziare il settore Ortopedia nelle Eolie.

Sappiamo bene le difficoltà: abbiamo indetto diversi bandi per reclutare ortopedici, ma purtroppo sono andati deserti.

Con determinazione, la Direzione Strategica ha deciso di procedere con questo primo ambulatorio gessi, per garantire almeno un supporto minimo e immediato alla popolazione.

Da sempre, in prima linea per risolvere e lenire tutte le problematiche sanitarie del comprensorio  Eoliano .  Si Continuerà  a perseguire ogni soluzione attuabile, investendo risorse e idee per un’assistenza sempre più efficiente e umana".

Il 24 agosto Santa Messa mattutina nella Chiesa di San Bartolomeo extra moenia


 

Lipari: Bimba di 4 anni ingerisce orecchino, trasportata in elisoccorso a Messina

(da gazzettadelsud.it)
Ha ingerito un orecchino mentre giocava. Una bimba di 4 anni, residente a Lipari, è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico di Messina dopo che questa mattina la madre si è resa conto che non aveva più uno degli orecchini a forma di cuore che indossava. La madre ha subito portato la bimba al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari dove, dopo una radiografia, i medici hanno confermato l'accaduto. È stato così necessario il trasferimento in elisoccorso al "G. Martino", dove si sta valutando come intervenire per evitare danni più seri.

San Bartolomeo 2025: Stasera 22 agosto una serata dedicata alla musica, alle radici e al talento

Dopo l’esplosiva apertura dei festeggiamenti, Lipari si prepara a vivere una seconda serata all’insegna della musica autentica, delle emozioni e del talento, con un programma che celebra sia l’anima locale che la scena nazionale.

Si parte con il trio Gaetano Mondello & Friends, una performance radicata nel territorio che racconta l’identità musicale delle Eolie. Gaetano Mondello, voce e cuore eoliano, sarà accompagnato da due musicisti di grande spessore: 

Enzo Maimone, batterista messinese attivo sulla scena italiana, con uno stile potente e raffinato;

Gianluca Rando, chitarrista e compositore eoliano, il cui sound è una fusione avvolgente di jazz, rock, flamenco e musica latina, già noto al pubblico eoliano per le sue esibizioni cariche di atmosfera e virtuosismo.

A seguire, il palco accoglierà Leo Gassmann, giovane cantautore romano, classe 1998, figlio d’arte e talento puro. Con due album all’attivo, “Strike” e “La strada per Agartha”, e una partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Terzo cuore”, Leo ha conquistato il pubblico italiano con la sua voce intensa e la sua scrittura sincera. La sua esibizione a Lipari sarà un momento speciale, tra canzoni che parlano di libertà, emozioni e sogni, e una presenza scenica che unisce eleganza e passione.

La serata di oggi è un inno alla musica come linguaggio universale, come ponte tra generazioni, come espressione viva della cultura eoliana e italiana. Piazza Marina Corta si prepara ad accogliere ancora una volta una folla entusiasta, pronta a lasciarsi trasportare dalle note, dalle parole e dall’energia di artisti che sanno emozionare.

L’Associazione Punto Fermo Eventi ringrazia tutti coloro che stanno rendendo possibile questa manifestazione: tecnici, volontari, sponsor, operatori e soprattutto il pubblico, che con la sua presenza dimostra quanto le Eolie siano capaci di unirsi e brillare quando si muovono insieme.

La musica è il cuore della festa. E stasera, Lipari lo farà battere forte.

Cosa ci ha insegnato Angelo Raffa? (di Lino Natoli)

Ho impiegato un po' di tempo prima di riflettere sulla morte di Angelo Raffa e di ricordarlo con due righe. Non volevo che l’emozione prendesse il sopravvento sulla ragione, gli avrei fatto un torto perché quando si parla di Angelo bisogna mettere in moto il cervello, esercizio che diventa sempre più audace. E’ stato giustamente detto che per molti della mia generazione, soprattutto di quella che mi ha preceduto, Raffa è stato un educatore, un esempio, un maestro che ha lasciato tracce, più o meno marcate. Uno che sapeva vedere le cose prima degli altri e che non si rassegnava ad una visione mediocre e passiva della società in cui vivevamo, nella quale, per molti versi, ancora viviamo. Ma cosa ci ha insegnato Angelo Raffa? Io vorrei sintetizzarlo in quattro punti che spero di condividere con i miei amici che più e meglio di me forse l’hanno conosciuto. Da lui ho imparato che la politica non è mai un fatto personale, si confrontano le opinioni. Quando ci si sposta sul piano personale la politica diventa pettegolezzo e basta. La seconda cosa che ho imparato e che prima di aprire la bocca bisogna documentarsi, studiare, evitare di rimanere impreparati di fronte al proprio interlocutore, altrimenti la politica diventa solo cazzeggio. La terza cosa che ho imparato è che bisogna appassionarsi alle proprie idee senza sconfinare nelle ideologie, altrimenti la politica rischia di diventare una pessima religione. Avere delle idee significa essere capaci anche di metterle in discussione, parlare per partito preso è un pregiudizio che lui non ha mai avuto, infatti non ha mai amato prendere partito. La quarta cosa, che ho sempre tenuto in mente quando ho dovuto sopportare qualche responsabilità, è che la politica, le decisioni della politica, hanno sempre effetto nella vita delle persone; effetti immediati ed effetti che possono emergere nel tempo, quindi bisogna essere accorti e valutare bene ciò che si sta facendo, proprio perché si interviene nel destino di persone, famiglie, comunità. Potrei qui citare episodi personali, esperienze, conversazioni, aperitivi estivi che abbiamo condiviso, anche esortazioni che non ho mai avuto il coraggio di accettare, ma preferisco conservarli per me. Mi permetto solo di riportare il giudizio che di Angelo Raffa aveva mio padre, un uomo parco di convenevoli, poco propenso ad esprimere giudizi, anche lusinghieri, estraneo agli ambienti frequentati da Raffa, di altra cultura, di altra generazione, di altra formazione, di altra origine. Mio padre me lo indicava sempre come un uomo di una categoria superiore, con un’espressione più diretta, ma il senso era quello.


Cambio di Comando presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari

Presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari a Porto Pignataro, è avvenuto l’avvicendamento al comando tra il Tenente di Vascello Fabio CICERO e il Tenente di Vascello Gianmaria ARANGIO, alla presenza del Capo del Compartimento Marittimo di Milazzo, Capitano di Fregata Alessandro SARRO.

Il personale militare dell’Ufficio ha salutato e ringraziato il Tenente di Vascello Cicero per l’intenso lavoro svolto nel corso di un anno e tre mesi di comando, durante i quali ha dimostrato costante impegno, professionalità e senso di responsabilità. Nel periodo trascorso a Lipari, il Comandante CICERO ha instaurato rapporti di fattiva collaborazione con le istituzioni locali, i cittadini delle Isole Eolie e le autorità operanti nell’arcipelago, lavorando con spirito di servizio e piena sinergia.

Il Comando passa ora al Tenente di Vascello Gianmaria ARANGIO, originario di Marsala e proveniente dalla Capitaneria di Porto di Savona. Laureato in Giurisprudenza, l’Ufficiale ha maturato esperienze significative presso la Capitaneria di Porto di Civitavecchia e quella di Savona, ricoprendo incarichi di rilievo quali Capo Sezione Demanio e Contenzioso, addetto alla Sicurezza della Navigazione e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

La cerimonia, svoltasi in forma semplice e sobria presso la sede di Porto Pignataro, è stata occasione per rinnovare il ringraziamento al Comandante uscente CICERO per l’attività svolta e per augurare buon vento e buon lavoro al Comandante ARANGIO, chiamato a guidare l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.

La Città Metropolitana di Messina fa il pieno di finanziamenti, dalla Regione Siciliana 35 milioni per viabilità e scuole

La Città Metropolitana di Messina ha ottenuto dalla Regione Siciliana due finanziamenti, relativi alle annualità 2022 e 2023, per un totale di 34,9 milioni di euro destinati a interventi di manutenzione straordinaria della viabilità e dell’edilizia scolastica.

Le risorse, già programmate ma finora non disponibili, sono state sbloccate a seguito di un costante confronto istituzionale tra il sindaco metropolitano Federico Basile, il direttore generale Giuseppe Campagna e gli uffici regionali competenti.

L’attività svolta ha consentito la liquidazione delle somme in coerenza con il programma quinquennale 2021-2025, rappresentando un importante risultato strategico e aprendo la strada a interventi attesi e strategici per il territorio.

Per il 2022 è stato erogato l’importo di 16.813.173,54 euro, mentre per il 2023 la somma liquidata ammonta a 18.129.588,26 euro. Entrambi i finanziamenti fanno riferimento al comma 883 dell’articolo 1 della legge 145/2018, che assegna alla Regione Siciliana 540 milioni di euro per Liberi Consorzi e Città Metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare in quote di euro 20 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e di euro 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2025.

L’utilizzo di tali risorse permetterà di accelerare l’apertura dei cantieri, migliorare la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici superiori, con effetti positivi sulla qualità della vita delle comunità locali.

“Questi finanziamenti rappresentano un risultato importante, che ci consentirà di dare continuità a opere necessarie e attese – ha dichiarato Basile –. Il loro ottenimento dimostra come il confronto sinergico tra le istituzioni pubbliche, finalizzato ad attrarre risorse fondamentali, sia determinante per lo sviluppo del territorio metropolitano. Continueremo a operare con metodo e responsabilità per garantire al nostro comprensorio un sistema viario e scolastico più sicuro, efficiente e funzionale”.

Buon compleanno a...

 

... Bartolo Lo Ricco, Antonio Di Pietro, Antonio Battagliera, Francesca Patti, Giusy Marsiglia


Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Oggi, 22 agosto: Beata Vergine Maria Regina

L'undici ottobre 1954, S. S. Pio XII istituì la festa della Regalità di Maria, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio; fu poi trasferita al 22 agosto, giorno ottavo dell'Assunzione, per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea.

Con tale festa il Papa ha voluto sigillare, con la sua autorità, la voce dei monumenti antichi e delle preghiere liturgiche e il senso del popolo cristiano, che attribuirono perennemente alla Vergine la dignità regale.
Non si tratta quindi di una nuova verità proposta al popolo cristiano, perché il fondamento e le ragioni della dignità regale di Maria, abbondantemente espresse in ogni età, si trovano nei documenti antichi della Chiesa e nei libri della sacra liturgia.

Infatti fin dai primi secoli della Chiesa Cattolica il popolo cristiano ha elevato preghiere e inni di lode e di devozione alla Regina del Cielo, sia nelle circostanze liete, sia, e molto più, nei periodi di gravi angustie e pericoli; nè vennero meno le speranze riposte nella Madre del Re Divino, Gesù Cristo; e la fede dí coloro che sempre credettero che la Vergine Maria, Madre di Dio, presiede all'universo con cuore materno, spesse volte fu premiata con grazie elette e divini favori.
Il primo e più profondo motivo della dignità regale di Maria consiste nella sua maternità divina. Poichè Cristo, per l'unione ipostatica è, anche come uomo, Signore e Re di tutta la creazione, così Maria, « la Madre del Signore », partecipa, benchè in modo analogo, alla dignità regale del suo Figlio.

A buon diritto quindi S. Giovanni Damasceno scrive: « Maria è veramente diventata la Signora di tutta la creazione, nel momento in cui divenne Madre del Creatore; e lo stesso Arcangelo Gabriele può dirsi l'araldo della dignità regale di Maria ».

La Beatissima Vergine è Regina non soltanto come conseguenza della maternità divina, ma anche per la parte singolare che, per volontà di Dio, ebbe nell'opera della Redenzione. Infatti come Cristo è nostro Signore e Re anche per il fatto che ci ha redenti col suo prezioso Sangue, così Maria, in modo analogo, è pure nostra Regina, perchè prese intima parte, come nuova Eva, all'opera redentrice di Cristo, novello Adamo, soffrendo con Lui ed offrendolo all'Eterno Padre.

E' certo che in senso pieno, proprio e assoluto, soltanto Gesù Cristo, Dio e Uomo, è Re; tuttavia anche Maria, sia come Madre di Cristo Dio, sia come socia nell'opera del Divin Redentore e nella lotta contro i nemici e nel trionfo ottenuto su di essi, partecipa alla sua dignità regale.



Infatti da questa unione con Cristo Re deriva a Lei tale splendore e sublimità da superare l'eccellenza di tutte le cose create: da questa stessa unione con Cristo nasce quella regale potenza per cui Ella può dispensare i tesori del regno del Divin Redentore; infine dalla stessa unione con Cristo ha origine la inesauribile efficacia della sua materna intercessione presso il Figlio e presso il Padre.

Nessun dubbio pertanto che Maria SS.ma sopravanzi in dignità tutta la creazione e abbia su tutti il primato, dopo il suo Figliuolo.

Se il mondo oggi lotta senza tregua per assicurare la pace, l'invocazione del regno di Maria è più efficace di tutti i mezzi terreni per ottenere questo scopo.

Pertanto tutti i fedeli cristiani si sottomettano all'impero della Vergine Madre di Dio, la quale mentre dispone di un potere regale, arde di un materno amore.

PRATICA: Magnifichiamo con legittimo orgoglio di figli la regalità di Maria e proponiamo di riconoscere nella Vergine la nostra vera Madre e Regina. Proponiamo di avvicinarci con maggior fiducia al trono di grazia e di misericordia della Regina e Madre nostra, per chiedere soccorso nelle avversità, luce nelle tenebre, conforto nel dolore e nel pianto, e soprattutto per ottenere in terra quella pace che è il pegno della beatitudine eterna del Paradiso.


PREGHIERA: « ...Vergine Augusta e Padrona, Regina, Signora, proteggimi sotto le tue ali, custodiscimi, affinché non esulti contro di me satana, che semina rovine, nè trionfi contro di me l'iniquo avversario » (S. Efrem).

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della beata Maria Vergine Regina, che generò il Figlio di Dio, principe della pace, il cui regno non avrà fine, ed è salutata dal popolo cristiano come Regina del cielo e Madre di misericordia.

Buongiorno...così!


 

San Bartolomeo 2025: una prima serata da ricordare! Denny Napoli travolgente, SHADE eccezionale. Le Eolie unite in una festa indimenticabile

Ieri sera, Piazza Marina Corta si è trasformata in un palcoscenico di emozioni, risate e musica, dando il via ai festeggiamenti in onore di San Bartolomeo, Patrono delle Isole Eolie, con una serata che ha superato ogni aspettativa.

Denny Napoli, con la sua comicità brillante e il suo carisma travolgente, ha conquistato il pubblico con uno show che ha fatto vibrare le corde dell’ironia siciliana, regalando momenti di leggerezza e autentico divertimento.

A seguire, SHADE ha infiammato la piazza con un’esibizione eccezionale: ritmo, energia e coinvolgimento hanno reso il suo live uno dei momenti più attesi e applauditi della serata. Giovani e meno giovani hanno cantato, ballato e condiviso un’esperienza che resterà nel cuore di tutti.

La partecipazione è stata straordinaria: una folla entusiasta ha riempito ogni angolo della piazza, dimostrando che quando le Eolie si uniscono, succedono cose meravigliose. È stato un vero e proprio abbraccio collettivo, un segno di appartenenza e orgoglio che ha dato il via a una festa che promette ancora grandi emozioni.

Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, agli artisti, ai tecnici, ai volontari, alle forze dell’ordine, agli sponsor e a tutte le realtà che hanno reso possibile questo risultato. Le Eolie meritano eventi di questa portata, e lo dimostrano quando sono tutte schierate, fianco a fianco, per celebrare la propria identità.

La festa continua. E se questa è stata solo la prima serata, il meglio deve ancora arrivare.

Viva San Bartolomeo. Viva le Eolie unite