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mercoledì 4 settembre 2024

Terminal di Milazzo: ADOC contesta licenziamenti e tassa per i passeggeri

“Abbiamo appreso dagli organi di informazione che l’amministratore della Comet Ivo Blandina, in merito alla difficile vertenza relativa al licenziamento di 8 lavoratori deciso dalla medesima Comet a seguito della mancata partecipazione alla gara per la gestione del Terminal Milazzo indetta dall’Autorità di sistema portuale dello stretto, ha proposto, sempre per lo stesso terminal, un appalto di fornitura di servizi generali con l’istituzione di una “fee” a carico di tutti i passeggeri, vale a dire: un ulteriore inaccettabile tassa che, secondo Blandina, i lavoratori, gli studenti e i pendolari, nonché i turisti e gli isolani dovrebbero pagare“. Lo scrive il Presidente di ADOC, Associazione Difesa Orientamento Consumatori, Claudio Cardile.

“Premesso che è indispensabile e assolutamente fuori da ogni discussione salvaguardare il posto di lavoro agli 8 lavoratori licenziati dalla Comet di Blandina e che, come giustamente chiesto dalle organizzazioni sindacali, è necessario prevedere, da parte dell’Autorità di sistema portuale dello stretto, la cosiddetta “clausola sociale” nel bando di gara per la gestione del Terminal Milazzo, è altresì evidente l’assoluta irricevibilità dell’idea di Blandina relativa alla istituzione di un “obolo” a carico dei soliti utenti e a favore di chi gestisce il Terminal Milazzo.

Si tratta di un balzello odioso ed inaccettabile che respingiamo in maniera netta ed inequivocabile.

Pertanto, annunciamo sin da subito che, ove dovesse trovare accoglimento la previsione della nuova tassa proposta dall’amministratore della Comet Blandina, la scrivente associazione dei consumatori si opporrà in tutte le sedi e con tutti i mezzi a propria disposizione per tutelare tutti gli utenti del servizio di trasporto verso le Isole Eolie”.

I ringraziamenti delle famiglie Portelli e Costanzo


 

La "Casa di Frank" nel plesso di Lipari centro del IC "Isole Eolie" è realtà. A Maria Grazia Rizzo verrà intitolato il parco giochi


COMUNICATO - L'ISTITUTO COMPRENSIVO ISOLE EOLIE ha finalmente concluso e collaudato il nuovo padiglione LUDOTECA per la Scuola dell'Infanzia dedicato al compianto collaboratore scolastico Francesco Mollica "LA CASA DI FRANK". La nuova struttura è stata realizzata nel cortile posteriore  della Scuola di Lipari centro accanto al Parco Giochi che verrà intitolato a Maria Grazia Rizzo ricordata con una targa commemorativa.

I nostri cari angeli continuano a vivere per i bambini, insieme ai bambini, nel ricordo gioioso di noi tutti.

E' con grande allegria che vogliamo inaugurare questo nuovo spazio fortemente voluto dal Consiglio di Istituto di cui Massimo Taranto  è stato Presidente capace e lungimirante. La nostra Scuola ha avuto la fortuna di avere in Grazia Verduci una eccezionale DSGA  che ha seguito personalmente tutte le fasi  del lavoro, dalla ideazione-progettazione alla realizzazione e collaudo, condividendo con la DS un Progetto ambizioso finanziato dalla Regione Siciliana e realizzato dalla Ditta Fonti di Lipari. Dal sogno alla realtà.

Tutta l'area - arricchita dal campo basket - risulta ora un insieme armoniosamente strutturato per i nostri alunni - dai più piccoli ai più grandi, per stare insieme, per giocare, per fare sport.

VI ASPETTIAMO SABATO 7 SETTEMBRE ALLE ORE 18,00 PER L'INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DEL SINDACO E DELLE AUTORITA'  

CON UN RINFRESCO ED UN SORRISO.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Buon Compleanno a...

...Felice Vermiglio, Tiziana Cincotta, Aurelio D'Ambra, Rosanna Rampulla, Dario Giardina, Rosa Taranto

Si imbarca per Vulcano e lascia il cane per tutto il viaggio nel bagagliaio dell'auto: Denunciato

(Comunicato Comando Provinciale Carabinieri ) Un uomo di 51anni del catanese è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Vulcano (ME) in quanto ritenuto responsabile del reato di “maltrattamenti di animali”.

Tutto è accaduto nella serata di domenica scorsa, quando l’individuo, a bordo della propria autovettura, imbarcatosi sul traghetto in partenza dal porto di Milazzo in direzione Vulcano, avrebbe lasciato il suo cane all’interno del bagagliaio dell’auto per tutto il tragitto.

È stata una telefonata di un cittadino, pervenuta al numero di pronto intervento 112, ad allertare i Carabinieri che si sono fatti trovare nell’area portuale dell’isola, laddove hanno individuato e fermato l’autovettura segnalata.

Nel bagagliaio del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato un cane, poi risultato di razza lupo cecoslovacco”, che versava in un evidente stato di sofferenza dovuto verosimilmente all’elevata temperatura, nonché alla mancanza di ricircolo dell’aria.

L’animale è stato visitato e medicato da un veterinario della zona, mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e dovrà ora rispondere del reato a lui contestato.

I bambini/ragazzi della "Zizzi" ospiti della Ludica Lipari

 La Ludica Lipari ha organizzato, per venerdì, un pomeriggio, presso il Franchino Monteleone, con i ragazzi/ bambini, che in questo momento si trovano a Lipari, grazie ad "Amici della Zizzi", associazione che si occupa di bambini in difficoltà. Per loro non solo calcio ma anche un momento di convivialità.

Nei giorni successivi, durante il periodo di permanenza a Lipari, i bambini potranno frequentare, a titolo assolutamente gratuito, le varie lezioni in programma con gli istruttori della Ludica. 

Il #pensiero del giorno di Don Bernardino Giordano: L'amore che cerca noi

TGCOM24. Lipari, crolla in mare un pezzo del costone: bagnanti increduli (notizia e video)

Per visualizzare il video diffuso dal TgCOM24 cliccare sulla foto, andrà in onda dopo la pubblicità.

In questo link la notizia e il video su la 7 

https://www.la7.it/intanto/video/lipari-crolla-un-pezzo-del-costone-in-mare-la-reazione-dei-bagnanti-03-09-2024-556615

Buongiorno...così!


 

martedì 3 settembre 2024

Lipari, frana il costone. Bagnanti a pochi metri. Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

A settembre ritorna la "Festa degli eoliani nel mondo". Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

I carabinieri mettono in guardia gli anziani. Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

Sangue e farmaci alle isole Eolie con i droni. Dalla Gazzetta del sud del 3 settembre 2024


 

Grazie!

Grazie a tutti! A nome mio, della mia famiglia e della famiglia del mio caro Fratello....💙

Grazie per il Sincero Affetto....

Gianluca

Trimarchi è il nuovo direttore sanitario dell'ASP 5 Messina

All'Asp 5 Messina dove era già stato nominato alla direzione amministrativa Giancarlo Niutta, ieri sera è stato nominato direttore sanitario, Giuseppe Trimarchi.

Buon Compleanno a...

...Domenico Arabia, Giovanni Deidda, Carlotta Bisio, Maria Castelli


Il #pensiero del giorno di Don Bernardino Giordano: Sorridere

Buongiorno...così!


 

lunedì 2 settembre 2024

"Bisogna salvaguardare le cave di pomice...". Dalla Gazzetta del sud del 2 settembre 2024


 

Dal 5 all'8 settembre al castello di Lipari il XXIV Festival dei due mari


 

I ringraziamenti delle famiglie China e Saporita


E' deceduta Antonia D'Ambra ved. Manfrenunzi. Messa in suffragio il 4 settembre a Porto Salvo (Lipari)


 

Il culto di San Bartolomeo a Lipari. La statua d'argento e il vascelluzzo di Giuseppe Iacolino

LA STATUA ARGENTEA (Giuseppe Iacolino)Non abbiamo certezze suffragate da riscontri documentari, ma siamo persuasi che all'indomani del grande terremoto dell11 gennaio 1693, che desolò le città della Sicilia Orientale risparmiando le nostre Isole, i Liparesi espressero al Tutelare la loro riconoscenza con una molteplicità di voti. Innanzi tutto si prospettò la creazione della Confraternita di San Bartolomeo (la prima di questo nome che si ricordi); e l'idea ebbe immediata attuazione.
Credibilmente si parlò pure di una statua d'argento da venerare nella Cattedrale e da portare in processione entro il breve circuito della Città Alta e - come si costumerà in seguito, ai primi del Settecento - anche per le vie del Borgo. Ovviamente un simulacro così prezioso non poteva non esser posto che su un altare di legno ricco di intagli e di fregi dorati, e al tutto doveva darsi degna collocazione in una cappellina laterale idonea (si ricordi che la Cattedrale aveva una sola navata). Quanto alla cappellina si pensò di utilizzare, ricostruendola integralmente perché semidistrutta, quella che ricadeva nello spazio antistante all'odierno altare di S. Calogero. Considerati i tempi calamitosi, si trattava proprio di un progetto ambizioso che richiedeva molto denaro e, di conseguenza, tempi assai lunghi. Trascorsero trent'anni, finché intervenne una nuova furiosa scossa tellurica, quella del 1° di settembre del 1726, che indusse i fedeli, il vescovo e i giurati a rompere ogni indugio, cosicché nel 1728 il simulacro e l'altare erano già qui, pronti per essere sistemati. Il costo complessivo dei due manufatti fu di 750 onze, raccolte tra la popolazione. La Civica Amministrazione offrì l'avantaltare d'argento e si fece carico del restauro della cappellina erogando, previa autorizzazione del vicerè, onze 50 il 16 gennaio 1733 e altre 35 onze il 15 novembre dello stesso anno.
Orgogliosi del loro apporto e interpreti degli entusiasmi collettivi di quei giorni, vescovo e giurati, in tempi diversi, fecero murare ai lati dell'altare due epigrafi in latino che oggi si scorgono appaiate a sinistra dello stesso altare nella sua attuale collocazione.
IL VASCELLUZZO
Così esordisce lo storico Pietro Campis nel narrare di quel singolare evento del vascello francese che portava grano a Messina e che, sballottato dalla tempesta, approdò a Lipari il 12 di febbraio 1672, deponendo in terra, senza pretesa di pagamento, il suo carico. Le cose, in verità, andarono assai diversamente. Fu, quello, un autentico atto di pirateria che i Liparesi, abilissimi nel settore, compirono costretti dalla fame. E, giacchè il pane, da qualunque parte provenga, è pur sempre da considerarsi grazia di Dio, essi, anche al fine di acquietare la propria coscienza, occultarono la dinamica del fatto col casto velo della sacralità, e gridarono al miracolo. E' da credere che fu questo episodio che fece nascere nei fedeli l'idea di avere un Vascelluzzo d'argento tutto per sè a somiglianza di quello di cui andavano fieri i Messinesi e che ricordava un più remoto analogo "miracolo" di insperato approvvigionamento alimentare. Ma la cosa finì lì.
Duecentocinquantaquattro anni dopo, toccò all'arcivescovo mons. Angelo Paino la sorte di cogliere l'occasione giusta per risvegliare quell'idea da gran tempo sopita. Dal Patriarca e dal Capitolo della Cattedrale di Venezia mons. Paino aveva ottenuto un (frammento di pelle) di S. Bartolomeo. Voleva farne dono ai concittadini eoliani. Inclusa nel Vascelluzzo dei Messinesi e accompagnata dallo stesso presule, la reliquia fu portata a Lipari su una torpediniera della Regia Marina che diede fondo nella baia di Portiniente la mattina del 22 agosto del 1926.
Incontenibile il tripudio della folla in attesa. Nel suo primo discorso mons. Paino ebbe a dire: "dovete avere anche voi il vostro Vascelluzzo... stasera il Vascelluzzo di Messina girerà in processione per le vostre vie e voi lo caricherete d'oro per il vostro Vascelluzzo". Mons. Paino diede il primo esempio di generosità deponendo un suo anello pastorale. Il vescovo mons. Bernardino Salv. Re (1928-1963) alimentò il pio proposito e ai suoi appelli generosamente risposero gli Eoliani residenti e quelli emigrati d'America e d'Australia. Così il 23 agosto del 1930, alle ore 19.30, il vescovo Re in Cattedrale benedisse l'artistica navicella. Opera di eccellente fattura, uscita dall'oreficeria palermitana Perricone-Marano, il Vascelluzzo, contiene kg. 2 di oro e 30 di argento. Nel mezzo della tolda e sul casseretto troneggiano la preziosa teca contenente il "frammento di pelle" e la statuetta di S.Bartolomeo tutta d'oro massiccio (kg. 1,100). Il Vascelluzzo precede il simulacro d'argento di S. Bartolomeo nelle quattro processioni annuali. Nel Vascelluzzo di Lipari va ravvisata la chiara testimonianza della cultura degli avi tutta compenetrata dalla fede e che perciò stesso non riusciva a distinguere la netta demarcazione fra il sacro trascendente e il quotidiano di quaggiù, ammettendo, anzi, una mutua contaminazione tra le due sfere sino ad interpretare le causali coincidenze terrene - anche le meno edificanti - come compiacente manifestazione del soprannaturale. Eccessi di certo non tollerabili per l'ortodossia. Ma, "cionondimeno, una religione agirà sempre in tal modo fino a quando sarà veramente viva". Appartiene agli uomini, infatti, anche se sono i teologi i soli deputati a gestirla.

Il 6 settembre disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione a Vulcano


 

Frana anche una parte del costone a Capo Rosso (Lipari)


 

Buon compleanno a...

... Aldo Finocchiaro (U' nicu), Silia Spurio, Luca Cesario, Nino Cappadona, Francesco Rapisarda, Manuel Todaro



Ricordando...Vittorio Favaloro


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Ad alta voce

Buongiorno...così!




 

domenica 1 settembre 2024

"Opere Magiche" a Stromboli, culture e pensieri a confronto. Dalla Gazzetta del sud del 1° settembre 2024


 

Dal 2 settembre ripartono le iscrizioni e le lezioni alla scuola calcio (maschile e femminile) della Ludica Lipari


 

Unci (Canneto): piccola frana di materiale tufaceo.

 

Una piccola frana di materiale tufaceo si è verificata nel pomeriggio, intorno alle 16 e 45, in prossimità della spiaggia di Unci a Canneto, facendo alzare una nuvola di polvere (vedi foto). Nessuno dei bagnanti, che si trovavano in prossimità, ne è rimasto coinvolto. 

Associazione ecologista (GrIG) chiede vincolo culturale su cave di pomice di Lipari

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo varie segnalazioni in proposito, ha inoltrato (28 agosto 2024) una specifica istanza di avvio della procedura di dichiarazione di interesse culturale per salvaguardare l’area estrattiva della Pietra Pomice sulle pendici del Monte Pilato nel  Comune di Lipari (ME).

Sono stati interessati  il Presidente della Regione autonoma Siciliana, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana la Prefettura di Messina, il Corpo forestale della Regione Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, il Comune di Lipari e, per gli aspetti di competenza, il Ministero della Cultura.

L’attività estrattiva della Pietra Pomice sull’Isola di Lipari, ov’è presente in forma purissima grazie alla natura vulcanica dei luoghi, ha avuto origine in tempi risalenti al Monte Pilato e venne formalizzata quantomeno dal 18 maggio 1276, quando il re Carlo d’Angiò autorizzò il Vescovo di Lipari (allora Signore delle Isole Eolie) a esportare la Pietra Pomice.  Nel corso dei secoli si susseguirono varie forme autorizzative ed estrattive fino a quando l’estrazione e la lavorazione in loco vennero a cessare nel 2007.

Ne deriva, conseguentemente, un patrimonio culturale e identitario di straordinario valore per Lipari, tanto che, insieme all’intero Arcipelago delle Eolierientra nel patrimonio mondiale dell’umanità designato dall’U.N.E.S.C.O. dal 2000 con specifico piano di gestione (D.D.G .Regione Sicilia  n. 120 dell’8 marzo 2013) che ne prevede la tutela con un parco geominerario.

L’intero Arcipelago rientra nella Z.P.S. “Arcipelago delle Eolie” (codice ITB030044) e vede i S.I.C. “Isola dei Porri” (codice ITA080005), “Isola di Salina – Monte Fossa delle Felci e dei Porri” (codice ITA030028), “Isola di Alicudi” (codice ITA030023), “Isola di Filicudi” (codice ITA030024), “Isola di Panarea e Scogli viciniori” (codice ITA030025), “Isole di Stromboli e Strombolicchio” (codice ITA030026), “Isola di Vulcano” (codice ITA030027), “Isola di Lipari” (codice ITA030030), ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali.

Inoltre sussistono le riserve naturali regionali orientate “Le montagne delle felci e dei porri (Salina)” (istituita con decreto assessoriale 14 marzo 1987, n. 87), “Isola di Stromboli e Strombolicchio” (istituita con decreto assessoriale 20 novembre 1997, n. 819), “Panarea e Scogli viciniori” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 483), “Isola di Alicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 484), “Isola di Filicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 485), ai sensi della legge regionale n. 98/1981.

La tutela con specifico vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) consentirebbe un migliore e adeguato strumento di salvaguardia per un patrimonio storico-culturale e identitario a rischio di degrado, soprattutto ora che i beni della fallita società estrattiva Pumex s.p.a. (circa 2,5 milioni di metri quadrati, edifici, zone costiere) sono stati alienati in sede fallimentare alla società immobiliare MB Project, certamente non a fini filantropici.

Il fatto che, con sentenza T.A.R. Sicilia, CT, Sez. II, 1 agosto 2022, n. 2137, sia stato annullato il decreto Dirigente gen.le Ass.to Beni Culturali e Identità Siciliana della Regione Siciliana n. 3815 del 28 ottobre 2021 relativo alla dichiarazione d’interesse storico e demoantropologico della “area ex Cava di pomice – compresi i fabbricati e i capannoni con i macchinari e gli impianti ancora rilevabili all’interno degli stessi”, nonché l’avvenuta alienazione di macchinari e impianti (in tutto o in parte), non preclude in alcun modo la riproposizione del provvedimento di vincolo con compiuta motivazione degli argomenti tecnico-scientifici a base delle esigenze di tutela.

Il GrIG ha, pertanto, sollecitato un rapido e risolutivo intervento da parte delle Autorità pubbliche preposte per la difesa di un patrimonio storico identitario di valore inestimabile.

Ricordando...Annamaria Lopes


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Milazzo ed Isole Eolie: i Carabinieri tra gli anziani per metterli in guardia dalle truffe

Legione Carabinieri Sicilia

Comando Provinciale di Messina

Comunicato stampa

Proseguono gli incontri organizzati dall’Arma dei Carabinieri volti a sensibilizzare gli anziani su come difendersi dalle truffe. Come ormai già fatto nel corso degli ultimi anni, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, attraverso tutte le articolazioni territoriali delle quattordici Stazioni, stanno tenendo una serie di incontri con gli anziani nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione contro le truffe, che colpiscono, per lo più, le fasce più deboli.

Nei Comuni della terraferma, da quelli ubicati sulla fascia costiera tirrenica a quelli siti nelle alte colline, nonché nelle isole dell’Arcipelago Eoliano, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri, presidi di riferimento per la popolazione e punti nodali per il controllo del territorio, hanno incontrato gli anziani nelle Chiese e nelle aule consiliari comunali, nei centri aggregativi quali circoli, case per anziani ed associazioni, allo scopo di fornire loro preziosi consigli e precise raccomandazioni, anche attraverso la divulgazione di materiale informativo cartaceo da portare a casa e da tenere sempre a portata di mano, contenente utili consigli su come prevenire le truffe ai loro danni.

L’obiettivo è quello di promuovere il contatto, la comunicazione e la prossimità, al fine di intercettare in anticipo il pericolo di azioni criminali contro la parte più vulnerabile della società, con particolare attenzione alle persone anziane, da parte di malintenzionati che, oltre a sottrarre ingiustamente dei beni, lasciano nelle vittime una profonda vergogna per essere stati raggirati, nonché una forte insicurezza nel continuare ad affrontare la quotidianità.

Nelle ultime settimane gli incontri si sono tenuti a Roccavaldina presso l’oratorio parrocchiale e presso il centro di aggregazione sociale sito nella frazione Cardà, a Valdina presso la sala consiliare, a Stromboli presso la Chiesa di San Vincenzo, a Spadafora presso la Chiesa Sacro cuore di Gesù, a Torregrotta presso la sala consiliare, a Rometta presso l’oratorio della Chiesa di Sant’Antonio, a Filicudi presso la Chiesa di Santo Stefano, a Monforte San Giorgio presso la piazza IV Novembre, a San Filippo del Mela presso la Chiesa di San Filippo, Olivarella Cattafi e Corriolo, a Gualtieri Sicaminò presso la Chiesa di San Nicola, a San Pier Niceto presso la Chiesa Madre, a Vulcano presso la Chiesa SS. Angeli Custodi, a Santa Marina Salina presso la Chiesa di San Bartolomeo, a Milazzo presso i centri di aggregazione per anziani siti in località San Papino e San Pietro.

La campagna ha riscontrato grande successo nell’uditorio, che al termine ha espresso gratitudine ed apprezzamento ai Comandanti delle Stazioni per l’impegno profuso nella quotidiana azione a tutela della sicurezza dei cittadini.

Buon compleanno a...

... Mahmoud Elsayad, Maria Cristina Zaia, Maurizio Mangano, Roberta Basile, Maria Costanzo

Il #pensiero del giorno di Don Bernardino Giordano

Presentato al Centro Studi di Lipari il volume "Semi di pomice" di Marina Centorrino







Presentato al Centro Studi di Lipari, il volume "Semi di pomice", di Marina Centorrino, edi o dalla casa editrice Gruppo Albatros. 
Insieme con l'autrice sono intervenuti Giuseppe La Greca, Don Alex De Gregorio e Paola Centurrino. 
Un volume che ha come leitmotiv quelle che furono le ex cave di pomice di Lipari. Cave che, a loro volta, si intrecciano con la vita e le storie, anche crude, dei cavatori di pomice: uomini e donne che, da quella bianca montagna, hanno tratto "materia" per il sostentamento del proprio nucleo familiare, anche a prezzo di indicibili sacrifici in un ambiente che, specie nel passato più remoto, non è utopistico raffrontare con l'inferno dantesco.  








LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 1° settembre 2024

Buongiorno e buona domenica ...così!


 

sabato 31 agosto 2024

I quarant'anni della Riserva via a una guida naturalistica. Dalla Gazzetta del sud del 31 agosto 2024


 

Lo spettacolo notturno offerto dallo Stromboli. Dalla Gazzetta del sud del 31 agosto 2024


 

Ricordando...Vittorio La Greca


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Si è concluso con la consegna degli attestati il 1° Multisport Camp 2024 della Ludica Lipari

 


Provinciale di Bagnamare. Crolla tratto del parapetto. Dalla Gazzetta del sud del 30 agosto 2024

Sanità, Schifani: «Se manager non raggiungono obiettivi, decadenza automatica anche per i direttori sanitari e amministrativi»

«Se le Asp, gli ospedali e i Policlinici siciliani non raggiungeranno gli obiettivi assegnati dal mio governo, soprattutto per quanto riguarda l'abbattimento delle liste d'attesa, insieme ai manager delle Aziende decadranno automaticamente anche i direttori amministrativi e sanitari, le cui nomine si stanno completando in queste ore».

È la rigida indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato stamattina all'assessore alla Salute, Giovanna Volo, da trasferire a tutti i direttori generali che nei prossimi giorni contrattualizzeranno i vertici delle direzioni strategiche.

I manager dovranno inserire, così come già fatto nei loro contratti, obiettivi specifici e concreti specialmente sulla riduzione delle liste d’attesa, con un monitoraggio trimestrale e una rigorosissima verifica annuale del raggiungimento degli stessi, a pena di decadenza automatica, anche solo dopo il primo anno dall’insediamento.

«L'abbattimento delle liste di attesa - dice Schifani - è uno dei principali impegni assunti dal mio governo sin dall'insediamento. Insieme con l'assessore Volo e con i dirigenti dell'assessorato stiamo lavorando concretamente in questa direzione. Ritengo doveroso che i vertici delle Aziende sanitarie, nel loro complesso, si assumano pienamente la responsabilità di garantire ai pazienti un accesso tempestivo alle cure e per questo devono essere sottoposti alle necessarie e rigorose verifiche dei loro obiettivi. Se non li raggiungeranno, andranno tutti a casa, ancor prima della scadenza del loro mandato. Ai cittadini dobbiamo dare risposte qualificate e rapide ai loro bisogni di salute».

Arrivederci a domani 1° settembre

E' deceduto a Sydney, Giacomo Li Donni in Finocchiaro detto Giacomino

Alla famiglia le nostre condoglianze


Buon compleanno a...

... Profilio Graziella, Stefania Merlino, Nika Merulla, Ivan Kostak, Andrea Villini, Raoul Piemonte, Giuseppe Antonio Di Bella