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domenica 4 agosto 2024

Domani per i Pomeriggi culturali eoliani presentazione del volume di La Greca "Red Scare, noi i terroristi"


 

Stromboli, timida ripresa. Stagione turistica in salita. Dalla Gazzetta del sud del 4 agosto 2024

Vulcano: Vigili del fuoco soccorrono turista sul cratere

 

COMUNICATO - Ieri, intorno alle ore 11:40, i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti per un soccorso ad una turista nell'isola di Vulcano dell'arcipelago delle Eolie. La squadra VF dislocata a Vulcano, per la campagna Antincendi boschivi (AIB), è intervenuta, su segnalazione dei Carabinieri della locale Stazione, per soccorrere questa escursionista di nazionalità svizzera di circa sessanta anni di età, scivolata mentre percorreva il sentiero che conduce al cratere. In seguito all'incidente, l'infortunata ha riportato una probabile frattura alla spalla. Il personale VF ha trasportato a valle la turista, con l'ausilio di barella e dispositivi per immobilizzarla in sicurezza, affidandola alle cure del 118.


Stromboli, fiction «senza condivisione». La presidente della Commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia racconta i retroscena

Da gazzettadelsud.it - di Riccardo D'Andrea) La polemica sull’opportunità di trasmettere – dal 15 settembre prossimo sul piccolo schermo – la fiction della discordia (e dei danni devastanti) dedicata a Stromboli ha catalizzato anche l’attenzione della Commissione di vigilanza Rai. Nelle varie riunioni dell’organismo parlamentare, che ha lo scopo di controllare l’attività del servizio televisivo e radiofonico nazionale e pubblico italiano, se ne è discusso ampiamente, come sottolineato dalla presidente, la senatrice messinese Barbara Floridia, del M5S. «Eviterei ancora di mandarla in onda, però ho lasciato campo agli spazi democratici di confronto tra le forze politiche che hanno chiesto all’amministratore delegato Rai, già mesi addietro, chiarimenti rispetto alla situazione e di attendere circa la messa in onda. Questi spazi democratici ci sono stati, ma ora sono stati disattesi, è anche vero che la Rai si è espressa, sottolineando che, non avendo responsabilità diretta su quanto accaduto, è corretto, una volta realizzata la fiction, trasmetterla».

La sua valutazione di non mandarla in onda è legata anche al territorio, al suo essere messinese?

«Sì, lo penso da messinese e pure da persona che frequenta proprio quell’isola quasi tutte le estati. Ho sentito il malessere degli strombolani, quindi mi sembrava e mi sembra giusto tutelare le loro richieste. Però, nel mio ruolo di presidente della Commissione di vigilanza Rai, devo prendere atto delle scelte di un’azienda che investe. Posso non condividerle come parte politica. Non ho azioni perentorie da poter mettere in atto, se non richieste formali in audizione e ascoltare le risposte fornite dalla Rai».

In attesa che il procedimento giudiziario faccia il suo corso e si accertino, eventualmente, le responsabilità, avete avuto un confronto con la società di produzione nel corso degli incontri fin qui svolti?
«Non abbiamo avuto incontri al di fuori delle formali audizioni. E in una di queste, su richiesta della senatrice messinese Dafne Musolino, a domanda specifica sostenuta anche da me, nel ruolo di presidente, abbiamo ricevuto una risposta dall’amministratore delegato che ci ha soddisfatte, ossia quella di sospendere la messa in onda finché non sarebbe stata fatta chiarezza. Adesso, invece, ci siamo ritrovati con palinsesti definiti senza una minima condivisione, neanche un avviso per informarci che si era pensato di operare diversamente da quanto detto a noi parlamentari in precedenza. Quindi, non abbiamo potuto fare altro che penderne atto. Ora, si va verso il rinnovo dei vertici aziendali e anche se è stata prodotta istanza di sentire nuovamente in audizione l’ad, questa richiesta è stata bocciata dalla maggioranza dei componenti della Commissione. Avremmo voluto ascoltarlo non solo su questo specifico caso, ma anche su altre necessità».

Gli ultimi confronti a quando risalgono?
«Allo scorso inverno, forse a prima di Natale, in un periodo molto lontano dalla definizione dei palinsesti presentati il 19 luglio scorso a Napoli».

Quindi, aver conosciuto successivamente la data di metà settembre per la messa in onda ha colto di sorpresa anche voi, come Commissione, oltre l’opinione pubblica e gli eoliani in particolare, che lo hanno appreso dalla stampa?
«Non siamo stati coinvolti nella declinazione dei palinsesti, immaginavamo che la fiction non fosse inclusa, sinceramente. Questa discrasia ci ha lasciato un po’ perplessi. Ripeto, si è pensato di audire l’ad, ma durante la votazione in Commissione è stata bocciata l’istanza pervenuta dalle opposizioni».

Ampliando il tema della programmazione, quanto è importante per un territorio, siciliano e messinese nel nostro caso, fare da contesto, mostrare le proprie bellezze agli occhi dei telespettatori?
«È fondamentale. Qualche settimana fa, si è svolto il Premio Adolfo Celi, al quale ho partecipato e proprio in quella occasione abbiamo interloquito con alcuni produttori di fiction. Era presente, ad esempio, Giannandrea Pecorelli, autore, tra le altre cose, del “Paradiso delle Signore”. Si rifletteva proprio su questo punto: come far diventare l’area dello Stretto e Messina un luogo-palcoscenico per alcune fiction. Ciò permetterebbe non solo a livello turistico di conoscere il territorio, come nel caso della serie sul Commissario Montalbano, ma anche creare un indotto culturale e lavorativo, in quanto molte professionalità potrebbero svilupparsi intorno alla realtà delle fiction, che ormai è una sorta di passepartout verso lo sviluppo di competenze. Oggi, grazie alla moderne tecnologie, non c’è più bisogno dello spostamento di grandi troupe per la realizzazione delle scenografie, piuttosto che delle riprese. Sarebbe davvero importante diventare attrattivi. Ne abbiamo parlato, ho sollecitato anche l’assessora al Turismo della Regione Sicilia (Elvira Amata, ndc) affinché si possa stringere un accordo con la Rai per promuovere il Messinese come location adatta».

Quindi, tornando alla fiction su Stromboli, a questo punto la speranza è che abbia davvero ricadute positive dopo l’immane disastro e le polemiche che ne sono conseguite...
«Certamente, me lo auguro di cuore, così come se lo augura la Rai, che deve poter essere un veicolo».

A livello personale, il ruolo di presidente di Commissione vigilanza Rai, come lo vive?
«Si tratta di un’esperienza molto stimolante, ancorché difficile, in realtà molto simile al mestiere che ho svolto per 20 anni, ossia quello dell’insegnante. Stimolante perché ritengo che oggigiorno il servizio pubblico sia un bene comune, alla stessa stregua dell’istruzione pubblica e della sanità pubblica. Mi sono affezionata a questo ruolo, dal momento che ho capito che il servizio pubblico dev’essere uno strumento democratico imprescindibile, quasi come imparare a leggere, scrivere e avere una consapevolezza digitale. È difficile, invece, perché con la Legge Renzi esiste un Cda in mano al Governo. Da qui la mia proposta di istituire gli Stati generali, mettendo attorno a un tavolo tutti i partiti, in modo da dire pubblicamente chi e come vuole cambiare la Rai, e insieme, con grandi esperti, trovare un sistema che davvero possa affrancarla dalla politica. Però, bisogna avere il coraggio di farlo. È questa la vera sfida. Il servizio pubblico rappresenta un elemento basilare per la formazione dei cittadini, è come fornire ai ragazzi le opportunità di leggere libri, di conoscere la storia. Sulla stessa scia di quanto avviene a scuola».

Buon Compleanno

...a Antonella Gullifa, Manuela Milanese, Bartolo D'Ambra, Marta Di Maggio, Maria Grazia Fonti, Enza Travia, Francesca Marturano, Eolo Bartolo Giuffrè, Concetta Cincotta, Angelina Manfrè, Federico Cannistrà, Pia Di Losa, Bartola Costanzo, Janetta Ziino, Domenico Andaloro, Lola Simigliani, Anna Spadaro, Loredana Bruno, Silvana Urso, Francesco Rifici, Cettina Cincotta  


LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 4 agosto 2024

Buongiorno e buona domenica...così!

Foto di Beatrice Giambò
 

Soccorso congiunto Guardia costiera – 118 a Pollara

(Comunicato Guardia costiera) Alle ore 18:40 del 02/08/2024 la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari veniva allertata dalla Sala Operativa del 118 di Messina circa la presenza di un traumatizzato in località Pollara (Isola di Salina). Questa riferiva l’impossibilità di recuperare lo stesso via terra e chiedeva un intervento via mare. Veniva quindi prontamente disposto l’invio in area del dipendente battello veloce GC A05, già in mare per la consueta attività di vigilanza sulla sicurezza della balneazione, e della motovedetta SAR CP322 con a bordo il personale del 118. Giunti in area, constatata l’impossibilità di operare con i mezzi dipendenti a causa dei bassi ed insidiosi fondali, con il supporto di piccoli natanti privati coordinati dal personale della Delegazione di Spiaggia di Salina, si procedeva a sbarcare il personale medico che, stabilizzato il malcapitato ed effettuata una prima valutazione, lo imbarcava a bordo di un piccolo natante per il successivo trasbordo sulla CP322. La CP322 faceva quindi rientro a Lipari dove, alle ore 20:55 sbarcava il malcapitato e lo affidava alle cure del locale nosocomio

sabato 3 agosto 2024

Ecco le prime lucertole nate in cattività e liberate. Dalla Gazzetta del sud del 3 agosto 2024


 

Arrivederci al 1° settembre

Il Museo archeologico ha riaperto per l'estate. La storia in vetrina. Dalla Gazzetta del sud del 3 agosto 2024


 

Sanità, Schifani: «Una Commissione tecnica di valutazione sullo stato di efficienza ed operatività dei Pronto soccorso»

 

Una Commissione tecnica di valutazione per conoscere il reale stato di efficienza e di operatività delle aree di emergenza e urgenza di ciascun presidio ospedaliero delle Aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. È la precisa indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, e in particolare al dirigente del dipartimento di Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, affinché venga costituita e attivata nel più breve tempo possibile.

«I fatti accaduti nei giorni scorsi nel Pronto soccorso dell’ospedale di Patti e denunciati  dalla stampa, ma anche le numerose segnalazioni di disservizi e inefficienze che abbiamo registrato negli ultimi tempi - dice il governatore - impongono un intervento immediato da parte del governo regionale. Avvieremo, quindi, una rigorosa e completa indagine sullo “stato di salute” dei Pronto soccorso dell’Isola, così da conoscere le criticità nel dettaglio e intervenire tempestivamente con misure adeguate ed efficaci. Al di là della oggettiva e cronica carenza di personale medico, di cui siamo bene a conoscenza e su cui stiamo lavorando concretamente e in maniera strutturale, sento il dovere politico e morale di intervenire sulle emergenze che interessano le nostre strutture sanitarie ospedaliere».

La Commissione potrà operare collegialmente o in appositi team snelli, con l’obiettivo di predisporre una puntuale e circostanziata relazione su ogni singolo presidio ospedaliero. Il documento dovrà indicare i punti di forza e quelli di debolezza, sottolineando le criticità più gravi, con l’indicazione delle azioni correttive e delle misure organizzative che potranno essere adottate dalle direzioni generali, responsabili del buon funzionamento delle realtà ospedaliere, per il pronto superamento delle inefficienze segnalate dalla commissione di valutazione.

Sanità, siglato accordo Regione-sindacati per rilancio medicina territoriale e riduzione liste d'attesa

Rilanciare la medicina territoriale, migliorando la presa in carico dei pazienti, soprattutto di quelli con patologie croniche, e contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa. Sono questi gli scopi principali del nuovo Accordo integrativo regionale (Air) per la specialistica ambulatoriale interna siglato da Regione Siciliana e organizzazioni sindacali di categoria. Un’intesa che coinvolge circa 1.300 professionisti di Asp e presidi territoriali tra medici, psicologi, biologi, chimici e veterinari.

In linea con le indicazioni dell’Accordo collettivo nazionale dello scorso 4 aprile e con le risorse a disposizione del Fondo sanitario nazionale, che ammontano a circa 90 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale, l’assessorato regionale della Salute, guidato da Giovanna Volo, e in particolare il dipartimento di Pianificazione strategica, diretto da Salvatore Iacolino, hanno inteso dare centralità alla realizzazione del Piano regionale per l’abbattimento delle liste di attesa, con attribuzione di specifiche risorse per l’erogazione di prestazioni aggiuntive.

L’accordo, però, prevede anche aspetti legati alla riqualificazione delle attività ambulatoriali nella presa in carico del paziente cronico, soprattutto nell’ambito della rete sanitaria territoriale e dei team multiprofessionali, in integrazione con gli altri attori dell’assistenza territoriale (medici di medicina generale, infermieri); la promozione dell’appropriatezza delle prescrizioni di visite ed esami; lo sviluppo della telemedicina a supporto delle strutture più periferiche, della medicina generale, degli ospedali di comunità, delle Unità di continuità assistenziale.

Per la veterinaria, invece, è prevista la piena partecipazione dei professionisti interni alla lotta al randagismo; alla sorveglianza e al monitoraggio delle principali zoonosi, malattie causate da agenti trasmessi per via diretta o indiretta dagli animali all'uomo; alle attività di controllo inerenti la produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati; alle attività di controllo sul benessere animale, sull’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche; alle attività diagnostiche di laboratorio degli istituti zooprofilattici e di supporto alle aziende sanitarie provinciali per le indagini epidemiologiche.


«Una vera e propria svolta - commentano Volo e Iacolino - che interviene a distanza di 12 anni dall’ultimo accordo regionale e rafforza l’assistenza sanitaria di prossimità, in linea con la programmazione regionale».

Uomo ritrovato cadavere in casa a Lipari

 M.F., un uomo che viveva da solo, è stato ritrovato cadavere, stamane, nella sua abitazione in località Annunziata a Lipari. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. 

Buon compleanno

..a Susanna Rando, Alessandro Pellegrino, Alessia Ioppolo, Floriana Lopes, Peppe Gullifa, Marinella Natoli, Laura Calenda, Marco Giardina, Nancy Mandile




Ricordando...Gaetano Palino. Oggi sarebbe stato il suo compleanno


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Buongiorno...così!


 

venerdì 2 agosto 2024

La Rai pubblica il trailer di "Sempre al tuo fianco"


Per visualizzare il trailer cliccare sulla foto

"Pescando nel nostro archivio". Rubrica video di Eolienews. Oggi "Un airone a Lipari" (Dicembre 2010)

Parchi archeologici "quattro giorni" ad Agrigento per conoscenza e valorizzazione

Quattro giorni dedicati alla conoscenza e alla valorizzazione dei 14 parchi archeologici siciliani. È “ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori”, l’evento in programma ad Agrigento, da giovedì 26 a domenica 29 settembre, nel Parco della Valle dei Templi, nel Museo Archeologico “Griffo”, nel Teatro “Pirandello” e in altri dodici siti del centro storico.
Promossa e organizzata dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, e ideata dalla Leader srl, titolare del marchio Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta), l’iniziativa coinvolge amministratori degli enti locali, operatori turistici e culturali, associazioni professionali e di promozione sociale, studenti delle scuole secondarie di secondo grado.


«La Sicilia – dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – con la sua eredità storica e culturale, si candida naturalmente a essere la capitale dei beni archeologici dell’area euro-mediterranea. Questo ruolo di custode dell’identità del Paese fa dell’Isola, con i suoi sette siti Unesco, una meta culturale fortemente attrattiva».

“ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori” riprende la formula vincente usata dalla Bmta a Paestum da ormai 25 edizioni, sotto la direzione di Ugo Picarelli, e punta a promuovere l’immagine dei 14 parchi archeologici regionali: Catania e Valle dell’Aci; Gela; Himera, Solunto e Iato; Isole Eolie; Kamarina e Cava d’Ispica; Leontinoi; Lilibeo-Marsala; Morgantina e Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Naxos e Taormina; Segesta; Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria; Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai; Tindari; Valle dei Templi.

Il programma include anche la sezione “ArcheoIncontri”, dedicata agli studenti delle scuole superiori per approfondire gli aspetti legati all’educazione al patrimonio artistico culturale siciliano attraverso visite guidate e laboratori di archeologia sperimentale, ma sono previsti anche educational e workshop con i buyer esteri e con la stampa nazionale, oltre a conferenze con gli addetti ai lavori per discutere di strategie di valorizzazione dei territori e dei siti archeologici.

Ricordando...Aimée Carmoz, oggi sarebbe stato il suo compleanno


"Summer Fest 24" al Raya raggiungi Panarea con la "Summer Time". Partenza da Lipari alle ore 23. Info +39 3773715644


 

Torna fruibile la sezione distaccata del Museo a Filicudi

Ha riaperto i battenti ieri la sezione distaccata del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari a Filicudi Porto. L’ingresso è gratuito e il museo sarà aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:30.

Il Museo di Filicudi, inaugurato nel 2004, è ospitato in una tipica casa eoliana a due piani e suddiviso in due sezioni: etno-antropologica al piano terra e archeologica al primo piano.

Eolie: Esemplari di lucertola eoliana, nata in cattività, introdotta in isolotto

Comunicato 

Da oggi la lucertola Podarcis raffonei, endemica delle Isole Eolie e considerata gravemente minacciata, ha una nuova popolazione. Nell’isolotto Pietra Quaglietto, poco distante dalla costa occidentale di Vulcano, sono stati infatti rilasciati i primi individui nati in cattività grazie al progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD, ideato e gestito dall’associazione Nesos di Lipari.

“Siamo davvero soddisfatti”, dichiara Pietro Lo Cascio, biologo della conservazione e coordinatore del progetto, “perché dopo tre anni, con questa prima reintroduzione, il progetto entra finalmente nella fase “viva”, ossia incrementare i siti che ospitano popolazioni della lucertola eoliana”.

SAVE THE AEOLIAN LIZARD è stato avviato nel 2022, grazie al sostegno delle ONG Initiative PIM e SMILO, delle fondazioni MAVA, Prince Albert II de Monaco e Blue Marine e delle aziende INEF e Nutrinovel, ed è un progetto a basso budget, basato prevalentemente sul volontariato, che non prevede interventi invasivi come traslocazioni o eradicazioni e che una volta sperimentato potrà essere facilmente replicato in altri contesti e con altre specie.

“Abbiamo lavorato molto per raggiungere questo obiettivo, e adesso proseguiremo con il programma di captive breeding”, aggiunge Francesco Allegrino, “per ottenere altri individui da rilasciare su nuovi isolotti”.

“La lucertola eoliana vive oggi in pochissime aree dell’arcipelago, soprattutto piccoli isolotti”, conclude Pietro Lo Cascio, “la sua importanza in termini di conservazione è tale da farla considerare non soltanto un’emergenza locale, ma una vera e propria icona della biodiversità a livello mediterraneo”.

Una curiosità riguarda il toponimo dell’isolotto scelto per ospitare la nuova popolazione, Pietra Quaglietto, che i locali chiamano invece “Petra i quajetri”: la “quajetra” è infatti il nome dialettale della berta maggiore, un uccello marino dai costumi pelagici che torna ogni estate a nidificare sull’isolotto; le coppie che si riproducono sull’isolotto sono monitorate negli anni passati proprio dall’associazione Nesos, la cui mission è coniugare ricerca e conservazione a forme di turismo sostenibile nelle Eolie e in altri ambienti insulari.

Al castello di Lipari per la rassegna "Le maschere di Dioniso" il 2 agosto la commedia "Difetti perfetti"

Comunicato - Terzo appuntamento della Rassegna Teatrale LE MASCHERE DI DIONISO organizzata dalla Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico di Lipari. Ospite La pluripremiata compagnia teatrale Codex 8&9 di Rossano Corigliano che porterà in scena una divertentissima commedia di Gianpiero Garofalo “ Difetti Perfetti ".

Buon Compleanno

...a Sergio La Cava, Lorenza Rando, Domenica D'Angelo, Fabrizio Famularo, Concetta Villanti, Antonino Gugliotta, Margherita Muzzioli, Valentina Giardina, Angelo Ferlazzo, Nadia Falanga, Roberta Saglimbeni, Angela Falanga, Tindaro Merlo  

Ricordando...Anna Favaloro


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Buongiorno...così!


 

giovedì 1 agosto 2024

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Agosto non ti conosco, arrivederci a settembre

Per i Pomeriggi culturali eoliani domani presentazione del libro "L'Isola che mi amava"



"Il Museo della Pomice a Porticello". Dalla Gazzetta del sud del 1° agosto 2024

 



Ventuno ordigni bellici ritrovati sul fondale. Dalla Gazzetta del sud del 1° agosto 2024

Pomeriggio culturali eoliani: Il 3 agosto presentazione del libro San Berlinguer di Marcello Sorgi


 

Dal 26 al 30 agosto il "Multisport Camp 24" della Ludica Lipari. Le modalità e il programma




 

Ricordando... Anna Di Pietro ved. Furnari


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STROMBOLI: OPERATIVO IL PUNTO DI RACCOLTA RIFIUTI AL PORTO. CHI VI PUO' CONFERIRE

COMUNICATO - E’ operativo da oggi il Punto di Raccolta Rifiuti differenziati in ambito portuale. L’area, opportunamente recintata, sarà aperta al pubblico tutti i giorni
- dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00
Potranno conferire le imbarcazioni da diporto e gli ospiti delle case-vacanza o i proprietari di casa, in partenza da Stromboli, che hanno necessità di smaltire i rifiuti residui del loro soggiorno opportunamente differenziati.

Alicudi: Capre morte impigliate in reti da pesca "trappole". La denuncia delle associazioni animaliste

Messina, 1 agosto 2024 – Immagini agghiaccianti quelle che documentano la tremenda morte alla quale sono andate incontro in questi giorni numerose capre selvatiche di Alicudi, rimaste impigliate in reti da pesca posizionate, a quanto pare, non dalla ditta incaricata a catturare le stesse per decisione del Comune di Lipari, ma da privati cittadini con l’intenzione di risolvere il “problema” senza attendere l’intervento degli organi preposti.

LNDC Animal Protection, LAV e Vitadacani per la Rete dei Santuari Animali Liberi appena appreso il fatto si sono immediatamente attivate, chiedendo con un’istanza alle autorità preposte di intervenire urgentemente per rimuovere subito questa ed eventuali altre reti sull’isola, piazzate con questa crudele finalità. Sono numerose, infatti, le capre rimaste impigliate, lasciate lì intrappolate e agonizzanti fino alla morte, mentre ora i primi cadaveri – come documentato da foto e video delle associazioni – stanno imputridendo al sole. Il macabro rinvenimento è stato fatto nella zona di Pianicello, un’ampia area di cui non si conosce la proprietà.

“Dalle foto e dai video che abbiamo a disposizione si vedono unicamente due corpi di animali senza vita, ma ogni giorno nuove capre rischiano di rimanere impigliate e di rimetterci la vita”, hanno affermato le associazioni: “Chiediamo non solo che venga subito rimossa questa rete, ma anche chi si verifichi l’eventuale presenza di altre trappole simili in tutta l’isola e che siano individuati e perseguiti penalmente i responsabili di tale condotta, che possono integrare i reati di maltrattamento di animali, uccisione e bracconaggio. Come più volte dichiarato, ribadiamo che siamo disponibili al confronto e alla collaborazione con le autorità preposte, a partire dal Comune di Lipari che fino a oggi ha ignorato le nostre richieste, al fine di individuare insieme una strada comune e condivisibile, sia per il bene degli animali sia per la percezione dell’isola stessa nel mondo. Confidiamo nell’attivazione concreta e veloce di un provvedimento”.

Buon Compleanno

...a Clara Cipriano, Ludovica Capodanno Curatolo, Paolo Romeo, Marcella Di Benedetto, Danya Daoura, Giuseppe Strozzi, Giulia Maniscalco, Sabina Costa, Lidia Coppolina, Antonella Di Giorgio, Domenico Parisi, Sara Bartolone

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Cambiare per cambiare le cose

Buongiorno...così!


 

mercoledì 31 luglio 2024

Individuato un parcheggio per decongestionare Canneto. Dalla Gazzetta del sud del 31 luglio 2024


 

INFORMAZIONE SPAZZATURA SU STROMBOLI. COMUNICATO

COMUNICATO - INFORMAZIONE SPAZZATURA SU STROMBOLI

Oggi gli operatori non hanno potuto completare il giro di raccolta della tipologia del giorno (indifferenziato) a causa del mancato arrivo dei compattatori che avrebbero dovuto sostituire quelli pieni. Domani è previsto l’arrivo della nave con i compattatori di ricambio, e la spazzatura non prelevata oggi sarà ritirata.

Ricordando...Anna De Maria


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De Luca (M5S): "Contributo straordinario di quasi 800 mila euro in favore del Comune di Lipari grazie ad un mio emendamento"

COMUNICATO

 Il provvedimento è stato approvato dall’Ars nel corso dell’ultima seduta per l’approvazione delle variazioni di bilancio. “Queste somme sono fondamentali per evitare il dissesto finanziario” spiega il deputato messinese.

 

31 luglio - Arrivano buone notizie per il Comune di Lipari dopo l’ultima seduta all’Ars per l’approvazione delle variazioni di bilancio. Infatti, con un emendamento a prima firma del deputato messinese Antonio De Luca (M5S), è stato approvato uno stanziamento di quasi 800 mila euro in favore dell’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Gullo, allo scopo sostenerla nella sua opera di risanamento dei conti.

 

“Questo contributo straordinario - spiega l’on. Antonio De Luca -  consentirà di rifondere in parte il Comune di Lipari dei maggiori oneri sostenuti per la manutenzione e la gestione della vecchia rete idrica sinora mantenuta in esercizio a causa della mancata consegna di quella nuova. Queste somme rappresentano, quindi, una boccata d’ossigeno fondamentale per le casse del Comune, al fine di cercare di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario, con il conseguente innalzamento di tutte le tariffe comunali e il blocco di tante spese fondamentali per il rilancio economico delle isole minori”.


LA NOTIZIA ITALPRESS SULLA MANOVRINA

PALERMO (ITALPRESS) – Sospensioni, trattative, ribaltoni, attese: dopo una giornata di passione, iniziata alle 15 e finita a mezzanotte dopo un stop di quasi 4 ore, all’Ars è stata approvata la manovra da 160 milioni di euro, destinati tra le altre cose al contrasto della siccità, alle infrastrutture e al sostegno degli enti locali.
Al centro della sospensione, avvenuta intorno alle 19, vi era il maxiemendamento sui contributi per ciascun territorio: una volta trovata una quadra, alle 23:30 circa, i lavori sono ripresi e il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha quasi subito annunciato l’approvazione della manovra. Il raggiungimento di tale risultato è in continuità con quanto aveva auspicato in mattinata lo stesso Galvagno, che durante la cerimonia del Ventaglio aveva raccontato come “dinanzi a una manovra che è stata assolutamente condivisa da tutte le forze politiche abbiamo stabilito che entro oggi si finisse con la variazione di bilancio”. Sono stati 38 i voti favorevoli, 21 quelli contrari: i lavori proseguiranno questa mattina con la discussione del decreto legge di riforma delle ex province, anche questo seguendo la scaletta annunciata ieri dal presidente dell’Ars. I lavori a Palazzo dei Normanni si fermeranno il 7 agosto per la pausa estiva.
Dall’Ars anche 23,5 milioni di euro ai comuni in difficoltà finanziaria. “L’Assemblea – ha spiegato il deputato regionale Marco Intravaia – ha dato un segnale concreto di vicinanza ai Comuni, in modo particolare a quelli in condizione di dissesto e pre-dissesto. Le amministrazioni locali sono gli enti in prima fila nell’affrontare i problemi dei cittadini e spesso si trovano impotenti proprio per la mancanza di fondi. Situazioni che diventano drammatiche per i comuni in dissesto, che hanno difficoltà a garantire anche i servizi essenziali. Il Parlamento regionale è accanto a loro”. Nel dettaglio la quota è così ripartita: un milione ad hoc sono destinati a Palermo, Catania e Messina; nove milioni vanno ai comuni che hanno già deliberato il piano di equilibrio pluriennale; due milioni ai comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti; sei milioni agli enti con i piani di riequilibrio sotto esame della Corte dei Conti; 5 milioni per i comuni in dissesto con una popolazione fino a 25 mila abitanti.
La manovra da 160 milioni varata dall’Ars include anche altre proposte. “Nonostante l’assenza di una strategia che guidi le iniziative di questo governo regionale, siamo comunque riusciti a portare a casa alcuni interventi importanti per il territorio e per il settore della Pesca”, ha detto il deputato regionale trapanese del Partito Democratico, Dario Safina. “L’Assemblea ha approvato le mie proposte – ha aggiunto – permettendo così di stanziare 100.000 euro per la ristrutturazione e l’ultimazione del teatro open di Santa Ninfa. Con questi fondi potrà finalmente tornare a essere un luogo di aggregazione e cultura per la comunità. Inoltre – ha continuato – sono stati destinati 200.000 euro per il completamento della via Tivoli nel Comune di Erice e altri 200.000 euro per la ristrutturazione della chiesa del cimitero di Paceco, costruita nel 1932, è chiusa da anni a causa delle precarie condizioni di staticità. Questi interventi sono fondamentali per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e preservare il nostro patrimonio storico e culturale”.
Un altro intervento riguarda il ristoro dei danni subiti dai pescatori nel 2022 a causa del doppio fermo biologico. “Dopo quasi due anni di battaglie – ha sottolineato Safina -, il parlamento ha finalmente riconosciuto la bontà della mia proposta, stanziando un primo milione di euro per risarcire i pescatori colpiti da provvedimenti illegittimi del dipartimento della Pesca. Si tratta di quasi 10.000 euro a peschereccio, un primo passo significativo verso il giusto risarcimento per questi lavoratori”.
All’Ars è passato anche un emendamento del M5S alla Finanziaria Ter, a firma della deputata Roberta Schillaci, che prevede gli ambulatori sociali di oculistica ed odontoiatria per le persone a basso reddito. La norma “mira a consolidare su tutto il territorio siciliano – si legge in una nota – la rete degli ambulatori sociali per questi tipi di prestazioni, realizzata tramite le associazioni di pubblica assistenza aderenti ad A.N.P.A.S. Sicilia. I dettagli dell’operazione saranno definiti in seguito tramite un provvedimento della Regione”.
“Un servizio del genere – ha affermato Schillaci – vuole essere una mano tesa verso chi oggi ha difficoltà a curarsi a causa di prestazioni costose o delle lunghe liste d’attesa”.
L’Aula ha anche dato il suo ok a un ordine del giorno a firma del capogruppo del M5S Antonio De Luca che impegna il governo a porre in essere ogni sforzo necessario a definire le procedure di stabilizzazione degli Asu dei Beni culturali entro il 31 dicembre. “Le procedure di stabilizzazione degli Asu dei Beni culturali, previste dall’articolo 10 della legge regionale del 16 gennaio scorso – ha detto Antonio De Luca – sono in enorme ritardo, e questo, oltre a causare scioperi e agitazioni che mettono a rischio la fruibilità del patrimonio culturale siciliano, e di conseguenza grossi incassi per la Regione, costringe questi lavoratori nella prigione di un precariato non più accettabile. Mi auguro che il governo dia seguito a questo nuovo impegno. Da parte mia posso assicurare che vigilerò in tal senso”.
De Luca, però, è critico sulla manovra. “La solita manovra tappabuchi, senza una minima visione d’insieme – ha affermato -, come ci ha abituati questo governo che ha dimostrato ancora una volta di non sapere guardare ai reali bisogni della regione: si poteva e doveva fare di più, anche perchè difficilmente nell’immediato futuro si avranno a disposizione le somme di cui ha disposto ora l’esecutivo grazie alle maggiori entrate registrate. In questo momento di grande emergenza per la siccità, la crisi idrica e l’emergenza rifiuti – ha continuato De Luca – questa legge si limita a qualche norma spot per i comparti agricolo e zootecnico. Niente di più o quasi, anche perchè manca da mesi l’assessore all’Agricoltura e perchè questo governo in due anni non ha avuto mai il coraggio di presentare riforme strutturali per questi settori. Si va avanti come al solito, piazzando pezze qua e là, non curandosi del fatto che, intanto – ha concluso -, il buco che si voleva coprire aumenta sempre di più”.

Ritrovati ai Faraglioni

 


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Emozionante serata al Centro Studi per la proiezione del film "Il giudice e il boss". Consegnato al regista Scimeca l'Efesto


CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

    COMUNICATO STAMPA 

Emozionante serata ieri al Centro Studi con la proiezione del film di Pasquale Scimeca “Il giudice e il boss”.

Come ha dichiarato il regista nel corso della presentazione il suo lavoro si colloca quale anello mancante nella narrazione dei fatti di Cosa Nostra tra gli anni ‘60 e l’ascesa violenta e criminale di Totò Riina e Binno Provenzano.

L’inizio del film ci porta in un mondo arcaico – la Sicilia tra gli anni ’60 e ’70 – in cui Cosa Nostra non è ancora ciò che sarebbe diventata da lì a poco, Totò Riina è ancora un “picciotto” che tenta di farsi strada tra i Corleonesi e gli altisonanti nomi di Falcone e Borsellino sono ancora lontani dagli eventi storici tristemente noti. Scimeca si fa carico di raccontare quel segmento storico che molti ignorano, tratteggiando il volto primitivo di una mafia fatta di banditismo, dall’uccisione del vecchio capomafia Michele Navarra (il 2 maggio 1958) e della successiva guerra di mafia che vede contrapposti gruppi di corleonesi per il controllo del territorio, citando fatti spesso dimenticati, come la strage di braccianti di Portella della Ginestra orchestrata da Salvatore Giuliano (“Ho capito che mafia, massoneria, servizi segreti sono la stessa cosa, sono serpenti velenosi che hanno dato vita al peccato originale, la strage di Portella delle Ginestre“, dice Terranova a Mancuso) e il modo in cui Cosa Nostra divenne un’organizzazione vera e propria, nonché il consolidarsi dei rapporti col mondo politico (in queste circostanze appare la figura di Vito Ciancimino).

Tutto questo si concretizza nella lotta intrapresa dal giudice Cesare Terranova e dal maresciallo di polizia Lenin Mancuso contro il boss mafioso Luciano Liggio e le istituzioni facilmente corruttibili (dai giudici, agli usceri, alla politica, alla borghesia palermitana). Dopo dieci anni di indagini e la denuncia di un centinaio di mafioso il primo maxi processo per mafia tenutosi a Bari nel 1969. Ma le istituzioni (Giudice e giurati popolari), come sappiamo e come il film ci mostra, cedettero dinnanzi alle minacce e Terranova rimase solo e umiliato, condannato a un destino che la pellicola non mostra ma che chiunque può facilmente dedurre.

La performance di Gaetano Bruno ci concede di toccare con mano il coraggio, l’audacia e il senso civico del giudice Terranova, in un’interpretazione magistrale. Lo stesso possiamo dire, in effetti, per tutto il cast, che gode di mostri sacri del cinema come Peppino Mazzotta e Claudio Castrogiovanni, ai quali si aggiungono anche Naike Anna Silipo, Marco Gambino, Rita Abela, Vincenzo Albanese, Marilù Pipitone, Rosario Minardi, Omar Noto, Sergio Vespertino, Antonio Curcio, Giovanni Arezzo ed Enrico Lo Verso.

Avviandoci alla conclusione, possiamo affermare che se l’obiettivo dell’autore era quello di piantare un seme nella nostra coscienza, di fare luce su fatti che la maggior parte ignora, possiamo dire che è riuscito nell’intento di stimolare curiosità e voglia di saperne di più, per scoprire ciò che Terranova per primo aveva in fondo intuito: la mafia c’è ed è implicata con la politica, col potere, con la gente comune. Nasconderci dietro a un dito non serve a estirparla ma solo ad alimentarla.

“Le posso fare una domanda? Lei nei miei occhi vede paura?”: con questa frase Terranova inchioda il suo sguardo fiero e deciso in quello di Liggio e questa espressione basta a delinearne la grandezza.

Nel corso della serata presentata da Tiziana De Luca al regista è stato consegnato il premio “EFESTO”.

Il film uscirà nelle sale il 25 settembre 2024.

Il Centro Studi ringrazia Pasquale Scimeca per aver presentato in anteprima mondiale la sua opera al festival delle isole Eolie “Un Mare di Cinema”

Lipari, 31 luglio 2024

                                    Ufficio Stampa Centro Studi

Ventuno ordigni nei fondali tra Vulcano e Patti. Emessa ordinanza interdittiva

Ventuno ordigni bellici sono stati rinvenuti, sui fondali, nel canale tra Vulcano e Patti, dalla Next Geosolutions Europe Spa e segnalati all'Autorità marittima.  
Con ordinanza del comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Fabio Cicero, è stato interdetto qualsiasi pubblico uso di quella parte del fondale marino, incluso quello connesso alle attività di pesca.

Buon Compleanno

...a Cristina Mazza, Lola Di Mauro, Bernhard Schmidt, Patrizia Maccioni, Maria Narduzzo, Giovanna Di Mauro, Lorenzo Cambria, Monica Lo Schiavo, Maria Luisa Tesoriero


Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Coscienza

Stasera per un "Mare di cinema" presentazione del libro "Resisti, cuore. L'Odissea e l'arte di essere immortali" di Alessandro D'Avenia


 

Buongiorno...così!