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domenica 13 luglio 2025
A Sanremo rock con la band calabrese "Radiodramma" suona la chitarra del liparese Giovanni Lauria
Lauria, allievo del noto chitarrista Renato Villari e del suo prezioso collaboratore, Gianfranco Cogliandro Fichera, nell'importante serata suonerà con una particolare chitarra elettrica che possiede da oltre 35 anni: prezioso regalo dell’amico liutaio Salvatore Mancuso.
La chitarra è stata costruita e rifinita completamente a mano da Mancuso, maestro in materia di costruzione di chitarre elettriche e bassi, nonché grande bassista e chitarrista.
I “Radiodramma” si presenteranno a Noto anche con Totò Carrà, batterista degli anni ’90 del cantautore Franco Battiato e di Tosca: presenteranno il brano “KarmAnarky”.
Eolie Pride, buona la prima: In 800 lungo le vie del centro di Lipari (foto e video di Bartolo Ruggiero e Salvatore Sarpi)
Oggi, 13 luglio: Sant'Enrico II
S. Enrico nacque nel 972 da Enrico, re di Baviera e da Gisela, figlia di Corrado re di Borgogna. Ebbe ottima indole, nobili sentimenti e rara virtù: qualità che fecero di lui un imperatore santo.
Incoronato da Benedetto VIII il 22 febbraio del 1014, Enrico comprese quanto gli fosse necessaria la umiltà per non prevaricare; e la cercò e l'esercitò quindi in tutti i suoi atti. Era solito dire che Iddio voleva due cose da lui: la santificazione propria ed il benessere dei sudditi: programma che il glorioso monarca svolse lodevolmente in tutta la sua vita.
Unitosi in matrimonio con S. Cunegonda, conservò nella vita coniugale la perfetta castità, tanto da poter dire, in fin di vita, ai genitori di lei: Io ve la rendo illibata come me la deste.
S. Enrico per difendere la giustizia conculcata, ebbe anche a sostenere molte guerre, con le quali rese il suo nome sempre più temuto e rispettato.
In esse riusciva sempre vittorioso: ma il santo re prima di attaccar battaglia pregava e faceva pregare i soldati. In questo modo potè scacciare dall'Italia i Greci che, alleati dei Turchi, minacciavano la stessa Roma.
Eresse a sue spese molte cattedrali, fra cui quella di Bamberga, dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, che fu consacrata dallo stesso Pontefice di Roma; restaurò molte chiese danneggiate dagli eretici, eresse sedi vescovili, fondò orfanotrofi.
Il suo zelo si spinse tanto avanti da riuscire a convertire Stefano, re di Boemia, il quale a sua volta portò tutta quella nazione alla vera religione.
In mezzo alle terrene grandezze, S. Enrico sentiva di non essere pienamente soddisfatto, perché bramava di servire unicamente a Dio. Per questo, essendo amico del beato Riccardo, abate di Verdun, fece istanze presso di lui per poter entrare nel suo monastero. Ma l'abate, vedendo il bene che il santo re faceva ai popoli, non glielo permise: e S. Enrico inchinò riverente il capo all'ubbidienza e tornò alla reggia.
Anche nelle infermità S. Enrico benediceva Dio: così sopportò con esemplare rassegnazione la contrazione di una coscia che lo rese zoppo per tutta la vita.
Circondato dai grandi dell'impero e da molti vescovi, santamente spirò in Grône il 13 luglio del 1024.
Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Bamberga ed egli fu canonizzato da Eugenio III nel 1145.
PRATICA. Impariamo da questo Santo a non lasciarci assorbire completamente dagli affari terreni, ma solleviamo spesso nostro pensiero al cielo, perché il Paradiso sarà la nostra vera patria.
PREGHIERA. O Dio, che quest'oggi trasferisti il tuo beato confessore Enrico dal fastigio del terreno impero al regno eterno, ti supplichiamo umilmente che come tu, prevenendolo colla tua grazia, gli facesti superare le lusinghe del secolo, così faccia che noi resistiamo, a sua imitazione, alle attrattive del mondo e giungiamo a te con cuore puro.
MARTIROLOGIO ROMANO. Sant’Enrico, che imperatore dei Romani, si adoperò insieme alla moglie santa Cunegonda per rinnovare la vita della Chiesa e propagare la fede di Cristo in tutta l’Europa; mosso da zelo missionario, istituì molte sedi episcopali e fondò monasteri. A Grona vicino a Göttingen in Germania lasciò in questo giorno la vita.
sabato 12 luglio 2025
Scuole: il valzer dei dirigenti in città e in provincia. Interessate anche le scuole eoliane
C’è grande fermento in città e in provincia per i cambi dirigenza in diverse scuole: tanti i nomi che già da qualche settimana si rincorrono anche se la comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio scolastico provinciale dovrebbe arrivare entro la fine del mese. Sarà Maria Rosaria Sgrò a guidare i due Istituti tecnico Jaci, della quale è attualmente preside e nautico Caio Duilio, che a seguito del dimensionamento scolastico saranno accorpati.
Al Verona Trento si attende l’arrivo di una nuova guida che dovrà succedere a Simonetta Di Prima, la quale dopo tredici anni lascia la guida del prestigioso Istituto. Potrebbe essere Daniela Pistorino, uscente dal nautico a sostituirla ma il suo nome non è scontato; la scuola infatti sembra essere, insieme all’Antonello, fra le più gettonate dai dirigenti che hanno fatto domanda di spostamento. Anche l’istituto di viale Giostra dunque, attualmente diretto da Laura Tringali, potrebbe riservare delle novità e qualche sorpresa.
Cambi previsti anche in provincia: sul fronte ionico, dopo 18 va in pensione Luigi Napoli storica guida dell’Istituto d’istruzione superiore Salvatore Pugliatti; fra i possibili nomi di successori sembra esserci quello di Concetta Carnabuci, dirigente del comprensivo di Novara di Sicilia. Sul fronte tirrenico nebroideo, saranno sede di cambio dirigenza a Patti il Borghese Faranda e il liceo Vittorio Emanuele III: quattro i nomi che si rincorrono Antonino Macula e Domenico Maiuri, dei comprensivi Marconi e Cesareo di S. Agata di Militello, Luigi Genovese del comprensivo Balotta di Barcellona e Antonietta Emanuele dell’Istituto tecnico Tomasi di Lampedusa.
Grande fermento infine anche a Lipari sia al comprensivo dove va via la dirigente Mirella Fanti per superamento dei limiti di età, che al superiore Isa Conti Eller Vainicher, attualmente diretto da Tommasa Basile. Tra i papabili per una delle due scuole sembra esserci Bruno Lorenzo Castrovinci dirigente del superiore Maiorana di Milazzo.Buon compleanno a...
...Concetta Ivaldi, Rita Villanti, Gabriele Grosso, Mario Rago, Sergei Russo, Giorgia Amicarella, Desiree Parisi, Mario Puglisi, Tina Squaddara, Mario Moretto
Economia, Sicilia: giunta approva manovra da 345 milioni di euro.
Tra le voci più consistenti della manovra, gli investimenti per 60 milioni di euro per interventi sulle strade provinciali immediatamente cantierabili, che si aggiungono a quelli del Fsc; un piano di spesa di 41,5 milioni (66 milioni nel triennio) per il superamento del problema delle liste di attesa nella sanità; lo stanziamento di 20 milioni per finanziare gli extra costi per il trasporto dei rifiuti all’estero sopportato dai Comuni siciliani.
«Abbiamo varato – ha detto Schifani - una manovra che concentra le risorse disponibili su una serie di misure concrete che impattano su diverse categorie di cittadini. Il governo e i partiti che lo sostengono hanno condiviso un percorso politico che guarda all’obiettivo di dare risposte immediate ai siciliani. Confido nel fatto che le forze parlamentari, nel rispetto dei ruoli e con grande senso di responsabilità, diano come sempre il loro contributo perché, con l’approvazione della norma, si possa dare una pronta applicazione ai provvedimenti previsti».
Gli investimenti sono il centro della manovra. Oltre 26,2 milioni per le infrastrutture idriche (10 milioni per i laghetti aziendali delle imprese agricole, 10 milioni per interventi di contrasto all’emergenza idrica, 6,2 milioni per interventi di interconnessione tra le dighe) e 9,9 milioni per le spese di gestione dei dissalatori. Nel triennio vengono destinati al cofinanziamento dell’edilizia sanitaria regionale 33 milioni di euro, 15 milioni sono stanziati per promuovere e potenziare la realizzazione di impianti di videosorveglianza da parte dei Comuni, 17 milioni per l’acquisto di immobili da destinare ad uffici regionali allo scopo di diminuire gli affitti pagati dalla Regione, 5 milioni per il dragaggio dei porti e 10 milioni per il contrasto al caro voli.
«Gli investimenti – afferma l’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino – valgono il 50 per cento della manovra e anche la quota di spesa corrente è una spesa di qualità che mira a risolvere alcune fragilità della Regione. Abbiamo scelto di concentrare le risorse su interventi immediatamente attivabili, capaci di produrre effetti concreti nel breve periodo, senza perdere di vista la prospettiva di uno sviluppo duraturo. È una manovra che unisce visione e realismo, e che punta a rafforzare i servizi, sostenere le imprese e dare risposte alle fasce più fragili della popolazione».
Tra gli articoli del testo anche la norma per l'attrazione delle imprese di autonoleggio. Per esse si prevede un'agevolazione fiscale sulla tassa automobilistica regionale allo scopo di realizzare maggiori entrate grazie all'insediamento di nuove realtà produttive.
Forte l’attenzione al sociale. Nella manovra vengono stanziati 10 milioni per i disabili gravissimi, tre milioni per il finanziamento della legge sulla povertà e, in particolare, della misura per il sostegno per il ricovero di indigenti e di soggetti in condizioni di marginalità estrema, due milioni per le misure di protezione sociale rivolte a famiglie a rischio di condizionamento in ambienti mafiosi e criminali, a supporto delle autorità giudiziarie competenti. Tra gli altri stanziamenti: cinque milioni per la manutenzione degli edifici scolastici, due milioni per la realizzazione di parchi urbani, tre milioni per il finanziamento all’editoria, 1,2 milioni per lo scorrimento della graduatoria per il finanziamento delle produzioni cinematografiche.
Oggi, 12 luglio: Santi Ermagora e Fortunato
La definizione della personalità di Ermagora e lo sviluppo del suo culto, destinato ad avere grande importanza nell'Italia nordorientale, risale a quanto sembra al VII sec., quando, in seguito allo scisma detto dei Tre Capitoli, il patriarcato aquileiese rivendicò la propria autonomia dalla Chiesa di Roma.
Per assicurare una base storica e teologica a tale rivendicazione, la fondazione della sede episcopale di Aquileia venne attribuita all'evangelista Marco, che per ordine di 2' Pietro avrebbe portato il vangelo nella regione, consacrando come primo vescovo della città Ermagora, scelto dalla locale comunità cristiana.
Nell'elaborare ai fini della propria politica ecclesiastica questa leggenda, della quale non c'è traccia fino almeno alla metà del VI sec. e che appare ormai consolidata all'epoca di Paolo Diacono (fine VIII sec.), il patriarcato recuperava e reinterpretava un'altra tradizione, i cui contorni sono per noi oggi (e forse erano già allora) assai sfuggenti.
Il nome di Ermagora è infatti indicato al primo posto (a un'altezza cronologica stimabile intorno alla metà del III sec., un'epoca che potrebbe essere storicamente accettabile) nei cataloghi di patriarchi di Aquileia; ma l'attendibilità di tali documenti, anch'essi non anteriori all'epoca carolingia, è incerta. Più antico e significativo appare semmai un altro riferimento, quello fornito dal cosiddetto Martyrologium Hieronymianum, di area veneta, nel quale al nome del martire aquileiese Fortunato è associato quello di altri due martiri, chiamati Armagero (o Armigero; 12 luglio) ed Ermogene (22 o 23 agosto); entrambi questi nomi potrebbero essere corruttele di trasmissione o varianti grafiche della forma Ermagora.
Tuttavia, nelle due notizie del martirologio il santo principale è senza dubbio Fortunato, per il quale può dirsi provato un culto autonomo già in epoca tardoantica, e non si fa menzione di un'eventuale carica vescovile esercitata da Armigero / Ermogene; sicché l'esatta fisionomia di questo antico Ermagora e l'effettiva consistenza del suo culto in epoca precarolingia appaiono per il momento imprecisabili. È stato anche ipotizzato che il nome originario del santo fosse al contrario quello di Ermogene; in questo caso, alla base della vicenda potrebbe trovarsi una traslazione ad Aquileia delle reliquie del martire Ermogene, venerato in Pannonia, la cui figura sarebbe stata reinterpretata come quella di un santo locale e associata al periodo più antico del patriarcato.
Quale che sia l'origine e lo sviluppo della tradizione precedente, la leggenda relativamente più recente di Ermagora come discepolo di Marco e protovescovo di Aquileia è l'unica rintracciabile a partire dall'età carolingia, epoca a cui pare risalire la passio del santo (BHL 38383841), nota in più redazioni. Questo testo, che non ha consistenza storica e attinge il materiale narrativo dalla topica tradizionale dei racconti di martirio, presenta il santo come grande vescovo, pastore ed evangelizzatore; la sua morte è collocata durante la persecuzione di Nerone, in conformità con le esigenze di datazione derivate dalla leggenda marciana, e al suo martirio è associato quello del diacono Fortunato, ormai in posizione subordinata.
Nelle tradizioni posteriori l'attività apostolica di Ermagora si immaginò estesa ben oltre la regione aquileiese, e si ritenne avesse interessato tutta l'area soggetta al patriarcato, e dunque anche l'Istria, il Norico, la Pannonia e varie zone dell'Italia settentrionale. Il culto del santo divenne uno dei più caratteristici dell'area venetofriulana, e tipiche di questa zona sono anche le rappresentazioni iconografiche del santo: egli è raffigurato fra l'altro, talvolta insieme a Fortunato o ad altri martiri aquileiesi, nella basilica di San Marco a Venezia, nella basilica di Aquileia (dove si trova fra l'altro un ciclo con vari episodi della vita del santo) e nella cattedrale di Udine.
venerdì 11 luglio 2025
Lipari: A villa Santa Lucia domani inaugurazione di "Genius Loci" mostra personale di Renata Conti
Sabato 12 luglio alle ore 19,00, si aprirà, nella Cappella di Villa Santa Lucia a Lipari, la mostra personale di Renata Conti dal titolo GENIUS LOCI con il patrocinio del Comune di Lipari.
Quante volte, guardando i paesaggi delle nostre isole, abbiamo percepito che esse sono uno spazio che va al di là della semplice localizzazione, un luogo che ha una propria essenza nascosta e profonda, che le rende uniche e le caratterizza.
Cappella
di VILLA SANTA LUCIA, Lipari - Ingresso da via Prof. Emanuele Carnevale
Negli stessi orari della mostra sarà possibile visitare il Piccolo Museo delle Maioliche Eoliane.
INAUGURAZIONE SABATO 12 LUGLIO ORE 19,00
🎹Al via la stagione XI di Euterpe Eolie Festival🎻: Il programma
📍Lipari, 20 luglio 🎷 EuterpeJazz: "Garden&RazemBon Blues".
📍Lipari, 26 luglio 🎭 Enrico Ianniello legge "La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin".
📍Isola di Salina, 30-31 luglio. 🪗 "Armonie dell'isola".
📍Milazzo, 12-13 settembre 🎻 "MilazzoChamberMusicFestival"
La nave Simone Martini di Caronte & Tourist Isole Minori rientrerà in servizio domani sulla linea Trapani - Egadi
Messina, 11 luglio 2025 - La nave Simone Martini di Caronte & Tourist Isole Minori rientrerà in servizio domani sulla linea Trapani - Isole Egadi. L’unità navale era stata sostituita dalla nave Caronte a seguito del diniego delle spedizioni richiesto dalla Commissione Igiene e Sicurezza al Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani. La decisione era stata immediatamente contestata dalla società armatoriale, che ne aveva chiesto la disapplicazione in autotutela.
Ieri, Caronte & Tourist Isole Minori ha inviato allo stesso Comandante (e, per conoscenza, al sindaco di Favignana, al Direttore Marittimo di Palermo, al Comando Generale delle Capitanerie di Porto e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) la richiesta di sospensione temporanea del provvedimento “fermo e impregiudicato quanto richiesto con nota pari oggetto trasmessa nella giornata di ieri nel cui accoglimento si confida, in uno alle iniziative giurisdizionali che la scrivente si riserva di assumere”. Ciò – si legge nella missiva – “considerate: la caratteristica di inevitabile temporaneità della soluzione tampone che abbiamo attivato nell’immediato (sostituzione della M/N Simone Martini con la N/T Caronte); l’urgenza di evitare, o comunque, attenuare al massimo i disagi alle comunità delle Isole Egadi e ai turisti che nel periodo estivo le raggiungeranno; l’altrettanto importante necessità di assicurare – in assenza di ridefinizione della vicenda in sede amministrativa e/o giurisdizionale - vitto adeguato ai marittimi che saranno impiegati nel servizio”. All’equipaggio saranno forniti da una primaria società di catering – ovviamente a norma e in possesso dei requisiti giuridici previsti – pasti qualitativamente e nutrizionalmente in linea con quanto previsto in materia dalla MLC.
L’Autorità Marittima trapanese ha risposto tempestivamente disponendo una proroga di 90 giorni.
“Intendiamo ringraziare il Comandante Guglielmo Cassone – ha dichiarato l’AD di Caronte & Tourist Isole Minori, Vincenzo Franza - per la sensibilità, la disponibilità e l’equilibrio con cui, ancora un volta, ha gestito situazioni di grande delicatezza nelle quali occorre contemperare la dialettica tra le parti sociali con gli interessi delle comunità delle isole minori e con la responsabilità della Pubblica Amministrazione”.
Buon compleanno a...
...Patrizia Orto, Diana Lazzaro, Simone Portelli, Patrizia Taranto, Salvatore Licari, Gabriele Mandarano, Iole Muleta, Youssef Takmoune, Mauro Sperimentale, Giovanni Tiralongo, Francesco Rando
Al Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano passaggio di campana tra Enzo Fancello e Felicino Mirabito
A dare inizio all’evento è stato il saluto del Governatore del Distretto 2110, Sergio Malizia, che ha ricordato l'importanza dell’impegno dei Club per il territorio e della continuità dei progetti rotariani.
Il Presidente uscente, Enzo Fancello, ha tracciato un bilancio del suo mandato, sottolineando le attività portate avanti nel segno della continuità con quanto avviato dai suoi predecessori, tra cui l’assegnazione della Borsa di Studio “Vitale”, iniziativa simbolo della vicinanza del Club ai giovani e al mondo della formazione.
Nel suo saluto, l’assistente del Governatore uscente ha voluto ricordare con emozione i tre anni trascorsi a fianco del Club, durante i quali ha avuto il piacere di accompagnarne la crescita, cementando un legame di autentica amicizia con i soci.
Dopo il tradizionale scambio del collare e dello spillino, ha preso la parola il nuovo Presidente, Felicino Mirabito, che ha illustrato i progetti che il Club intende portare avanti nell’anno rotariano appena iniziato. Accanto a nuove iniziative, ha confermato la volontà di sostenere e dare continuità ai progetti pluriennali avviati negli anni precedenti, valorizzando l’impegno intergenerazionale e la vocazione al servizio.
Nel suo intervento, ha posto l’accento su due delle cinque vie d'azione rotariana:
l’Azione Interna, con particolare attenzione al rafforzamento del Club e allo sviluppo dell’effettivo,
e l’Azione a favore dei Giovani, considerati il cuore e il futuro del Rotary.
Tre i temi centrali del suo programma: membership, Rotary Foundation, e giovani. Il Presidente ha inoltre rilanciato l’impegno del Club nel contribuire ai progetti del Governatore, in particolare “Valorizzazione dei Territori” e “Pet Therapy”, sottolineandone il valore sociale e la forte connessione con le peculiarità del contesto eoliano.
La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e rappresentanti del mondo associativo, tra cui:
Pia Pollina, assistente del Governatore Sergio Malizia,
Attilio Liga, già assistente del Governatore Pitari e attuale tesoriere distrettuale,
Lorella Mazzeo, Presidente del Rotary Club Valle del Mela,
Mara Carnevale, Presidente del Rotaract Club RCAE,
Tiziana De Luca, Presidente del Soroptimist Club Isole Eolie.
Davide Ceraolo, Presidente incoming, in rappresentanza del R.C. S. Agata Militello
In chiusura, l’intervento di Pia Pollina ha espresso apprezzamento per la relazione programmatica del nuovo Presidente, sottolineandone visione, coerenza e concretezza.
La cerimonia si è svolta in un clima di amicizia, entusiasmo e condivisione, confermando il ruolo centrale del Rotary nella vita sociale, culturale e valoriale dell’Arcipelago Eoliano.
Oggi, 11 luglio: San Benedetto da Norcia
S. Benedetto, padre del monachismo d'Occidente, restauratore dello spirito cristiano dei suoi tempi, nacque a Norcia, nell'Umbria, dalla nobile famiglia Anicia nel 480. Inviato a Roma per addottorarsi nelle discipline liberali, tosto si ritirò dal mondo. Prese dimora nello speco di Subiaco ove rimase per tre anni nascosto e ignoto a tutti, conducendo vita penitente e angelica. Essendosi sparsa la fama della sua santità, alcuni monaci si posero sotto la sua guida sapiente ed illuminata. Ma la sua condotta era un continuo rimprovero e uno stridente contrasto con la loro vita rilassata. Non volendo essi sottomettersi ai suoi richiami, tentarono di avvelenarlo: però, fatto egli, come era suo costume, il segno della croce, ii bicchiere che gli veniva presentato si spezzò.Allora ii nostro Santo si ritirò nuovamente nella solitudine, e accorrendo a lui gran numero di discepoli, dovette costruire dodici monasteri. Si trasferì poi a Montecassino, ove, abbattuta la statua di Apollo, fondò quel celebre monastero, meraviglia di bellezza e di arte, da cui partirono i primi apostoli benedettini. Qui creò la sua nota regola nella quale si organizzava nei minimi particolari la vita dei monaci all'interno di una "corale", questa filosofia dava nuova ed autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso vaga e imprecisa, precettistica monastica precedente. I concetti principali erano due stabilitas loci (l'obbligo di risiedere per tutta la vita nello stesso monastero) e la conversatio(la buona condotta morale, la pietà reciproca e l'obbedienza all'abate), il "padre amoroso" (il nome deriva proprio dal siriaco abba, "padre") mai chiamato superiore, e cardine di una famiglia ben ordinata che scandisce il tempo nelle varie occupazioni della giornata durante la quale la preghiera e il lavoro si alternano nel segno del motto ora et labora ("prega e lavora").
S. Benedetto fu dotato da Dio del dono della profezia: predisse. tra l'altro le gesta e il tempo della morte a Totila, re del Goti. Pochi mesi prima predisse la propria morte: sei giorni innanzi si fece aprire il sepolcro; il sesto giorno, portatosi in chiesa a ricevervi l'eucarestia, spirò tra le braccia dei suoi monaci. La sua anima fu vista salire al cielo su un fulgore di luci mentre un uomo diceva: «Questa è la via per cui Benedetto ascende al cielo ». Aveva oltre sessanta anni.
« S. Benedetto, scrive D. Guéranger, è il padre dell'Europa perché egli per mezzo dei suoi figli numerosi come le stelle del cielo e l'arena del mare, ha rialzato gli avanzi della società romana, schiacciata sotto l'invasione dei barbari; ha presieduto allo stabilimento del diritto pubblico e privato delle nazioni, ha portato il Vangelo e la civiltà nell'Inghilterra, nella Germania, tra i popoli del Nord e perfino tra gli Slavi; ha distrutto la schiavitù, insegnata l'agricoltura e salvato infine il deposito delle lettere e delle arti dal naufragio che sembrava inghiottirle senza speranza di salvezza ».
Tanto fu grande il suo spirito di mortificazione ed estrema e delicata la sua purezza, che non esitò a ravvolgersi tra le spine per vincere una violenta tentazione.
Grandissima fu la sua prudenza di legislatore e di direttore di anime: egli è uno dei quattro grandi patriarchi d'Occidente e le sue regole sono tutt'ora adottate e seguite da molte famiglie religiose.
L'ordine religioso fondato da S. Benedetto si estese in tutto il mondo, e diede un numero grandissimo di santi, papi, vescovi e personaggi illustri. Tra i santi benedettini più celebri si annoverano S. Mauro Abate e S. Placido Martire, S. Willibrodo, S. Vifrido, S. Ruberto, S. Bonifazio, S. Gregorio Magno, S. Agostino di Canterbury, per non dire di tanti altri.
PRATICA. Da questo Santo impariamo la prontezza e l'estrema decisione nello scacciare le tentazioni.
PREGHIERA. Deh! Signore, ci renda accetti l'intercessione del San Benedetto, affinché quello che non possiamo con i nostri meriti, lo conseguiamo per il suo patrocinio
giovedì 10 luglio 2025
Omicidio a Milazzo, ritrovato un cadavere dentro sacco di plastica
Stagione Sportiva 2024/2025 – Bilancio delle Attività della A.S.D. Ludica Lipari
Stagione Sportiva 2024/2025 – Bilancio delle Attività della A.S.D. Ludica
Lipari
Come ogni fine stagione sportiva, la A.S.D. Ludica Lipari rende nota la sintesi delle attività svolte
nell’ambito dei campionati FIGC e degli eventi organizzati e disputati durante
l’annata 2024/2025.
Anche quest’anno la società ha confermato il proprio impegno nella
formazione sportiva e umana dei giovani atleti dell’isola, partecipando con
passione e determinazione a numerose competizioni e iniziative calcistiche. Di
seguito i principali risultati ottenuti:
- Campionato Under 15
provinciale:
4ª classificata e accesso ai play-off - Campionato Under 15 Calcio a
5 (C5) provinciale:
2ª classificata e accesso ai play-off - Campionato Under 17 Calcio a
5 (C5) provinciale:
2ª classificata e accesso ai play-off - Campionato Esordienti:
Partecipazione alla fase invernale e alla fase primaverile - Campionato Pulcini:
Partecipazione alla fase invernale e alla fase primaverile - Raggruppamenti delle
categorie “Piccoli Amici” e “Primi Calci”
- Torneo “Pulcino d’Oro 2025”:
1ª classificata nel girone delle quarte - Organizzazione del 3°
Football Camp Ludica Lipari 2025, importante momento formativo ed educativo per tutti i partecipanti
- 🔹Organizzazione 1ª edizione del Multisport Camp: nuova
proposta di attività multidisciplinari per tutti i partecipanti.
Tutti questi traguardi, sportivi ed educativi, sono stati possibili grazie
al lavoro instancabile di tecnici, dirigenti, collaboratori e volontari, ma
soprattutto alla fiducia delle famiglie, che continuano a credere nel progetto
educativo e sportivo portato avanti dalla Ludica Lipari da oltre 25 anni.
“Il nostro obiettivo non è solo formare bravi calciatori, ma contribuire
alla crescita di uomini e donne consapevoli, responsabili e pronti a diventare
il fulcro della nostra comunità.”
Un pensiero è rivolto anche a chi, con dichiarazioni superficiali, ha
tentato di screditare il lavoro della società. A costoro ricordiamo che il
rispetto passa prima dalla conoscenza della storia, delle persone e dei
sacrifici che ogni giorno vengono compiuti per offrire un ambiente sportivo
sano, inclusivo e rispettoso delle regole.
“Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate.” (cit. Luigi Pirandello)
La A.S.D. Ludica Lipari continuerà, come sempre, a lavorare con passione, con lo sguardo rivolto al futuro, ma con solide radici nei valori che l’hanno resa un punto di riferimento per lo sport giovanile dell’isola.
Questi alcuni degli ulteriori obbiettivi
sportivi che ci prefiggiamo raggiungere nella prossima stagione sportiva:
o Campionato Under 16 provinciale.
o Campionato under 15 provinciale.
Auguriamo a tutti una Buona Estate
Il presidente e tutta la A.S.D. Ludica Lipari
DOMANI E DOPODOMANI LE EOLIE CELEBRANO I GRANI ANTICI E LA V EDIZIONE DELLA FESTA DELLA MIETITURA
COMUNICATO
Le Isole Eolie si preparano a celebrare, nei giorni 11 e 12 luglio 2025, la quinta edizione dell’iniziativa “I Grani Antichi delle Isole Eolie”, un appuntamento annuale che unisce tradizione, cultura agricola e identità territoriale. L’evento, organizzato dalla Condotta Slow Food Isole Slow Siciliane assieme all’Associazione Terme San Calogero, intende valorizzare la riscoperta delle antiche colture cerealicole dell’arcipelago, riportando al centro dell’attenzione pratiche agricole sostenibili e ritualità che appartengono alla storia viva delle comunità locali.
Il programma prenderà il via venerdì 11 luglio alle ore 19.00, presso la sede del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, con un workshop dal titolo “I grani antichi delle Isole Eolie”. L’incontro vedrà la partecipazione di studiosi, produttori, rappresentanti associativi e custodi del sapere contadino. Interverranno Venanzio Iacolino, presidente della rete Isole Slow Siciliane, Antonello Cincotta, portavoce della comunità locale dei grani antichi, Angelo Biviano, presidente dell’Associazione Terme San Calogero, e Saro Gugliotta, biologo gastronomo. Il confronto sarà arricchito da racconti e testimonianze dirette dei produttori eoliani impegnati da anni nella conservazione e valorizzazione delle varietà cerealicole tradizionali.
Il momento culminante dell’evento si terrà sabato 12 luglio, a partire dalle ore 18.30, con la suggestiva Festa della Mietitura Eoliana. In un campo di grano e un’aia appositamente allestiti nella frazione di Pianoconte, in località Varesana Sotto (a circa 100 metri dopo la Madonnina, svoltando a sinistra), i partecipanti potranno assistere alla rievocazione delle antiche tecniche di raccolta: dalla mietitura a mano alla legatura delle spighe, dalla “pisatura” alla tradizionale “vintuliata”. A seguire, una degustazione aperta a tutti permetterà di assaporare pane condito e pasta realizzati con grani antichi coltivati alle Eolie, in un’atmosfera resa ancora più autentica dalle musiche popolari eseguite dal gruppo dei Cantori Siciliani.
L’iniziativa si conferma un’occasione preziosa per riscoprire le radici contadine dell’arcipelago e promuovere una riflessione partecipata sul futuro delle produzioni agricole locali, nel segno della sostenibilità, della biodiversità e del patrimonio culturale immateriale.