E' destinato, presumibilmente, a saltare il consiglio comunale di Lipari previsto per domani e che ha all'ordine del giorno "Centro commerciale naturale isola di Lipari". Il rinvio al giorno successivo si potrebbe verificare per mancanza del numero legale.
Intanto come anticipato, il consigliere comunale dell'Udc Bartolo Lauria ha inviato un telegramma al presidente Longo. Ha scritto testualmente: "Da numerosi cittadini apprendo che sono stati presentati diversi progetti per il riconoscimento di centri commerciali naturali nel Comune di Lipari ma dalla comunicazione dell'ordine del giorno, appena notificatomi, rilevo che nella seduta del consiglio del 29/10/2009, ore 10,00 si discuterà della presa d'atto di uno solo. Chiedo di conoscere la motivazione per la quale non si prenderà atto anche degli altri progetti già presentati, attesa la scadenza del 30 ottobre 2009 per tale incombenza".
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mercoledì 28 ottobre 2009
L’Mpa: “il Parco dei Nebrodi come risorsa”
COMUNICATO STAMPA
Il rilancio del Parco all’interno del territorio dei Nebrodi. È stato questo il tema trattato nel corso di un incontro di studio organizzato a Sant’Agata di Militello dal Circolo Mpa dei Nebrodi. “Il Parco deve essere fonte di ricchezza e di benessere e ha tutte le potenzialità per diventare autentica risorsa per questo territorio – ha affermato l’on. Ferdinando Latteri. Siamo convinti che un’organizzazione diversa e un maggior coinvolgimento degli abitanti nel vivere e gestire il territorio possano rilanciare l’economia e sfruttare appieno le peculiarità di un comprensorio che possiede omogeneità dal punto di vista naturalistico, storico, culturale e tradizionale. Il progetto ambizioso ma realisticamente attuabile – ha proseguito Latteri – è quello di mettere insieme il mondo aziendalistico, imprenditoriale ed agricolo, e dare la possibilità a tutti di conoscere una politica diversa che abbia come priorità il rilancio e lo sviluppo del turismo e dell’agricoltura sui Nebrodi. Le imprese devono convincersi della necessità di fare sistema – ha detto il deputato Mpa – solo con una politica solidale, solo puntando all'eccellenza e aprendosi all'internazionalizzazione si possono superare le difficoltà e raggiungere una
competitività che significa benessere, occupazione, sviluppo. Abbiamo tra le mani un grande patrimonio da curare e gestire e da affidare alle giovani generazioni – ha concluso l’on. Latteri – non possiamo sprecare questa opportunità”.
All’iniziativa dell’Mpa Nebrodi è intervenuto, in qualità di ospite, Nino Ferro, commissario dell’Ente Parco dei Nebrodi. Ferro ha voluto sottolineare la necessità di rivisitare la normativa sulle aree protette in Sicilia. “La legge istitutiva dei Parchi risale al 1981 – ha affermato Nino Ferro – occorre compiere uno sforzo per affrontare i problemi del territorio con una normativa adeguata. La legge – ha proseguito il commissario dell’Ente Parco – va rivista in funzione di ciò che oggi richiedono i cittadini, i turisti ed il mercato perché le esigenze del territorio di oggi sono ben diverse da quelle di trent’anni fa”.
Settore Comunicazione
MPA Nebrodi
Il rilancio del Parco all’interno del territorio dei Nebrodi. È stato questo il tema trattato nel corso di un incontro di studio organizzato a Sant’Agata di Militello dal Circolo Mpa dei Nebrodi. “Il Parco deve essere fonte di ricchezza e di benessere e ha tutte le potenzialità per diventare autentica risorsa per questo territorio – ha affermato l’on. Ferdinando Latteri. Siamo convinti che un’organizzazione diversa e un maggior coinvolgimento degli abitanti nel vivere e gestire il territorio possano rilanciare l’economia e sfruttare appieno le peculiarità di un comprensorio che possiede omogeneità dal punto di vista naturalistico, storico, culturale e tradizionale. Il progetto ambizioso ma realisticamente attuabile – ha proseguito Latteri – è quello di mettere insieme il mondo aziendalistico, imprenditoriale ed agricolo, e dare la possibilità a tutti di conoscere una politica diversa che abbia come priorità il rilancio e lo sviluppo del turismo e dell’agricoltura sui Nebrodi. Le imprese devono convincersi della necessità di fare sistema – ha detto il deputato Mpa – solo con una politica solidale, solo puntando all'eccellenza e aprendosi all'internazionalizzazione si possono superare le difficoltà e raggiungere una
competitività che significa benessere, occupazione, sviluppo. Abbiamo tra le mani un grande patrimonio da curare e gestire e da affidare alle giovani generazioni – ha concluso l’on. Latteri – non possiamo sprecare questa opportunità”.
All’iniziativa dell’Mpa Nebrodi è intervenuto, in qualità di ospite, Nino Ferro, commissario dell’Ente Parco dei Nebrodi. Ferro ha voluto sottolineare la necessità di rivisitare la normativa sulle aree protette in Sicilia. “La legge istitutiva dei Parchi risale al 1981 – ha affermato Nino Ferro – occorre compiere uno sforzo per affrontare i problemi del territorio con una normativa adeguata. La legge – ha proseguito il commissario dell’Ente Parco – va rivista in funzione di ciò che oggi richiedono i cittadini, i turisti ed il mercato perché le esigenze del territorio di oggi sono ben diverse da quelle di trent’anni fa”.
Settore Comunicazione
MPA Nebrodi
Provincia di Messina: Tenere le spese sostenute per le aree alluvionate fuori dal Patto di Stabilità
Nei giorni scorsi il capogruppo UDC al Senato, Gianpiero D'Alia e il deputato nazionale, on. Pippo Naro, sono intervenuti rispettivamente al Senato e alla Camera dei Deputati in merito agli aiuti finanziari da destinare ai Comuni colpiti da calamità naturali.
Il presidente dei senatori dello Scudo Crociato, D'Alia, ha presentato un emendamento alla Finanziaria nazionale per i contributi straordinari, sottolineando il fatto che questi tipi di contributi distribuiti dal Governo ai Comuni colpiti da calamità naturali non possono essere inseriti nel criterio di calcolo del Patto di stabilità interno, da ciò l'emendamento UDC alla Finanziaria che rende più flessibile il criterio del calcolo del Patto a tutela dei Comuni alluvionati.
L'on. Pippo Naro ha, invece, presentato alla Camera un'interrogazione a risposta in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, sulla stessa linea del sen. Gianpiero D'Alia, mettendo, inoltre, in evidenza che già per gli eventi avvenuti in Abruzzo è stata concessa l'esclusione dal Patto di stabilità interno relativo agli anni 2009-2010, delle spese sostenute dalla Regione, dalla provincia dell'Aquila e dai Comuni interessati per fronteggiare gli eventi eccezionali e che, quindi, ciò dovrebbe avvenire anche per la provincia di Messina.
I capigruppo UDC alla Provincia regionale, Matteo Francilia e Rosario Sidoti, a seguito della presa di posizione dei loro leader di partito, hanno inviato un documento al presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, richiedendogli di farsi carico della questione, impegnando il Governo Nazionale a concedere flessibilità per i Comuni colpiti dai catastrofici eventi, sostenendo che sia fuori da ogni logica dare da un lato un aiuto economico e, dall'altro, penalizzare i Comuni colpiti da queste disgrazie.
Il presidente dei senatori dello Scudo Crociato, D'Alia, ha presentato un emendamento alla Finanziaria nazionale per i contributi straordinari, sottolineando il fatto che questi tipi di contributi distribuiti dal Governo ai Comuni colpiti da calamità naturali non possono essere inseriti nel criterio di calcolo del Patto di stabilità interno, da ciò l'emendamento UDC alla Finanziaria che rende più flessibile il criterio del calcolo del Patto a tutela dei Comuni alluvionati.
L'on. Pippo Naro ha, invece, presentato alla Camera un'interrogazione a risposta in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, sulla stessa linea del sen. Gianpiero D'Alia, mettendo, inoltre, in evidenza che già per gli eventi avvenuti in Abruzzo è stata concessa l'esclusione dal Patto di stabilità interno relativo agli anni 2009-2010, delle spese sostenute dalla Regione, dalla provincia dell'Aquila e dai Comuni interessati per fronteggiare gli eventi eccezionali e che, quindi, ciò dovrebbe avvenire anche per la provincia di Messina.
I capigruppo UDC alla Provincia regionale, Matteo Francilia e Rosario Sidoti, a seguito della presa di posizione dei loro leader di partito, hanno inviato un documento al presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, richiedendogli di farsi carico della questione, impegnando il Governo Nazionale a concedere flessibilità per i Comuni colpiti dai catastrofici eventi, sostenendo che sia fuori da ogni logica dare da un lato un aiuto economico e, dall'altro, penalizzare i Comuni colpiti da queste disgrazie.
Lipari: Si capovolge quod. Incidente a due ragazze sulla Cesare Battisti di Canneto,
Incidente intorno alle 12 e 45 sulla via Cesare Battisti di Canneto, in prossimità dello svincolo di via Littorio, per due ragazze della frazione che viaggiavano a bordo di un quod 125. Il mezzo si è ribaltato e le due ragazze sono state catapultate sulla sede stradale. Immediatamente i residenti nella zona, oltre a prestare la necessaria assistenza alle due ragazze, hanno allertato l'ambulanza del 118 che, una volta giunto in zona, ha prestato i primi soccorsi alle due ragazze, provvedendo poi a trasferirle all'ospedale di Lipari per i necessari accertamenti.
Non si esclude possano avere riportato qualche frattura, sicuramente delle contusioni.
A causare l'incidente sarebbe stato-secondo quanto affermato da una delle due- dal tentativo di evitare un gatto che gli avrebbe attraversato la strada.
Non si esclude possano avere riportato qualche frattura, sicuramente delle contusioni.
A causare l'incidente sarebbe stato-secondo quanto affermato da una delle due- dal tentativo di evitare un gatto che gli avrebbe attraversato la strada.
"Ogni volta che si alza in volo un elicottero dell'elisoccorso ho sempre pensato e continuerò a pensare a Profili". Video intervista con Pino La Greca
Come anticipato il Prefetto Profili, deceduto ieri a Napoli, è stato insignito della cittadinanza onoraria del comune di Lipari. La motivazione "Per avere con il suo impegno, con disponibilità e sensibilità, contribuito a risolvere i numerosi e gravi problemi del comune di Lipari e delle Eolie in generale". La foto riporta l'articolo pubblicato dalla Gazzetta del sud il 26 marzo del 2000 all'indomani della cerimonia tenutasi presso il palazzo municipale di piazza Mazzini. Ma c'è chi a Lipari, durante la permanenza di Profili quale Prefetto di Messina, ha lavorato con lui fianco a fianco per risolvere le tematiche di protezione civile(elipiste, vigili del fuoco volontari ecc.), apprezzandone le doti anche umane. E' l'ex assessore Pino La Greca al quale abbiamo chiesto di rilasciarci una breve intervista su chi era il prefetto Profili e cosa ha rappresentato per le Eolie. L'INTERVISTA:
Richiesta di contributi e sponsorizzazioni. C'è chi li richiede non autorizzato a nome della Ludica Lipari. Comunicato
Riceviamo dalla dirigenza della Ludica Lipari un comunicato dal titolo: Comunicazione Urgente alla cittadinanza.
IL TESTO:
Apprendiamo con rammarico che, persone estranee alla nostra Associazione si permettono di richiedere contributi e sponsorizzazione a nostro nome e per nostro conto. Pertanto con la professionalità, serietà ed ONESTA’ che, ha sempre contraddistinto la Ludica Lipari, V’informiamo che, tali soggetti non sono mai stati autorizzati allo svolgimento dei suddetti compiti, proprio perché come detto, non rientranti nel direttivo societario. Riteniamo che l’essere tifosi o simpatizzanti dalla nostra squadra di calcio non sia da considerarsi autorizzazione valida alla richiesta di contributi.
Per quanto sopra detto, si porta a conoscenza che, il direttivo dell’A.S.G.S.C.S. Ludica Lipari è così composto:
presidente: geom. Giuseppe Cirino;
vice presidente: rag. Daniele Orifici;
segretario: rag. Giuseppe Lumia;
segretario: rag. Arnaldo Lumia;
addette alla segreteria del settore giovanile; sig.ra Monica Hanniman in Iacono e arch.Gabriella Berzioli in Natoli;
direttore spirituale: rev. Don Lio Raffaele;
dirigente: dott. Carmelo Sparacino;
dirigente: sig. Massimo Bertano;
allenatori:Bartolo Monte, Annibale Maturano, Caruso Fulvio, Franco Li Castro, Ivan Ferlazzo, Bartolo Giunta, Fabio Currò, Francesco Mazzeo
Chiunque volesse contribuire con forme di sponsorizzazione alle iniziative promosse dalla Ludica Lipari potrà farlo, contattando solo le persone sopraelencate e dietro il rilascio di idonea ricevuta o contattando il numero della società 3467566300 o attraverso il sito www.ludicalipari.it . La società pertanto non risponde, per somme di denaro o altre forme di sponsorizzazione, incautamente affidate a persone non facenti parte del sopraelencato direttivo e pertanto non autorizzate.-
Porgiamo Cordiali Saluti
La dirigenza dell’A.S.G.S.C.S.
Ludica Lipari
IL TESTO:
Apprendiamo con rammarico che, persone estranee alla nostra Associazione si permettono di richiedere contributi e sponsorizzazione a nostro nome e per nostro conto. Pertanto con la professionalità, serietà ed ONESTA’ che, ha sempre contraddistinto la Ludica Lipari, V’informiamo che, tali soggetti non sono mai stati autorizzati allo svolgimento dei suddetti compiti, proprio perché come detto, non rientranti nel direttivo societario. Riteniamo che l’essere tifosi o simpatizzanti dalla nostra squadra di calcio non sia da considerarsi autorizzazione valida alla richiesta di contributi.
Per quanto sopra detto, si porta a conoscenza che, il direttivo dell’A.S.G.S.C.S. Ludica Lipari è così composto:
presidente: geom. Giuseppe Cirino;
vice presidente: rag. Daniele Orifici;
segretario: rag. Giuseppe Lumia;
segretario: rag. Arnaldo Lumia;
addette alla segreteria del settore giovanile; sig.ra Monica Hanniman in Iacono e arch.Gabriella Berzioli in Natoli;
direttore spirituale: rev. Don Lio Raffaele;
dirigente: dott. Carmelo Sparacino;
dirigente: sig. Massimo Bertano;
allenatori:Bartolo Monte, Annibale Maturano, Caruso Fulvio, Franco Li Castro, Ivan Ferlazzo, Bartolo Giunta, Fabio Currò, Francesco Mazzeo
Chiunque volesse contribuire con forme di sponsorizzazione alle iniziative promosse dalla Ludica Lipari potrà farlo, contattando solo le persone sopraelencate e dietro il rilascio di idonea ricevuta o contattando il numero della società 3467566300 o attraverso il sito www.ludicalipari.it . La società pertanto non risponde, per somme di denaro o altre forme di sponsorizzazione, incautamente affidate a persone non facenti parte del sopraelencato direttivo e pertanto non autorizzate.-
Porgiamo Cordiali Saluti
La dirigenza dell’A.S.G.S.C.S.
Ludica Lipari
Tutela del territorio, incardinato il ddl "Ardizzone". Ma già si punta a modificare le norme restrittive, con la scusa che l'edilizia non va bloccata
«Un comune nuovo sentire sui temi ambientali». Così il deputato regionale Giovanni Ardizzone ha presentato nei giorni scorsi il disegno di legge recante nuove norme a tutela e salvaguardia del territorio, dopo il disastro messinese dell'1 ottobre. La sua proposta legislativa è stata incardinata all'ordine del giorno dei lavori della quarta commissione all'Ars (Territorio e Ambiente) e verrà discussa martedì prossimo. Ma già, da quanto si è percepito durante e a margine del confronto sul Piano Casa del Governo regionale, avviato ieri, l'impressione è che il ddl firmato da Ardizzone e dagli altri parlamentari messinesi sia destinato a trovare ingombranti ostacoli sul suo cammino. Trascorso quasi un mese dall'alluvione che ha colpito i villaggi della zona sud, Itala e Scaletta Zanclea, provocando morti, dispersi e distruzioni, l'impatto mediatico è andato affievolendosi e il partito "del mattone e del cemento" sembra aver ripreso fiato, temendo che norme restrittive finiscano con il bloccare ogni attività edilizia in Sicilia.
La "provocazione" contenuta nel disegno di legge è molto forte. All'articolo 3 si stabilisce che «i Comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione, da parte della Regione siciliana, dei relativi Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici» e «sono autorizzati, altresì, a sospendere le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dagli stessi Comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4), anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani di assetto idrogeologico da parte della Regione siciliana». Un passaggio, questo, visto come "fumo negli occhi" dalla potente lobby dei palazzinari siciliani, perché consentirebbe alle amministrazioni locali di non attendere i tempi di approvazione del nuovo "Pai" e di muoversi immediatamente con atti concreti. Le ripercussioni sarebbero eclatanti, visto che l'Isola per il 70 per cento del suo territorio è considerata a rischio idrogeologico e vi sono province che presentano percentuali di rischio altissime (l'86 per cento del territorio interessato a Caltanissetta, l'84 per cento a Messina, il 79 a Trapani e Agrigento, il 73 a Palermo, il 65 a Enna).
Nel ddl, all'articolo 1, si prevede che entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, il presidente della Regione, di concerto con la Protezione civile nazionale, convochi una conferenza programmatica con Province e Comuni per verificare lo stato di adozione, approvazione e attuazione dei Piani stralcio di assetto idrogeologico, con particolare riguardo all'individuazione delle aree a rischio e della loro perimetrazione; per verificare anche la coerenza tra i Piani stralcio, quelli regionali riguardanti territorio, energia, infrastrutture,e i Piani urbanistici comunali. Ma la conferenza programmatica dovrebbe servire anche a «individuare e adottare le misure adeguate per l'abbattimento delle infrastrutture, degli immobili adibiti alle attività produttive e delle abitazioni private abusive realizzati nelle aree a rischio». Saremmo in presenza, insomma, di una vera e propria "rivoluzione culturale" in una regione dove finora i Piani di assetto idrogeologico e paesaggistici sono stati considerati un semplice dettaglio trascurabile, il classico "due di bastoni" quando la briscola è "a coppe". Ma in questo momento, se fosse quotato dai bookmakers, l'esito positivo del "ddl Ardizzone", sarebbe dato a 100...
Il disegno di legge in sintesi
L'articolo 3 del ddl, proposto dall'on. Ardizzone e recante norme transitorie di salvaguardia del territorio, al primo comma, stabilisce che i Comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione, da parte della Regione siciliana, dei relativi Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici.
Il secondo comma autorizza i Comuni «a sospendere le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dagli stessi Comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4) anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani di assetto idrogeologico.
La "provocazione" contenuta nel disegno di legge è molto forte. All'articolo 3 si stabilisce che «i Comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione, da parte della Regione siciliana, dei relativi Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici» e «sono autorizzati, altresì, a sospendere le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dagli stessi Comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4), anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani di assetto idrogeologico da parte della Regione siciliana». Un passaggio, questo, visto come "fumo negli occhi" dalla potente lobby dei palazzinari siciliani, perché consentirebbe alle amministrazioni locali di non attendere i tempi di approvazione del nuovo "Pai" e di muoversi immediatamente con atti concreti. Le ripercussioni sarebbero eclatanti, visto che l'Isola per il 70 per cento del suo territorio è considerata a rischio idrogeologico e vi sono province che presentano percentuali di rischio altissime (l'86 per cento del territorio interessato a Caltanissetta, l'84 per cento a Messina, il 79 a Trapani e Agrigento, il 73 a Palermo, il 65 a Enna).
Nel ddl, all'articolo 1, si prevede che entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, il presidente della Regione, di concerto con la Protezione civile nazionale, convochi una conferenza programmatica con Province e Comuni per verificare lo stato di adozione, approvazione e attuazione dei Piani stralcio di assetto idrogeologico, con particolare riguardo all'individuazione delle aree a rischio e della loro perimetrazione; per verificare anche la coerenza tra i Piani stralcio, quelli regionali riguardanti territorio, energia, infrastrutture,e i Piani urbanistici comunali. Ma la conferenza programmatica dovrebbe servire anche a «individuare e adottare le misure adeguate per l'abbattimento delle infrastrutture, degli immobili adibiti alle attività produttive e delle abitazioni private abusive realizzati nelle aree a rischio». Saremmo in presenza, insomma, di una vera e propria "rivoluzione culturale" in una regione dove finora i Piani di assetto idrogeologico e paesaggistici sono stati considerati un semplice dettaglio trascurabile, il classico "due di bastoni" quando la briscola è "a coppe". Ma in questo momento, se fosse quotato dai bookmakers, l'esito positivo del "ddl Ardizzone", sarebbe dato a 100...
Il disegno di legge in sintesi
L'articolo 3 del ddl, proposto dall'on. Ardizzone e recante norme transitorie di salvaguardia del territorio, al primo comma, stabilisce che i Comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione, da parte della Regione siciliana, dei relativi Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici.
Il secondo comma autorizza i Comuni «a sospendere le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dagli stessi Comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4) anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani di assetto idrogeologico.
"Renato Profili era un vero e sincero amico delle Eolie". Il ricordo di Pino La Greca che propone di intitolargli la pista eliportuale di Lipari
(Pino La Greca) Ieri notte ho appreso della morte dell'ex Prefetto di Messina, Renato Profili (67 anni), cittadino onorario del Comune di Lipari. Non è facile per me parlare o scrivere di una persona che ho ammirato e rispettato profondamente per l'amore e l'attenzione straordinaria dimostrato per la comunità eoliana. Nei due anni di permanenza a Messina di sua eccellenza Renato Profili siano riusciti ad ottenere dei risultati che in decenni erano apparse delle chimere; grazie alla sua determinazione ed ad suo impegno siamo riusciti a realizzare le piste eliportuali per l'emergenza sanitaria in tutte le Isole del nostro Comune; grazie alla sua determinazione siamo riusciti ad ottenere in tempi rapidissimi il riconoscimento del 1^ distaccamento permanente dei vigili del fuoco volontari nelle regione meridionali; in tutte le occasioni, in tutte le vicende in cui abbiamo dovuto chiedere il supporto della Prefettura di Messina, sua eccellenza Profili è stata sempre dalla parte della comunità eoliana, sollecitando, spronando, chiedendo ai vari livelli dell'amministrazione regionale e nazionale il massimo impegno alla soluzione dei nostri problemi.
Personalmente sento il bisogno di dirgli grazie perchè ho avuto in Lui un maestro; per la fiducia ed il sostegno che mi ha dato in tutte le iniziative che gli ho sottoposto, quale assessore del Comune di Lipari, aiutandomi a portare avanti e completare nell'interesse della nostra comunità. rivolgo un appello all'amministrazione comunale perchè si faccia promotrice della intitolazione della pista eliportuale di Lipari al Dott. Renato Profili, a perenne memoria di questo vero e sincero amico della comunità Eoliana.
Personalmente sento il bisogno di dirgli grazie perchè ho avuto in Lui un maestro; per la fiducia ed il sostegno che mi ha dato in tutte le iniziative che gli ho sottoposto, quale assessore del Comune di Lipari, aiutandomi a portare avanti e completare nell'interesse della nostra comunità. rivolgo un appello all'amministrazione comunale perchè si faccia promotrice della intitolazione della pista eliportuale di Lipari al Dott. Renato Profili, a perenne memoria di questo vero e sincero amico della comunità Eoliana.
E' deceduto il prefetto Profili. E' stato un amico delle Eolie. Grazie a lui realizzate le piste d'emergenza. Era cittadino onorario di Lipari
S'è spento ieri a Napoli il prefetto Renato Profili. Era ricoverato nel reparto Rianimazione del Policlinico del capoluogo campano: tre settimane fa era stato colpito da un ictus. Renato Profili era nato a Napoli nel 1942; sposato, tre figli, aveva cominciato la carriera nella Prefettura partenopea come capo ufficio stampa nel 1981. Successivamente era stato dirigente dell'Ufficio elettorale, capo di gabinetto e vicario, fino alla nomina di prefetto nel 1991, incarico ricoperto fino ai primi mesi del 2009, quando è andato in pensione. Prefetto di Napoli dal 2003 al 2007, negli anni precedenti aveva diretto le Prefetture di Potenza, Pavia, Messina e Palermo. Nel luglio 2008 il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi aveva nominato Profili commissario per il rilancio e la bonifica degli Scavi di Pompei. Il dott. Profili ha retto per tre anni la Prefettura peloritana, dal maggio '97 al marzo 2000, lasciando di sé uno straordinario ricordo, tanto da indurre il sindaco del tempo, Salvatore Leonardi, a proporre al Consiglio il conferimento della cittadinanza onoraria.
A Profili, "prefetto decisionista", sono legate la realizzazione nelle Eolie delle piste eliportuali di emergenza. Progetto che, unitamente a Pino La Greca, allora assessore della giunta Giacomantonio, portò avanti con forza, affrontando e superando tutta una serie di ostacoli.
Profili è stato, in questo senso, ma anche in altri, un vero amico delle Eolie.
Nel 2000 l'amministrazione Giacomantonio gli conferì la cittadinanza onoraria del comune di Lipari
A Profili, "prefetto decisionista", sono legate la realizzazione nelle Eolie delle piste eliportuali di emergenza. Progetto che, unitamente a Pino La Greca, allora assessore della giunta Giacomantonio, portò avanti con forza, affrontando e superando tutta una serie di ostacoli.
Profili è stato, in questo senso, ma anche in altri, un vero amico delle Eolie.
Nel 2000 l'amministrazione Giacomantonio gli conferì la cittadinanza onoraria del comune di Lipari
Brevi di Ginostra reporter
Punteruolo rosso: Riunione al comune di Lipari. - L'amministrazione comunale di Lipari invita la cittadinanza, a partecipare alla riunione che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Lipari sita in Via Falcone – Borsellino, in data 03/11/2009 alle ore 11.00, ove l’unità di crisi, costituita dalla Provincia Regionale di Messina, approfondirà il problema relativo all’Emergenza causata dalla “Rhynchophorus ferrugineus” (punteruolo rosso), che infesta le piante di palme.
Lipari: Domani consiglio comunale. ...tra le polemiche- Domani alle 10 tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Lipari. E' stato convocato dal presidente Pino Longo. All'ordine del giorno vi è un solo argomento: il "Centro commerciale naturale, isola di Lipari".
Ma si registrano delle prese di posizione. Il consigliere comunale Adolfo Sabatini ha inviato una nota al presidente Longo. Un telegramma lo ha inviato il consigliere Lauria. Entrambi contestano e chiedono di sapere come mai, seppure in presenza di altri progetti di centri commerciali naturali, si è deciso di sottoporre al consiglio un solo "Centro commerciale naturale"
Lipari: Domani consiglio comunale. ...tra le polemiche- Domani alle 10 tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Lipari. E' stato convocato dal presidente Pino Longo. All'ordine del giorno vi è un solo argomento: il "Centro commerciale naturale, isola di Lipari".
Ma si registrano delle prese di posizione. Il consigliere comunale Adolfo Sabatini ha inviato una nota al presidente Longo. Un telegramma lo ha inviato il consigliere Lauria. Entrambi contestano e chiedono di sapere come mai, seppure in presenza di altri progetti di centri commerciali naturali, si è deciso di sottoporre al consiglio un solo "Centro commerciale naturale"
martedì 27 ottobre 2009
EOLIE PATRIMONIO DEL MONDO . . . “e del punteruolo rosso” (di Gustavo Conti)
EOLIE PATRIMONIO DEL MONDO . . .
“e del punteruolo rosso”
….ormai a Vulcano, dalla prima moria di palme, il punteruolo rosso delle palme ha preso a “sciamare” copiosamente come se fosse un maggiolino. Infatti vola tranquillo intorno a noi e può capitare di trovarselo anche dentro casa.
Dal primo segnale di allarme di .giorni addietro, molte altre piante sono palesemente colpite e dimostrano la velocità di diffusione del coleottero. La voracità delle larve, che si nutrono appunto della parte basale delle foglie della pianta, è sorprendente, ed è tale che dalla sera alla mattina si trovano cadute, e/o piegate, le grandi foglie delle piante colpite.
Rattrista che nulla stiano ancora facendo le istituzioni preposte ad arginare un simile emergenza; neppure a livello informativo degli abitanti e ciò anche in presenza di precise responsabilità
Non tutti hanno la possibilità di navigare su internet e trovare la copiosa documentazione che molte regioni d’Italia, hanno messo in rete circa il comportamento da avere da parte dei proprietari di palme, sia esse sane che ammalate. A tal proposito riporto l'indirizzo del sito della Regione Campania www.sito.regione.campania.it/AGRICOLTURA/difesa che in modo essenziale ma completo indica gli interventi di prevenzione e cura delle piante nelle zone dove il punteruolo è già presente.
Il costo dei trattamenti è certamente modesto rispetto allo stesso valore delle piante.
Gustavo Conti
“e del punteruolo rosso”
….ormai a Vulcano, dalla prima moria di palme, il punteruolo rosso delle palme ha preso a “sciamare” copiosamente come se fosse un maggiolino. Infatti vola tranquillo intorno a noi e può capitare di trovarselo anche dentro casa.
Dal primo segnale di allarme di .giorni addietro, molte altre piante sono palesemente colpite e dimostrano la velocità di diffusione del coleottero. La voracità delle larve, che si nutrono appunto della parte basale delle foglie della pianta, è sorprendente, ed è tale che dalla sera alla mattina si trovano cadute, e/o piegate, le grandi foglie delle piante colpite.
Rattrista che nulla stiano ancora facendo le istituzioni preposte ad arginare un simile emergenza; neppure a livello informativo degli abitanti e ciò anche in presenza di precise responsabilità
Non tutti hanno la possibilità di navigare su internet e trovare la copiosa documentazione che molte regioni d’Italia, hanno messo in rete circa il comportamento da avere da parte dei proprietari di palme, sia esse sane che ammalate. A tal proposito riporto l'indirizzo del sito della Regione Campania www.sito.regione.campania.it/AGRICOLTURA/difesa che in modo essenziale ma completo indica gli interventi di prevenzione e cura delle piante nelle zone dove il punteruolo è già presente.
Il costo dei trattamenti è certamente modesto rispetto allo stesso valore delle piante.
Gustavo Conti
Lipari. In consiglio "sbarca" un solo centro commerciale naturale. E le altre iniziative? Sabatini pone il quesito a Longo
Una nota è stata inviata dal consigliere Adolfo Sabatini al presidente del consiglio comunale di Lipari. IL TESTO:
Mi è stata notificata alle ore 18,05 di oggi 27.10.2009, la convocazione urgente al Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno un solo punto: Presa d’atto del Centro Commerciale Naturale “isola di Lipari”.-
Avendo anche io svolto il mio ruolo nella promozione di questa iniziativa che reputo una grande opportunità per imprenditori e commercianti del nostro Comune, resto profondamente perplesso nel constare che venga sottoposto ai consiglieri comunali l’esame di una sola istanza.
A mia conoscenza esistono invece parecchi e lodevoli iniziative che meritano tutte la dovuta presa d’atto da parte del Consiglio Comunale nei tempi utili a mettere tutti gli imprenditori nelle condizioni di partecipare al prossimo bando emanato dall’Assessorato competente.
La mancanza di questo infatti, potrebbe causare danni agli imprenditori che hanno avanzato la legittima richiesta.-
Per questo motivo in attesa di conoscer meglio i contenuti della proposta che ci verrà sottoposta come Consiglieri Comunali, dichiaro si da ora, la mia partecipazione favorevole condizionata però alla verifica che questa opportunità sia concessa a tutti gli imprenditori del nostro Comune, senza distinzione per l’appartenenza o di vicinanza a qualsivoglia politico.-
Distinti saluti.
Lipari 27.10.2009
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale
Mi è stata notificata alle ore 18,05 di oggi 27.10.2009, la convocazione urgente al Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno un solo punto: Presa d’atto del Centro Commerciale Naturale “isola di Lipari”.-
Avendo anche io svolto il mio ruolo nella promozione di questa iniziativa che reputo una grande opportunità per imprenditori e commercianti del nostro Comune, resto profondamente perplesso nel constare che venga sottoposto ai consiglieri comunali l’esame di una sola istanza.
A mia conoscenza esistono invece parecchi e lodevoli iniziative che meritano tutte la dovuta presa d’atto da parte del Consiglio Comunale nei tempi utili a mettere tutti gli imprenditori nelle condizioni di partecipare al prossimo bando emanato dall’Assessorato competente.
La mancanza di questo infatti, potrebbe causare danni agli imprenditori che hanno avanzato la legittima richiesta.-
Per questo motivo in attesa di conoscer meglio i contenuti della proposta che ci verrà sottoposta come Consiglieri Comunali, dichiaro si da ora, la mia partecipazione favorevole condizionata però alla verifica che questa opportunità sia concessa a tutti gli imprenditori del nostro Comune, senza distinzione per l’appartenenza o di vicinanza a qualsivoglia politico.-
Distinti saluti.
Lipari 27.10.2009
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale
Tirrenia e collegamenti isole minori
(di ginostra reporter)Tirrenia, Regione Sicilia aspetta bando per offerta- La Regione siciliana sta valutando l'ipotesi di partecipare al bando per la privatizzazione della Tirrenia, in via di definizione da parte del ministero dei Trasporti, che potrebbe comprendere anche la Siremar, società regionale che gestisce i collegamenti con le isole minori.
"Stiamo valutando questa opportunità", conferma l'assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano. L'ipotesi al vaglio è che la Regione partecipi alla gara assieme a un gruppo di imprenditori siciliani. Nei giorni scorsi, infatti, la Regione ha comunicato al ministero dei Trasporti l'indisponibilità a rilevare, anche a titolo gratuito, la Siremar per via della situazione debitoria della società, sulla quale pesano anche le condizioni di alcuni mezzi e il numero del personale. (ANSA).
Tirrenia. Uil "Pronti a scioperare" - Subito un tavolo con il governo sulla vicenda Tirrenia o dai lavoratori arriverà una «durissima reazione» anche in pieno periodo natalizio e «al di fuori delle regole che disciplinano il diritto di sciopero». Ad affermarlo è il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia. «Mancano ormai 2 mesi al fatidico 31 Dicembre 2009, data fissata dal governo per la definizione della privatizzazione del gruppo Tirrenia. Se consideriamo poi la pausa per le feste natalizie il tempo a disposizione per il necessario confronto col sindacato si è ulteriormente ridotto», afferma Caronia. In questo quadro «il silenzio del governo, l’assoluta mancanza di confronto ed addirittura di informazioni, a parte le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, francamente ormai indecifrabili, non è più accettabile ed ha determinato una situazione che non ha precedenti e che nessun aggettivo potrà mai definire». Occorre dunque «aprire un confronto con i lavoratori interessati prima di decretarne in un modo o nell’altro la loro sorte».
L'assessore Strano presenta le nuove tratte Ustica Lines- Giovedì 29, alle 11,30 nei locali dell'assessorato regionale al Turismo, saranno presentate le nuove linee di collegamento marittimo veloce di pubblico interesse, invernale ed estivo, per le Pelagie, Pantelleria e Ustica, affidate dal dipartimento regionale ai Trasporti alla "Ustica lines".
Saranno presenti alla conferenza stampa l'assessore regionale al Turismo e Trasporti, Nino Strano, il presidente di Ustica lines, Vittorio Morace, i sindaci di Ustica, Aldo Messina, di Pantelleria, Salvatore Gabriele, di Lampedusa, Dino De Rubeis, di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, e il dirigente generale del dipartimento Trasporti, Giovanni Lo Bue.
Tra le novità:
- l'istituzione del servizio di aliscafi tra Palermo e Ustica;
- la tratta Mazara del Vallo – Pantelleria;
- il collegamento veloce nel periodo estivo tra Lampedusa e Pantelleria.
"Stiamo valutando questa opportunità", conferma l'assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano. L'ipotesi al vaglio è che la Regione partecipi alla gara assieme a un gruppo di imprenditori siciliani. Nei giorni scorsi, infatti, la Regione ha comunicato al ministero dei Trasporti l'indisponibilità a rilevare, anche a titolo gratuito, la Siremar per via della situazione debitoria della società, sulla quale pesano anche le condizioni di alcuni mezzi e il numero del personale. (ANSA).
Tirrenia. Uil "Pronti a scioperare" - Subito un tavolo con il governo sulla vicenda Tirrenia o dai lavoratori arriverà una «durissima reazione» anche in pieno periodo natalizio e «al di fuori delle regole che disciplinano il diritto di sciopero». Ad affermarlo è il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia. «Mancano ormai 2 mesi al fatidico 31 Dicembre 2009, data fissata dal governo per la definizione della privatizzazione del gruppo Tirrenia. Se consideriamo poi la pausa per le feste natalizie il tempo a disposizione per il necessario confronto col sindacato si è ulteriormente ridotto», afferma Caronia. In questo quadro «il silenzio del governo, l’assoluta mancanza di confronto ed addirittura di informazioni, a parte le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, francamente ormai indecifrabili, non è più accettabile ed ha determinato una situazione che non ha precedenti e che nessun aggettivo potrà mai definire». Occorre dunque «aprire un confronto con i lavoratori interessati prima di decretarne in un modo o nell’altro la loro sorte».
L'assessore Strano presenta le nuove tratte Ustica Lines- Giovedì 29, alle 11,30 nei locali dell'assessorato regionale al Turismo, saranno presentate le nuove linee di collegamento marittimo veloce di pubblico interesse, invernale ed estivo, per le Pelagie, Pantelleria e Ustica, affidate dal dipartimento regionale ai Trasporti alla "Ustica lines".
Saranno presenti alla conferenza stampa l'assessore regionale al Turismo e Trasporti, Nino Strano, il presidente di Ustica lines, Vittorio Morace, i sindaci di Ustica, Aldo Messina, di Pantelleria, Salvatore Gabriele, di Lampedusa, Dino De Rubeis, di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, e il dirigente generale del dipartimento Trasporti, Giovanni Lo Bue.
Tra le novità:
- l'istituzione del servizio di aliscafi tra Palermo e Ustica;
- la tratta Mazara del Vallo – Pantelleria;
- il collegamento veloce nel periodo estivo tra Lampedusa e Pantelleria.
Lipari: Trattativa privata per interventi sul torrente Calandra e a Ponte
Cinquantacinquemila euro saranno impiegati dal dottor Mariano Bruno, con i poteri commissariali legati all'emergenza, per un intervento di pulizia e messa in sicurezza dei torrenti Calandra a Canneto e Ponte a Lipari centro. I lavori, così come disposto dal dott. Bruno il tredici ottobre scorso, saranno affidati attraverso una trattativa privata.
Si tratta di due interventi importanti su due aree a forte rischio in caso di precipitazioni atmosferiche di una certa intensità.
A Calandra, finalmente, dopo oltre un anno, si provvederà anche a svuotare la vasca di calma, realizzata a monte del Torrente Calandra, dove sono accumulate diverse tonnellate di materiale pomicifero.
L'opera di "svuotamento" della vasca ci auguriamo venga sfruttata anche per un vero e proprio ripascimento, attraverso il materiale rimosso, delle spiagge isolane. Così come d'altronde previsto nel momento in cui venne finanziata l'opera.
E' auspicabile che il materiale prelevato venga "disseminato" lungo il litorale di Canneto ( o dove necessario) e non accumulato, così come avviene ogni qualvolta il torrente Calandra trasporta detriti pomiciferi, ai margini della spiaggia, alle mercè di coloro che in un modo o nell'altro se ne appropriano, sottraendolo allo scopo a cui è destinato.
Si tratta di due interventi importanti su due aree a forte rischio in caso di precipitazioni atmosferiche di una certa intensità.
A Calandra, finalmente, dopo oltre un anno, si provvederà anche a svuotare la vasca di calma, realizzata a monte del Torrente Calandra, dove sono accumulate diverse tonnellate di materiale pomicifero.
L'opera di "svuotamento" della vasca ci auguriamo venga sfruttata anche per un vero e proprio ripascimento, attraverso il materiale rimosso, delle spiagge isolane. Così come d'altronde previsto nel momento in cui venne finanziata l'opera.
E' auspicabile che il materiale prelevato venga "disseminato" lungo il litorale di Canneto ( o dove necessario) e non accumulato, così come avviene ogni qualvolta il torrente Calandra trasporta detriti pomiciferi, ai margini della spiaggia, alle mercè di coloro che in un modo o nell'altro se ne appropriano, sottraendolo allo scopo a cui è destinato.
"I nostri Amministratori diventino consapevoli dell’importante ruolo delle nostre isole nel Mediterraneo" di ALDO NATOLI
(Aldo Natoli) Ho più volte messo in guardia l’Amministrazione Comunale e gli Operatori turistici e commerciali sul fatto che il tentativo di accumunare le Eolie ai Nebrodi rappresenti un pericolo per il nostro sviluppo economico e turistico. Oggi leggo che il Presidente della Federalberghi delle Isole Eolie, Christian del Bono, ed il Consigliere Comunale, Pietro Lo Cascio, con autorevolezza, e argomentazioni più articolate e qualificate delle mie, criticano questo tentativo di gemellaggio che può soltanto arrecare danno all’immagine delle Eolie, proprio per quella diversità che non ci accomuna, e che bene è stata illustrata da Lo Cascio. Purtroppo in questi ultimi anni il nostro Comune ha perso credibilità ed autorevolezza, grazie anche ad una classe politica messinese sempre più modesta, tant’è che l’Ufficio Registro ci è stato tolto, le Poste nelle frazioni e nelle isole funzionano a scartamento ridotto, l’Ospedale viaggia sempre più “in elicottero”, i servizi marittimi sono sempre più precari, ed adesso ci vogliono pure imporre le strategie di mercato. E’ veramente troppo! E’ giunto il momento che il Sindaco del nostro Comune, ed oserei dire i Sindaci dei quattro Comuni, facciano sentire la loro voce per arrestare queste continue strategie di aggregazioni che non ci accumunano dal punto di vista culturale, turistico, gastronomico, etc. Che finalmente si prendano in modo chiaro le distanze da tutte queste iniziative, perché il silenzio, spesso, viene considerato come assenso. Le Eolie, sono le Eolie e basta. Ancora non conosco l’esito dei lavori del convegno sul tema “Nebrodi ed Eolie, due territori uniti dalla biodiversità” Sono curioso di sapere se il Comune di Lipari era presente e che posizione ha assunto. Ritengo sia giunto il momento di rivalutare con forza il ruolo delle Eolie con una strategia mirata e comune che enfatizzi le peculiarità che le rendono uniche al Mondo. Che i nostri Amministratori diventino consapevoli dell’importante ruolo delle nostre isole nel Mediterraneo. Ed allora che ben venga il tavolo di concertazione chiesto dal Presidente della Federalberghi per tracciare un programma univoco di sviluppo e di organizzazione strategica proiettata verso il futuro. Che si cambi finalmente pagina tenendo presente il binomio inscindibile di tutela del territorio ed esigenze di sviluppo.
ASSETTO IDROGEOLOGICO. MILONE CHIEDE LA RIMODULAZIONE DEL “PO FESR” PER FINANZIARE LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO
Dopo i tragici eventi alluvionali accaduti nel messinese, “è necessario che l’Amministrazione regionale e il Governo dispongano di un quadro chiaro degli interventi attivati sul territorio ritenendo opportuno che venga attivata un’azione di monitoraggio da ripetersi periodicamente fino alla conclusione degli interventi previsti”.
E’ questo un passaggio della lettera che l’assessore regionale al Territorio, Mario Milone, ha inviato al Dirigente generale del Dipartimento, Rossana Interlandi, e al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e all’assessore alla Presidenza Gaetano Armao. Una sorta di memoria per meglio comprendere lo stato delle cose, fare il punto della situazione e adottare le azioni operative conseguenti per la messa in sicurezza delle zone a rischio, non solo del messinese, ma dell’intera regione.
Milone ritiene necessario accelerare la predisposizione dell’accordo di programma del quale si era già discusso con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente. Proseguire verso lo snellimento delle procedure di modifica dei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico) sollecitando gli uffici a predisporre una direttiva per allertare adeguatamente tutti i Comuni dove vi siano rischi di dissesto idrogeologico.
“Tenuto conto – scrive Milone – del momento delicato per la regione in tema di dissesto e difesa del suolo, del perdurare di condizioni climatiche avverse che hanno determinato il manifestarsi di molteplici situazioni di emergenza, nonché della esiguità delle risorse disponibili a fronte delle esigenze del territorio, si ritiene necessario confermare ed accelerare la procedura di selezione di cui all’avviso per la costituzione di un parco progetti regionale pubblicato nella gazzetta Ufficiale, rivolgendo l’attività prioritariamente alle zone e alle situazioni di maggiore rischio ed attivando tempestivamente i progetti che possono partire con immediatezza. Relativamente agli eventuali progetti pervenuti dalla provincia di Messina, si dovrà valutare con la protezione civile regionale l’opportunità di attivarli nell’ambito delle procedure e delle risorse della stessa ordinanza, anche al fine di velocizzare la realizzazione”.
In relazione ai criteri di selezione, Milone, indica in 12 punti l’ordine di priorità dei progetti da inserire nei piani da finanziare. Proprio sul versante delle risorse, l’assessore Milone ha chiesto delle relazioni dettagliate dei quadri degli interventi attivati con risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee, sull’utilizzo delle “risorse liberate” relative al periodo 2000/2006. L’assessore Milone ritiene opportuno “procedere ad una modifica del piano finanziario PO FESR, aumentando la dotazione delle due linee di intervento (2.3.1.1. Interventi per il miglioramento dell’assetto idrogeologico; 2.3.1.2. Interventi di messa in sicurezza delle aree interessate dai fenomeni di dissesto), almeno fino alla copertura finanziaria dell’intero parco progetti”.
Secondo Milone, “occorre una forte assunzione di responsabilità con un’indicazione chiara della volontà di agire in concreto per risolvere problemi nei quali c’è in gioco l’incolumità delle persone”.
“Nel PO FESR – scrive Milone – sono stati individuati obiettivi certamente prioritari per lo sviluppo della nostra regione; la riprogrammazione a metà percorso è un’opportunità per la politica di rivedere scelte strategiche maturate all’avvio della programmazione e, pertanto, tenuto conto della fragilità del territorio a fronte degli episodi verificatesi, si chiede fin da adesso di destinare alle linee di intervento del PO FESR già presenti una forte dotazione finanziaria, dando contemporaneamente incarico al Dipartimento Territorio di predisporre un’articolata relazione per quantificarne il fabbisogno necessario”.
E’ questo un passaggio della lettera che l’assessore regionale al Territorio, Mario Milone, ha inviato al Dirigente generale del Dipartimento, Rossana Interlandi, e al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e all’assessore alla Presidenza Gaetano Armao. Una sorta di memoria per meglio comprendere lo stato delle cose, fare il punto della situazione e adottare le azioni operative conseguenti per la messa in sicurezza delle zone a rischio, non solo del messinese, ma dell’intera regione.
Milone ritiene necessario accelerare la predisposizione dell’accordo di programma del quale si era già discusso con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente. Proseguire verso lo snellimento delle procedure di modifica dei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico) sollecitando gli uffici a predisporre una direttiva per allertare adeguatamente tutti i Comuni dove vi siano rischi di dissesto idrogeologico.
“Tenuto conto – scrive Milone – del momento delicato per la regione in tema di dissesto e difesa del suolo, del perdurare di condizioni climatiche avverse che hanno determinato il manifestarsi di molteplici situazioni di emergenza, nonché della esiguità delle risorse disponibili a fronte delle esigenze del territorio, si ritiene necessario confermare ed accelerare la procedura di selezione di cui all’avviso per la costituzione di un parco progetti regionale pubblicato nella gazzetta Ufficiale, rivolgendo l’attività prioritariamente alle zone e alle situazioni di maggiore rischio ed attivando tempestivamente i progetti che possono partire con immediatezza. Relativamente agli eventuali progetti pervenuti dalla provincia di Messina, si dovrà valutare con la protezione civile regionale l’opportunità di attivarli nell’ambito delle procedure e delle risorse della stessa ordinanza, anche al fine di velocizzare la realizzazione”.
In relazione ai criteri di selezione, Milone, indica in 12 punti l’ordine di priorità dei progetti da inserire nei piani da finanziare. Proprio sul versante delle risorse, l’assessore Milone ha chiesto delle relazioni dettagliate dei quadri degli interventi attivati con risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee, sull’utilizzo delle “risorse liberate” relative al periodo 2000/2006. L’assessore Milone ritiene opportuno “procedere ad una modifica del piano finanziario PO FESR, aumentando la dotazione delle due linee di intervento (2.3.1.1. Interventi per il miglioramento dell’assetto idrogeologico; 2.3.1.2. Interventi di messa in sicurezza delle aree interessate dai fenomeni di dissesto), almeno fino alla copertura finanziaria dell’intero parco progetti”.
Secondo Milone, “occorre una forte assunzione di responsabilità con un’indicazione chiara della volontà di agire in concreto per risolvere problemi nei quali c’è in gioco l’incolumità delle persone”.
“Nel PO FESR – scrive Milone – sono stati individuati obiettivi certamente prioritari per lo sviluppo della nostra regione; la riprogrammazione a metà percorso è un’opportunità per la politica di rivedere scelte strategiche maturate all’avvio della programmazione e, pertanto, tenuto conto della fragilità del territorio a fronte degli episodi verificatesi, si chiede fin da adesso di destinare alle linee di intervento del PO FESR già presenti una forte dotazione finanziaria, dando contemporaneamente incarico al Dipartimento Territorio di predisporre un’articolata relazione per quantificarne il fabbisogno necessario”.
Lipari: Chiuso il "Centro di raccolta per gli sfollati di Messina". Positivo riscontro
(di Luana Zaia) Si è conclusa a Lipari con un ottimo riscontro l'iniziativa portata avanti da un gruppo di giovani locali che, come si ricorderà aveva allestito un "Centro di Raccolta per gli sfollati di Messina".
In prevalenza sono stati raccolti generi di prima necessità, vestiti, tanti giocattoli per bambini, prodotti per l'igiene.
Tutto ciò che gli eoliani hanno voluto donare è stato confezionato in una trentina di scatoli che sono stati consegnati stamattina al Megaparcheggio allo spedizioniere La Cava che provvederà a consegnarli (a titolo assolutamente gratuito) al Centro raccolta di Messina, coordinato dal centro comunale della Protezione civile.
Il gruppo che ha promosso e portato avanti l'iniziativa ringrazia tutti coloro che hanno aderito e/o collaborato.
In prevalenza sono stati raccolti generi di prima necessità, vestiti, tanti giocattoli per bambini, prodotti per l'igiene.
Tutto ciò che gli eoliani hanno voluto donare è stato confezionato in una trentina di scatoli che sono stati consegnati stamattina al Megaparcheggio allo spedizioniere La Cava che provvederà a consegnarli (a titolo assolutamente gratuito) al Centro raccolta di Messina, coordinato dal centro comunale della Protezione civile.
Il gruppo che ha promosso e portato avanti l'iniziativa ringrazia tutti coloro che hanno aderito e/o collaborato.
Riserve naturali protagoniste del turismo. E alle Eolie? (di PINO LA GRECA)
(Pino La Greca)“per attrarre il turismo e creare sviluppo, il governo della Regione mira a indirizzare i beni ambientali verso un uso sociale attraverso la fruizione culturale e non esclusivamente materiale del patrimonio naturale”, lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, alla presentazione del “Piano di interpretazione ambientale” che mette in rete le 32 riserve naturali gestite dall’Azienda regionale delle foreste demaniali.
“con il testo – ha aggiunto Lombardo – si è voluto ridisegnare, in un progetto chiaro, il nuovo ruolo delle riserve quali soggetti attivi di una politica turistica, in cui possono rappresentare un vero patrimonio economico ed occupazionale, oltre che naturalistico”.
Progetto da valutare con attenzione, anche per chi, come il sottoscritto, non ha votato per Lombardo e per l’MPA; ma in termini di ritorno turistico, economico ed occupazionale per l’arcipelago delle Eolie qual è la situazione?
Le isole di Lipari e di Vulcano sono in una situazione di limbo dantesco, ci sono i decreti, ci sono le perimetrazioni, ci sono stati consigli comunali infuocati, ma le due riserve naturali più significative non risultano affidate, né si intravede, al momento, un futuro positivo, nella direzione indicata dal presidente della Regione, nonostante la folta presenza in consiglio comunale e nella Giunta Municipale di Lipari di rappresentanti dell’MPA, il partito di Lombardo. Forse i suoi stessi amici di partito non credono alle sue parole?
Le restanti Isole del Comune di Lipari sono tutte affidate all’azienda demaniale forestale, ma non mi ricordo, negli ultimi sette anni, di un intervento in consiglio comunale a Lipari del Responsabile delle suddette aree. Mi chiedo se l’amministrazione ha mai sentito l’esigenza di avviare e realizzare un confronto con l’Azienda Demaniale Forestale e quale risultato è stato conseguito in questa direzione?
Certo qualcuno può continuare a pensare che tanto, riserva o non riserva, non cambia nulla. A mio giudizio non è così: gli incendi continuano a svilupparsi numerosi di anno in anno, e con loro arriva il dissesto del territorio: torrente colmi di fango, massi e pietrame sulle strade con rischi per l’incolumità dei cittadini. Non mi risulta nessun intervento organico né dei proprietari dei fondi né dell’amministrazione comunale.
Lo stesso dicasi per i sentieri: il Comune di Lipari non dispone, per quanto di mia conoscenza, di nessun piano organico, di nessun progetto finanziabile, per la sistemazione delle decine e decine di sentieri che attraversano le nostre aree agricole, o meglio ex-agricole, aree a forte vocazione paesaggistica, per il trekking e le escursioni; senza interventi arriva il degrado che tutti noi conosciamo con la creazione di decine di discariche abusive per il mancato controllo del territorio.
Naturalmente contro tutto questo c’è un solo intervento risolutore: attuiamo immediatamente le riserve nelle Isole di Lipari e Vulcano, chiedendo al Presidente Lombardo, all’assessore al territorio e Ambiente e all’assessore all’agricoltura, di passare dalle parole ai fatti con un forte intervento a favore delle Isole Eolie che ci consenta di porre un argine al dissesto ed al degrado.
Continuare a sostenere, demagogicamente da parte di qualche amministratore, che le riserve sono un “esproprio” del diritto di proprietà degli eoliani, è una posizione fuorviante e miope, che al dì là del facile applauso, conduce all’emarginazione delle nostre isole dai circuiti del turismo di qualità per condannarci ad un turismo di massa caotico e dissennato che finirà per distruggere il nostro patrimonio dell’Umanità.
Lipari 27 ottobre 2009
Giuseppe La Greca
“con il testo – ha aggiunto Lombardo – si è voluto ridisegnare, in un progetto chiaro, il nuovo ruolo delle riserve quali soggetti attivi di una politica turistica, in cui possono rappresentare un vero patrimonio economico ed occupazionale, oltre che naturalistico”.
Progetto da valutare con attenzione, anche per chi, come il sottoscritto, non ha votato per Lombardo e per l’MPA; ma in termini di ritorno turistico, economico ed occupazionale per l’arcipelago delle Eolie qual è la situazione?
Le isole di Lipari e di Vulcano sono in una situazione di limbo dantesco, ci sono i decreti, ci sono le perimetrazioni, ci sono stati consigli comunali infuocati, ma le due riserve naturali più significative non risultano affidate, né si intravede, al momento, un futuro positivo, nella direzione indicata dal presidente della Regione, nonostante la folta presenza in consiglio comunale e nella Giunta Municipale di Lipari di rappresentanti dell’MPA, il partito di Lombardo. Forse i suoi stessi amici di partito non credono alle sue parole?
Le restanti Isole del Comune di Lipari sono tutte affidate all’azienda demaniale forestale, ma non mi ricordo, negli ultimi sette anni, di un intervento in consiglio comunale a Lipari del Responsabile delle suddette aree. Mi chiedo se l’amministrazione ha mai sentito l’esigenza di avviare e realizzare un confronto con l’Azienda Demaniale Forestale e quale risultato è stato conseguito in questa direzione?
Certo qualcuno può continuare a pensare che tanto, riserva o non riserva, non cambia nulla. A mio giudizio non è così: gli incendi continuano a svilupparsi numerosi di anno in anno, e con loro arriva il dissesto del territorio: torrente colmi di fango, massi e pietrame sulle strade con rischi per l’incolumità dei cittadini. Non mi risulta nessun intervento organico né dei proprietari dei fondi né dell’amministrazione comunale.
Lo stesso dicasi per i sentieri: il Comune di Lipari non dispone, per quanto di mia conoscenza, di nessun piano organico, di nessun progetto finanziabile, per la sistemazione delle decine e decine di sentieri che attraversano le nostre aree agricole, o meglio ex-agricole, aree a forte vocazione paesaggistica, per il trekking e le escursioni; senza interventi arriva il degrado che tutti noi conosciamo con la creazione di decine di discariche abusive per il mancato controllo del territorio.
Naturalmente contro tutto questo c’è un solo intervento risolutore: attuiamo immediatamente le riserve nelle Isole di Lipari e Vulcano, chiedendo al Presidente Lombardo, all’assessore al territorio e Ambiente e all’assessore all’agricoltura, di passare dalle parole ai fatti con un forte intervento a favore delle Isole Eolie che ci consenta di porre un argine al dissesto ed al degrado.
Continuare a sostenere, demagogicamente da parte di qualche amministratore, che le riserve sono un “esproprio” del diritto di proprietà degli eoliani, è una posizione fuorviante e miope, che al dì là del facile applauso, conduce all’emarginazione delle nostre isole dai circuiti del turismo di qualità per condannarci ad un turismo di massa caotico e dissennato che finirà per distruggere il nostro patrimonio dell’Umanità.
Lipari 27 ottobre 2009
Giuseppe La Greca
Santa Marina Salina: Poste italiane comunica il rafforzamento dell'organico dei portalettere
Comunicato Stampa a cura di Domenico Arabia
Si rende noto che in data odierna è pervenuta a questo Ente una nota da parte del Direzione Regionale Risorse Umane di Poste Italiane S.p.a.,HRO RUR SUD 2 Palermo, a firma del Responsabile, Dr. Enrico Carta, con la quale si informa che, a seguito delle nota inviata nei giorni scorsi alle Poste S.p.a., procura della Repubblica di Barcellona P.G. e Prefettura di Messina da parte del Comune di Santa Marina Salina circa i disagi provocati all’utenza locale in seguito all’assenza da oltre venti giorni del portalettere, nei prossimi giorni sarà rafforzato il presidio di recapito nell’ambito del Comune di Santa Marina Salina.
“Sembra essere risolta, spero definitivamente questa emergenza.” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo. Certamente per ritornare alla normalità del servizio serviranno diversi giorni, anche in virtù del fatto che sono tantissimi i chili di posta inevasa depositata presso l’ufficio di smistamento di Malfa. Ringrazio, quindi, il Dr. Carta per la celerità della risposta e per l’impegno assunto”.
Si rende noto che in data odierna è pervenuta a questo Ente una nota da parte del Direzione Regionale Risorse Umane di Poste Italiane S.p.a.,HRO RUR SUD 2 Palermo, a firma del Responsabile, Dr. Enrico Carta, con la quale si informa che, a seguito delle nota inviata nei giorni scorsi alle Poste S.p.a., procura della Repubblica di Barcellona P.G. e Prefettura di Messina da parte del Comune di Santa Marina Salina circa i disagi provocati all’utenza locale in seguito all’assenza da oltre venti giorni del portalettere, nei prossimi giorni sarà rafforzato il presidio di recapito nell’ambito del Comune di Santa Marina Salina.
“Sembra essere risolta, spero definitivamente questa emergenza.” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo. Certamente per ritornare alla normalità del servizio serviranno diversi giorni, anche in virtù del fatto che sono tantissimi i chili di posta inevasa depositata presso l’ufficio di smistamento di Malfa. Ringrazio, quindi, il Dr. Carta per la celerità della risposta e per l’impegno assunto”.
Brevi dalle Eolie e da Messina
Le olive di Ginostra. Ci scrive un lettore- Il signor Roberto Caroppo, lettore delle nostre news, ci ha inviato una breve nota facendo riferimento alla notizia relativa al noleggio di una barca per trasferire fuori dalla frazione le olive prodotte a Ginostra. "Milioni di Euro-ha scritto- per un brutto ed inutile molo! E se invece del molo si realizzava un bel FRANTOIO??!!"
Lipari: Vertice di maggioranza al comune- Un vertice di maggioranza si è tenuto stamattina a Lipari nella stanza del sindaco Mariano Bruno. Presenti, oltre al primo cittadino, anche alcuni assessori, il presidente del consiglio comunale Pino Longo e diversi consiglieri comunali di maggioranza. Si è parlato di "centri commerciali naturali" anche alla luce di una ormai imminente convocazione del consiglio comunale che dovrebbe avere l'argomento all'ordine del giorno.
Messina: casalinga messinese di 33 anni arrestata dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura custodiale cui era sottoposta - Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza custodiale, PUGLIATTI Maria(cl.1977) già sottoposta al regime dell’obbligo di dimora. Il provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Messina scaturisce a seguito della violazione commessa dalla donna in quanto la stessa, la notte del 20 ottobre scorso, non era stata trovata in casa dai Carabinieri della Stazione di Tremestieri che si erano colà recati per un controllo.
Il GIP del Tribunale peloritano, dopo la comunicazione effettuata dai carabinieri, ha deciso pertanto di inasprire la misura cautelare dell’obbligo di dimora sostituendola con la misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari. Dopo le formalità di rito la donna è stata condotta presso il suo domicilio.
Lipari: Vertice di maggioranza al comune- Un vertice di maggioranza si è tenuto stamattina a Lipari nella stanza del sindaco Mariano Bruno. Presenti, oltre al primo cittadino, anche alcuni assessori, il presidente del consiglio comunale Pino Longo e diversi consiglieri comunali di maggioranza. Si è parlato di "centri commerciali naturali" anche alla luce di una ormai imminente convocazione del consiglio comunale che dovrebbe avere l'argomento all'ordine del giorno.
Messina: casalinga messinese di 33 anni arrestata dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura custodiale cui era sottoposta - Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza custodiale, PUGLIATTI Maria(cl.1977) già sottoposta al regime dell’obbligo di dimora. Il provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Messina scaturisce a seguito della violazione commessa dalla donna in quanto la stessa, la notte del 20 ottobre scorso, non era stata trovata in casa dai Carabinieri della Stazione di Tremestieri che si erano colà recati per un controllo.
Il GIP del Tribunale peloritano, dopo la comunicazione effettuata dai carabinieri, ha deciso pertanto di inasprire la misura cautelare dell’obbligo di dimora sostituendola con la misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari. Dopo le formalità di rito la donna è stata condotta presso il suo domicilio.
Brevi di Ginostra reporter
Lipari: "Salta" riunione di protezione civile- E' "saltata" la riunione di protezione civile che doveva tenersi oggi alle undici al comune di Lipari e alla quale dovevano prendere parte, oltre agli amministratori liparesi, anche il responsabile provinciale della Protezione civile, ing. Bruno Manfrè e il dirigente della Provincia, Giuseppe Celi.
La riunione è saltata per via di una convocazione degli stessi soggetti in prefettura.
Maltempo: In arrivo cinque milioni di euro per 222 comuni siciliani- Cinque milioni di euro per risarcire i danni causati da eccezionali eventi atmosferici in 222 comuni siciliani, da novembre 2008 a febbraio 2009. L'assessore regionale Caterina Chinnici, ha firmato il decreto che ripartisce le somme messe a disposizione dal Fondo delle Autonomie. Proprio per l'eccezionalita' degli eventi atmosferici di quel periodo, in tutta Italia, il Consiglio dei ministri aveva deliberato lo stato di emergenza in diverse regioni.
"Sono somme- sostiene l'assessore Chinnici - stanziate con una norma contenuta nella finanziaria regionale 2009. L'ammontare complessivo dei lavori eseguiti in emergenza dai comuni, secondo accertamenti della Protezione civile regionale, e' stato di 15,5 milioni di euro, per cui si è dovuto procedere ad una ripartizione proporzionale''.
Il comune al quale andra' il maggior risarcimento (455.542,46 euro) è Falcone (Me)che l'11 dicembre del 2008 fu sommerso da un alluvione, che causò ingenti danni.
Seguono Vittoria (RG) (192.786,71), Melilli (SR) (191.562,19), Barcellona P.G.(ME)
(185.765,67), Piana degli Albanesi (PA) (175.114,59), Fiumedinisi (115.672,02) e Furnari (ME) (102.555).
La riunione è saltata per via di una convocazione degli stessi soggetti in prefettura.
Maltempo: In arrivo cinque milioni di euro per 222 comuni siciliani- Cinque milioni di euro per risarcire i danni causati da eccezionali eventi atmosferici in 222 comuni siciliani, da novembre 2008 a febbraio 2009. L'assessore regionale Caterina Chinnici, ha firmato il decreto che ripartisce le somme messe a disposizione dal Fondo delle Autonomie. Proprio per l'eccezionalita' degli eventi atmosferici di quel periodo, in tutta Italia, il Consiglio dei ministri aveva deliberato lo stato di emergenza in diverse regioni.
"Sono somme- sostiene l'assessore Chinnici - stanziate con una norma contenuta nella finanziaria regionale 2009. L'ammontare complessivo dei lavori eseguiti in emergenza dai comuni, secondo accertamenti della Protezione civile regionale, e' stato di 15,5 milioni di euro, per cui si è dovuto procedere ad una ripartizione proporzionale''.
Il comune al quale andra' il maggior risarcimento (455.542,46 euro) è Falcone (Me)che l'11 dicembre del 2008 fu sommerso da un alluvione, che causò ingenti danni.
Seguono Vittoria (RG) (192.786,71), Melilli (SR) (191.562,19), Barcellona P.G.(ME)
(185.765,67), Piana degli Albanesi (PA) (175.114,59), Fiumedinisi (115.672,02) e Furnari (ME) (102.555).
C'erano una volta i corrispondenti eoliani (di Bartolo Natoli)
Riceviamo da Bartolo Natoli e pubblichiamo:
Ho appena letto lo sfogo dell’amico Fabio Curro’.
Da cio’ prendo spunto per fare una riflessione a 360 gradi. Quello che dice, purtroppo, però e’ assolutamente vero!
Oggi i nostri giovani vengono giudicati “calcisticamente” sia in casa che fuori casa sempre da “Giornalisti Esterni” alla realta’ Eoliana. Questo assolutamente non va bene.
Per una par-condicio sarebbe assolutamente giusto e doveroso che le varie testate giornalistiche regionali si fornissero di redattori “residenti”: sia per una corretta informazione ma, soprattutto, per dare spazio, voce e lavoro ai vari validissimi corrispondenti locali.
Caro Salvatore, tu che come me hai sempre “subito” (quando giocavamo) i giudizi giusti e/o non giusti dai vari corrispondenti esterni, ricorderai che, in casa, i vari Leone, Subba, Barrica, Sarpi(quando sei passato dall'altra parte) settimanalmente si dilettavano a dare giudizi positivi o meno sulle varie prestazioni delle compagini eoliane. Attenzione... non sempre condivisibili, ma almeno dati da chi conosce radicalmente le peculiarita’ del territorio eoliano.
Tutti, ultimamente, si riempiono la bocca dicendo che dobbiamo fare uscire la nostra eolianità.
Ma oggi mi chiedo, con tutte le difficolta’ del sistema, che fine ha fatto la ns/ eolianità nel campo dei corrispondenti giornalistici, non solo dal punto di vista calcistico ma anche da quello politico, culturale e/o di cronaca.
Logicamente lascio al di fuori il perfetto lavoro fin qui fatto dai vari siti internet che, comunque, restano a livello locale e/o conoscitivo senza il
riconoscimento di nessuna testata giornalistica Regionale e/o Nazionale.
Proprio mentre scrivo, ricordo un articolo a firma del corrispondente Luigi Barrica sulla Gazzetta dello Sport dove, “ai tempi”, associava Santi Cataliotti al nuovo “Cabrini”, Chicco Bottiglieri al nuovo “Collovati”, Angelino Puglisi al nuovo “Boniek”, Giuseppe Lo Nordo al nuovo “Scirea” ecc.
Forse allora i paragoni si sprecavano, oggi invece siamo giudicati da corrispondenti “esterni” sia in casa che fuori casa.
Cio’ non va assolutamente bene!
Non solo per la Ludica e/o per il Canneto e/o per il Filicudi anziche’ il Malfa e/o lo Stromboli.
Dobbiamo assolutamente difendere la nostra autonomia, nel senso che a giudicare le prestazioni dei nostri giovani eoliani devono essere corrispondenti eoliani che, di volta in volta, giudicano le varie attività con la professionalità che da sempre ha contraddistinto i vari corrispondenti delle isole eolie.
Se posso lanciare un appello a tutti i giornalisti eoliani è quello di fare in modo che non sia assolutamente calpestata e/o scavalcata la vostra professionalità.
Fatevi, tutti insieme, sentire a tutti i livelli.
Tutto questo, alla fine, per dire che, tutti insieme, dobbiamo collaborare per dare alle Isole Eolie il posto che ci tocca di diritto nel palcoscenico mediatico regionale e/o nazionale a tutti i livelli, partendo dal piu’ basso, quello calcistico per arrivare a quelli più alti di cronaca e/o politico.
Proprio personalmente ho vissuto la differenza tra una pagina di giornale “provinciale” anziche’ “Regionale” e/o “Nazionale”.
Noi alle Eolie, sito UNESCO, patrimonio dell’umanita’, abbiamo il diritto di avere la nostra visibilita’ a tutti i livelli.
Sta a noi far si che questo avvenga ed alle persone delegate soprattutto dal voto popolare che questo venga rispettato.
Se tutto quanto sopra non avviene e’ forse il momento, da parte di coloro
che non riescono a fare rispettare ciò, di gettare la spugna ed ammettere, a tutti i livelli, il fallimento dell’intera nostra classe dirigente.
Con Stima
Bartolo Natoli
Ho appena letto lo sfogo dell’amico Fabio Curro’.
Da cio’ prendo spunto per fare una riflessione a 360 gradi. Quello che dice, purtroppo, però e’ assolutamente vero!
Oggi i nostri giovani vengono giudicati “calcisticamente” sia in casa che fuori casa sempre da “Giornalisti Esterni” alla realta’ Eoliana. Questo assolutamente non va bene.
Per una par-condicio sarebbe assolutamente giusto e doveroso che le varie testate giornalistiche regionali si fornissero di redattori “residenti”: sia per una corretta informazione ma, soprattutto, per dare spazio, voce e lavoro ai vari validissimi corrispondenti locali.
Caro Salvatore, tu che come me hai sempre “subito” (quando giocavamo) i giudizi giusti e/o non giusti dai vari corrispondenti esterni, ricorderai che, in casa, i vari Leone, Subba, Barrica, Sarpi(quando sei passato dall'altra parte) settimanalmente si dilettavano a dare giudizi positivi o meno sulle varie prestazioni delle compagini eoliane. Attenzione... non sempre condivisibili, ma almeno dati da chi conosce radicalmente le peculiarita’ del territorio eoliano.
Tutti, ultimamente, si riempiono la bocca dicendo che dobbiamo fare uscire la nostra eolianità.
Ma oggi mi chiedo, con tutte le difficolta’ del sistema, che fine ha fatto la ns/ eolianità nel campo dei corrispondenti giornalistici, non solo dal punto di vista calcistico ma anche da quello politico, culturale e/o di cronaca.
Logicamente lascio al di fuori il perfetto lavoro fin qui fatto dai vari siti internet che, comunque, restano a livello locale e/o conoscitivo senza il
riconoscimento di nessuna testata giornalistica Regionale e/o Nazionale.
Proprio mentre scrivo, ricordo un articolo a firma del corrispondente Luigi Barrica sulla Gazzetta dello Sport dove, “ai tempi”, associava Santi Cataliotti al nuovo “Cabrini”, Chicco Bottiglieri al nuovo “Collovati”, Angelino Puglisi al nuovo “Boniek”, Giuseppe Lo Nordo al nuovo “Scirea” ecc.
Forse allora i paragoni si sprecavano, oggi invece siamo giudicati da corrispondenti “esterni” sia in casa che fuori casa.
Cio’ non va assolutamente bene!
Non solo per la Ludica e/o per il Canneto e/o per il Filicudi anziche’ il Malfa e/o lo Stromboli.
Dobbiamo assolutamente difendere la nostra autonomia, nel senso che a giudicare le prestazioni dei nostri giovani eoliani devono essere corrispondenti eoliani che, di volta in volta, giudicano le varie attività con la professionalità che da sempre ha contraddistinto i vari corrispondenti delle isole eolie.
Se posso lanciare un appello a tutti i giornalisti eoliani è quello di fare in modo che non sia assolutamente calpestata e/o scavalcata la vostra professionalità.
Fatevi, tutti insieme, sentire a tutti i livelli.
Tutto questo, alla fine, per dire che, tutti insieme, dobbiamo collaborare per dare alle Isole Eolie il posto che ci tocca di diritto nel palcoscenico mediatico regionale e/o nazionale a tutti i livelli, partendo dal piu’ basso, quello calcistico per arrivare a quelli più alti di cronaca e/o politico.
Proprio personalmente ho vissuto la differenza tra una pagina di giornale “provinciale” anziche’ “Regionale” e/o “Nazionale”.
Noi alle Eolie, sito UNESCO, patrimonio dell’umanita’, abbiamo il diritto di avere la nostra visibilita’ a tutti i livelli.
Sta a noi far si che questo avvenga ed alle persone delegate soprattutto dal voto popolare che questo venga rispettato.
Se tutto quanto sopra non avviene e’ forse il momento, da parte di coloro
che non riescono a fare rispettare ciò, di gettare la spugna ed ammettere, a tutti i livelli, il fallimento dell’intera nostra classe dirigente.
Con Stima
Bartolo Natoli
Ginostra, Lipari e Filicudi dalla Gazzetta del Sud di oggi
Riportiamo gli articoli pubblicati oggi dalla Gazzetta del Sud che riguardano fatti di cronaca registrati a Ginostra, Lipari e Filicudi. Gli articoli sono a firma dei corrispondenti eoliani
Ginostra. Affittano vaporetto per le olive- La nave da un anno non attracca più, così gli abitanti di Ginostra sono stati costretti a noleggiare un vaporetto privato per salvare il raccolto delle olive di stagione per fare l'olio. La piccola comunità di Ginostra, ieri, ha completato la colletta per raccogliere i fondi necessari all'affitto della piccola imbarcazione privata. Grazie al mezzo si è potuto spedire il raccolto stagionale delle olive direttamente a Milazzo. Da qui la merce è stata trasferita a San Filippo del Mela dove sono state molite le olive, nel frantoio dei fratelli Celi, per ottenere il prezioso e famoso olio Ginostrino. Insomma, una fatica enorme produrre l'olio di Ginostra; impegno portato avanti più per tradizione che per convenienza dai pochi abitanti del villaggio ai piedi dello Stromboli. «Ma è a dir poco vergognoso che a distanza di un anno il molo non sia ancora operativo per le navi di linea – ha affermato Marco Merlino, ideatore della spedizione privata a Milazzo – siamo stati costretti a pagare un mezzo privato per non perdere il raccolto del 2009. Ancora una volta le istituzioni locali ci hanno abbandonato. A conti fatti un litro di olio ci è costato circa dieci euro. Ma cosa avremmo dovuto fare? Lasciare marcire i frutti sugli alberi? Abbiamo preferito sacrificarci per dimostrare a chi ci amministra che con un po' di buona volontà tutto è possibile».
Lipari: Ladri nei nuovi locali del centro per l'impiego. Portati via diversi computer- Si susseguono i furti nel centro eoliano. Ignoti ladruncoli hanno "ripulito" questa volta i nuovi e centralissimi locali del Centro per l'Impiego dove è il corso il trasferimento degli arredi dalla sede di via Madre Florenzia Profilio. Sono stati prelevati diversi computer dotati di particolari software per dei progetti da attuare sul territorio e forniture nuove di zecca di altro materiale informatico. Un colpo, insomma, per diverse migliaia di euro. Ad accorgersi del furto, è stata ieri pomeriggio la dipendente Rosaria Corda che ha seguito in prima persona le operazioni di ristrutturazione dei locali, già, comunque, vergognosamente imbrattati all'esterno, dai giovani che frequentano l'area, situata dietro l'ufficio postale. I Carabinieri, dopo aver scoperto i ladruncoli di computer alla Scuola Media di Lipari centro, hanno avviato le indagini per individuare anche in questo i responsabili
Lipari: Tratto in salvo un airone cinerino- Un esemplare di airone cinerino è stato soccorso e salvato da morte sicura dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Aurelio Coglitore). I pompieri, allertati dal signor Umberto De Luca, che poi li ha portati sin sul posto dove aveva avvistato il volatile in difficoltà, si sono inerpicati tra rovi e una fitta vegetazione lungo un antico camminamento ormai praticamente impraticabile sul Monte Rosa di Lipari. L'airone, come si è avuto modo di verificare dopo l'intervento, era stato colpito ad un'ala da un arma da fuoco. Situazione che, di fatto, gli impediva di riprendere il volo. Il signor Umberto De Luca, risiedendo ai piedi del Monte Rosa, era riuscito a percepire i lamenti dell'airone e ad individuarlo seppure in modo sommario. Il volatile, poi, è stato affidato dai vigili del fuoco al Distaccamento Forestale di Lipari che ne ha predisposto il trasferimento a Messina al Centro recupero fauna selvatica.
A Filicudi massi enormi piombano sulla stradella che conduce a Pecorini- Paradiso d'estate, purgatorio d'autunno, inferno d'inverno. Poveri abitanti delle isole minori, povera Filicudi dimenticata sul fronte dei trasporti marittimi; abbandonata, dopo la clamorosa fuga di qualche settimana fa, su quello dei soccorsi sanitari dalla Croce rossa e sempre più a rischio per automobilisti e scooteristi per quelle strade interessate, con allarmante frequenza, da frane di veri e propri macigni. Si parlerà anche di questo nel corso del vertice di Protezione civile che si svolgerà questa mattina al palazzo di via Falcone e Borsellino, per fare il punto di tutte le emergenze presenti nell'arcipelago alla presenza tra gli altri del responsabile provinciale ing. Bruno Manfrè. Frattanto non resta che registrare un altro intervento della provvidenza lungo la martoriata provinciale Pecorini-Pecorini mare. Intorno alle 18,00 di sabato, per l'esattezza, grossi massi del peso di alcuni quintali si sono staccati dalla parete rocciosa che sovrasta l'arteria. Letteralmente miracolati due giovani rispettivamente, a bordo di un motorino e di un'autovettura i quali stavano percorrendo la strada in entrambi i sensi di marcia. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri al comando del maresciallo Andrea Scardino, i quali hanno nuovamente interpellato gli organi competenti.
Ginostra. Affittano vaporetto per le olive- La nave da un anno non attracca più, così gli abitanti di Ginostra sono stati costretti a noleggiare un vaporetto privato per salvare il raccolto delle olive di stagione per fare l'olio. La piccola comunità di Ginostra, ieri, ha completato la colletta per raccogliere i fondi necessari all'affitto della piccola imbarcazione privata. Grazie al mezzo si è potuto spedire il raccolto stagionale delle olive direttamente a Milazzo. Da qui la merce è stata trasferita a San Filippo del Mela dove sono state molite le olive, nel frantoio dei fratelli Celi, per ottenere il prezioso e famoso olio Ginostrino. Insomma, una fatica enorme produrre l'olio di Ginostra; impegno portato avanti più per tradizione che per convenienza dai pochi abitanti del villaggio ai piedi dello Stromboli. «Ma è a dir poco vergognoso che a distanza di un anno il molo non sia ancora operativo per le navi di linea – ha affermato Marco Merlino, ideatore della spedizione privata a Milazzo – siamo stati costretti a pagare un mezzo privato per non perdere il raccolto del 2009. Ancora una volta le istituzioni locali ci hanno abbandonato. A conti fatti un litro di olio ci è costato circa dieci euro. Ma cosa avremmo dovuto fare? Lasciare marcire i frutti sugli alberi? Abbiamo preferito sacrificarci per dimostrare a chi ci amministra che con un po' di buona volontà tutto è possibile».
Lipari: Ladri nei nuovi locali del centro per l'impiego. Portati via diversi computer- Si susseguono i furti nel centro eoliano. Ignoti ladruncoli hanno "ripulito" questa volta i nuovi e centralissimi locali del Centro per l'Impiego dove è il corso il trasferimento degli arredi dalla sede di via Madre Florenzia Profilio. Sono stati prelevati diversi computer dotati di particolari software per dei progetti da attuare sul territorio e forniture nuove di zecca di altro materiale informatico. Un colpo, insomma, per diverse migliaia di euro. Ad accorgersi del furto, è stata ieri pomeriggio la dipendente Rosaria Corda che ha seguito in prima persona le operazioni di ristrutturazione dei locali, già, comunque, vergognosamente imbrattati all'esterno, dai giovani che frequentano l'area, situata dietro l'ufficio postale. I Carabinieri, dopo aver scoperto i ladruncoli di computer alla Scuola Media di Lipari centro, hanno avviato le indagini per individuare anche in questo i responsabili
Lipari: Tratto in salvo un airone cinerino- Un esemplare di airone cinerino è stato soccorso e salvato da morte sicura dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Aurelio Coglitore). I pompieri, allertati dal signor Umberto De Luca, che poi li ha portati sin sul posto dove aveva avvistato il volatile in difficoltà, si sono inerpicati tra rovi e una fitta vegetazione lungo un antico camminamento ormai praticamente impraticabile sul Monte Rosa di Lipari. L'airone, come si è avuto modo di verificare dopo l'intervento, era stato colpito ad un'ala da un arma da fuoco. Situazione che, di fatto, gli impediva di riprendere il volo. Il signor Umberto De Luca, risiedendo ai piedi del Monte Rosa, era riuscito a percepire i lamenti dell'airone e ad individuarlo seppure in modo sommario. Il volatile, poi, è stato affidato dai vigili del fuoco al Distaccamento Forestale di Lipari che ne ha predisposto il trasferimento a Messina al Centro recupero fauna selvatica.
A Filicudi massi enormi piombano sulla stradella che conduce a Pecorini- Paradiso d'estate, purgatorio d'autunno, inferno d'inverno. Poveri abitanti delle isole minori, povera Filicudi dimenticata sul fronte dei trasporti marittimi; abbandonata, dopo la clamorosa fuga di qualche settimana fa, su quello dei soccorsi sanitari dalla Croce rossa e sempre più a rischio per automobilisti e scooteristi per quelle strade interessate, con allarmante frequenza, da frane di veri e propri macigni. Si parlerà anche di questo nel corso del vertice di Protezione civile che si svolgerà questa mattina al palazzo di via Falcone e Borsellino, per fare il punto di tutte le emergenze presenti nell'arcipelago alla presenza tra gli altri del responsabile provinciale ing. Bruno Manfrè. Frattanto non resta che registrare un altro intervento della provvidenza lungo la martoriata provinciale Pecorini-Pecorini mare. Intorno alle 18,00 di sabato, per l'esattezza, grossi massi del peso di alcuni quintali si sono staccati dalla parete rocciosa che sovrasta l'arteria. Letteralmente miracolati due giovani rispettivamente, a bordo di un motorino e di un'autovettura i quali stavano percorrendo la strada in entrambi i sensi di marcia. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri al comando del maresciallo Andrea Scardino, i quali hanno nuovamente interpellato gli organi competenti.
Area marina protetta delle Eolie. La Federalberghi chiede di conoscere i vari passaggi
Una nota è stata inviata da Christian Del Bono (Presidente della Federalberghi Eolie) ai sindaci di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, al CEA di Lipari e al Rotary Club Lipari e per conoscenza al Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio. Nella nota, sposando le posizioni espresse dagli amministratori eoliani durante il recente convegno sull'area marina protetta, si chiede di essere portati a conoscenza dei vari passaggi dell'iter istruttorio. IL TESTO:
Facciamo seguito del convegno “Aree Marine Protette e Biodiversità – Opportunità per lo Sviluppo Territoriale”, organizzato dal CEA Eolie con il supporto del Rotary Club Lipari e della Federalberghi delle Isole Eolie, tenutosi a Lipari, lo scorso 10 ottobre, nel corso del quale gli Amministratori eoliani hanno ribadito con forza l’interesse ad avviare le procedure necessarie all’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
Desideriamo, innanzitutto, rimarcare la nostra vicinanza alle posizioni espresse dagli amministratori eoliani. La costituzione di un’Area Marina Protetta delle Eolie potrebbe costituire un passo in avanti basilare nelle politiche di salvaguardia e di valorizzazione dei nostri territori. Potrebbe addirittura fare da apripista al progetto di istituzione di un Parco Nazionale delle Eolie e creare i presupposti e lo spunto per l’ideazione di una serie di circuiti naturalistici e culturali in grado di migliorare la nostra offerta turistica e di contribuire significativamente a destagionalizzare i flussi turistici.
Nel ribadire la nostra piena disponibilità anche a contribuire a progettare ed avviare - di concerto e con il supporto degli enti destinatari della presente – le azioni di comunicazione e di sensibilizzazione necessarie, con la presente chiediamo alle Amministrazioni locali di volerci mettere a conoscenza e rendere partecipi degli step previsti dall’iter istruttorio della costituenda Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
Christian Del Bono
Facciamo seguito del convegno “Aree Marine Protette e Biodiversità – Opportunità per lo Sviluppo Territoriale”, organizzato dal CEA Eolie con il supporto del Rotary Club Lipari e della Federalberghi delle Isole Eolie, tenutosi a Lipari, lo scorso 10 ottobre, nel corso del quale gli Amministratori eoliani hanno ribadito con forza l’interesse ad avviare le procedure necessarie all’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
Desideriamo, innanzitutto, rimarcare la nostra vicinanza alle posizioni espresse dagli amministratori eoliani. La costituzione di un’Area Marina Protetta delle Eolie potrebbe costituire un passo in avanti basilare nelle politiche di salvaguardia e di valorizzazione dei nostri territori. Potrebbe addirittura fare da apripista al progetto di istituzione di un Parco Nazionale delle Eolie e creare i presupposti e lo spunto per l’ideazione di una serie di circuiti naturalistici e culturali in grado di migliorare la nostra offerta turistica e di contribuire significativamente a destagionalizzare i flussi turistici.
Nel ribadire la nostra piena disponibilità anche a contribuire a progettare ed avviare - di concerto e con il supporto degli enti destinatari della presente – le azioni di comunicazione e di sensibilizzazione necessarie, con la presente chiediamo alle Amministrazioni locali di volerci mettere a conoscenza e rendere partecipi degli step previsti dall’iter istruttorio della costituenda Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
Christian Del Bono
lunedì 26 ottobre 2009
COSA E’ LA CIVILTA'? (di Barbara Brundu)
(Barbara Brundu)Per capire e far comprendere meglio cosa voglio esprimere col concetto di “Civiltà”, vocabolo spesso e volentieri inserito e adoperato per descriverne lo stato di fatto, a mio avviso contrario al senso del termine, della realtà del nostro paese, sono ricorsa all’ausilio del dizionario Zanichelli della lingua italiana e vi riporto letteralmente quanto vi è scritto:
CIVILTA’:Livello di sviluppo del modo di vivere di un popolo, L’insieme delle condizioni economiche , sociali e culturali in un determinato periodo
Sinonimo : cultura Buona educazione, cortesia
Contrario: inciviltà, maleducazione, villania.
Sinceramente credevo che il dizionario mi spiegasse cosa significa la civiltà, invece ho trovato una cartina di tornasole, un termometro, sulla cui base dei fatti se ne può misurare il livello, più o meno alto o basso che sia.
Ciò per dirvi, magari suggerendo ilarità in quanti troveranno qualcosa di divertente a ciò che scrivo, ed eventualmente, ma non pretendo, né mi permetterei mai di farlo, di indurre qualcuno a riflettere.
Le cosiddette “bravate” o “ragazzate” ( ma chi ci assicura che siano solo degli irrecuperabili mascalzoncelli poco educati, a compierle!!!) non ritengo siano solo atti da sottovalutare o da tagliare velocemente corto come episodi isolati e di poco conto, la chiacchiera da raccontare all’interlocutore che ci è vicino mentre facciamo la fila dal medico, alla posta o alla cassa di un supermercato, ma è, secondo il mio modesto parere, un sintomo gravissimo di malessere, di noia, di cattiveria gratuita, oltre che di pessima considerazione di ciò che significa vivere in maniera rispettosa accanto ad altri simili ai quali non fa certo piacere assistere impotenti ad episodi sconcertanti ( e per sconcertante non intendo il fatto che scandalizzino, sconvolgendo l’ipocrita senso del pudore).
Parlo coi fatti, per meglio intenderci, alla portata della vista e dell’udito dei tanti, probabilmente di tutti:
I furti, di qualunque entità, tentati o compiuti, nelle case, negli uffici, nelle scuole.
Gli incendi dolosi alle abitazioni, alle auto, ai ciclomotori, alla vegetazione del nostro paese.
I graffiti, più o meno estesi, con la vernice o con i pennarelli (e di arte non stiamo parlando, ma di scarabocchi) sulle porte, sui muri, su edifici pubblici o privati che siano.
Il danneggiamento dei beni pubblici o privati.
Il disturbo della quiete pubblica o privata in tutte le sue manifestazioni.
La violenza, fisica e verbale, su più livelli, con cui molto spesso dobbiamo fare i conti, se già non li abbiamo fatti.
L’aggravante, anche questa da non sottovalutare, in tutto ciò che ho appena elencato, è lo stato di torpore, di silenzio, di menefreghismo, di quanti assistono al compiersi dei fatti e non fanno nulla per bloccare o denunciare i colpevoli.
Se di ragazzini si tratta, magari con portentoso rimprovero, laddove i genitori o i tutori di turno vengano a mancare, se di adulti parliamo ( quindi esseri umani aventi diritto al voto, né incapaci di intendere e di volere, né posseduti da entità demoniache o ultraterrene che impediscano la piena legittimità di quanto compiuto).
Tutto ciò per fare, dati alla mano, una veloce stima del livello di civiltà in cui viviamo e con cui dobbiamo convivere, volente o nolente.
Non credo che con questi numeri si arrivi ad un grado accettabile di sufficienza.
Le cose allora sono tre: o ci tappiamo volutamente gli occhi e accettiamo lo stato dei fatti con cui abbiamo a che fare e col quale hanno a che fare pure i nostri figli, amici e parenti, o decidiamo di rompere questo muro di inciviltà e di omertà soffocante, oppure, permettetemelo, siamo noi stessi incivili consapevoli o non.
Nel caso in cui optassimo per la soluzione delle tre scimmiette “non vedo, non sento, non parlo”, o ancora, ci rendessimo conto di essere noi stessi in difetto, vi prego, non lamentiamoci poi se il disonesto di turno ci lede nei modi più disparati!!!
Probabilmente quando era ragazzino, non ha avuto nessuno accanto che gli spiegasse cosa significa il rispetto proprio o altrui.
Un’ultima domanda per concludere: è davvero così difficile cambiare lo stato della realtà?
A questo punto, credo dipenda solo da quanto effettivamente desideriamo di farlo, perché è nella nostra volontà che ogni cosa si compie.
CIVILTA’:Livello di sviluppo del modo di vivere di un popolo, L’insieme delle condizioni economiche , sociali e culturali in un determinato periodo
Sinonimo : cultura Buona educazione, cortesia
Contrario: inciviltà, maleducazione, villania.
Sinceramente credevo che il dizionario mi spiegasse cosa significa la civiltà, invece ho trovato una cartina di tornasole, un termometro, sulla cui base dei fatti se ne può misurare il livello, più o meno alto o basso che sia.
Ciò per dirvi, magari suggerendo ilarità in quanti troveranno qualcosa di divertente a ciò che scrivo, ed eventualmente, ma non pretendo, né mi permetterei mai di farlo, di indurre qualcuno a riflettere.
Le cosiddette “bravate” o “ragazzate” ( ma chi ci assicura che siano solo degli irrecuperabili mascalzoncelli poco educati, a compierle!!!) non ritengo siano solo atti da sottovalutare o da tagliare velocemente corto come episodi isolati e di poco conto, la chiacchiera da raccontare all’interlocutore che ci è vicino mentre facciamo la fila dal medico, alla posta o alla cassa di un supermercato, ma è, secondo il mio modesto parere, un sintomo gravissimo di malessere, di noia, di cattiveria gratuita, oltre che di pessima considerazione di ciò che significa vivere in maniera rispettosa accanto ad altri simili ai quali non fa certo piacere assistere impotenti ad episodi sconcertanti ( e per sconcertante non intendo il fatto che scandalizzino, sconvolgendo l’ipocrita senso del pudore).
Parlo coi fatti, per meglio intenderci, alla portata della vista e dell’udito dei tanti, probabilmente di tutti:
I furti, di qualunque entità, tentati o compiuti, nelle case, negli uffici, nelle scuole.
Gli incendi dolosi alle abitazioni, alle auto, ai ciclomotori, alla vegetazione del nostro paese.
I graffiti, più o meno estesi, con la vernice o con i pennarelli (e di arte non stiamo parlando, ma di scarabocchi) sulle porte, sui muri, su edifici pubblici o privati che siano.
Il danneggiamento dei beni pubblici o privati.
Il disturbo della quiete pubblica o privata in tutte le sue manifestazioni.
La violenza, fisica e verbale, su più livelli, con cui molto spesso dobbiamo fare i conti, se già non li abbiamo fatti.
L’aggravante, anche questa da non sottovalutare, in tutto ciò che ho appena elencato, è lo stato di torpore, di silenzio, di menefreghismo, di quanti assistono al compiersi dei fatti e non fanno nulla per bloccare o denunciare i colpevoli.
Se di ragazzini si tratta, magari con portentoso rimprovero, laddove i genitori o i tutori di turno vengano a mancare, se di adulti parliamo ( quindi esseri umani aventi diritto al voto, né incapaci di intendere e di volere, né posseduti da entità demoniache o ultraterrene che impediscano la piena legittimità di quanto compiuto).
Tutto ciò per fare, dati alla mano, una veloce stima del livello di civiltà in cui viviamo e con cui dobbiamo convivere, volente o nolente.
Non credo che con questi numeri si arrivi ad un grado accettabile di sufficienza.
Le cose allora sono tre: o ci tappiamo volutamente gli occhi e accettiamo lo stato dei fatti con cui abbiamo a che fare e col quale hanno a che fare pure i nostri figli, amici e parenti, o decidiamo di rompere questo muro di inciviltà e di omertà soffocante, oppure, permettetemelo, siamo noi stessi incivili consapevoli o non.
Nel caso in cui optassimo per la soluzione delle tre scimmiette “non vedo, non sento, non parlo”, o ancora, ci rendessimo conto di essere noi stessi in difetto, vi prego, non lamentiamoci poi se il disonesto di turno ci lede nei modi più disparati!!!
Probabilmente quando era ragazzino, non ha avuto nessuno accanto che gli spiegasse cosa significa il rispetto proprio o altrui.
Un’ultima domanda per concludere: è davvero così difficile cambiare lo stato della realtà?
A questo punto, credo dipenda solo da quanto effettivamente desideriamo di farlo, perché è nella nostra volontà che ogni cosa si compie.
SANITA IN SICILIA’: PROROGHE FINO A SEI MESI PER CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO. COSTITUITO COMITATO PER EMERGENZA-URGENZA
I manager delle aziende sanitarie siciliane avranno la possibilità di prorogare o rinnovare, fino a un massimo di sei mesi, gli incarichi di ruolo sanitario a tempo determinato in scadenza il 31 ottobre 2009.
Lo ha disposto l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo con una circolare inviata a tutti i manager, nella quale si fa riferimento sia alla necessità di garantire la continuità assistenziale sia ai problemi gestionali dell’emergenza pandemica influenzale.
“Sto tenendo fede agli impegni assunti tempo fa – spiega l’assessore Russo -. Altro che licenziamenti! La riforma del sistema sanitario porterà, nel tempo, a nuove assunzioni, soprattutto nel settore infermieristico dove abbiamo verificato carenze di organico. Ai direttori generali, la scorsa settimana, ho assegnato precisi obiettivi del loro mandato fra cui quello di riorganizzare le piante organiche delle aziende, obiettivo che insieme alla definizione degli atti aziendali dovrà essere raggiunto entro il marzo 2010. Nel frattempo era doveroso garantire la continuità e la qualità dell’assistenza sanitaria a tutti i livelli per accompagnare il percorso di rinnovamento che abbiamo intrapreso il primo settembre con l’avvio della riforma sanitaria. E’ evidente che le proroghe dei contratti, e successivamente le assunzioni a tempo indeterminato, dovranno essere mirate e motivate, nel pieno rispetto degli obblighi previsti dalle normative vigenti e secondo le logiche di una corretta e rigorosa programmazione. Sono certo che i manager sapranno utilizzare al meglio questa opportunità per garantire servizi adeguati ai cittadini e sono altrettanto fiducioso nel fatto che gli operatori sanitari sapranno interpretare con senso di responsabilità e professionalità il senso della svolta”.
I manager dovranno trasmettere all’assessorato una relazione in cui vengono specificate le motivazioni – in termini organizzativi – delle proroghe e dei rinnovi degli incarichi, alla luce soprattutto dei processi di riconversione e rimodulazione della rete ospedaliera, dando atto contestualmente dell’avvenuta ricognizione e ricollocazione del personale in servizio nel rispetto del profilo professionale e della disciplina di appartenenza.
Fra i vincoli, c’è quello previsto dall’articolo 1 (comma 565) della legge finanziaria del 2007 secondo cui le aziende del servizio sanitario devono garantire che le spese del personale – al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’Irap, non superino anche per il 2009, il corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4 per cento.
Secondo i dati elaborati dall’ufficio personale dell’assessorato, le eventuali proroghe dei contratti non metteranno a rischio il rispetto dei vincoli economici imposti dal Piano di rientro in materia di assunzione di personale.
SANITA’: COSTITUITO IL COMITATO REGIONALE PER L’EMERGENZA-URGENZA
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha costituito il comitato regionale per l’emergenza-urgenza, previsto dall’articolo 24 della legge di riforma del sistema sanitario regionale. Faranno parte del comitato, a titolo gratuito, i responsabili delle centrali operative del servizio 118, i direttori sanitari delle aziende sedi di centrali operative e i referenti provinciali per il servizio 118 individuati dai manager delle Asp che non siano sede di centrali operative.
Il comitato regionale per l’emergenza-urgenza formula indirizzi programmatici e sviluppa e organizza progetti e servizi per assicurare omogeneità di intervento, continuità assistenziale ed efficienza operativa del sistema regionale.
Lo ha disposto l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo con una circolare inviata a tutti i manager, nella quale si fa riferimento sia alla necessità di garantire la continuità assistenziale sia ai problemi gestionali dell’emergenza pandemica influenzale.
“Sto tenendo fede agli impegni assunti tempo fa – spiega l’assessore Russo -. Altro che licenziamenti! La riforma del sistema sanitario porterà, nel tempo, a nuove assunzioni, soprattutto nel settore infermieristico dove abbiamo verificato carenze di organico. Ai direttori generali, la scorsa settimana, ho assegnato precisi obiettivi del loro mandato fra cui quello di riorganizzare le piante organiche delle aziende, obiettivo che insieme alla definizione degli atti aziendali dovrà essere raggiunto entro il marzo 2010. Nel frattempo era doveroso garantire la continuità e la qualità dell’assistenza sanitaria a tutti i livelli per accompagnare il percorso di rinnovamento che abbiamo intrapreso il primo settembre con l’avvio della riforma sanitaria. E’ evidente che le proroghe dei contratti, e successivamente le assunzioni a tempo indeterminato, dovranno essere mirate e motivate, nel pieno rispetto degli obblighi previsti dalle normative vigenti e secondo le logiche di una corretta e rigorosa programmazione. Sono certo che i manager sapranno utilizzare al meglio questa opportunità per garantire servizi adeguati ai cittadini e sono altrettanto fiducioso nel fatto che gli operatori sanitari sapranno interpretare con senso di responsabilità e professionalità il senso della svolta”.
I manager dovranno trasmettere all’assessorato una relazione in cui vengono specificate le motivazioni – in termini organizzativi – delle proroghe e dei rinnovi degli incarichi, alla luce soprattutto dei processi di riconversione e rimodulazione della rete ospedaliera, dando atto contestualmente dell’avvenuta ricognizione e ricollocazione del personale in servizio nel rispetto del profilo professionale e della disciplina di appartenenza.
Fra i vincoli, c’è quello previsto dall’articolo 1 (comma 565) della legge finanziaria del 2007 secondo cui le aziende del servizio sanitario devono garantire che le spese del personale – al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’Irap, non superino anche per il 2009, il corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4 per cento.
Secondo i dati elaborati dall’ufficio personale dell’assessorato, le eventuali proroghe dei contratti non metteranno a rischio il rispetto dei vincoli economici imposti dal Piano di rientro in materia di assunzione di personale.
SANITA’: COSTITUITO IL COMITATO REGIONALE PER L’EMERGENZA-URGENZA
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha costituito il comitato regionale per l’emergenza-urgenza, previsto dall’articolo 24 della legge di riforma del sistema sanitario regionale. Faranno parte del comitato, a titolo gratuito, i responsabili delle centrali operative del servizio 118, i direttori sanitari delle aziende sedi di centrali operative e i referenti provinciali per il servizio 118 individuati dai manager delle Asp che non siano sede di centrali operative.
Il comitato regionale per l’emergenza-urgenza formula indirizzi programmatici e sviluppa e organizza progetti e servizi per assicurare omogeneità di intervento, continuità assistenziale ed efficienza operativa del sistema regionale.
Aiutatemi a capire ! (di Fabio Currò)
(Fabio Currò)Non e’ un momento particolarmente felice per noi della Ludica Lipari. Dopo la sconfitta di mercoledì a S.Stefano di Camastra ieri lo 0-0 contro il Sacro Cuore di Milazzo, squadra ben messa in campo e con giocatori di ottimo livello. Sono piu’che sicuro che presto torneremo a vincere: le basi ci sono e la preparazione fisica e’ottimale. Ci manca solo un po’di fortuna e senza di quella, si sa, non vai da nessuna parte.
C’e’ pero’un’altra cosa che vorrei attenzionare, alla quale spesso non ho dato importanza ma che, con il passare del tempo e il perdurare di questo “fenomeno”,comincia un po’a stizzirmi.
A Rodi’Milici perdiamo al 97’dopo aver segnato il 2-1 al minuto 90°, complice un arbitro inguardabile e impaurito….La Gazzetta l’indomani elogia l’impresa della squadra di casa.
Torniamo a giocare in casa e battiamo 3-0 il Rocca di Caprileone. Non siamo eccelsi ma il risultato e’giusto e la vittoria meritata…. Il giorno dopo, i vari giornali siciliani, elogiano il Rocca che resiste in 10 uomini fino al 75’e descrive il nostro 1-0 come un abbaglio dell’arbitro che non vede un clamoroso fuorigioco(???).
Andiamo a S.Stefano,, campo difficile e vento fortissimo che condiziona entrambe le squadre. Loro fanno 2 tiri in porta e segnano 3 goals (proprio cosi’….),noi, pur giocando male, di tiri ne facciamo una decina, ma ci fermiamo a 2 reti. Che fa la gazzetta il lunedì? Osanna la squadra locale che ci ha addirittura annichilito!!!! Il Lipari? Niente di che, squadra volenterosa ma statica e poco incisiva.
E veniamo a ieri. La partita ci vede subito protagonisti con due clamorose occasioni sprecate dai miei compagni, vuoi per bravura del portiere ospite, vuoi per troppa precipitazione.
I milazzesi stanno bene in campo e ci affronatano a viso aperto, sfiorando il goal con un gran tiro che si stampa sulla traversa. Nella ripresa noi, stranamente, caliamo di tono e loro ci contengono bene, fino ad avere un’altra palla goal (l’unica…) che, per nostra fortuna, coglie in pieno l’incrocio. Ci rituffiamo in avanti e mettiamo dentro tutto cio’che ci resta nelle gambe e nei polmoni, ma il loro portiere si supera ancora su una punizione di Marino. Finisce cosi’, pareggio giusto e saluti cordiali tra due formazioni che a mio avviso avranno un ruolo importante in questo campionato.
Oggi apro curioso il giornale (sempre lo stesso, guarda caso…)e scopro che i legni da loro colpiti sono 3 e non 2 (starò invecchiando ma ero in campo e non mi sono accorto del terzo…!) e che il Sacro Cuore recrimina per una vittoria che avrebbe strameritato………
Vi starete chiedendo a questo punto dove io voglia andare a parare e a cosa servano queste mie curiose affermazioni .Niente di clamoroso, nessun mistero si cela dietro la mia disamina.. Solo una cosa mi incuriosisce. Capisco che i corrispondenti delle squadre locali tirino acqua al proprio mulino e “tifino” per la loro compagine, ma come mai questo non succede a noi? Perchè anche quando giochiamo in casa dobbiamo ”subire” articoli ingiusti e poco obiettivi? E meno male che siamo solo all’inizio……!
NDD- Comprendiamo lo sfogo di capitan Currò (al quale tra l'altro va l'augurio di poter presto riprendersi dopo l'infortunio di ieri) e ci limitiamo ad invitarlo, unitamente ai propri compagni, a rispondere sul campo sia con i risultati che con gli atteggiamenti di sana sportività (come hanno sempre fatto) a queste visioni "partigiane" dei loro incontri.
Certo sorprende il "trattamento" ricevuto nelle gare casalinghe. Specie se a fronte di gare che andavano lette o forse meglio dire raccontate(da parte del cronista) in tutt'altro modo...limitandosi a riportare la realtà delle cose...senza "aiutini" giornalistici per la Ludica... che non ne ha bisogno.
Una precisazione è doverosa per chi dovesse individuare il corrispondente sportivo da Lipari della Gazzetta nella mia persona. Non mi occupo di calcio giocato(sino ad ora e spero di non doverlo fare nemmeno in futuro).Salvatore Sarpi
C’e’ pero’un’altra cosa che vorrei attenzionare, alla quale spesso non ho dato importanza ma che, con il passare del tempo e il perdurare di questo “fenomeno”,comincia un po’a stizzirmi.
A Rodi’Milici perdiamo al 97’dopo aver segnato il 2-1 al minuto 90°, complice un arbitro inguardabile e impaurito….La Gazzetta l’indomani elogia l’impresa della squadra di casa.
Torniamo a giocare in casa e battiamo 3-0 il Rocca di Caprileone. Non siamo eccelsi ma il risultato e’giusto e la vittoria meritata…. Il giorno dopo, i vari giornali siciliani, elogiano il Rocca che resiste in 10 uomini fino al 75’e descrive il nostro 1-0 come un abbaglio dell’arbitro che non vede un clamoroso fuorigioco(???).
Andiamo a S.Stefano,, campo difficile e vento fortissimo che condiziona entrambe le squadre. Loro fanno 2 tiri in porta e segnano 3 goals (proprio cosi’….),noi, pur giocando male, di tiri ne facciamo una decina, ma ci fermiamo a 2 reti. Che fa la gazzetta il lunedì? Osanna la squadra locale che ci ha addirittura annichilito!!!! Il Lipari? Niente di che, squadra volenterosa ma statica e poco incisiva.
E veniamo a ieri. La partita ci vede subito protagonisti con due clamorose occasioni sprecate dai miei compagni, vuoi per bravura del portiere ospite, vuoi per troppa precipitazione.
I milazzesi stanno bene in campo e ci affronatano a viso aperto, sfiorando il goal con un gran tiro che si stampa sulla traversa. Nella ripresa noi, stranamente, caliamo di tono e loro ci contengono bene, fino ad avere un’altra palla goal (l’unica…) che, per nostra fortuna, coglie in pieno l’incrocio. Ci rituffiamo in avanti e mettiamo dentro tutto cio’che ci resta nelle gambe e nei polmoni, ma il loro portiere si supera ancora su una punizione di Marino. Finisce cosi’, pareggio giusto e saluti cordiali tra due formazioni che a mio avviso avranno un ruolo importante in questo campionato.
Oggi apro curioso il giornale (sempre lo stesso, guarda caso…)e scopro che i legni da loro colpiti sono 3 e non 2 (starò invecchiando ma ero in campo e non mi sono accorto del terzo…!) e che il Sacro Cuore recrimina per una vittoria che avrebbe strameritato………
Vi starete chiedendo a questo punto dove io voglia andare a parare e a cosa servano queste mie curiose affermazioni .Niente di clamoroso, nessun mistero si cela dietro la mia disamina.. Solo una cosa mi incuriosisce. Capisco che i corrispondenti delle squadre locali tirino acqua al proprio mulino e “tifino” per la loro compagine, ma come mai questo non succede a noi? Perchè anche quando giochiamo in casa dobbiamo ”subire” articoli ingiusti e poco obiettivi? E meno male che siamo solo all’inizio……!
NDD- Comprendiamo lo sfogo di capitan Currò (al quale tra l'altro va l'augurio di poter presto riprendersi dopo l'infortunio di ieri) e ci limitiamo ad invitarlo, unitamente ai propri compagni, a rispondere sul campo sia con i risultati che con gli atteggiamenti di sana sportività (come hanno sempre fatto) a queste visioni "partigiane" dei loro incontri.
Certo sorprende il "trattamento" ricevuto nelle gare casalinghe. Specie se a fronte di gare che andavano lette o forse meglio dire raccontate(da parte del cronista) in tutt'altro modo...limitandosi a riportare la realtà delle cose...senza "aiutini" giornalistici per la Ludica... che non ne ha bisogno.
Una precisazione è doverosa per chi dovesse individuare il corrispondente sportivo da Lipari della Gazzetta nella mia persona. Non mi occupo di calcio giocato(sino ad ora e spero di non doverlo fare nemmeno in futuro).Salvatore Sarpi
ATO: PROSEGUE L'ESAME DELLO SCHEMA DEL DECRETO DI RIFORMA
Dopo l’insediamento dello scorso 20 ottobre, si è riunito stamani, presso gli uffici dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente il tavolo di lavoro, presieduto dall’assessore Mario Milone, che si occupa dell’esame dello schema di Decreto di riforma degli Ato (ambiti territoriali ottimali).
Entro giovedì prossimo i rappresentanti dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e dell’URPS (Unione regionale province siciliane) presenteranno le osservazioni e le indicazioni che riterranno utili così da poterle discutere e approfondire prima dell’esame da parte della Giunta di Governo.
“I Comuni e le Province regionali – ha detto Milone - attraverso l’Anci e l’Urps, nei prossimi giorni presenteranno le proprie proposte da inserire nello schema del decreto che ridisegnerà gli ambiti territoriali ottimali. Credo – ha aggiunto Milone – che una collaborazione sinergica tra le varie istituzioni, soprattutto nella fase di programmazione, sia importante e fruttuosa per raggiungere gli obiettivi finali”.
Alla riunione di oggi erano presenti, oltre all’assessore Mario Milone, per l’Anci Sicilia il neo presidente Roberto Visentin, Corrado Valvo, Salvatore Badami e Calogero Pumilia.
Per l’Unione Province Siciliane il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti, il dirigente generale del Dipartimento Autonomie Locali, Salvatore Taormina, e Felice Crosta direttore dell’Arra (Agenzia regionale dei rifiuti e delle acque).
Il tavolo terminerà i lavori nell’ultima seduta prevista per martedì 3 novembre, che si terrà negli uffici dell’assessorato regionale all’Ambiente e alla quale saranno presenti anche gli assessori alla Presidenza, Gaetano Armao e alle Autonomie locali, Caterina Chinnici.
Entro giovedì prossimo i rappresentanti dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e dell’URPS (Unione regionale province siciliane) presenteranno le osservazioni e le indicazioni che riterranno utili così da poterle discutere e approfondire prima dell’esame da parte della Giunta di Governo.
“I Comuni e le Province regionali – ha detto Milone - attraverso l’Anci e l’Urps, nei prossimi giorni presenteranno le proprie proposte da inserire nello schema del decreto che ridisegnerà gli ambiti territoriali ottimali. Credo – ha aggiunto Milone – che una collaborazione sinergica tra le varie istituzioni, soprattutto nella fase di programmazione, sia importante e fruttuosa per raggiungere gli obiettivi finali”.
Alla riunione di oggi erano presenti, oltre all’assessore Mario Milone, per l’Anci Sicilia il neo presidente Roberto Visentin, Corrado Valvo, Salvatore Badami e Calogero Pumilia.
Per l’Unione Province Siciliane il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti, il dirigente generale del Dipartimento Autonomie Locali, Salvatore Taormina, e Felice Crosta direttore dell’Arra (Agenzia regionale dei rifiuti e delle acque).
Il tavolo terminerà i lavori nell’ultima seduta prevista per martedì 3 novembre, che si terrà negli uffici dell’assessorato regionale all’Ambiente e alla quale saranno presenti anche gli assessori alla Presidenza, Gaetano Armao e alle Autonomie locali, Caterina Chinnici.
Brevi di Ginostra reporter
L'airone ferito sarà trasferito a Messina - E' stato affidato dai vigili del fuoco al Distaccamento Forestale di Lipari l'airone cinerino(nella foto) recuperato stamattina sul Monte Rosa di Lipari e che presenta sotto l'ala una evidente ferita da arma da fuoco.
Il volatile sarà trasferito a Messina, con il primo mezzo utile,al Centro recupero fauna selvatica.
Pd, in Sicilia si va al ballottaggio Sarà l'Assemblea regionale del Pd a scegliere il nuovo segretario del partito in Sicilia.
Al ballottaggio andranno molto probabilmente, il dato non è ancora definitivo poichè mancano pochi seggi da scrutinare, Giuseppe Lupo (mozione Franceschini), che ha ottenuto il 40%, e Beppe Lumia con il 31%. Il terzo candidato Bernardo Mattarella (mozione Bersani) ha avuto il 29% delle preferenze.
Nel pomeriggio la commissione regionale del partito ratificherà i risultati delle primarie e procederà con l'assegnazione dei 180 delegati eletti all'Assemblea. Sono state oltre 190 mila le persone che hanno votato nei 490 gazebo allestiti in Sicilia.
Il volatile sarà trasferito a Messina, con il primo mezzo utile,al Centro recupero fauna selvatica.
Pd, in Sicilia si va al ballottaggio Sarà l'Assemblea regionale del Pd a scegliere il nuovo segretario del partito in Sicilia.
Al ballottaggio andranno molto probabilmente, il dato non è ancora definitivo poichè mancano pochi seggi da scrutinare, Giuseppe Lupo (mozione Franceschini), che ha ottenuto il 40%, e Beppe Lumia con il 31%. Il terzo candidato Bernardo Mattarella (mozione Bersani) ha avuto il 29% delle preferenze.
Nel pomeriggio la commissione regionale del partito ratificherà i risultati delle primarie e procederà con l'assegnazione dei 180 delegati eletti all'Assemblea. Sono state oltre 190 mila le persone che hanno votato nei 490 gazebo allestiti in Sicilia.
Assunzioni al comune di Lipari. "L'eccesso di titoli" è una discriminante? ". Interrogazione di Lo Cascio
"Criteri di esclusione riguardo al bando per assunzioni a tempo determinato nel Comune di Lipari" è l'oggetto dell'interrogazione presentata dal consigliere Pietro Lo Cascio al sindaco di Lipari e per conoscenza al presidente del consiglio comunale. Il testo
Gentile Signor Sindaco,
dalla graduatoria per il bando proposto dal Comune di Lipari riguardante l’assunzione a tempo determinato di “n. 3 Istruttore tecnico geometra”, per una durata di tre mesi e da destinare presso gli uffici dei settori comunali, sono stati preventivamente esclusi alcuni candidati che avevano presentato regolare domanda e che – a quanto mi risulta – erano in possesso dei requisiti richiesti, tra i quali il diploma di geometra ma non la relativa abilitazione, semplicemente perché gli stessi risultano già abilitati all’esercizio di altre professioni (p.e., quella dell’architetto), ovvero in possesso di abilitazioni indiscutibilmente equipollenti o superiori. Con la presente, intendo formulare alla S.V. una interrogazione per conoscere
1) se effettivamente il criterio di esclusione adottato, ovvero la dizione “carenti dei requisiti richiesti” utilizzata dalla commissione nel rendere nota la graduatoria per il suddetto bando, si basa sulla succitata e peculiare condizione dei candidati che andrebbe considerata, semmai, un “eccesso di titoli”;
2) se ritiene che l’“eccesso di titoli” debba costituire un elemento discriminante nella valutazione dell’idoneità dei candidati ai bandi comunali, ovvero se condivide e approva l’orientamento espresso in tale occasione dalla commissione giudicatrice;
3) se, in caso di eventuale e probabile ricorso dei suddetti candidati, spettino al Comune o alla commissione giudicatrice gli obblighi pecuniari connessi a una sentenza favorevole alle tesi dei ricorrenti.
Gentile Signor Sindaco,
dalla graduatoria per il bando proposto dal Comune di Lipari riguardante l’assunzione a tempo determinato di “n. 3 Istruttore tecnico geometra”, per una durata di tre mesi e da destinare presso gli uffici dei settori comunali, sono stati preventivamente esclusi alcuni candidati che avevano presentato regolare domanda e che – a quanto mi risulta – erano in possesso dei requisiti richiesti, tra i quali il diploma di geometra ma non la relativa abilitazione, semplicemente perché gli stessi risultano già abilitati all’esercizio di altre professioni (p.e., quella dell’architetto), ovvero in possesso di abilitazioni indiscutibilmente equipollenti o superiori. Con la presente, intendo formulare alla S.V. una interrogazione per conoscere
1) se effettivamente il criterio di esclusione adottato, ovvero la dizione “carenti dei requisiti richiesti” utilizzata dalla commissione nel rendere nota la graduatoria per il suddetto bando, si basa sulla succitata e peculiare condizione dei candidati che andrebbe considerata, semmai, un “eccesso di titoli”;
2) se ritiene che l’“eccesso di titoli” debba costituire un elemento discriminante nella valutazione dell’idoneità dei candidati ai bandi comunali, ovvero se condivide e approva l’orientamento espresso in tale occasione dalla commissione giudicatrice;
3) se, in caso di eventuale e probabile ricorso dei suddetti candidati, spettino al Comune o alla commissione giudicatrice gli obblighi pecuniari connessi a una sentenza favorevole alle tesi dei ricorrenti.
Lipari: Airone ferito ad un'ala, soccorso e salvato dai vigili del fuoco
Si sono inerpicati tra rovi e una fitta vegetazione lungo il Monte Rosa di Lipari i vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) per prestare soccorso e salvare, da morte sicura, un airone che, come si è avuto modo di verificare dopo l'intervento, era stato colpito ad un'ala da un arma da fuoco. Situazione che, di fatto, gli impediva di riprendere il volo. A richiedere l'intervento dei vigili del fuoco, e ad accompagnarli sulla montagna, attraverso un antico camminamento ormai praticamente impraticabile, è stato il signor Umberto De Luca che risiedendo ai piedi del Monte Rosa era riuscito a percepire i lamenti dell'airone e ad individuarlo seppure in modo sommario. Il volatile, adesso, è sottoposto alle cure di un veterinario e poi si deciderà il da farsi. Vi proponiamo il video che documenta una parte della scalata e il lieto fine della vicenda:
Judo: Federica Finocchiaro (Sporting Lipari) si impone a Bellizzi e centra il Trofeo Italia 2009 nella sua categoria
(di Adalgisa Ferlazzo) La trasferta di domenica ha portato buoni frutti alla nostra associazione sportiva. L'atleta Federica Finocchiaro è salita sul gradino più alto del podio nella Classe Esordienti B(kg 44) nel “ 14° Trofeo Internazionale di Judo Olimpica Bellizzi“.
La gara, articolata su due giorni, ha visto la presenza di circa 200 atleti nella varie classi e anche la partecipazione di alcune rappresentative straniere.
La competizione di Bellizzi era, inoltre, per gli atleti Esordienti B, l’ultima tappa del Circuito Trofeo Italia.
Federica ha conquistato con il primo posto altri 10 punti che la portano ad un totale di 28 punti. Dai nostri calcoli dovrebbe essere la prima della sua categoria e quindi la vincitrice del Trofeo Italia 2009(ctg kg.44)
Aspettiamo, comunque, la conferma ufficiale dalla Federazione. Questo ambito trofeo, non solo mette in luce le qualità agonistiche dell’atleta per il suo futuro, ma le permetterà di partecipare nel corso del 2010, insieme ai vincitori delle altre categorie di peso, ad uno stage organizzato dalla Federazione .
Dopo una breve pausa per "Tutti i SantiW ci prepareremo ad affrontare il 7 e l'8 novembre la gara “ Alle pendici dell’Etna”.
Questa competizione coinvolgerà tutte le classi di atleti: dai preagonisti agli agonisti. Buona occasione, quindi, per vedere le nuove leve della nostra palestra, dai 5 anni in su, in competizione.
La gara, articolata su due giorni, ha visto la presenza di circa 200 atleti nella varie classi e anche la partecipazione di alcune rappresentative straniere.
La competizione di Bellizzi era, inoltre, per gli atleti Esordienti B, l’ultima tappa del Circuito Trofeo Italia.
Federica ha conquistato con il primo posto altri 10 punti che la portano ad un totale di 28 punti. Dai nostri calcoli dovrebbe essere la prima della sua categoria e quindi la vincitrice del Trofeo Italia 2009(ctg kg.44)
Aspettiamo, comunque, la conferma ufficiale dalla Federazione. Questo ambito trofeo, non solo mette in luce le qualità agonistiche dell’atleta per il suo futuro, ma le permetterà di partecipare nel corso del 2010, insieme ai vincitori delle altre categorie di peso, ad uno stage organizzato dalla Federazione .
Dopo una breve pausa per "Tutti i SantiW ci prepareremo ad affrontare il 7 e l'8 novembre la gara “ Alle pendici dell’Etna”.
Questa competizione coinvolgerà tutte le classi di atleti: dai preagonisti agli agonisti. Buona occasione, quindi, per vedere le nuove leve della nostra palestra, dai 5 anni in su, in competizione.
Calcio prima categoria: Vola la Ciappazzi, stenta la Ludica, riemerge l'Alcara
1° Categoria (Girone C) Sesta giornata
Oliveri - S. Agata di Militello n.d.
Sinagra - Aluntina n.d
Alcara - S. Stefano 3-1
Ciappazzi - Rodì 3-0
Ludica Lipari - Sacro Cuore 0-0
Mistretta - Finale 1-1
Rocca di Caprileone - Gioiosa 2-0
Per quanto riguarda la classifica prosegue solitaria la marcia in testa della Ciappazzi(18 punti in 6 gare); Secondo posto per il Mistretta a 12; Terzo per il Rodì Milici a 10; La Ludica è al 6° posto con 7 punti ed una gara casalinga da recuperare.
Ultimo posto in coabitazione tra Alcara (che trova la prima vittoria), Oliveri e S. Agata Militello. Queste due, però, devono recuperare lo scontro diretto non disputato per le avverse condizioni meteo.
Oliveri - S. Agata di Militello n.d.
Sinagra - Aluntina n.d
Alcara - S. Stefano 3-1
Ciappazzi - Rodì 3-0
Ludica Lipari - Sacro Cuore 0-0
Mistretta - Finale 1-1
Rocca di Caprileone - Gioiosa 2-0
Per quanto riguarda la classifica prosegue solitaria la marcia in testa della Ciappazzi(18 punti in 6 gare); Secondo posto per il Mistretta a 12; Terzo per il Rodì Milici a 10; La Ludica è al 6° posto con 7 punti ed una gara casalinga da recuperare.
Ultimo posto in coabitazione tra Alcara (che trova la prima vittoria), Oliveri e S. Agata Militello. Queste due, però, devono recuperare lo scontro diretto non disputato per le avverse condizioni meteo.
Pd: Bersani è il nuovo segretario
Nessun tempo supplementare. Le primarie lasciano sul campo un verdetto inequivocabile: Pierluigi Bersani è il nuovo segretario del Pd. E' lo stesso Dario Franceschini, quando non sono stati ancora diffusi i dati ufficiali, a riconoscere la vittoria dello sfidante. Una vittoria che conferma il verdetto degli iscritti ("Non sono marziani", commenta D'Alema") e che vede l'ex ministro dell'Economia assumersi la guida del più grande partito d'opposizione. Con un vantaggio in più: non essere solo il segretario degli iscritti. Ma aver saputo mietere consensi anche tra i semplici simpatizzanti del Pd.
"Farò il leader a modo mio. Sarà partito senza padroni, non di un uomo solo, ma un collettivo di protagonisti. E sarà un partito dell'alternativa". Così dice il nuovo leader a giochi fatti. Senza enfasi, come nel suo stile. Aggiungendo (e riconfermando) la sua volontà di aprire "una linea di collaborazione con tutte le opposizioni" e spendendo parole di unità sul futuro: "Con Dario e Ignazio lavoreremo assieme. Sono orgoglioso per i tre milioni di elettori a queste primarie".
"Farò il leader a modo mio. Sarà partito senza padroni, non di un uomo solo, ma un collettivo di protagonisti. E sarà un partito dell'alternativa". Così dice il nuovo leader a giochi fatti. Senza enfasi, come nel suo stile. Aggiungendo (e riconfermando) la sua volontà di aprire "una linea di collaborazione con tutte le opposizioni" e spendendo parole di unità sul futuro: "Con Dario e Ignazio lavoreremo assieme. Sono orgoglioso per i tre milioni di elettori a queste primarie".
Primare PD a Lipari: Hanno votato in 628. I risultati
(di Ginostra Reporter) Sono stati 628 a Lipari i votanti alle Primarie Pd. A conclusione dello spoglio, effettuato nel seggio presieduto da Mimmo Montalbano, si è avuto questo risultato. Per quanto riguarda le regionali: Democratici con Lupo e Franceschini 18 voti; Rita Borsellino per Franceschini 288; Lumia Segretario regionale 17; Crocetta con Lumia 2; Siciliani per Lumia 5; Siciliani con Bersani e Mattarella 277; Bersani 09-13. Questi invece i risultati per quanto riguarda le nazionali: Bersani 09- 90; Siciliani per Bersani 126; Dario Franceschini 41; Rita Borsellino 252; Marino 28.
domenica 25 ottobre 2009
Lettere al direttore "Quelle transenne...pericolose, non adeguatamente segnalate"
Dopo il nostro intervento di stamani dal titolo: "Lipari "transennata". Ma il pericolo è in agguato!" abbiamo ricevuto e pubblichiamo questa nota a firma di Anna Miracula
Riprendo per un attimo la questione sulle transenne, perché circa due giorni fa è capitato anche a me ed ero con l’auto, di finire sopra una di esse., figuriamoci uno scooterista a cosa potrebbe andare incontro.
La transenna “incriminata” è quella che è stata sistemata (se così si può definire) sulla strada Conti Vainicher e precisamente all’incrocio tra quest’ultima e la via G. Marconi, non si sa a cosa serve o servirà , ma è lì.
Il cartello in questione è sistemato in modo che, transitando dallo Stradale Pianoconte e scendendo per la Via Conti Vainicher , se lo trova di fronte e senza nessun preavviso , perché, sia di giorno e ancor più grave ,soprattutto nelle ore notturne , non si nota assolutamente, non ha un segnale luminoso, non ha del nastro fosforescente , nulla che faccia presumere che lì ci sia una transenna, costituendo così un serio e grave pericolo per la viabilità.
Volevo fare i miei complimenti a chi si occupa (ma non si preoccupa )della viabilità sull’isola di Lipari.
Poi vi sono anche delle segnaletiche “preistoriche” che meriterebbero un posto al Museo, perché per tanto tempo restano sulle strade, anche dopo che vengono fatti degli interventi su queste.
Perché non c’è nessuno che controlla che esse siano tolte quando non ve ne è più l’utilità? Perché noi cittadini dobbiamo costantemente correre seri pericoli per la nostra incolumità per delle negligenze dovute all’incuria di chi è pagato per risolvere questi problemi e invece non se ne occupa minimamente?
Ribadisco ,caro direttore ma ci vuole una laurea o un intelligenza superiore alla media per capire come apporre nel migliore dei modi la segnaletica stradale? Oppure solo un po’ di buonsenso e di preparazione che,da come sembra negli ultimi tempi,sono come l’Araba Fenice?
Anna Miracula
Riprendo per un attimo la questione sulle transenne, perché circa due giorni fa è capitato anche a me ed ero con l’auto, di finire sopra una di esse., figuriamoci uno scooterista a cosa potrebbe andare incontro.
La transenna “incriminata” è quella che è stata sistemata (se così si può definire) sulla strada Conti Vainicher e precisamente all’incrocio tra quest’ultima e la via G. Marconi, non si sa a cosa serve o servirà , ma è lì.
Il cartello in questione è sistemato in modo che, transitando dallo Stradale Pianoconte e scendendo per la Via Conti Vainicher , se lo trova di fronte e senza nessun preavviso , perché, sia di giorno e ancor più grave ,soprattutto nelle ore notturne , non si nota assolutamente, non ha un segnale luminoso, non ha del nastro fosforescente , nulla che faccia presumere che lì ci sia una transenna, costituendo così un serio e grave pericolo per la viabilità.
Volevo fare i miei complimenti a chi si occupa (ma non si preoccupa )della viabilità sull’isola di Lipari.
Poi vi sono anche delle segnaletiche “preistoriche” che meriterebbero un posto al Museo, perché per tanto tempo restano sulle strade, anche dopo che vengono fatti degli interventi su queste.
Perché non c’è nessuno che controlla che esse siano tolte quando non ve ne è più l’utilità? Perché noi cittadini dobbiamo costantemente correre seri pericoli per la nostra incolumità per delle negligenze dovute all’incuria di chi è pagato per risolvere questi problemi e invece non se ne occupa minimamente?
Ribadisco ,caro direttore ma ci vuole una laurea o un intelligenza superiore alla media per capire come apporre nel migliore dei modi la segnaletica stradale? Oppure solo un po’ di buonsenso e di preparazione che,da come sembra negli ultimi tempi,sono come l’Araba Fenice?
Anna Miracula
Calcio. Terza Categoria. I risultati e la classifica nel girone delle eoliane (Me/A)
2° Giornata
Pompei - Peloro 1 - 3
Stromboli - Malfa 2 - 2
Venetico - Contesse 1 - 6
C. Rometta - Messina S. 1 - 0
Filicudi - S. Romett. 1 - 1
Robur - M. Audace 3 - 5
Zafferia- Canneto =
Classifica
Contesse e Peloro Annunziata 6
Città di Rometta 4
Messina Sud e MessinAudace 3
Social Romettese 2
Malfa 1
Stromboli 1
Filicudi 1
Canneto - Zafferia- Robur- Pompei- Venetico 0
Pompei - Peloro 1 - 3
Stromboli - Malfa 2 - 2
Venetico - Contesse 1 - 6
C. Rometta - Messina S. 1 - 0
Filicudi - S. Romett. 1 - 1
Robur - M. Audace 3 - 5
Zafferia- Canneto =
Classifica
Contesse e Peloro Annunziata 6
Città di Rometta 4
Messina Sud e MessinAudace 3
Social Romettese 2
Malfa 1
Stromboli 1
Filicudi 1
Canneto - Zafferia- Robur- Pompei- Venetico 0
Calcio: Solo pari per le eoliane
Solo pareggi per le formazioni eoliane di calcio.
La Ludica Lipari (1° categoria) non è andata al di là del pari casalingo per zero a zero con il Sacro Cuore di Milazzo. Currò e compagni salgono a quota 7 e devono recuperare una gara.
In terza categoria il derby tra Stromboli e Malfa si è concluso sul 2 a 2. Pari per 1 a 1 per il Filicudi nell'incontro casalingo con la Social Romettese.
Rinviato a data da destinarsi l'incontro tra Zafferia e Canneto. I ragazzi di mister Merlo non sono ancora riusciti a scendere in campo e devono, quindi, recuperare due gare.
In terza categoria, inoltre, la Peloro Annunziata si è imposta per 3 a 1 nel derby peloritano con il Pompei.
La Ludica Lipari (1° categoria) non è andata al di là del pari casalingo per zero a zero con il Sacro Cuore di Milazzo. Currò e compagni salgono a quota 7 e devono recuperare una gara.
In terza categoria il derby tra Stromboli e Malfa si è concluso sul 2 a 2. Pari per 1 a 1 per il Filicudi nell'incontro casalingo con la Social Romettese.
Rinviato a data da destinarsi l'incontro tra Zafferia e Canneto. I ragazzi di mister Merlo non sono ancora riusciti a scendere in campo e devono, quindi, recuperare due gare.
In terza categoria, inoltre, la Peloro Annunziata si è imposta per 3 a 1 nel derby peloritano con il Pompei.
Auguri sindaco!
Si chiude oggi una settimana ricca di soddisfazioni e di un continuo crescendo per l'informazione di Eolienews.
Il trend degli ultimi 14 giorni fa registrare un + 4,3% negli accessi e un + 4.4% nelle pagine "sfogliate".
Positivo il trend anche per quanto riguarda gli ultimi 28 giorni. + 2,2% negli accessi e 1,2% nelle pagine "sfogliate"
Lipari: Primarie nel PD. Alle undici un centinaio i votanti.
Oltre un centinaio gli elettori che, alle undici, si sono già recati a votare a Lipari, presso il seggio ubicato all'Hotel La Filadelfia, per le Primarie nel PD. Presidente del seggio è Mimmo Montalbano. Notevole l'affluenza di cittadini extracomunitari. Ricordiamo che il seggio è aperto dalle 7 alle 20. Due le schede: di colore azzurro per l’elezione del segretario e dei rappresentanti nell’assemblea nazionale; rosa per il segretario regionale e i membri dell’assemblea regionale. In corsa anche gli eoliani Giacomo Biviano e Saverio Merlino(assemblea regionale) e Tiziana De Luca(assemblea nazionale).
IL VIDEO DI UN MOMENTO DELLA VOTAZIONE:
IL VIDEO DI UN MOMENTO DELLA VOTAZIONE:
Lipari "transennata". Ma il pericolo è in agguato!
Il drammatico incidente del signor V.S. di Acquacalda, che resta in gravissime condizioni all'ospedale Piemonte di Messina, pone l'accento sulle tante, troppe e mal segnalate, nonchè mal ancorate, transenne poste sulla sede stradale per indicare questo o quel divieto.
Colleghiamo le transenne all'incidente di Acquacalda poichè sembrerebbe che lo sfortunato cittadino di quella frazione sia finito con il suo mezzo a due ruote contro una transenna che il vento della notte aveva abbattuto.
Certo sarà stato anche distratto ma non si può non tenere presente che le tante transenne disseminate lungo il territorio comunale costituiscano un vero e proprio pericolo. In particolare di notte non essendo adeguatamente segnalate e/o illuminate.
"Accompagnarle" quanto meno con il nastro bianco-rosso fosforecente potrebbe essere un rimedio.
Colleghiamo le transenne all'incidente di Acquacalda poichè sembrerebbe che lo sfortunato cittadino di quella frazione sia finito con il suo mezzo a due ruote contro una transenna che il vento della notte aveva abbattuto.
Certo sarà stato anche distratto ma non si può non tenere presente che le tante transenne disseminate lungo il territorio comunale costituiscano un vero e proprio pericolo. In particolare di notte non essendo adeguatamente segnalate e/o illuminate.
"Accompagnarle" quanto meno con il nastro bianco-rosso fosforecente potrebbe essere un rimedio.
Brevi da Ginostra, Lipari, Milazzo e Palermo
Ginostra: Chiesto disserbamento del cimitero- Si avvicina la ricorrenza dei defunti e, anche a seguito delle lamentele fattegli pervenire dagli abitanti di Ginostra, il presidente della circoscrizione di Stromboli, di cui fa parte il piccolo borgo alle pendici del vulcano, ha chiesto al sindaco di Lipari di fare effettuare il disserbamento del piccolo cimitero
ginostrese.
Lipari: Frana sulla Falcone-Borsellino- Una frana di materiale roccioso(tra cui un masso di oltre 100 kg.) e di terriccio si è verificata la notte scorsa, intorno alle 20 e 30, sulla via Falcone-Borsellino, all'altezza dei campi da tennis. La sede limitrofa alla parete che ha ceduto è stato transennata ed è stato rimosso il materiale franato. Provvedimento tampone in attesa di un intervento di messa in sicurezza dell'area interessata che, ricordiamolo, non è la prima volta che frana.
Lipari: Nasce lo Juventus club "Gianluca Pessotto"- Costituito a Lipari lo Juventus club "Gianluca Pessotto". Presidente è Piero Zaia. Vice-presidenti: Marco Giardina e Piero Di Grado. Cassiere: Angelo Ficarra. Segretario: Daniele Moscarella.
L'apertura ufficiale del club avverrà nei prossimi giorni.
Per informazioni ed iscrizioni contattare: Piero Zaia (338.25.42.190), Marco Giardina (339.73.61.867), Piero Di Grado (392.83.18.097)
Milazzo: L'avvocato Pino primo "antagonista" di Italiano per la sindacatura- È formalmente iniziata la campagna elettorale per le "Amministrative" di primavera a Milazzo. A contendere la riconferma a sindaco dell'uscente Lorenzo Italiano (Pdl) scende ufficialmente in campo Carmelo Pino, avvocato, funzionario del comune di Messina, già sindaco di Forza Italia e assessore provinciale.
Una scelta che spiega così: «Ritengo doveroso ripropormi, per iniziare un percorso nuovo e tentare di risollevare una città "avvilita" in campo culturale, economico e sociale. Ritengo che occorre reagire per evitare che questa decadenza sfoci in una irreversibile rassegnazione. È chiaro che su questa strada serve la mobilitazione di tutti».
Pino ritiene la sua «una candidatura per la città nata dal sostegno dei cittadini». E pertanto fuori dagli angusti schemi delle "logiche" di partito, incentrata sulle "cose da fare" e pertanto aperta ad ogni valido contributo.
LAVORO: FORESTALI, LUNEDI’ VERTICE PER MISURE IMMEDIATE- Su indicazione del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, lunedì mattina si terrà un vertice fra i direttori generali del dipartimento Foreste, Pietro Tolomeo, e del Bilancio, Enzo Emanuele, volto all’individuazione di una soluzione che dia una risposta immediata, in attesa delle variazioni di bilancio, alle preoccupazioni espresse dai sindacati dei lavoratori forestali del comparto antincendio della Provincia di Palermo per il ritardato percepimento degli stipendi.
ginostrese.
Lipari: Frana sulla Falcone-Borsellino- Una frana di materiale roccioso(tra cui un masso di oltre 100 kg.) e di terriccio si è verificata la notte scorsa, intorno alle 20 e 30, sulla via Falcone-Borsellino, all'altezza dei campi da tennis. La sede limitrofa alla parete che ha ceduto è stato transennata ed è stato rimosso il materiale franato. Provvedimento tampone in attesa di un intervento di messa in sicurezza dell'area interessata che, ricordiamolo, non è la prima volta che frana.
Lipari: Nasce lo Juventus club "Gianluca Pessotto"- Costituito a Lipari lo Juventus club "Gianluca Pessotto". Presidente è Piero Zaia. Vice-presidenti: Marco Giardina e Piero Di Grado. Cassiere: Angelo Ficarra. Segretario: Daniele Moscarella.
L'apertura ufficiale del club avverrà nei prossimi giorni.
Per informazioni ed iscrizioni contattare: Piero Zaia (338.25.42.190), Marco Giardina (339.73.61.867), Piero Di Grado (392.83.18.097)
Milazzo: L'avvocato Pino primo "antagonista" di Italiano per la sindacatura- È formalmente iniziata la campagna elettorale per le "Amministrative" di primavera a Milazzo. A contendere la riconferma a sindaco dell'uscente Lorenzo Italiano (Pdl) scende ufficialmente in campo Carmelo Pino, avvocato, funzionario del comune di Messina, già sindaco di Forza Italia e assessore provinciale.
Una scelta che spiega così: «Ritengo doveroso ripropormi, per iniziare un percorso nuovo e tentare di risollevare una città "avvilita" in campo culturale, economico e sociale. Ritengo che occorre reagire per evitare che questa decadenza sfoci in una irreversibile rassegnazione. È chiaro che su questa strada serve la mobilitazione di tutti».
Pino ritiene la sua «una candidatura per la città nata dal sostegno dei cittadini». E pertanto fuori dagli angusti schemi delle "logiche" di partito, incentrata sulle "cose da fare" e pertanto aperta ad ogni valido contributo.
LAVORO: FORESTALI, LUNEDI’ VERTICE PER MISURE IMMEDIATE- Su indicazione del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, lunedì mattina si terrà un vertice fra i direttori generali del dipartimento Foreste, Pietro Tolomeo, e del Bilancio, Enzo Emanuele, volto all’individuazione di una soluzione che dia una risposta immediata, in attesa delle variazioni di bilancio, alle preoccupazioni espresse dai sindacati dei lavoratori forestali del comparto antincendio della Provincia di Palermo per il ritardato percepimento degli stipendi.
Suona la sirena. Allarme tsunami a Ginostra. Ma si è trattato di una interferenza
(Gazzetta del sud- Gianluca Giuffrè) Suona la sirena anti-tsunami. Panico e danni a Ginostra a causa del mare in tempesta. Erano da poco passate le quattro del mattino di sabato, quando, improvvisamente, gli abitanti del piccolo borgo strombolano sono stati svegliati da un fragoroso ed inquietante allarme di sirene che si è protratto per più di venti minuti. Era chiaro a tutto il villaggio che si trattava della famosa sirena anti-tsunami installata, dalla Protezione civile, in occasione degli eventi vulcanici del 2002-2003. Gli isolani hanno temuto il peggio e per un attimo è stato il panico nelle case di Ginostra. Dopo aver realizzato che non era stato un maremoto a far scattare le sirene ma una violentissima tempesta che aveva investito il paesino di Ginostra qualche minuto prima dell'allarme, è tornata la calma. Durante la brevissima ma violentissima bufera notturna le onde hanno raggiunto la zona protetta del paesino ove erano riparate le imbarcazioni degli isolani trascinandone via due e danneggiandone altre tre. Le onde non hanno risparmiato neanche i cento sacchi dell'immondizia che si trovavano accanto allo scalo Pertuso in attesa di essere trasportati via dall'isola. Sacchi che sono andati dispersi nel mare delle Eolie creando inquinamento ed un vero e proprio pericolo per i mezzi in navigazione. Danni sono stati registrati anche alla passerella degli aliscafi il cui alluminio è stato completamente divelto. I marosi hanno, inoltre, scavato ulteriormente la stradina che dal vecchio scalo conduce al molo di Protezione Civile e trascinato via i ferrosi che incautamente erano stati lasciati nella zona portuale.
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