Cerca nel blog

giovedì 13 febbraio 2025

Vulcano: Il nuovo pontile aliscafi operativo in primavera

“Il nuovo pontile per l’approdo degli aliscafi nell’isola di Vulcano, i cui lavori sono stati formalmente consegnati a novembre del 2022, in linea con il cronoprogramma, sarà funzionale ed operativo in primavera”. 
Lo evidenzia il direttore dei lavori ingegnere Davide Ferlazzo, da noi contattato, dopo le polemiche scatenatesi in questi ultimi giorni su uno stato di fermo dei lavori e sul rischio che non possa essere operativo in vista della stagione turistica. 
Il professionista evidenzia come il fermo ai lavori è  solo apparente poichè “in questo momento risultano in corso di prefabbricazione le ringhiere che dovranno essere, poi, istallate sull’importante struttura, a salvaguardia della pubblica incolumità. Contestualmente alla collocazione delle ringhiere si realizzerà l’impianto elettrico del faro posizionato in testata al pontile e l’illuminazione di base. Il pontile è già stato sottoposto da noi a collaudo e attendiamo che la Regione nomini un suo collaudatore.”
 Ferlazzo, sottolinea, inoltre come “a differenza dell’area portuale di Vulcano, fortemente danneggiata dalla mareggiata del 19 gennaio scorso, il nuovo pontile per l’approdo degli aliscafi non ha subito danni, se non limitatamente ai giunti che separano i 3 impalcati e che hanno assolto alla funzione a cui sono destinati”. 
La realizzazione di questa nuova struttura, che una volta messa in funzione darà, finalmente, all’isola un approdo funzionale e all’avanguardia (con più punti d’ormeggio per i mezzi veloci), si è resa necessaria dopo che, il 9 settembre del 2015, il vecchio approdo aliscafi, già in precarie condizioni, venne distrutto a seguito di un violento impatto con la nave Pietro Novelli. 
Ad eseguire i lavori è la ditta CA.TI.FRA. s.r.l. di Barcellona Pozzo di Gotto che si è aggiudicata la gara indetta dal Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione siciliana. 
Sempre con riferimento alla portualità di Vulcano (nuovo pontile escluso) – così come rimarca lo stesso Ferlazzo, isolano doc e, quindi, particolarmente legato al territorio “c’è da fronteggiare una serie di danni di natura infrastrutturale, causati dall’ultima violenta mareggiata, ovvero lesioni, buche e cedimenti del piano di banchina dove attraccano le navi e attualmente anche gli aliscafi. Danni che hanno interessato elementi di arredo e decoro urbano, quali panchine, ombraie e pavimentazione dell’area pedonale”. 
La cosa incredibile è che, nonostante questi danni, visibili e documentati, non è stato finanziato alcun intervento, contrariamente per quanto avvenuto per le altre strutture portuali delle Eolie.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.