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venerdì 17 ottobre 2025
Il talento del musicista eoliano Biviano in "Senz'anima", brano dell'ultimo album di Irama, uscito oggi
È uscito oggi il nuovo e attesissimo album di Irama, e tra le tracce che lo compongono spicca la numero due, “Senz’anima”, un brano che porta con sé una firma che profuma di Eolie.
Il musicista liparoto Andrea Biviano figura, infatti, tra gli autori musicali e produttori del pezzo, che aveva già riscosso un enorme successo durante gli spoiler live dell’artista all’Unipol Forum di Assago e nei più grandi palcoscenici italiani.
Un riconoscimento importante per Biviano, che con il suo talento e la sua sensibilità musicale riesce ancora una volta a portare un frammento della creatività eoliana nel panorama pop nazionale.
Oggi, 17 ottobre: Sant'Ignazio di Antiochia
Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia.
Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò:
Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza.
Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere?
Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato.
Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza.
Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe.
Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere.
Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio.
Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie.
Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ».
Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia.
PRATICA. S. Ignazio ci insegna e ci raccomanda la filiale ubbidienza e il rispetto dovuto ai ministri di Dio, perchè il Signore ha detto: « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me ».
PREGHIERA. Riguarda, o Signore, la nostra debolezza, e ci protegga dal cielo la potente intercessione del beato martire e vescovo Ignazio.
giovedì 16 ottobre 2025
Convegno dell'a.f.i.e. su illeciti edilizi in aree sottoposte a tutela paesaggistica
Comunicato: Ritrovato dai VF di Lipari cadavere in zona costiera impervia: operazione congiunta con i Carabinieri
È stato ritrovato, nelle scorse ore, in una zona costiera dell’isola di Lipari, il corpo senza vita di un uomo (si presume che potrebbe essere il corpo del ragazzo scomparso da qualche giorno). La localizzazione del cadavere è avvenuta grazie all’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Lipari, appartenenti al Comando di Messina, impegnati nelle operazioni di ricerca da diversi giorni.
L’attività, coordinata dall’Arma dei Carabinieri, ha visto una collaborazione col personale VF. Il recupero del corpo è stato effettuato dai Carabinieri, mentre la localizzazione del punto in cui si trovava la salma è stata possibile grazie al personale VF operante sul posto.
Le operazioni si sono svolte con la massima tempestività e professionalità, in un contesto ambientale complesso e impervio. Seguiranno aggiornamenti
Ritrovato senza vita dai vigili del fuoco di Lipari Ivano La Greca.
E' stato ritrovato, in mare, tra gli scogli, privo di vita, il trentanovenne Ivano La Greca del quale si erano perse le tracce lunedì scorso, quando era stato avvistato per l'ultima volta a Marina Corta. A ritrovarlo, oggi pomeriggio, intorno alle quindici, la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari. Il corpo è stato, poi, recuperato, dal mare, dagli uomini della motovedetta dei carabinieri
L'area del ritrovamento si trova a cavallo tra le località di Palmeto e Caolino, lungo la costa occidentale di Lipari.
Ivano, probabilmente, ha raggiunto la scogliera attraverso un sentiero conosciuto a pochi che parte dalle rovine di una torre saracena. Cosa è accaduto dopo, ovviamente, non è dato a sapere.
Il corpo dell'uomo è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria
Utilizzo graduatorie ASMEL per reclutamento personale comunale. L'interrogazione dei consiglieri d'opposizione
Riccardo Gullo
E,p.c.
Al Segretario Generale
Oggetto: Interrogazione consiliare sull’utilizzo delle graduatorie ASMEL per il reclutamento di personale comunale
I sottoscritti Consiglieri comunali
premesso che
– l’Amministrazione comunale ha recentemente pubblicato e pubblicizzato un avviso relativo alla volontà di attingere alle graduatorie ASMEL per il reclutamento di personale;
– tale comunicazione risulta essere stata diffusa esclusivamente attraverso il canale social del Comune e non anche tramite il sito istituzionale, come invece previsto dai principi di pubblicità e trasparenza degli atti amministrativi;
– l’avviso in questione è stato pubblicato e pubblicizzato solo il giorno precedente alla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature ASMEL, impedendo di fatto ai cittadini interessati di potersi informare e partecipare tempestivamente;
– l’adesione alle graduatorie ASMEL rappresenta una scelta di natura gestionale e strategica che incide in modo diretto sulle modalità di reclutamento del personale comunale e sul principio di pari opportunità di accesso ai pubblici impieghi;
considerato che
– il Comune di Lipari aveva già bandito, nel 2022, una serie di concorsi pubblici per l’assunzione di personale a tempo indeterminato in vari profili, successivamente riaperti da questa stessa Amministrazione;
– tali procedure, alle quali hanno partecipato centinaia di candidati (molti dei quali presumibilmente residenti nelle isole Eolie), hanno comportato il versamento di un contributo di partecipazione di 25 euro ciascuno;
– non risulta che tali concorsi siano stati annullati, conclusi o sostituiti da nuove procedure formali;
– la decisione di privilegiare le graduatorie ASMEL, in luogo del completamento dei concorsi comunali già avviati, solleva dubbi in ordine alla coerenza amministrativa, alla trasparenza e alla tutela delle legittime aspettative dei candidati;
tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri comunali interrogano il Sig. Sindaco per sapere:
1. Se l’Amministrazione comunale abbia formalmente deliberato l’adesione o l’utilizzo delle graduatorie ASMEL e, in caso affermativo, su quale base normativa e con quali atti;
2. Quali siano state le motivazioni, tecniche e politiche, che hanno portato a preferire l’utilizzo delle graduatorie ASMEL rispetto alla conclusione dei concorsi comunali già banditi e riaperti;
3. Se siano stati acquisiti pareri del Segretario Generale, del Responsabile del Settore Personale o di altri uffici competenti sulla legittimità e sull’opportunità di tale scelta;
4. Per quale motivo l’avviso relativo all’utilizzo delle graduatorie ASMEL sia stato pubblicato e pubblicizzato soltanto sui canali social del Comune e non sul sito istituzionale;
5. Perché l’informazione sia stata resa nota alla cittadinanza solo il giorno antecedente alla scadenza del termine per l’adesione alle graduatorie;
6. Se l’Amministrazione comunale intenda procedere in futuro al completamento dei concorsi già avviati nel 2022 o se tali procedure debbano ritenersi definitivamente abbandonate;
7. Se sia stata effettuata una valutazione economica e giuridica comparativa tra l’utilizzo delle graduatorie ASMEL e la conclusione dei concorsi comunali, e se tale valutazione sia agli atti;
I Consiglieri comunali
Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria
Tanti auguri di...
mercoledì 15 ottobre 2025
Messina: Inaugurato questa mattina a Villa Dante il Villaggio della Salute Komen, promosso da Caronte & Tourist
COMUNICATO STAMPA
Caronte & Tourist porta il Villaggio della Salute Komen a Messina: da oggi a Villa Dante tre giorni di visite, informazione e sensibilizzazione dedicati alla salute delle donne
Messina, 14 ottobre 2025 – È stato inaugurato
questa mattina a Villa Dante il Villaggio della Salute Komen, promosso da
Caronte & Tourist in collaborazione con il Comune di Messina e Messina
Social City. Subito dopo il taglio del nastro, la Carovana ha accolto decine di
donne per screening gratuiti di prevenzione dei tumori al seno, rivolti in
particolare a chi si trova in condizione di fragilità sociale ed economica e a
chi non rientra nei programmi ordinari del Sistema Sanitario Nazionale.
Il Villaggio rimarrà aperto fino a giovedì 16 ottobre: oggi fino alle ore 16.00, mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre dalle 9.30 alle 16.00.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato Pietro Franza, Amministratore Delegato di Caronte & Tourist; Tiziano Minuti, HR Manager e Responsabile della Comunicazione; Sara Milia, Responsabile Marketing; Piera Calderone, Diversity & Disability Manager; Giulia Giandalia, Referente Komen per la Sicilia; Valeria Asquini, Presidente di Messina Social City; Liana Cannata, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Messina; Concetta Restuccia, Presidente di Evaluna.
"Questa iniziativa si inserisce perfettamente nelle celebrazioni per i sessant'anni del nostro Gruppo – ha dichiarato Pietro Franza – un traguardo che abbiamo voluto onorare mettendo al centro le persone e dedicando un atto di cura concreto a chi è più fragile, a chi ha meno opportunità di accesso alla prevenzione sanitaria. Il Villaggio della Salute Komen, realizzato in questo polmone verde che è Villa Dante grazie alla collaborazione con il Comune di Messina e Messina Social City, rappresenta i valori che guidano Caronte & Tourist: responsabilità sociale, vicinanza al territorio e impegno verso chi ha più bisogno. Siamo orgogliosi di offrire a Messina questa importante opportunità di prevenzione, perché prendersi cura delle persone significa costruire un futuro migliore per tutta la nostra comunità."
A bordo dei Camper della Carovana Komen – tra
cui uno acquistato nel 2023 grazie al contributo di Caronte & Tourist –
verranno effettuati circa cinquecento esami gratuiti. Nello specifico: visite
cliniche ed ecografie per donne asintomatiche dai 25 ai 39 anni, e mammografie
per donne asintomatiche dai 40 ai 49 anni e oltre i 70 anni, fasce d'età non
coperte dai programmi ordinari di screening pubblico.
Le tre giornate prevedono anche attività di informazione sanitaria, talk con specialisti, incontri formativi sulla prevenzione ed eventi sportivi dedicati alla sensibilizzazione.
L'attenzione al benessere femminile – fisico, psicologico e sociale – si estende sino al contrasto della violenza di genere, tema su cui Caronte & Tourist è attivamente impegnata da anni. Sarà presente uno stand informativo con i volontari del centro antiviolenza Evaluna e del Centro per uomini Autori di Violenza (CAUV). Durante le giornate saranno offerte bevande biologiche Tomarchio, marchio sostenitore dell'iniziativa.
L'evento si inserisce nell'Ottobre Rosa,
Mese Internazionale della Consapevolezza sul Tumore al Seno, con l'obiettivo di
promuovere la cultura della prevenzione. A testimonianza dell'impegno della
città, da oggi Palazzo Zanca si illuminerà di rosa, colore simbolo di
speranza e solidarietà verso tutte le donne.
Tanti auguri di...
Il cordoglio della famiglia Sarpi e di Eolienews per la prematura scomparsa di Cristian Ruggiero
La famiglia Sarpi ed Eolienews partecipano commossi al dolore della famiglia Ruggiero per la scomparsa del caro
Cristian
Eolienews, in segno di rispetto e vicinanza ai suoi cari, sospenderà domani le sue pubblicazioni in coincidenza con le esequie
Il cordoglio di Salin ed Eolnet per la scomparsa di Cristian Ruggiero
Matteo Salin ed Eolnet partecipano al dolore della famiglia Ruggiero per la scomparsa del caro Cristian
Oggi, 16 ottobre: Santa Margherita Maria Alacoque
All'età di 15 anni, attraversò un periodo di rilassamento: l'amore umano e l'amore divino sembrava che se la contendessero; ma alla fine quest'ultimo trionfò. Iddio l'aveva eletta per rivelarle i tesori ineffabili del suo Cuore. A 23 anni entrò nel monastero della Visitazione in ParayleMonial. È qui dove incominciano le più sublimi ascensioni nella via della santità e dove ammiriamo le visioni e le conversazioni di Margherita col suo Celeste Sposo.
Margherita si adoperò in tutti i modi per propagare la devozione al Sacro Cuore. Non mancarono le pene e le lotte. S. Claudio de la Colombière, suo confessore, la aiutò e così il suo apostolato passò le mura del monastero e si diffuse nel mondo.
Margherita ricevette così dal suo direttore spirituale l'ordine di scrivere le sue esperienze ascetiche. Ella però inizia l'autobiografia sottolineando tutto la sua repulsione per quanto le viene chiesto:
«Soltanto per amor Tuo, o mio Dio, mi sottometto all'obbedienza di scrivere queste memorie e ti chiedo perdono della resistenza che fino ad ora ti ho opposta. E siccome Tu solo sai quanto forte sia la mia ripugnanza, Tu solo puoi concedermi la forza di superarla.»
«Devo farmi estrema violenza per scrivere tutte queste cose che avevo tenute nascoste con tanta gelosia e tante precauzioni per il futuro.»
«Queste parole mi dettero un gran coraggio, ma la paura, che questo mio scritto cada sotto lo sguardo altrui, continua.»
Molte sono le promesse che il Sacro Cuore per mezzo di S. Margherita fece ai fedeli che praticano questa devozione. Fra tutte spicca « La Grande Promessa »: « Tutti coloro che si comunicheranno nei primi venerdì di nove mesi consecutivi avranno la grazia della perseveranza finale; non morranno in mia disgrazia, nè senza ricevere i Ss. Sacramenti. Io stesso sarò loro sicuro asilo in quell'ora ».
PRATICA. Facciamo i primi nove venerdì per assicurarci la salvezza eterna.
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che le investigabili ricchezze del Cuor tuo mirabilmente rivelasti alla beata vergine Margherita Maria, da' a noi per i meriti e l'imitazione di lei, che amando te in tutte e sopra tutte le cose, meritiamo di vivere perennemente nel tuo Cuore.
MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Margherita Maria Alacoque, vergine, che, entrata tra le monache dell'Ordine della Visitazione della beata Maria, corse in modo mirabile lungo la via della perfezione; dotata di mistici doni e particolarmente devota al Sacratissimo Cuore di Gesù, fece molto per promuoverne il culto nella Chiesa. A Paray-le-Monial nei pressi di Autun in Francia, il 17 ottobre, si addormentò nel Signore.

Preghiera a Santa Margherita Maria Alacoque
O Santa Margherita Maria Alacoque,
Tu che fosti scelta da Dio per rivelare al mondo
la divina bellezza del Cuore di Gesù,
la sua bontà infinita, la sua misericordia senza limiti,
la sua luce radiosa; fa' che anche noi, come te,
possiamo poggiare la nostra vita sul suo cuore.
Cuore di Gesù,
riversa l'abbondanza del tuo amore
sui peccatori perché tornino a te,
sui credenti perché vivano di te,
sui missionari perché testimonino te,
sui malati perché guariscano in te,
sui moribondi perché si abbandonino a te.
Dammi un cuore buono,
sincero e disponibile,
capace di amare e di soffrire,
di perdonare e di gioire,
di vivere ogni momento della vita
come un grandioso dono
del tuo amore infinito.
Cuore di Gesù,
sorgente di Carità, di Pace,
di Verità, di Speranza,
confido in te, mi affido a te.
Santa Margherita Maria Alacoque,
prega per noi!
Al via vendita diretta del pescto nei porti di Lipari, Vulcano e Santa Marina Salina
Oggi, 15 ottobre: Santa Teresa d'Avila
Teresa si distinse fin da bambina per un grande amore alla lettura di buoni libri, e specialmente della Sacra Scrittura.
Leggendo ad un suo fratellino le gesta dei Martiri, tutti e due furono accesi di santo ardore di morire per il nome di Gesù, ed un giorno, non visti, fuggirono per andare tra i Mori infedeli: « Così, dicevano, voleremo subito in Paradiso! ».
Mirabile ingenuità! Ma un loro zio li ricondusse alla casa paterna. Allora pensarono di condurre una vita solitaria e si costruirono una celletta nel giardino, dove si ritiravano in preghiera.
A 12 anni le morì la madre e Teresa provò tale dolore da non trovare conforto sulla terra.
Pensò allora che le rimaneva un'altra madre ben più amorosa e potente: la Madonna, e a Lei si affidò. Intanto andava preparandosi pel chiostro e a 20 anni seguì la divina chiamata. Si ritirò nel monastero dell'Incarnazione del Monte Carmelo in Avila, dove ben presto rifulse per ogni virtù.
Per una grave malattia dovette lasciare il monastero e ritornare in famiglia: guarì, ma perdette il primitivo fervore.
Una visione la fece ritornare in sè ed allora si diede con tutte le forze alla propria santificazione. Così si preparò a quella grande riforma dei monasteri Carmelitani, che fu accettata non solo da tutti i monasteri delle suore, ma anche da parecchi conventi dei frati. Aveva conosciuto S. Giovanni della Croce, tenuto in grande fama di dotto e santo, e se ne servi come del più valido aiuto.

autore Pietro Novelli anno 1641
Indicibili furono i dolori fisici, le penitenze e le discipline, ma sostenne tutto colla più dolce serenità di spirito. Gesù la ricompensava con sublimi estasi, rivelandole verità altissime che ella tramandò nelle sue mirabili « Opere ».

titolo Transverberazione di santa Teresa d'Avila
Non conosceva altro bene in questa vita che quello d'imitare Gesù Cristo paziente e crocifisso, e si sforzava di acquistare, per mezzo dei patimenti, nuovi meriti per l'eternità. Ammirabile la sua preghiera: « Signore, o patire o morire ». Il suo cuore, infiammato dell'amor di Dio, altro non sospirava che di uscire da questa valle di pianto e di unirsi per sempre al suo diletto Sposo, nella gloria celeste. Il Signore esaudì i fervidi voti e, nel monastero di Alba di Tormes, alla età di 67 anni, passò da questa vita. Era il 13 ottobre del 1582.
PRATICA. Leggiamo le « Opere » e l'« Autobiografia » di questa Santa.
PREGHIERA. Esaudiscici, Dio nostro Salvatore, affinchè come ci allietiamo per la festa della tua beata vergine Teresa, così siamo nutriti dalla sua celeste dottrina e formati al sentimento di una tenera devozione.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa: entrata ad Ávila in Spagna nell’Ordine Carmelitano e divenuta madre e maestra di una assai stretta osservanza, dispose nel suo cuore un percorso di perfezionamento spirituale sotto l’aspetto di una ascesa per gradi dell’anima a Dio; per la riforma del suo Ordine sostenne molte tribolazioni, che superò sempre con invitto animo; scrisse anche libri pervasi di alta dottrina e carichi della sua profonda esperienza.
ICONOGRAFIA
L'iconografia di Santa Teresa d'Avila comprende una serie di elementi distintivi che la rappresentano, e questi possono variare leggermente nelle opere d'arte a seconda del periodo e del contesto culturale. Santa Teresa era un membro dell'Ordine delle Carmelitane, quindi è spesso raffigurata indossando l'abito carmelitano, composto da una tunica marrone e un mantello bianco.
Il Crocifisso: Molte immagini di Santa Teresa includono un crocifisso o un crocifisso con il quale Santa Teresa comunica o prega. Questo riflette la profonda devozione di Santa Teresa alla Passione di Cristo.

autore Guido Cagnacci anno circa 1645
L'Estasi: Una delle rappresentazioni più iconiche di Santa Teresa è l'estasi mistica. Questa visione è ispirata dalle sue esperienze mistiche in cui riportava di sentirsi trasportata in uno stato di estasi mentre era in profonda preghiera. Spesso viene raffigurata in ginocchio, con un'espressione di estasi sul volto, e talvolta con una freccia o un angelo che trafigge il suo cuore, simboleggiando la sua unione mistica con Dio. Nel'Estasi di santa Teresa d'Avila dello scultore e pittore Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo viene catturato il momento in cui Santa Teresa è colpita dall'estasi mistica. La scultura rappresenta Santa Teresa con gli occhi chiusi, la bocca semiaperta e l'estasi sul suo volto mentre un angelo le trafigge il cuore con una freccia.

autore Jérôme-Marie Langlois anno 1836
La piuma e l'inchiostro: Santa Teresa era anche una grande scrittrice, autrice di importanti opere teologiche e spirituali. In molte rappresentazioni è possibile vedere un calamaio, una penna o un libro nelle sue mani.
Ciao Cristian!
Non ci sono parole ma solo tanta tristezza. Lipari perde una persona perbene e chi scrive un compagno di una parte del viaggio

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