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giovedì 5 settembre 2024

Stromboli: Sabato con la suggestiva reinterpretazione de "La Leggenda di Colapesce" scende il sipario su Stromboli Aerial Week

 

Comunicato - Sabato 7 settembre 2024, nella suggestiva cornice della chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, si terrà alle 22:30, la cerimonia di chiusura della Stromboli Aerial Week. Un evento straordinario che vedrà la messa in scena della leggendaria storia di *Colapesce, reinterpretata attraverso un incantevole spettacolo di arti aeree. Tra cerchi e tessuti sospesi, eleganti coreografie sui pali da pole dance e la spettacolare tecnica dell'hair hanging*, gli artisti daranno vita a una fusione di tradizione e modernità, celebrando la forza del mito e l'incanto del movimento. 

Con lo sfondo della chiesa e del vulcano, il racconto di Colapesce prenderà forma in un viaggio aereo che esplorerà la fragilità e il coraggio, la leggenda e la realtà, offrendo un'esperienza immersiva e mozzafiato. Un momento di pura magia che renderà omaggio non solo alla storia del Mediterraneo, ma anche alla bellezza senza tempo dell’isola di Stromboli.

Su Stromboli per questo evento si sono spostate più di 100 persone tra atleti, insegnanti e tecnici.

 Tantissimi atleti esteri che provengono da ogni parte d’Europa ed anche dall’America .

Gli insegnanti guest arrivano da Slovenia, Colombia, Svezia, Grecia ed i membri dello staff sono più 10

L'evento tra gli altri è stato patrocinato dall'Unione Nazionale della Pro Loco d'Italia e dalla nostra Pro Loco Amo Stromboli APS.

Lascia il cane nell'auto, denunciato. Dalla Gazzetta del sud del 5 settembre 2024


 

Comprensivo Lipari "Santa Lucia" : Al via il 9 settembre, l'orario provvisorio delle lezioni

 Inizio Anno Scolastico 2024/25 - orario provvisorio 

Le attività scolastiche all'Istituto Comprensivo Lipari "Santa Lucia" - inizieranno Lunedì 09.09 p.v. con il seguente piano orario: 

 SCUOLA DELL’INFANZIA: Lunedì 09/09/2024: iniziano solo gli alunni di 3 anni dalle ore 8.30 alle ore 10.30. 

Da martedì 10/09 a venerdì 13/09 ore 8,30-11,30: tutti gli alunni (3-4-5 anni) ore 8,30-11,30 con flessibilità oraria di 30 minuti in ingresso e in uscita, per favorire un’accoglienza più serena dei piccoli alunni. 

SCUOLA PRIMARIA: Da Lunedì 09/09 a Venerdì 13/09 ore 8,30-11,30: tutte le classi di scuola primaria di tutti i plessi.

SCUOLA SECONDARIA 1° grado: Lunedì 9 Settembre, ore 8,30-11,30: accoglienza solo classi prime di tutti i plessi. 

Da Martedì 10 Settembre a Venerdì 13 Settembre, ore 8,30-11,30: tutte le classi di scuola secondaria di tutti i plessi. . 

La Dirigente Scolastica Dr.ssa Anna Bonarrigo

"Emozioni in scena": A Canneto, di fronte al bar Papisca, esposizione sagome di personaggi storici di Lipari.

 


Balneari : c'è la proroga delle concessioni fino a settembre 2027

(Adnkronos) Arriva la proroga delle concessioni balneari in Italia fino a settembre 2027. Le gare devono essere avviate entro giugno 2027. Lo prevede il decreto varato dal governo. Tra i punti principali della riforma delle concessioni balneari, con effetti sugli stabilimenti, “sono l’estensione della validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027, l’obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027”, si legge in una nota di palazzo Chigi.
I punti della riforma

Il provvedimento con le norme sui balneari fa parte del decreto legge che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Sono possibili deroghe al nuovo termine di scadenza delle concessioni balneari del 30 settembre 2027 in presenza di “ragioni oggettive” ma “non oltre il 31 marzo 2028”, prevede una bozza del decreto.

“Al fine di consentire l’ordinata programmazione delle procedure di affidamento” e “il loro svolgimento nel rispetto del diritto dell’Unione europea e secondo le modalità stabilite dal medesimo”, le concessioni continuano ad avere “efficacia fino al 30 settembre 2027”. In presenza però “di ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva entro il 30 settembre 2027, connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa, l’autorità competente, con atto motivato, può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 marzo 2028”.

Frana a Unci, emessa ordinanza sindacale diretta alla società Sealight. Vigili del fuoco hanno di nuovo interdetto l'accesso al locale.

Dopo la frana che lo scorso 1° settembre ha interessato una porzione di falesia costiera, ai piedi del Monte Rosa di Lipari, in località Unci, è arrivata, una nuova ordinanza del sindaco Riccardo Gullo, diretta alla società cooperativa Sealight, proprietaria di un locale pubblico che sorge sulla montagna. 

Con l' ordinanza, emessa ieri, "vista la segnalazione di potenziale pericolo, a firma del dirigente del III Settore, Mirko Ficarra e del comandante della Polizia municipale, Francesco Cataliotti, nel prendere atto che il legale rappresentante della società, ha comunicato di aver chiuso il locale il 2 settembre e di avere affidato la progettazione per l’esecuzione degli interventi di stabilizzazione della falesia sottostante l’attività, in ottemperanza a quanto previsto nell’ordinanza sindacale n. 48 del 13 agosto 2024" ha ordinato a questi tutta una serie di adempimenti/obblighi. (che qui riportiamo estraendoli dall'ordinanza che può essere visionato integralmente all'Albo pretorio del Comune di Lipari). 

Intanto in mattinata sono di nuovo intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari per interdire l’accesso al locale, apponendo apposita cartellonistica.

Ecco quali sono gli obblighi, che qui riportiamo estraendoli dall'ordinanza sindacale che può essere visionata integralmente all'Albo pretorio del Comune di Lipari). 

IL SINDACO:



I ringraziamenti della famiglia Profilio


 

Festeggiamenti in onore di Maria SS. della Catena: Il programma religioso e quello folclorico


 

Buon Compleanno a...

... Nunzia Cincotta, Mimmo Bellantone, Carmelo Gallo Tony Currò, Mimmo Leto, Mary Cannistrà  


CALA IL SIPARIO SULLA XXIII RASSEGNA TEATRALE DEL PICCOLO BORGO ANTICO: LE MASCHERE DI DIONISO CONTINUANO AD INCANTARE

COMUNICATO - Anche quest' anno, al caldo termico del sole di Luglio e Agosto si unisce un calore similmente forte e totalizzante che ha segnato e pervaso l' estate liparota: IL FUOCO SACRO DELL' ARTE SCENICA. Eh già, perché con l' ennesima Rassegna Teatrale, la XXIII, nell' immancabile magica cornice del Castello, sospesi tra Storia e Mito, Tindara Falanga e la "scuderia" del suo Piccolo Borgo Antico ha riconfermato l' amato appuntamento con la cultura e le emozioni. E lo ha fatto con una macchina organizzativa i cui ingranaggi muovono interpreti, tecnici, collaboratori esterni, ragazzi dei laboratori, membri del Direttivo. Una macchina che , dietro le luci della rappresentazione serale, celano immani sforzi e compiti da incastrare, in un periodo in cui - non dimentichiamolo ! - l' Isola è sommersa dal lavoro e dagli impegni apportati dal turismo. Ebbene! Ciononostante, la passione, autentica e inossidabile, degli storici componenti del PICCOLO BORGO ANTICO riesce a sublimare lo stress in condivisione e adrenalina. Formula immutata e di consolidato successo anche per questa ennesima Rassegna: alternare lavori a cura della compagnia locale a spettacoli allestiti da gruppi esterni, all' insegna della varietà, del confronto e di un' apertura al nuovo. Quest' anno i titoli in cartellone hanno accordato ampio sfogo all' intuizione e alla penna di registi e interpreti dall' encomiabile estro, sciorinando una serie di rivisitazioni spumeggianti o di pièce del tutto inedite: Tindara ci ha deliziati con testi liberamente tratti da EMMA DANTE e RAY COONEY e ha riproposto l'esilarante sceneggiatura di Daniele Russo, MORTE APPARENTE. In questa visione laboratoriale di un teatro cucito ad hoc sulla pelle e sull'anima degli specifici interpreti e che poggia sulla centralità di una buona scrittura si sono ritrovati anche gli amici registi Vito Mauro Pinizzotto di Vittoria e Gianpiero Garofalo di Corigliano Rossano Calabro, alle prese con commedie di loro pugno che hanno destato attenzione e riscosso notevole successo. Certo...non è mancato il rispetto della tradizione autoriale: dall' esilarante UOMO E GALANTUOMO dell' immenso Edoardo, riportato a una chiave farsesca e volutamente caricaturale dai nostri attori eoliani del Piccolo Borgo Antico, alla firma decisamente più contemporanea di ANTONIO GROSSO, i cui due atti di MINCHIA SIGNOR TENENTE sono stati magnificamente animati da una compagnia di Amantea, sotto la sapiente regia di Giacomo Aversa, a riprova di come anche tematiche scomode e spinose ( delinquenza, illegalità, silenzio omertoso delle Istituzioni) riescano a trovare nell' irriverenza comica una spinta propulsiva verso nuove generazioni. Evviva il teatro, spia di un' evasione che sa fondere divertimento e riflessione.

Buongiorno...così!


 

mercoledì 4 settembre 2024

La dottoressa Rando si è insediata da titolare DSGA al Comprensivo "Lipari - Santa Lucia"

Nella giornata di martedì 2 settembre, la dott.ssa Susanna Rando ha preso servizio da TITOLARE DSGA presso l'Istituto Comprensivo - LIPARI "S.Lucia" un ritorno, ad appena due anni dallo stesso incarico, allora avuto per assegnazione. 

Va anche ricordato che la stessa DSGA Rando, lo scorso anno scolastico 2023/2024, ha  ricoperto il ruolo di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, presso il Comprensivo Isole Eolie.


Il nodo piano paesistico "modificare l'art.38". Dalla Gazzetta del sud del 4 settembre 2024


 

Barca spiaggiata a Canneto. Il ringraziamento del signor Argiroffi ai tanti che hanno "dato una mano"

 Caro Direttore,

vorrei approfittare, se mi è consentito, della Sua apprezzata testata giornalistica per ringraziare tutte quelle persone, che in buona parte non ho il piacere di conoscere, che ieri a Canneto si sono prodigati aiutandomi fattivamente a recuperare la barca già spiaggiata a seguito della rottura degli ormeggi.
Ringrazio tutti per lo spirito di solidarietà, che caratterizza questa splendida località, e soprattutto chi, con spirito di abnegazione, non ha esitato a tuffarsi in acqua per il completo recupero dell'imbarcazione.

Francesco Argiroffi

Terminal di Milazzo: ADOC contesta licenziamenti e tassa per i passeggeri

“Abbiamo appreso dagli organi di informazione che l’amministratore della Comet Ivo Blandina, in merito alla difficile vertenza relativa al licenziamento di 8 lavoratori deciso dalla medesima Comet a seguito della mancata partecipazione alla gara per la gestione del Terminal Milazzo indetta dall’Autorità di sistema portuale dello stretto, ha proposto, sempre per lo stesso terminal, un appalto di fornitura di servizi generali con l’istituzione di una “fee” a carico di tutti i passeggeri, vale a dire: un ulteriore inaccettabile tassa che, secondo Blandina, i lavoratori, gli studenti e i pendolari, nonché i turisti e gli isolani dovrebbero pagare“. Lo scrive il Presidente di ADOC, Associazione Difesa Orientamento Consumatori, Claudio Cardile.

“Premesso che è indispensabile e assolutamente fuori da ogni discussione salvaguardare il posto di lavoro agli 8 lavoratori licenziati dalla Comet di Blandina e che, come giustamente chiesto dalle organizzazioni sindacali, è necessario prevedere, da parte dell’Autorità di sistema portuale dello stretto, la cosiddetta “clausola sociale” nel bando di gara per la gestione del Terminal Milazzo, è altresì evidente l’assoluta irricevibilità dell’idea di Blandina relativa alla istituzione di un “obolo” a carico dei soliti utenti e a favore di chi gestisce il Terminal Milazzo.

Si tratta di un balzello odioso ed inaccettabile che respingiamo in maniera netta ed inequivocabile.

Pertanto, annunciamo sin da subito che, ove dovesse trovare accoglimento la previsione della nuova tassa proposta dall’amministratore della Comet Blandina, la scrivente associazione dei consumatori si opporrà in tutte le sedi e con tutti i mezzi a propria disposizione per tutelare tutti gli utenti del servizio di trasporto verso le Isole Eolie”.

I ringraziamenti delle famiglie Portelli e Costanzo


 

La "Casa di Frank" nel plesso di Lipari centro del IC "Isole Eolie" è realtà. A Maria Grazia Rizzo verrà intitolato il parco giochi


COMUNICATO - L'ISTITUTO COMPRENSIVO ISOLE EOLIE ha finalmente concluso e collaudato il nuovo padiglione LUDOTECA per la Scuola dell'Infanzia dedicato al compianto collaboratore scolastico Francesco Mollica "LA CASA DI FRANK". La nuova struttura è stata realizzata nel cortile posteriore  della Scuola di Lipari centro accanto al Parco Giochi che verrà intitolato a Maria Grazia Rizzo ricordata con una targa commemorativa.

I nostri cari angeli continuano a vivere per i bambini, insieme ai bambini, nel ricordo gioioso di noi tutti.

E' con grande allegria che vogliamo inaugurare questo nuovo spazio fortemente voluto dal Consiglio di Istituto di cui Massimo Taranto  è stato Presidente capace e lungimirante. La nostra Scuola ha avuto la fortuna di avere in Grazia Verduci una eccezionale DSGA  che ha seguito personalmente tutte le fasi  del lavoro, dalla ideazione-progettazione alla realizzazione e collaudo, condividendo con la DS un Progetto ambizioso finanziato dalla Regione Siciliana e realizzato dalla Ditta Fonti di Lipari. Dal sogno alla realtà.

Tutta l'area - arricchita dal campo basket - risulta ora un insieme armoniosamente strutturato per i nostri alunni - dai più piccoli ai più grandi, per stare insieme, per giocare, per fare sport.

VI ASPETTIAMO SABATO 7 SETTEMBRE ALLE ORE 18,00 PER L'INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DEL SINDACO E DELLE AUTORITA'  

CON UN RINFRESCO ED UN SORRISO.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Buon Compleanno a...

...Felice Vermiglio, Tiziana Cincotta, Aurelio D'Ambra, Rosanna Rampulla, Dario Giardina, Rosa Taranto

Si imbarca per Vulcano e lascia il cane per tutto il viaggio nel bagagliaio dell'auto: Denunciato

(Comunicato Comando Provinciale Carabinieri ) Un uomo di 51anni del catanese è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Vulcano (ME) in quanto ritenuto responsabile del reato di “maltrattamenti di animali”.

Tutto è accaduto nella serata di domenica scorsa, quando l’individuo, a bordo della propria autovettura, imbarcatosi sul traghetto in partenza dal porto di Milazzo in direzione Vulcano, avrebbe lasciato il suo cane all’interno del bagagliaio dell’auto per tutto il tragitto.

È stata una telefonata di un cittadino, pervenuta al numero di pronto intervento 112, ad allertare i Carabinieri che si sono fatti trovare nell’area portuale dell’isola, laddove hanno individuato e fermato l’autovettura segnalata.

Nel bagagliaio del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato un cane, poi risultato di razza lupo cecoslovacco”, che versava in un evidente stato di sofferenza dovuto verosimilmente all’elevata temperatura, nonché alla mancanza di ricircolo dell’aria.

L’animale è stato visitato e medicato da un veterinario della zona, mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e dovrà ora rispondere del reato a lui contestato.

I bambini/ragazzi della "Zizzi" ospiti della Ludica Lipari

 La Ludica Lipari ha organizzato, per venerdì, un pomeriggio, presso il Franchino Monteleone, con i ragazzi/ bambini, che in questo momento si trovano a Lipari, grazie ad "Amici della Zizzi", associazione che si occupa di bambini in difficoltà. Per loro non solo calcio ma anche un momento di convivialità.

Nei giorni successivi, durante il periodo di permanenza a Lipari, i bambini potranno frequentare, a titolo assolutamente gratuito, le varie lezioni in programma con gli istruttori della Ludica. 

Il #pensiero del giorno di Don Bernardino Giordano: L'amore che cerca noi

TGCOM24. Lipari, crolla in mare un pezzo del costone: bagnanti increduli (notizia e video)

Per visualizzare il video diffuso dal TgCOM24 cliccare sulla foto, andrà in onda dopo la pubblicità.

In questo link la notizia e il video su la 7 

https://www.la7.it/intanto/video/lipari-crolla-un-pezzo-del-costone-in-mare-la-reazione-dei-bagnanti-03-09-2024-556615

Buongiorno...così!


 

martedì 3 settembre 2024

Lipari, frana il costone. Bagnanti a pochi metri. Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

A settembre ritorna la "Festa degli eoliani nel mondo". Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

I carabinieri mettono in guardia gli anziani. Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

Sangue e farmaci alle isole Eolie con i droni. Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

Grazie!

Grazie a tutti! A nome mio, della mia famiglia e della famiglia del mio caro Fratello....💙

Grazie per il Sincero Affetto....

Gianluca

Trimarchi è il nuovo direttore sanitario dell'ASP 5 Messina

All'Asp 5 Messina dove era già stato nominato alla direzione amministrativa Giancarlo Niutta, ieri sera è stato nominato direttore sanitario, Giuseppe Trimarchi.

Buon Compleanno a...

...Domenico Arabia, Giovanni Deidda, Carlotta Bisio, Maria Castelli


Il #pensiero del giorno di Don Bernardino Giordano: Sorridere

Buongiorno...così!


 

lunedì 2 settembre 2024

"Bisogna salvaguardare le cave di pomice...". Dalla Gazzetta del sud del 2 settembre 2024


 

Dal 5 all'8 settembre al castello di Lipari il XXIV Festival dei due mari


 

I ringraziamenti delle famiglie China e Saporita


E' deceduta Antonia D'Ambra ved. Manfrenunzi. Messa in suffragio il 4 settembre a Porto Salvo (Lipari)


 

Il culto di San Bartolomeo a Lipari. La statua d'argento e il vascelluzzo di Giuseppe Iacolino

LA STATUA ARGENTEA (Giuseppe Iacolino)Non abbiamo certezze suffragate da riscontri documentari, ma siamo persuasi che all'indomani del grande terremoto dell11 gennaio 1693, che desolò le città della Sicilia Orientale risparmiando le nostre Isole, i Liparesi espressero al Tutelare la loro riconoscenza con una molteplicità di voti. Innanzi tutto si prospettò la creazione della Confraternita di San Bartolomeo (la prima di questo nome che si ricordi); e l'idea ebbe immediata attuazione.
Credibilmente si parlò pure di una statua d'argento da venerare nella Cattedrale e da portare in processione entro il breve circuito della Città Alta e - come si costumerà in seguito, ai primi del Settecento - anche per le vie del Borgo. Ovviamente un simulacro così prezioso non poteva non esser posto che su un altare di legno ricco di intagli e di fregi dorati, e al tutto doveva darsi degna collocazione in una cappellina laterale idonea (si ricordi che la Cattedrale aveva una sola navata). Quanto alla cappellina si pensò di utilizzare, ricostruendola integralmente perché semidistrutta, quella che ricadeva nello spazio antistante all'odierno altare di S. Calogero. Considerati i tempi calamitosi, si trattava proprio di un progetto ambizioso che richiedeva molto denaro e, di conseguenza, tempi assai lunghi. Trascorsero trent'anni, finché intervenne una nuova furiosa scossa tellurica, quella del 1° di settembre del 1726, che indusse i fedeli, il vescovo e i giurati a rompere ogni indugio, cosicché nel 1728 il simulacro e l'altare erano già qui, pronti per essere sistemati. Il costo complessivo dei due manufatti fu di 750 onze, raccolte tra la popolazione. La Civica Amministrazione offrì l'avantaltare d'argento e si fece carico del restauro della cappellina erogando, previa autorizzazione del vicerè, onze 50 il 16 gennaio 1733 e altre 35 onze il 15 novembre dello stesso anno.
Orgogliosi del loro apporto e interpreti degli entusiasmi collettivi di quei giorni, vescovo e giurati, in tempi diversi, fecero murare ai lati dell'altare due epigrafi in latino che oggi si scorgono appaiate a sinistra dello stesso altare nella sua attuale collocazione.
IL VASCELLUZZO
Così esordisce lo storico Pietro Campis nel narrare di quel singolare evento del vascello francese che portava grano a Messina e che, sballottato dalla tempesta, approdò a Lipari il 12 di febbraio 1672, deponendo in terra, senza pretesa di pagamento, il suo carico. Le cose, in verità, andarono assai diversamente. Fu, quello, un autentico atto di pirateria che i Liparesi, abilissimi nel settore, compirono costretti dalla fame. E, giacchè il pane, da qualunque parte provenga, è pur sempre da considerarsi grazia di Dio, essi, anche al fine di acquietare la propria coscienza, occultarono la dinamica del fatto col casto velo della sacralità, e gridarono al miracolo. E' da credere che fu questo episodio che fece nascere nei fedeli l'idea di avere un Vascelluzzo d'argento tutto per sè a somiglianza di quello di cui andavano fieri i Messinesi e che ricordava un più remoto analogo "miracolo" di insperato approvvigionamento alimentare. Ma la cosa finì lì.
Duecentocinquantaquattro anni dopo, toccò all'arcivescovo mons. Angelo Paino la sorte di cogliere l'occasione giusta per risvegliare quell'idea da gran tempo sopita. Dal Patriarca e dal Capitolo della Cattedrale di Venezia mons. Paino aveva ottenuto un (frammento di pelle) di S. Bartolomeo. Voleva farne dono ai concittadini eoliani. Inclusa nel Vascelluzzo dei Messinesi e accompagnata dallo stesso presule, la reliquia fu portata a Lipari su una torpediniera della Regia Marina che diede fondo nella baia di Portiniente la mattina del 22 agosto del 1926.
Incontenibile il tripudio della folla in attesa. Nel suo primo discorso mons. Paino ebbe a dire: "dovete avere anche voi il vostro Vascelluzzo... stasera il Vascelluzzo di Messina girerà in processione per le vostre vie e voi lo caricherete d'oro per il vostro Vascelluzzo". Mons. Paino diede il primo esempio di generosità deponendo un suo anello pastorale. Il vescovo mons. Bernardino Salv. Re (1928-1963) alimentò il pio proposito e ai suoi appelli generosamente risposero gli Eoliani residenti e quelli emigrati d'America e d'Australia. Così il 23 agosto del 1930, alle ore 19.30, il vescovo Re in Cattedrale benedisse l'artistica navicella. Opera di eccellente fattura, uscita dall'oreficeria palermitana Perricone-Marano, il Vascelluzzo, contiene kg. 2 di oro e 30 di argento. Nel mezzo della tolda e sul casseretto troneggiano la preziosa teca contenente il "frammento di pelle" e la statuetta di S.Bartolomeo tutta d'oro massiccio (kg. 1,100). Il Vascelluzzo precede il simulacro d'argento di S. Bartolomeo nelle quattro processioni annuali. Nel Vascelluzzo di Lipari va ravvisata la chiara testimonianza della cultura degli avi tutta compenetrata dalla fede e che perciò stesso non riusciva a distinguere la netta demarcazione fra il sacro trascendente e il quotidiano di quaggiù, ammettendo, anzi, una mutua contaminazione tra le due sfere sino ad interpretare le causali coincidenze terrene - anche le meno edificanti - come compiacente manifestazione del soprannaturale. Eccessi di certo non tollerabili per l'ortodossia. Ma, "cionondimeno, una religione agirà sempre in tal modo fino a quando sarà veramente viva". Appartiene agli uomini, infatti, anche se sono i teologi i soli deputati a gestirla.

Il 6 settembre disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione a Vulcano


 

Frana anche una parte del costone a Capo Rosso (Lipari)


 

Buon compleanno a...

... Aldo Finocchiaro (U' nicu), Silia Spurio, Luca Cesario, Nino Cappadona, Francesco Rapisarda, Manuel Todaro



Ricordando...Vittorio Favaloro


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Ad alta voce

Buongiorno...così!




 

domenica 1 settembre 2024

"Opere Magiche" a Stromboli, culture e pensieri a confronto. Dalla Gazzetta del sud del 1° settembre 2024


 

Dal 2 settembre ripartono le iscrizioni e le lezioni alla scuola calcio (maschile e femminile) della Ludica Lipari


 

Unci (Canneto): piccola frana di materiale tufaceo.

 

Una piccola frana di materiale tufaceo si è verificata nel pomeriggio, intorno alle 16 e 45, in prossimità della spiaggia di Unci a Canneto, facendo alzare una nuvola di polvere (vedi foto). Nessuno dei bagnanti, che si trovavano in prossimità, ne è rimasto coinvolto. 

Associazione ecologista (GrIG) chiede vincolo culturale su cave di pomice di Lipari

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo varie segnalazioni in proposito, ha inoltrato (28 agosto 2024) una specifica istanza di avvio della procedura di dichiarazione di interesse culturale per salvaguardare l’area estrattiva della Pietra Pomice sulle pendici del Monte Pilato nel  Comune di Lipari (ME).

Sono stati interessati  il Presidente della Regione autonoma Siciliana, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana la Prefettura di Messina, il Corpo forestale della Regione Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, il Comune di Lipari e, per gli aspetti di competenza, il Ministero della Cultura.

L’attività estrattiva della Pietra Pomice sull’Isola di Lipari, ov’è presente in forma purissima grazie alla natura vulcanica dei luoghi, ha avuto origine in tempi risalenti al Monte Pilato e venne formalizzata quantomeno dal 18 maggio 1276, quando il re Carlo d’Angiò autorizzò il Vescovo di Lipari (allora Signore delle Isole Eolie) a esportare la Pietra Pomice.  Nel corso dei secoli si susseguirono varie forme autorizzative ed estrattive fino a quando l’estrazione e la lavorazione in loco vennero a cessare nel 2007.

Ne deriva, conseguentemente, un patrimonio culturale e identitario di straordinario valore per Lipari, tanto che, insieme all’intero Arcipelago delle Eolierientra nel patrimonio mondiale dell’umanità designato dall’U.N.E.S.C.O. dal 2000 con specifico piano di gestione (D.D.G .Regione Sicilia  n. 120 dell’8 marzo 2013) che ne prevede la tutela con un parco geominerario.

L’intero Arcipelago rientra nella Z.P.S. “Arcipelago delle Eolie” (codice ITB030044) e vede i S.I.C. “Isola dei Porri” (codice ITA080005), “Isola di Salina – Monte Fossa delle Felci e dei Porri” (codice ITA030028), “Isola di Alicudi” (codice ITA030023), “Isola di Filicudi” (codice ITA030024), “Isola di Panarea e Scogli viciniori” (codice ITA030025), “Isole di Stromboli e Strombolicchio” (codice ITA030026), “Isola di Vulcano” (codice ITA030027), “Isola di Lipari” (codice ITA030030), ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali.

Inoltre sussistono le riserve naturali regionali orientate “Le montagne delle felci e dei porri (Salina)” (istituita con decreto assessoriale 14 marzo 1987, n. 87), “Isola di Stromboli e Strombolicchio” (istituita con decreto assessoriale 20 novembre 1997, n. 819), “Panarea e Scogli viciniori” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 483), “Isola di Alicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 484), “Isola di Filicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 485), ai sensi della legge regionale n. 98/1981.

La tutela con specifico vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) consentirebbe un migliore e adeguato strumento di salvaguardia per un patrimonio storico-culturale e identitario a rischio di degrado, soprattutto ora che i beni della fallita società estrattiva Pumex s.p.a. (circa 2,5 milioni di metri quadrati, edifici, zone costiere) sono stati alienati in sede fallimentare alla società immobiliare MB Project, certamente non a fini filantropici.

Il fatto che, con sentenza T.A.R. Sicilia, CT, Sez. II, 1 agosto 2022, n. 2137, sia stato annullato il decreto Dirigente gen.le Ass.to Beni Culturali e Identità Siciliana della Regione Siciliana n. 3815 del 28 ottobre 2021 relativo alla dichiarazione d’interesse storico e demoantropologico della “area ex Cava di pomice – compresi i fabbricati e i capannoni con i macchinari e gli impianti ancora rilevabili all’interno degli stessi”, nonché l’avvenuta alienazione di macchinari e impianti (in tutto o in parte), non preclude in alcun modo la riproposizione del provvedimento di vincolo con compiuta motivazione degli argomenti tecnico-scientifici a base delle esigenze di tutela.

Il GrIG ha, pertanto, sollecitato un rapido e risolutivo intervento da parte delle Autorità pubbliche preposte per la difesa di un patrimonio storico identitario di valore inestimabile.

Ricordando...Annamaria Lopes


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