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domenica 12 ottobre 2025

La "Pagina culturale": Luigi Salvatore D'Austria


  • Nato a Firenze il 4 agosto 1847 da Leopoldo II di Toscana e Maria Antonietta di Borbone.
    Cresciuto fra Toscana, poi in esilio, poi a Vienna, a Praga (Brandýs nad Labem), visse lontano dai fasti di corte, dedicandosi piuttosto allo studio, ai viaggi e all’esplorazione naturalistica. 
    Aveva una grande passione per il mare e per il Mediterraneo, possedeva uno yacht (la Nixe) con cui viaggiò molto.

  • Il suo legame con le Eolie: Il primo viaggio alle Eolie risale al 1868. Lipari lo colpì tanto che vi tornò più volte in seguito. Stabilì una residenza (una casa di campagna) a Capistello, sull’isola di Lipari, vicino al mare, con vista su Lipari e Stromboli, che usava come base per i suoi soggiorni. Una casa che aveva una cappellina seicentesca, che restaurò.  Dal 1875 i suoi soggiorni diventano sempre più frequenti ed estesi. 

  • Le sue opere e contributi sulle Eolie: L’opera principale che dedicò all’arcipelago è Die Liparischen Inseln, pubblicata fra il 1893 e il 1896 a Praga. Sono otto volumi: uno per ciascuna delle sette isole Eolie + un ottavo volume generale.
    Nei volumi descrive usi, costume, natura, geologia, l’architettura, gli aspetti antropologici della vita eoliana, accompagnando il testo con numerose illustrazioni e disegni (alcuni fatti da lui, altri commissionati), mappe, schizzi. 
    È anche intervenuto in modo concreto su: restauri, ospitalità, promuovendo la conoscenza delle Eolie all’estero, e l’interesse per il loro paesaggio, fauna, flora, assetto geologico. 
    Grazie al suo lavoro, abbiamo una documentazione storica molto ricca della fine dell’Ottocento: come erano le isole, come vivevano le comunità, la flora, il paesaggio rurale e costiero, le tradizioni, l’evoluzione dell’ambiente naturale. 
    Le sue illustrazioni sono diventate nel tempo un punto di riferimento: le sue opere vengono ristampate, tradotte, usate nelle biblioteche, nei centri di studi e divulgazione. 
    Ha contribuito anche a consolidare l’immagine delle Eolie nel turismo culturale, naturalistico, come un arcipelago non solo “bella meta”, ma luogo di studio, di approfondimento, di rispetto per il paesaggio.

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