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giovedì 13 febbraio 2025

Ci lascia Elio Cataliotti.

E' deceduto Elio Cataliotti, grande padre di famiglia, persona perbene, docile e dal grande cuore. 

A distanza di un mese e mezzo raggiunge la sua amatissima Graziella.

A Franco, Santi, Liborio, Cettina e ai familiari tutti le nostre sentite condoglianze

Il ritardo dei lavori all'Istituto "Conti". Rinascita eoliana: "La verità è negli atti amministrativi"

DA RINASCITA EOLIANA - RICCARDO GULLO SINDACO

Ogni procedimento amministrativo ha una storia e un iter che, per fortuna, è sempre tracciabile.
Prima di pronunciarci sulla questione, è necessario precisare che l’Amministrazione attiva (Sindaco e Assessori) non ha alcun ruolo nell’iter amministrativo di cui ci occuperemo in questo scritto; quindi nessun provvedimento di competenza del Sindaco, nessuna delibere di Giunta o altro, ma esclusivamente provvedimenti di competenza degli uffici, rilasciati su richiesta degli interessati.
Così come è doveroso precisare che, nei fatti che andremo a narrare, non c’entra né la Preside, alla quale va tutta la nostra solidarietà, né la Città Metropolitana (Provincia) alla quale vanno i nostri voti di gratitudine per aver promosso l’iniziativa di ampliare e sistemare i locali dell’Istituto, migliorando così la consistenza dell’offerta di edilizia scolastica delle nostre isole.
Andiamo subito al dunque: perché i lavori di ampliamento dell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari si sono fermati?
La Ditta Drago, incaricata dalla Città Metropolitana di Messina, ha ricevuto la consegna dei lavori molto tempo fa.
Dopo l’avvio dei lavori, recentemente (esattamente il 21 novembre 2024), la stessa Ditta ha inviato al Comune la documentazione necessaria per richiedere la Valutazione di Incidenza Ambientale (Vinca) per la parziale delocalizzazione del cantiere in un appezzamento di terreno a Canneto, dove realizzare un impianto amovibile per la produzione di calcestruzzo.
L’autorizzazione richiesta, per cui è stata necessaria un’ integrazione di documenti, una pubblicazione obbligatoria per almeno 30 giorni all’albo del Comune, una istruttoria, ecc. è stata già rilasciata - in tempi record - dagli uffici Comunali, ai quali va l’apprezzamento per avere concluso l’iter rapidamente.
Nonostante questa inconsueta e meritevole celerità per pratiche di tale natura, le polemiche non si sono fermate nemmeno questa volta.
Forse sarebbe stato più pertinente, vista la polemica sull’argomento, farsi qualche domanda, anche per mettere a confronto il mondo della pubblica amministrazione con quello dell’imprenditoria privata.
E cioè chiedersi: quando sono stati consegnati i lavori?
Perché l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto di cui abbiamo parlato non è stata richiesta in occasione dell’inizio dei lavori, o comunque in tempo per la loro naturale prosecuzione?
E tante altre domande si potrebbero fare, ma andiamo oltre, perché ciò che davvero conta è continuare a lavorare affinché l’opera venga realizzata fornendo tutto il supporto necessario.

Lipari: Proclamato lutto cittadino per domani


Vulcano, crolla in mare la passerella dell'approdo. Dalla Gazzetta del sud del 13 febbraio 2025



 

Il Prefetto in visita alla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Milazzo


Nella giornata odierna, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo ha avuto il privilegio di accogliere il Prefetto di Messina, Sua Eccellenza Cosima Di Stani, in visita istituzionale presso la sede della Capitaneria di Porto.

Ad accogliere il Prefetto, il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Alessandro Sarro, insieme al personale del Compartimento Marittimo, che per l’occasione è giunto anche dalle Isole Eolie e da Sant’Agata di Militello.

Durante l’incontro, il Comandante Sarro ha illustrato a S.E. il Prefetto le caratteristiche del vasto territorio di competenza della Capitaneria di Porto di Milazzo, evidenziando le molteplici funzioni della Guardia Costiera. In particolare, sono stati approfonditi gli aspetti legati alla ricerca e soccorso in mare (S.A.R.), alla vigilanza sul traffico navale, alla tutela ambientale ed al controllo sulla filiera della pesca, compiti attribuiti dal legislatore al Corpo delle Capitanerie di Porto.

Successivamente, il Comandante Sarro ha accompagnato il Prefetto a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto per illustrare direttamente dal mare le peculiarità del porto di Milazzo e della rada, di primaria importanza per il traffico marittimo della zona.

Al termine della visita, S.E. il Prefetto ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente dalla Guardia Costiera, sottolineando l’impegno profuso sul territorio, in particolare nel settore della protezione civile, fondamentale nel contesto delle Isole Eolie.

All’incontro ha preso parte anche l’Amministrazione Comunale di Milazzo, che ha portato il saluto e l’accoglienza della città a S.E. il Prefetto, evidenziando l’importanza della sinergia istituzionale per la tutela e lo sviluppo del territorio costiero.

La Capitaneria di Porto di Milazzo rinnova il proprio impegno nella salvaguardia della sicurezza in mare e nella tutela dell’ambiente, a servizio della collettività e in costante collaborazione con le istituzioni locali e nazionali.

Visita del Prefetto alla Guarda Costiera - Capitaneria di Porto di Milazzo 1

Visita del Prefetto alla Guarda Costiera - Capitaneria di Porto di Milazzo 2

Vulcano: S.o.s. per aumento numero di capre inselvatichite. (L'ANSA DI SALVATORE SARPI)

Lipari, ANSA - Non solo Alicudi e Ginostra (Stromboli): l'invasione delle capre inselvatiche interessa anche l'isola di Vulcano, dove il numero di questi animali si sta rapidamente moltiplicando con connessi gravi disagi per gli isolani. Soltanto nell'ultimo mese sono stati avvistati - così come evidenziano i residenti - almeno un centinaio di piccolissimi capretti che vanno a sommarsi alle centinaia di esemplari che si aggirano per il territorio.

Oltre a danni alle colture private, gli animali causano frani di parte di costone, così come avviene ormai, quasi giornalmente, lungo la provinciale di Gelso.

Così come per Alicudi e Ginostra un intervento non sembra più procrastinabile, essendo a forte rischio il delicato equilibrio dell'habitat isolano, oltre che la pubblica incolumità. L’auspicio è che si possa passare dalle carte, ovvero dal “Piano straordinario regionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica in Sicilia" approvato dalla giunta regionale lo scorso quattro febbraio, ai fatti. (ANSA)

Accadde a Lipari il 13 febbraio 2012: Neve sulla spiaggia a Canneto


 

San Valentino da Filippino

Oliva (Pro Loco): "Porto di Scari, cosa è accaduto?"

 COMUNICATO

Per quanto ricerche abbiamo fatto non siamo riusciti a comprendere che cosa è accaduto a Stromboli al molo di Scari. Le sue condizioni, da sempre, hanno destato non pochi interrogativi circa la sua sicurezza e tenuta. Carte piene di polvere e comunicati vari ci hanno tranquillizzati : un problema in via di risoluzione, fra manutenzione ordinaria e straordinaria eravamo certi che almeno un maquillage serio sarebbe stato fatto. A confortati ancora di più, il progetto allegato ad una ordinanza della Capitaneria di Porto dell'anno scorso che alleghiamo. 

IL PROGETTO

A chi ci chiedeva informazioni abbiamo detto "tranquilli" ora sistemano tutto, ne siamo certi, siamo in presenza di chi ha a cuore la sicurezza dei cittadini e turisti. Somme importanti sono state destinate ad un  argomento che ci sta a cuore : la destagionalizzazione ed il turismo sostenibile "  Qualcuno ci può far comprendere che cosa è accaduto? Non ci risulta che gli ultimi eventi atmosferici ne hanno divelto il pavimento.

Rosa Oliva (presidente Pro Loco Amo Stromboli)



La salma della signora giungerà stasera a Lipari con la nave di linea in partenza da Milazzo alle 19 e 15


 

Salina s'inabisserà ? (4° e ultima puntata del lavoro di Pino La Greca pubblicato su HUMANITIES del dicembre 2023)




Tanti auguri!

Buon compleanno a Mirko Ficarra, Francesco Monte, Nuccia Lorizio, Marco Lo Presti, Mattia Gabriel Gallo, Maria Favorito, Alfonsino Gualdi, Simona Fancello, Anna Paterno, Bartolina Alessi, Tiziano Furnari, Bartola Scibeci, Alessandra Dal Zotto, Laura Antolina, Giuliia Jennifer Rotilio   
 





Vulcano: Il nuovo pontile aliscafi operativo in primavera

“Il nuovo pontile per l’approdo degli aliscafi nell’isola di Vulcano, i cui lavori sono stati formalmente consegnati a novembre del 2022, in linea con il cronoprogramma, sarà funzionale ed operativo in primavera”. 
Lo evidenzia il direttore dei lavori ingegnere Davide Ferlazzo, da noi contattato, dopo le polemiche scatenatesi in questi ultimi giorni su uno stato di fermo dei lavori e sul rischio che non possa essere operativo in vista della stagione turistica. 
Il professionista evidenzia come il fermo ai lavori è  solo apparente poichè “in questo momento risultano in corso di prefabbricazione le ringhiere che dovranno essere, poi, istallate sull’importante struttura, a salvaguardia della pubblica incolumità. Contestualmente alla collocazione delle ringhiere si realizzerà l’impianto elettrico del faro posizionato in testata al pontile e l’illuminazione di base. Il pontile è già stato sottoposto da noi a collaudo e attendiamo che la Regione nomini un suo collaudatore.”
 Ferlazzo, sottolinea, inoltre come “a differenza dell’area portuale di Vulcano, fortemente danneggiata dalla mareggiata del 19 gennaio scorso, il nuovo pontile per l’approdo degli aliscafi non ha subito danni, se non limitatamente ai giunti che separano i 3 impalcati e che hanno assolto alla funzione a cui sono destinati”. 
La realizzazione di questa nuova struttura, che una volta messa in funzione darà, finalmente, all’isola un approdo funzionale e all’avanguardia (con più punti d’ormeggio per i mezzi veloci), si è resa necessaria dopo che, il 9 settembre del 2015, il vecchio approdo aliscafi, già in precarie condizioni, venne distrutto a seguito di un violento impatto con la nave Pietro Novelli. 
Ad eseguire i lavori è la ditta CA.TI.FRA. s.r.l. di Barcellona Pozzo di Gotto che si è aggiudicata la gara indetta dal Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione siciliana. 
Sempre con riferimento alla portualità di Vulcano (nuovo pontile escluso) – così come rimarca lo stesso Ferlazzo, isolano doc e, quindi, particolarmente legato al territorio “c’è da fronteggiare una serie di danni di natura infrastrutturale, causati dall’ultima violenta mareggiata, ovvero lesioni, buche e cedimenti del piano di banchina dove attraccano le navi e attualmente anche gli aliscafi. Danni che hanno interessato elementi di arredo e decoro urbano, quali panchine, ombraie e pavimentazione dell’area pedonale”. 
La cosa incredibile è che, nonostante questi danni, visibili e documentati, non è stato finanziato alcun intervento, contrariamente per quanto avvenuto per le altre strutture portuali delle Eolie.

Saltalamacchia e Fonti: "Forza Italia è per la Casa di Comunità. Riteniamo preminente non si perda finanziamento"

Lipari - Forza Italia Isole Eolie 

13 Febbraio 2024

"Forza Italia non è mai stata contraria e mai lo sará alla Casa di Comunità"- lo dichiarano  Gaetano Saltalamacchia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, e Gesuele Fonti, ex consigliere comunale e figura di primo piano dei forzisti nelle Isole Eolie.

Il consigliere Saltalamacchia che non vi fosse alcuna preclusione lo aveva già chiarito intervenendo in aula nel corso della seduta di Consiglio Comunale del 29 luglio 2024. Rappresentando, inoltre, la necessità di anteporre il confronto con i vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale, in merito alle attuali criticità dell'ospedale di Lipari, alla discussione relativa al punto inerente la Casa di Comunità, richiedendo peraltro una seduta urgente di Consiglio Comunale sulle problematiche del nosocomio eoliano. 

Il Consigliere di Forza Italia aveva così motivato l'esigenza di un rinvio della discussione del punto relativo alla richiesta di deroga urbanistica per la realizzazione della Casa di Comunità in Contrada San Giorgio a Lipari.

"Forza Italia - dichiara Gesuele Fonti - non ha mai espresso un diniego rispetto alla realizzazione della Casa di Comunità, struttura centrale nella riforma dell’SSN, che mira a potenziare l’assistenza sanitaria territoriale. Ha, bensì, - continua l'esponente azzurro - manifestato giustificate perplessità in merito alla sua realizzazione in assenza delle necessarie rassicurazioni sul destino del presidio ospedaliero delle Isole Eolie."

"Sono trascorsi ben otto mesi - afferma il consigliere Saltalamacchia - e siamo ancora fermi allo stesso punto. Siamo ancora fermi alla richiesta di variante urbanistica per la realizzazione della Casa di Comunità in contrada San Giorgio a Lipari. Da allora ad oggi, - continua il forzista - non è accaduto nulla di utile. Nessuna risposta è pervenuta. Nessuna collaborazione è stata sperimentata. Nessuna intenzione di confronto sugli argomenti, da noi indicati come prioritari, è stata in alcun modo manifestata. Solo confusione, tanta confusione, alimentata da alcuni peraltro in modo strumentale."

"Gli ultimi fatti - dichiarano i forzisti -, riconducibili perlopiù agli ultimi giorni e alle ultime ore, le ultime novità se così possiamo definirle in merito alla Casa di Comunità, ci hanno indotto ad altre considerazioni ".

"Rianalizzando attentamente tutti i passaggi di questa incredibile storia, scrutando le ragioni che non hanno reso possibile il necessario confronto sull'argomento, siamo giunti a tale conclusione. Riteniamo oggi preminente - proseguono Saltalamacchia e Fonti -, pur non avendo avuto le risposte richieste e continuando a nutrire qualche perplessità, che il nostro territorio insulare, che Lipari non perda il finanziamento per la realizzazione della Casa di Comunità, una struttura che si considera centrale per una moderna e più efficace riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali."

"Con tali strutture - continua Saltalamacchia - si punta infatti a un sistema sanitario moderno e resiliente, in grado di affrontare con successo sfide come l’invecchiamento progressivo della popolazione ed eventi come le pandemie, che si fonda su un’assistenza sanitaria territoriale forte e capillare. " 

"E Lipari - afferma Gesuele Fonti - non può di certo restare indietro." 

"Noi di Forza Italia - concludono gli esponenti azzurri - non saremo mai dalla parte di chi intende sottrarre, a vantaggio di altri territori e di altri soggetti, rocambolescamente e in modo spregiudicato, nonché a dispetto dei bisogni di assistenza sanitaria e socio sanitaria delle comunità eoliane, risorse indubbiamente necessarie ai territori insulari per una evoluzione dei propri servizi di assistenza."

Forza Italia Isole Eolie

Santo del giorno: Sante Fosca e Maura

Sante Fosca e Maura



Nei dintorni di Venezia, una delle località più malinconicamente suggestive è Torcello, la più antica, e per molti secoli la più splendida città della laguna veneta. Nacque nel V secolo, quando la popolazione di Altinum fuggì davanti al cavallo di Attila.
Altinum era stata cinta di mura turrite. In ricorda dell'antica, la nuova città fu perciò chiamata Turricellum, poi Torcello. Quando, al tempo dei Longobardi, anche il Vescovo Paolino vi trapiantò il pastorale, Torcello si estese e prosperò. Divenne un « grande emporio di traffici e di lavoro », per decadere poi con lo sviluppo della vicina Venezia, finché la malaria e l'insabbiamento della laguna completò l'opera di abbandono. Gli antichi e mirabili edifici della città solcata dai canali, cedettero allora sulle fondazioni marce, sprofondarono nella melma lagunare, furono spogliati. Oggi sopravvivono soltanto due, bellissimi. Uno è la chiesa che fu cattedrale, snella come un alto vascello, alberata da uno squadrato campanile. L'altro è la chiesa di Santa Fosca, più tarda, ma ancor più interessante nella sua architettura circolare, con cupola e portici ai lati. ~ in questa chiesa che si conservano le reliquie di Santa Fosca e di Santa Maura, martiri del III secolo, non di Torcello, che ancora non esisteva, ma di Ravenna, allora municipio romano.
Fosca aveva quindici anni, nel 250, quando l'Imperatore Decio ordinò la persecuzione. La sua famiglia era pagana ma la fanciulla sentì nascere in cuore una strana pietà. Si confidò perciò alla sua affezionata nutrice, chiamata Maura, cioè Mora, forse perché d'origine africana.
Maura incoraggiò i propositi della fanciulla. E fece di più, unendosi a lei nella conversione. Le due donne furono battezzate insieme, Avuta la notizia della conversione, il padre di Fosca fremé d'ira e di sdegno. Tentò ogni mezzo permessogli dalla sua autorità di pater familias per far recedere la figlia dalla sua decisione. Si potrebbe pensare che fosse spinto a ciò dall'affetto, temendo per la fanciulla i rigori della persecuzione. Poi egli stesso denunciò Fosca e Maura al governatore Quintiliano.
La leggenda, quasi per render tangibile la virtù delle due donne, racconta che i soldati incaricati di arrestarle, non osarono avvicinarsi, scorgendo due Angioli che si tenevano al loro fianco. Fosca e Maura si presentarono da sole in tribunale; sostennero l'accusa, professarono la fede. Nei processi contro i Cristiani, l'ultima risorsa per spingere all'apostasia era la tortura. Ma la fede di Fosca e di Maura non vacillò sotto la flagellazione. Furono tutt'e due messe a morte con la spada.
Santa Maura è considerata il modello delle nutrici cristiane, per avere, oltre al latte della vita corporale, istillato nella fanciulla il latte della vita eterna. Perciò è venerata come patrona delle balie. E il suo nome è sempre unito nella devozione a quello di Santa Fosca, sua figlia di latte e di spirito, come unite sono le loro reliquie.

Buongiorno... così!


 

mercoledì 12 febbraio 2025

E' deceduto Francesco Giunta.

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

 

E' deceduta Rosaria Mandarano in Sgroi

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
Alfa&Omega di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

 

Ospedale di Lipari: Il tè in un piatto. I consiglieri d'opposizione: "Solo l’ennesima conferma di un sistema tracollante"

 COMUNICATO

Recentemente, un episodio emblematico nell'Ospedale di Lipari, documentato nella foto allegata, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica: il tè della colazione viene infatti servito in un piatto di plastica o materiale simile, sicuramente non idoneo. Questo dettaglio, apparentemente marginale, rappresenta invece il simbolo di una gestione ormai priva di criteri e di rispetto per i cittadini e per il personale sanitario. Certamente, la responsabilità non è dei cuochi, probabilmente costretti a improvvisare pur di garantire la distribuzione dei pasti e delle bevande ai pazienti ricoverati.

Questo episodio, per quanto deplorevole, è evidente che non sia tra le criticità più gravi dell’ospedale. Se tutto il resto funzionasse adeguatamente, potremmo persino sorvolare su quanto accaduto. Tuttavia, esso è solo l’ennesima conferma di un sistema tracollante. Da tempo, medici, operatori sanitari e altri addetti ai lavori denunciano la mancanza di elementi essenziali, fino ad arrivare all’assurda carenza di carta igienica, costringendoli a procurarsela privatamente prima di iniziare il turno di lavoro. Non sappiamo se la stessa situazione riguardi anche i pazienti.

Le uniche vere professionalitá risiedono nei pochi, coraggiosi operatori sanitari e medici rimasti, che, nonostante le avversità, continuano a garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti, incarnando il vero spirito di dedizione e sacrificio. A loro va il nostro più sincero riconoscimento.

È invece inaccettabile che coloro che hanno il compito di rifornire e sostenere l’ospedale – anche dal punto di vista logistico – mostrino una totale mancanza di attenzione o, peggio, incompetenza nel gestire queste criticità. Ancora più surreale è il fatto che, secondo le dichiarazioni del sindaco Gullo, l’ospedale starebbe “migliorando” e sarebbe addirittura l’unico della provincia a essersi salvato. Purtroppo, la realtà sul campo è ben diversa. E mentre si discute di “casa di comunità”, qualcuno sembra deciso a spingere il nostro ospedale sempre più nel baratro. In alternativa, dobbiamo prendere atto della totale incompetenza di alcuni vertici governativi dell’ASP di Messina, che evidentemente dovrebbero essere assegnati ad altri incarichi.

I consiglieri comunali: Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Adolfo Sabatini, Cristina Dante

Stromboli, un lampione ma solo per l'area di attesa. Dalla Gazzetta del sud del 12 febbraio 2025


 

Un'altra giovane vita spezzata. E' deceduto Francesco Giunta, aveva 39 anni


 

Evento nazionale sll'IA. Team di alunni a Milano. Dalla Gazzetta del sud del 12 febbraio 2025

Accadde alle Eolie: Il 12 febbraio 1996 perdeva tragicamente la vita Nicola Biviano, storico presidente dello Snoopy club

Dalla Gazzetta del sud 12 febbraio 2018 un articolo di Salvatore Sarpi

BIT Milano 2025: le Eolie confermano grande appeal sul mercato turistico internazionale

Le Isole Eolie partecipano con un proprio stand alla BIT di Milano per mantenere alto l’interesse degli operatori del settore verso l’arcipelago eoliano. Il mix proposto, sempre di grande richiamo, è stato presentato con una grafica accattivante che mette in risalto gli elementi distintivi del prodotto turistico eoliano: mare, storia, vulcani, trekking e natura, antiche tradizioni, eventi culturali, e l’eccellenza enogastronomica.

Presso lo stand, organizzato da Federalberghi Isole Eolie e caratterizzato da pannelli retroilluminati di grande impatto visivo, è stata distribuita una brochure di presentazione dell'arcipelago nelle versioni in italiano e inglese, con la possibilità di scaricarla in francese e tedesco tramite QR code. All’interno della brochure è incluso l’elenco dei 42 operatori turistici che hanno sostenuto l’iniziativa aderendo e sponsorizzando il progetto.

Il primo giorno, è stata anche offerta la possibilità di partecipare alla conferenza stampa organizzata da Islands of Sicily, la DMO delle Isole di Sicilia, presso il main stage dello stand della Regione Siciliana. Tra le varie iniziative delle isole minori, è stato presentato anche il progetto dei Comuni eoliani "Excover – Explore & Discover Aeolian Islands," finanziato dal Ministero del Turismo. Questo progetto mira a migliorare la fruibilità di 40 sentieri distribuiti su 7 isole, dotandoli di segnaletica adeguata. Inoltre, il progetto prevede un’azione di internazionalizzazione, la creazione di un’app informativa, un videogioco culturale, l’organizzazione di un educational tour sul territorio e la partecipazione all'IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile.

Durante la conferenza, è stato inoltre sottolineato l’aumento degli eventi caricati su loveolie.com nel 2024: ben 158 eventi per un totale di 435 giornate di programmazione, rispetto ai 95 eventi e 145 giornate del 2023. Questo ha portato a un incremento delle visualizzazioni della pagina eventi, che sono passate da 6.000 nel 2023 a oltre 18.000 nel 2024.

Al termine della conferenza stampa, sempre presso lo stand Sicilia, i visitatori hanno potuto gustare le proposte culinarie dell’Associazione Ristoratori delle Isole Eolie, realizzate con l’obiettivo di valorizzare in modo innovativo le produzioni locali. La degustazione è stata riproposta anche il giorno successivo presso lo stand Eolie, riscuotendo nuovamente grande interesse e apprezzamento.

La presenza delle Isole Eolie alla BIT e l’invito a visitare lo stand sono stati supportati da una campagna social, con la pubblicazione di post dedicati. Tutti i partecipanti all’iniziativa di promozione riceveranno un report post-fiera che includerà la possibilità di scaricare i contatti acquisiti.

Salina s'inabisserà ? (3° puntata del lavoro di Pino La Greca pubblicato su HUMANITIES del dicembre 2023)


FINE 3° Puntata (domani la 4°)

C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Giovanni Saltamacchia


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Licio Iacono, Anna Romagnoli, Bartolo Bonfante, Lorenzo Cortese, Pina Paino, Ferdinando Gallo, Alessia Marraro, Lorenzo Boni, Adriana Soraci, Danilo Manenti, Maria Favaloro, Maya Martella, Valentina Di Giorgio

Casa di Lipari donata al FAI. L'annuncio durante il 50° della Fondazione


Eolie protagoniste alle celebrazioni per i 50 anni del FAI (Fondo Ambiente Italiano), l’associazione fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli. All’evento, tenutosi presso il Teatro alla Scala di Milano, è stata, infatti, annunciata, una importante donazione che la Fondazione ha ricevuto dalla signora liparese Urania Albergo vedova Adornato, deceduta lo scorso anno, all’età di 92 anni: un importante immobile, ubicato proprio nel centro storico di Lipari, sul corso Vittorio Emanuele.

Il presidente del Fai, Marco Magnifico con grande emozione ha espresso la sua riconoscenza nei confronti della signora, parlando dell’importanza di questa donazione e del legame profondo tra l’associazione e le Eolie.

Oggi 12 febbraio: Santi Martiri di Abitina


Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.

L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.

Buongiorno...così!


 

martedì 11 febbraio 2025

Festeggiata a Lipari nella chiesa di San Giuseppe la Madonna di Lourdes (video)

"Eoliani che non ci sono più" ( Riproposizione 33° video: durata 3 minuti e 50 circa)

 Nelle foto di oggi. Copertina: Tina Lucchese; 1) Turiddu Lo Ricco; 2) Maestro Lorizio; 3) Lorizio; 4) Angelino Lo Schiavo; 5) Vincenzo Lo Schiavo; 6) Giuseppe Losinno; 7) Carmelo Lo Surdo; 8) Francesca Lo Surdo; 9) Nunziata Lo Surdo; 10) Giuseppe Lombardo: 11) Giovanna Longo; 12) Rosanna Ziino; 13) Oreste Bruno Longo; 14) Annamaria Lopes; 15) Angelo Luca; 16) Antonina Luca; 17) Tina Lucchese; 18) Nino Maggio; 19) Giuseppe Maggiore; 20) Giuseppe Maiorana; 21) Angelino Maiuri; 22) Angela Mandarano; 23) Francesco Mandarano; 24) Giovanni Mandarano; 25) Giovannino Mandarano; 26) Maria Catena Mandarano; 27) Matilde Mandarano; 28) Onofrio Mandarano; 29) Pino Mandarano; 30) Rodolfo Mandarano; 31) Vittoria Mandarano; 32) Mandarano; 33) Giuseppe Mandile; 34) Giuseppina Mandile; 35) Concetta Mangano; 36) Giovanni Mangano; 37) Giovanni Mangano; 38) Maria Mangano; 39) Orazio Mangano; 40) Tommaso Mangano; 41) Antonino Maniaci; 42) Manicotto; 43) Gilormino Mannello       

Eolie, rappresentate alla Bit di Milano. Dalla Gazzetta del sud dell'undici febbraio 2025

 


Reputazione turistica, Amata: «Terzo posto della Sicilia conferma valore della narrazione condivisa proposta alla Bit»

«Il podio ottenuto nella classifica generale della reputazione turistica delle Regioni, elaborato da Demoskopika, che vede la Sicilia dietro Toscana e Trentino Alto Adige, rappresenta un’ulteriore conferma della bontà dell’azione che come governo regionale, assessorato e filiera stiamo mettendo in campo. Un mix integrato di ingredienti che ci riconsegna l’apprezzamento dei turisti, rilevato nell’indagine sia per le oltre 78 mila strutture e attrazioni valutate più che positivamente sia per il livello di popolarità su Google Trends. Tutti fattori che evidenziano come il sistema turismo in Sicilia stia funzionando sempre di più, generando, gradimento, sviluppo, professionalità e occupazione. Un’immagine venuta fuori con forza anche alla Borsa internazionale del turismo 2025, a Milano. La fiera è stata l’occasione per offrire un racconto condiviso dell'Isola e di tutti i suoi territori, da quelli più noti a quelli meno conosciuti, anche nell’ottica di valorizzare la nostra offerta turistica in ogni stagione dell’anno».

Lo afferma l'assessore regionale al Turismo Elvira Amata, in chiusura della Bit, a Milano, a cui la Regione Siciliana ha partecipato allestendo un grande stand di 1.100 metri quadrati che ha consentito a visitatori e operatori del settore di vivere per tre giorni un’esperienza immersiva nelle bellezze e nei territori dell’Isola e ha offerto l’opportunità di promuoversi a 59 tra organizzazioni e imprese accreditate.

«Alla Bit - aggiunge l’assessore - abbiamo coinvolto la filiera del comparto, proponendo una narrazione corale e in un contesto immersivo di particolare impatto. Questa scelta ci ha consentito di rafforzare la sinergia con le realtà territoriali fortemente voluta fin dal mio insediamento. E, assieme al presidente della Regione Renato Schifani, ci ha permesso di presentare ancora una volta dati in crescita delle presenze, risultato dello straordinario patrimonio di cui disponiamo e delle iniziative portate avanti dal mio assessorato e dal governo regionale».

"Pescando" nel nostro archivio: Soundsgood ad Acireale al "Più bel Carnevale di Sicilia" (video del 14 Febbraio 2015)



Salina s'inabisserà ? (2° puntata del lavoro di Pino La Greca pubblicato su HUMANITIES del dicembre 2023)




FINE 2° Puntata (Domani la 3°)