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martedì 29 giugno 2021

Le tartarughe marine hanno il loro pronto soccorso a Filicudi. Domenica scorsa secondo appuntamento "Sulla rotta dei delfini"

La sede operativa si trova a Pecorini Mare: l'obiettivo è monitorare e favorire il recupero degli esemplari in difficoltà, ma anche promuovere il turismo naturalistico.

Inaugurato a Filicudi il Pronto soccorso per tartarughe marine. Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra E.ON, uno degli operatori energetici italiani, e Filicudi Wildlife Conservation, associazione no profit, impegnata, da tempo, nello studio e conservazione delle risorse marine delle Eolie, con una forte attenzione verso tartarughe, tursiopi, stenella striata, capodogli. 
 La sede operativa è situata in località Pecorini Mare, a circa 40 metri dal mare, così da rendere agevole il trasporto delle tartarughe marine e le attività di ricerca e di educazione ambientale dell’associazione. Il ruolo del centro non è solo quello di monitorare lo stato delle tartarughe marine a mare e favorire il recupero degli esemplari in difficoltà, ma anche quello di promuovere il turismo naturalistico e l’educazione ambientale attraverso una serie di iniziative ed un programma integrato di azioni concrete sul territorio, proprio per la cura e la salvaguardia delle tartarughe marine. 
Il Pronto soccorso di Filicudi, operativo per tutte le Eolie, è coordinato e presieduto dalla biologa Monica Blasi 
“Il supporto di E.ON – afferma - è davvero prezioso per le attività della nostra associazione e in particolare per la realizzazione di questo progetto. Poter prestare soccorso alle tartarughe marine e contribuire alla salvaguardia della fauna marina, studiandone i comportamenti in un’area così cruciale come quella del Mediterraneo ha un valore inestimabile. Così come assume grande importanza l’impegno di E.ON nell’affiancare i giovani ricercatori impegnati nei progetti di tutela ambientale”.

Intanto domenica scorsa vi è stato il secondo appuntamento con il progetto “Eolie a nuoto: Sulla rotta dei delfini”, promosso nell’ambito del progetto europeo “Life Delfi” che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali nel Mediterraneo. 
Dopo la traversata a nuoto tra le isole di Alicudi e Filicudi, compiuta in solitaria dall'atleta Stefano Salvatori, nel 2019, questa volta un gruppo di nuotatori, con grande esperienza di nuoto in acque libere, partendo dal porto di Pecorini Mare (Filicudi), ha nuotato raggiungendo il porto di Rinella (Salina). 
Il progetto nasce dalla collaborazione di associazioni sportive, fondazioni e sponsor privati con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation e con il supporto della Guardia costiera di Lipari. “L’iniziativa prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole. 
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto al fine di promuovere l'istituzione dell'Area Marina Protetta delle Eolie e la tutela delle rotte di migrazione dei delfini e delle tartarughe marine nell'area eoliana.

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