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lunedì 10 febbraio 2025
Tanti auguri
I sapori delle Eolie arrivano alla Bit di Milano. Li porta l'A.R.I.E.
COMUNICATO
A.R.I.E., l’Associazione dei Ristoratori Eoliani, è sbarcata in uno dei “porti” più qualificati dell’attività ricettiva mondiale, la BIT di Milano, e ha così potuto cogliere la straordinaria occasione di portare il respiro delle nostre Isole nella Borsa Internazionale del Turismo che tra domenica e martedì prossimo riunirà nella nuova location della Fiera Milano-Rho operatori turistici, agenti di viaggio, associazioni, aziende e ditte di promozione comunque legate all'indotto di settore.
Consideriamo un privilegio ed una grande occasione poter portare i nostri sapori, le nostre idee, la nostra operatività nel settore della ristorazione e dell’accoglienza, in una delle città più innovative, nel cuore del business, dell’innovazione e del futuro: un vero e proprio marketplace a supporto dell’industria turistica in Italia e nel mondo che dal 1980 ad oggi ha messo insieme milioni di visitatori e portato all’interno delle dinamiche del turismo migliaia di realtà qualificate.
A.R.I.E. ha avuto modo di essere ospite, ieri, all’interno dello stand di Regione Sicilia con grande apprezzamento dei prodotti di tradizione eoliana fatti degustare e oggi sarà presente in quello di Federalberghi: c’è stata anche l’occasione di far conoscere alcuni piatti della nostra cucina in cui da sempre abbiniamo tradizione, sperimentazione e ricerca, con l’obiettivo proprio di far scorrere i sapori eoliani diffusi tra le nostre sette perle - Lipari, Salina, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi – senza rinunciare anche a contaminazioni che preservino comunque la nostra identità, di cui siamo ovviamente orgogliosi.
A.R.I.E. alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano è una grande occasione che siamo fieri di aver colto e che rientra appieno nella progettualità che ha ispirato la nascita della nostra associazione dedita alla diffusione del gusto e dei sapori eoliani e più in generale del “marchio” delle nostre Isole nel mondo. Il vento delle Eolie soffia sulla BIT: che meraviglia!
Angelo Paino
Presidente
Oggi 10 febbraio: Santa Scolastica.
È la sorella del grande S. Benedetto, fondatore dell'Ordine Benedettino e del monachismo d'Occidente.
Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l'abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l'avessero voluta seguire.
Molte giovani infatti le si unirono formando di quella casa una comunità religiosa, di cui ella fu abbadessa. Il fratello ne determinò le regole, e l'ordine si chiamò delle « Benedettine ».
Da principio S. Scolastica saliva una volta all'anno all'abbazia del fratello, per conferire con lui: ma egli trovò che non era conveniente ch'ella si recasse fin lassù, essendo il viaggio troppo disagevole; perciò si offerse di scendere a lei.
Quando scendeva; si intratteneva in discorsi spirituali; ed alle volte mangiavano anche assieme. Avvenne in una di queste volte, che doveva essere l'ultima, che i loro discorsi si protraessero più a lungo del solito onde, declinando ormai la giornata, S. Benedetto fece cenno ai suoi frati che l'avevano accompagnato ch'era ora di ripartire e che quindi si tenessero pronti. Scolastica però gli s'oppose pregandolo a rimanere fino alperchè "diceva" mi pare che questa debba essere l'ultima volta che ci intratteniamo assieme.
"Ma che dici, sorella mia, le rispose egli, non sai che non posso trascorrere la notte fuori della mia cella?" e s'alzò deciso a ripartire.
Scolastica, visto inutile ogni ulteriore tentativo, chinò la fronte fra le mani e pregò in segreto.
Intanto S. Benedetto e i suoi frati si avviarono, aprirono la porta per uscire sulla stradetta e videro... scrosciare un acquazzone che, chi vi fosse stato presente, avrebbe pensato ad un secondo diluvio. E a completare il quadro si aggiungevano tuoni e lampi che pareva volessero squassare il monte. È da notare che pochi minuti prima il cielo era tutto terso.
"Dio ti perdoni, sorella mia, ma che hai tu fatto?" la riprese il fratello costretto a rientrare in casa. Ed ella candidamente: "Ti pregai di rimanere fino a domani e non mi hai ascoltata; per questo mi sono rivolta al Signore ed Egli mi ha esaudita." E allora sia fatta la volontà di Dio!
Quella notte fu trascorsa in preghiere, in sante conversazioni, in pii esercizi di pietà e la mattina S. Benedetto si avviò all'abbazia.
Tre giorni dopo, mentre egli stava pregando, alzando lo sguardo, vide l'anima della sorella portata su ali d'Angeli salire al cielo e, anzichè piangere. ne lodò il Signore.
Benedetto mandò poi alcuni frati a prendere il corpo della Santa, lo fece portare all'abbazia, e seppellire nella propria tomba.
PRATICA. Il miracolo ottenuto da S. Scolastica ci insegna a pregare con semplicità che è pure umiltà, e con fede: due requisiti senza dei quali la preghiera non può essere esaudita.
PREGHIERA. O Signore, che hai fatto salire in cielo sotto forma di colomba l'anima della tua beata Scolastica per mostrare la via dell'innocenza, concedici, per sua intercessione e per i suoi meriti, di vivere nell'innocenza onde meritare di raggiungere i gaudii eterni.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della deposizione di santa Scolastica, vergine, che, sorella di san Benedetto, consacrata a Dio fin dall’infanzia, ebbe insieme con il fratello una tale comunione in Dio, da trascorrere una volta all’anno a Montecassino nel Lazio un giorno intero nelle lodi di Dio e in sacra conversazione.
domenica 9 febbraio 2025
"Eoliani che non ci sono più" ( Riproposizione 32° video: durata 3 minuti e 20 circa)
Copertina: Zu Turi Lo Presti; 1) Pia La Greca; 2) Pino La Greca e Girolamo Crivelli; 3) Romualdo La Greca; 4) Rosa La Greca; 5) Rosaria La Greca; 6) Salvatore La Greca; 7) Salvatore La Greca; 8) Vittorio La Greca; 9) Antonino La Macchia; 10) Francesco La Macchia; 11) Nino La Macchia; 12) Fausto La Marmora; 13) Filippo La Rosa; 14) Peppino La Spada; 15) Caterina La Torre; 16) Immacolata La Torre; 17) Michele La Torre; 18) Lang; 19) La Rosa; 20) Lauricella; 21) Francesco Lauricella; 22) Mario Lauricella; 23) Palmiro Lauro; 24) Lazzaro; 25) Angelino Li Donni e Tommaso Carnevale; 26) Giovanni Li Donni; 27) Giuseppe Li Donni; 28) Liberatore Paino; 29) Giacomo Libro; 30) Licciardo; 31) Lillo Malara, Pino La Cava, Claudio Costa e Bartolino Errico; 32) Beppe Lo Cascio; 33) Alberto Lo Monaco; 34) Giovanni Lo Presti; 35) Turi Lo Presti; 36) Nunziata Lo Ricco; 37) Pietrina Lo Ricco; 38) Salvatore Lo Ricco
Calcio: Lipari IC e Malfa fanno il pieno contro dirette concorrenti. Nel calcio a 5 vince il Vulcano
Importante vittoria, oggi pomeriggio, in chiave salvezza per il Lipari IC che ha superato per 5 a 1 la Nuova azzurra fenice, diretta concorrente nella lotta per evitare i playout, e sale a quota 14.
In terza categoria il Malfa ha superato per uno a zero il Roccavaldina, diretta concorrente per i playoff e sale a quota 17 in classifica, con una gara da recuperare
In serie D (calcio a 5) il Vulcano supera in trasferta per 7 a 1 la Borgatese
Turismo, assessore Amata inaugura lo stand Sicilia alla Bit: «Presenze in aumento, domani con Schifani illustreremo iniziative per crescere ancora»
Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata, oggi, all’inaugurazione dello stand della Regione Siciliana all’interno della Borsa internazionale del turismo, a Milano. Un’area ampia complessivamente 1.100 metri quadrati, che accoglie i visitatori all’ingresso del padiglione espositivo con un grande palco dedicato a talk e conferenze, interamente circondato da ledwall che regalano un’esperienza immersiva nelle atmosfere, nelle immagini e nei colori della Sicilia.
Domani mattina, alle 11,30 è prevista la conferenza stampa con il presidente della Regione Renato Schifani per presentare i dati delle presenze turistiche nel 2024 e illustrare il piano di destagionalizzazione “Sicilia d’inverno”.
OSPEDALE: L'OPPOSIZIONE: "MENZOGNE O INCOMPETENZA? LA FARSA DEL SINDACO GULLO."
Gullo vaneggia di un fantomatico “Decreto Razza” – probabilmente il n. 22 dell’11/01/2019 di riordino della rete sanitaria regionale– che, a suo dire, avrebbe trasformato l’Ospedale di Lipari in un semplice pronto soccorso. Ora, vogliamo davvero credere che il Sindaco non abbia nemmeno letto il decreto in questione? Perché se così fosse, sarebbe un caso patologico di incompetenza. E se invece lo ha letto e continua a mentire, allora siamo davanti a qualcosa di ancora più grave: una farsa politica bella e buona che ha solo l’intento di confondere i nostri cittadini.
Passiamo ai fatti, perché a differenza del Sindaco e delle sue chiacchere noi amiamo le cose concrete. Il suddetto decreto invocato da Gullo, a differenza di quanto sostenuto dallo stesso e dal suo partito di governo, collocava l’ospedale di Lipari tra quelli di zona disagiata, con 34 posti letto così suddivisi:
14 per medicina generale
6 per lungodegenza
6 per chirurgia
4 per riabilitazione
4 per pediatria
In aggiunta, il decreto prevedeva numerosi servizi sanitari, tra cui:
Radiologia
Laboratorio analisi
Pronto soccorso
Servizio di Anestesia
Emodialisi
Ostetricia e Ginecologia
Direzione sanitaria di presidio
E questo sarebbe il decreto che ha trasformato l’ospedale in un semplice pronto soccorso? Ma davvero il Sindaco pensa che i cittadini abbiano l’anello al naso?
Invece di dire falsità perché il Sindaco non ha preteso in questi anni con azioni forti e fatti concreti la piena attuazione di quanto previsto?
Ma andiamo oltre. Se davvero il Decreto Razza avesse previsto la chiusura dell’ospedale, com’è possibile che dal 2019 al giugno 2022 – fino all’elezione di Gullo – l’ospedale sia rimasto perfettamente in funzione, COVID compreso? Non è forse la prova definitiva che il Sindaco sta raccontando fandonie?
La verità è che Gullo, dopo la colossale figuraccia sulla Casa di Comunità e le sue continue giravolte politiche, ora tenta disperatamente di riscrivere la storia a suo favore. Sta cercando di vendere ai cittadini la favola del “Sindaco salvatore”, quello che avrebbe impedito la chiusura dell’ospedale. Peccato che sia tutto falso.
E mentre lui farnetica, la realtà sanitaria di Lipari è sotto gli occhi di tutti. Da quando è in carica, la situazione è precipitata:
Ortopedia? Scomparsa.
Ginecologia? Smantellata, funziona a singhiozzo e senza un calendario decente.
Pediatria? Un miraggio.
Cardiologi? A intermittenza, la sera e nei festivi del tutto assenti.
Radiologia? Tempi d’attesa dilatati fino a mesi, quando prima si ottenevano esami in pochi giorni, se non in giornata.
Infermieri e OSS? Dimezzati.
Servizi territoriali? Un caos senza precedenti, con direttive che vanno contro il decreto Balduzzi, impedendo agli specialisti di prestare consulenze per l’ospedale. E l’Amministrazione? Immobile.
Sindaco Gullo, ma lei dove vive? Su Marte? O pensa davvero che la gente non veda il disastro sanitario che ha lasciato esplodere sotto i suoi occhi?
Per chiudere il discorso una volta per tutte, pubblichiamo la tabella del Decreto Razza del 2019, che dimostra in modo inequivocabile che l’ospedale di Lipari non è mai stato trasformato in un semplice pronto soccorso.
L’unico vero rischio di chiusura dell’ospedale si ebbe nel 2011, sotto l’Assessore regionale alla Salute Massimo Russo del governo Lombardo. Allora, grazie alle proteste dei cittadini e di tutta la politica locale, maggioranza e minoranza, si riuscì ad impedire il disastro. E lei, caro Sindaco Gullo, dov’è era in quel periodo? Cosa ha fatto per difendere l’ospedale quando era Sindaco di Leni? La risposta è semplice: niente.
Oggi Gullo continua a fare ciò che gli riesce meglio: nulla, a parte inventarsi scuse e bugie sempre più imbarazzanti per coprire i suoi fallimenti. Ma stavolta la realtà lo ha travolto e il tempo delle scuse è ormai finito.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Raffaele Rifici
F.to Cristina Dante
F.to Giorgia Santamaria
Tanti auguri!
Oggi è il 9 febbraio: Sant'Apollonia

S. Apollonia subì il martirio per la fede durante la persecuzione di Decio. Così scriveva l'allora Vescovo di Antiochia: « I cristiani vengono arrestati, imprigionati, privati d'ogni alimento, tolti dalle proprie famiglie, e perciò i genitori divisi dai figli e i figli dai genitori. Alcuni sono esiliati, altri stritolati sotto le ruote e moltissimi precipitati nelle fornaci ardenti od esposti alle fiere. Se i denti delle belve o l'ardore delle fiamme qualche volta li risparmiarono, è sempre pronta la spada che taglia la loro testa. Affermare di essere cristiano basta per incontrare i più terribili tormenti ».
Apollonia fin dai più teneri anni venne educata nella religione cristiana. Accesa di ardente amore per Gesù, decise di darsi interamente a Lui, facendo voto di perpetua verginità.
Quando uscì il decreto di persecuzione, Apollonia prodigò tutti i suoi averi in favore dei cristiani e si adoperò con ogni mezzo nell'esortare i martiri alla fortezza e alla speranza del gran premio del cielo.
« Pensate, diceva, che è breve il patire, ma il gaudio sarà eterno! ». Ma non potè durare a lungo in questo pietoso ufficio, poichè venne subito scoperta. Accusata al prefetto della provincia come cristiana, si vide tosto arrestata e rinchiusa in una orrenda prigione, dove passò una notte.
Il giorno dopo, venne presentata al prefetto ed interrogata circa la sua fede. « Sono cristiana e adoro il vero Dio », rispose francamente Apollonia. Ma questa sincera confessione le costò la vita: le furono subito rotti tutti i denti e fu condannata ad essere bruciata viva. In breve venne preparata una grande catasta di legna, e tra una numerosa folla di pagani venne condotta al luogo del martirio. Una grande serenità traspariva dal volto di Apollonia : ciò spinse il prefetto a farle altre interrogazioni e a prometterle gli onori e beni del mondo. Ma essa invariabilmente rispondeva: « Sono cristiana; breve è il patire, ma eterno è il gaudio ».
Appiccato il fuoco al rogo, venne nuovamente interrogata. Apollonia non rispose e stette un istante in preghiera. Volto pertanto lo sguardo al cielo si ricordò che Gesù l'attendeva. E così, spinta da questo pensiero, si gettò da se stessa tra le fiamme. In breve il sacrificio fu consumato, e lo spirito suo, sciolto dal corpo, se ne volò al suo Celeste Sposo a ricevere la doppia corona della verginità e del martirio.
Venne poi eretta in Roma una chiesa in suo onore. Essa è invocata come protettrice contro il mal di denti.
sabato 8 febbraio 2025
Alicudi - Filicudi: Non si ferma lo sciame sismico. Registrate oggi 7 scosse
L'ultima, in ordine di tempo, alle 17 e 59, di magnitudo 1.9 ad una profondità di 12 chilometri
Tutte le scosse non sono state avvertite dalla popolazione.
Terremoto. Sopralluogo vigili del fuoco a Filicudi e Alicudi
I Vigili del fuoco del Comando di Messina si sono attivati, oltre per la situazione temporalesca, per fare valutazioni in conseguenza del sisma avvenuto ieri intorno alle 16 con epicentro che ha coinvolto maggiormente le due isole dell'arcipelago delle Eolie, Alicudi e Filicudi. Il Comandante provinciale, di concerto con la prefettura di Messina, ha pianificato questa mattina dei sopralluoghi, inviando due funzionari sul posto, per fare dei controlli e valutazioni sulla situazione delle due isole menzionate. Da un esame a vista, non hanno rilevato danni, in seguito all'evento sismico.
Torna in panchina Christian Riganò
Christian Riganò è il nuovo allenatore del Casellina, squadra della Seconda Categoria toscana. L’ex bomber della Fiorentina, del Messina, del Lipari e di altre formazioni, torna in panchina dopo l’esperienza all’Affrico, culminata con la vittoria nel campionato di Prima Categoria Questo il comunicato della società toscana: “USD Casellina è lieta di annunciare Christian Riganò come nuovo allenatore della Prima Squadra. Una scelta condivisa dall’ex presidente e attuale consigliere Giovanni Bellosi, che insieme alla società ha individuato in Riganò la figura ideale per guidare la squadra in questa nuova fase e portarla ai playoff. Siamo certi che la sua esperienza e il suo carisma saranno fondamentali per affrontare le prossime sfide. Christian Riganò, ex calciatore e attaccante, è noto per la sua esperienza alla Fiorentina nei primi anni 2000, dove fu protagonista con 62 goal su 101 presenze, contribuendo alla risalita della squadra dalla Serie C2 alla Serie A. Benvenuto, mister, e buon lavoro“.
Tanti auguri!
Buon compleanno a Maria Pia Raffaele, Claudio Massarelli, Emiliano La Greca, Simone Crisafulli, Ferdinando Zanetti, Nasim Amsellek, Massimo Malpieri, Riccardo Taranto, Genny Spanò, Giovanna Lorizio, Samanta Lo Schiavo, Mariella Crisafulli, Donatella Fortunata Giovenco
Lavori di riqualificazione del Conti fermi. Il consigliere Lampo chiede chiarimenti alla Città metropolitana
Dott. Federico Basile
Al Dirigente IV DIREZIONE - Edilizia Metropolitana e Istruzione
Dott. Giuseppe Campagna
e p.c. Alla Dirigente dell'I.T.C. I.Conti E. Vainicher-Lipari
Prof.sa Tommasa Basile. Illustrissimi,
il sottoscritto Christian Lampo nella qualità di consigliere comunale del Comune di Lipari, con la presente viene a chiedervi informazioni sullo stato dell’arte, relativo ai lavori di riqualificazione dell' Istituto tecnico commerciale Isa Conti Eller Vainicher di Lipari.
Preme ricordare che nel giugno 2023 furono consegnati, dal Sindaco Basile, i lavori di ampliamento dell’istituto scolastico per un importo dell’intervento, con finanziamento pari a 3.195.000 euro relativi ad un nuovo corpo di fabbrica, adiacente a quello esistente.
Inizialmente è stata demolita la vecchia palestra, per consentire l’innalzamento della nuova struttura in un unico corpo e in una maggiore superficie di occupazione.
In base al progetto, sorgerà un corpo a tre elevazioni fuori terra con tre aule al piano terra ( 143,50 mq superficie totale), servizi igienici (disabili compresi) , corridoi e disimpegni e la palestra ( 166 mq) . Al primo piano sono previste tre aule per una superficie totale di 143,50 mq, servizi igienici compresi disabili, corridoi e disimpegni e il “vuoto palestra”. Infine, al secondo piano ci saranno sei aule ( 309 mq) servizi igienici , compresi disabili, corridoi e disimpegni. La superficie dedicata all’attività didattica sarà di 12 aule per complessivi 403,50 mq circa.
I lavori a tutt'oggi, risultano sospesi da diverso tempo e questo crea inevitabili disagi e grande apprensione sia tra i genitori che tra gli studenti tutti.
Si Chiede pertanto, di avere notizie in merito alla ripresa dei lavori, considerato fra l'altro, che vi è un termine per la loro ultimazione e stante la situazione, tale scadenza potrebbe essere non rispettata, con i disagi del caso, conseguenti ed inevitabili che si possono riflettere anche sul normale andamento dell'attività scolastica nel suo complesso.
Certo di un Vostro pronto riscontro, colgo l'occasione per porgere i più cordiali saluti.
Il Consigliere comunale
Christian Lampo
Notte tranquilla ad Alicudi e Filicudi dopo la scossa di ieri. Prosegue lo sciame sismico
Notte tranquilla add Alicudi e Filicudi, dopo la violenta scossa di terremoto (magnitudo 4.8) registrata ieri pomeriggio, alle 16 e 19, e che ha generato apprensione e paura nelle due piccole comunità isolane. La scossa, il cui ipocentro è stato individuato a sud delle due isole, è stata avvertita nettamente anche a Salina e in varie zone di Lipari e Vulcano.
Dopo la scossa delle 16 e 19 di ieri, nella zona è in corso uno sciame sismico, con tutta una serie di scosse di moderata intensità, non avvertite dalla popolazione, 'ultima delle quali alle 03:06 di stamane, con magnitudo 2.1
Oggi 8 febbraio: San Girolamo Emiliani

Dalla nobile famiglia degli Emiliani, nasceva in Venezia nel 1582 S. Girolamo. L'infanzia e la giovinezza sua ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand'ormai ha trent'anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia. alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplicO tutto ii suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi. I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, ii poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per ivi deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.
La Madonna l'ascoltò, e Girolamo riconoscente corse a soddisfare la promessa, tornando in patria totalmente mutato. All'ardor bellicoso di prima aveva sostituito una grande carità verso Dio ed amore verso i poveri.
Morto suo fratello Luca, egli si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani e da qui gli venne l'idea di fondare i Chierici Regolari Somaschi per soccorrere gli orfani.
Vedendo infatti tanti piccoli abbandonati, perché privi di genitori e di aiuto, pensò di erigere un istituto per soccorrerli nei loro bisogni corporali e spirituali. Ben presto però l'edificio fu troppo angusto per ospitare tutti gli orfani che accorrevano, e Venezia, Verona, Bergamo, Brescia ed altre città dovettero alla carità del Santo se le loro vie furono sgombre di tanti bambini che prima imparavano il vizio.
Anime generose, attirate da si nobili virtù, vollero seguire S. Girolamo e così nel paesello di Somasca (Bergamo) egli iniziò la sua Congregazione di Chierici Regolari detti Somaschi. Poi si diede a visitare importanti città per fondare altri istituti e sollevare quanti più potesse: così fu a Milano, a Pavia ed altrove.
Prima di morire volle ancora una volta visitare i suoi istituti, e le popolazioni in massa accorsero per vederlo, per potergli baciare l'abito e ricevere la sua benedizione. Così, l'umile istitutore che aveva voluto fuggire la gloria del mondo, passava ammirato e benedetto da tutti. Si ritirò poi definitivamente in Somasca ove terminò la sua beata vita 1'8 febbraio del 1537 a 55 anni.
venerdì 7 febbraio 2025
Autorizzata a viaggiare in elettrico la Vittorio Morace di Liberty Lines, prima nave ibrida veloce al mondo
COMUNICATO STAMPA
La
Vittorio Morace, prima nave ibrida veloce al mondo, viene autorizzata a
viaggiare in elettrico.
Trapani, 7 febbraio 2025 – è
una PEC da parte del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto,
facente capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad autorizzare
l’utilizzo delle batterie di accumulatori al fine di alimentare i servizi e le
power unit dell’imbarcazione, consentendo di fatto l’utilizzo in conformità
al progetto.
L’ innovativa HSC Vittorio
Morace, entrata in esercizio nel luglio del 2024 sulle rotte di Liberty Lines
tra Trapani e le isole Egadi, non aveva avuto l’autorizzazione alla navigazione
in elettrico a causa di un vuoto normativo.
Il monocarena Vittorio
Morace è la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty
Lines, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di
10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le
batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai
motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.
La nave, che vanta una
lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una
collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere
spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce
Solutions, la multinazionale italiana RINA e il designer australiano Incat
Crowther.
Rispetto ad una unità analoghe,
la Vittorio Morace è capace di ottenere significative riduzioni delle emissioni
ambientali nell’ordine al -30% di anidride carbonica, - 81% di fumi (visible
smoke), - 62% di polveri (soot), - 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato.
“Siamo soddisfatti che la bontà del nostro innovativo progetto sia stata riconosciuta anche a livello normativo” commenta Gennaro Carlo Cotella, Amministratore Delegato di Liberty Lines, “Ci auguriamo che anche le altre 4 navi gemelle già in esercizio tra la Sicilia e le sue isole possano ottenere le medesime autorizzazioni quanto prima in modo da consentirci di perseguire ancora più efficacemente il nostro obbiettivo di un trasporto veloce, affidabile e sostenibile nei confronti dei territori in cui operiamo”.
Sciame sismico in corso tra Alicudi e Filicudi. Una decina le scosse registrate di intensità minore alla prima.
Si tratta di scosse non avvertite dalla popolazione
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, segue con attenzione l’evolversi della situazione dopo il terremoto di 4,8 gradi Richter, con epicentro a est di Alicudi, ma che è stato avvertito in diverse aree dell’Isola.
«Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina - dice Schifani - che a sua volta è in stretto raccordo con il sindaco di Lipari, con il prefetto di Messina e con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per un primo e rapido monitoraggio di eventuali danni, che al momento non sono stati segnalati. La Regione è, comunque, pronta a intervenire con tutti i mezzi a disposizione per supportare le comunità coinvolte e garantire la sicurezza dei cittadini».
Calcio a 5. Campionato giovanili/giovanissimi under 15: Ludica Lipari vittoriosa a Messina (foto e video)
Vittoria in trasferta per la formazione eoliana sul campo del Messina Futsal. I ragazzi liparesi si sono imposti per 6 a 2. Marcatori: Finocchiaro 2; Saltalamacchia 3; Mollica M.
La Ludica Lipari è seconda in classifica con 15 punti in 7 gare