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martedì 27 ottobre 2009

Ginostra, Lipari e Filicudi dalla Gazzetta del Sud di oggi

Riportiamo gli articoli pubblicati oggi dalla Gazzetta del Sud che riguardano fatti di cronaca registrati a Ginostra, Lipari e Filicudi. Gli articoli sono a firma dei corrispondenti eoliani

Ginostra. Affittano vaporetto per le olive- La nave da un anno non attracca più, così gli abitanti di Ginostra sono stati costretti a noleggiare un vaporetto privato per salvare il raccolto delle olive di stagione per fare l'olio. La piccola comunità di Ginostra, ieri, ha completato la colletta per raccogliere i fondi necessari all'affitto della piccola imbarcazione privata. Grazie al mezzo si è potuto spedire il raccolto stagionale delle olive direttamente a Milazzo. Da qui la merce è stata trasferita a San Filippo del Mela dove sono state molite le olive, nel frantoio dei fratelli Celi, per ottenere il prezioso e famoso olio Ginostrino. Insomma, una fatica enorme produrre l'olio di Ginostra; impegno portato avanti più per tradizione che per convenienza dai pochi abitanti del villaggio ai piedi dello Stromboli. «Ma è a dir poco vergognoso che a distanza di un anno il molo non sia ancora operativo per le navi di linea – ha affermato Marco Merlino, ideatore della spedizione privata a Milazzo – siamo stati costretti a pagare un mezzo privato per non perdere il raccolto del 2009. Ancora una volta le istituzioni locali ci hanno abbandonato. A conti fatti un litro di olio ci è costato circa dieci euro. Ma cosa avremmo dovuto fare? Lasciare marcire i frutti sugli alberi? Abbiamo preferito sacrificarci per dimostrare a chi ci amministra che con un po' di buona volontà tutto è possibile».

Lipari: Ladri nei nuovi locali del centro per l'impiego. Portati via diversi computer- Si susseguono i furti nel centro eoliano. Ignoti ladruncoli hanno "ripulito" questa volta i nuovi e centralissimi locali del Centro per l'Impiego dove è il corso il trasferimento degli arredi dalla sede di via Madre Florenzia Profilio. Sono stati prelevati diversi computer dotati di particolari software per dei progetti da attuare sul territorio e forniture nuove di zecca di altro materiale informatico. Un colpo, insomma, per diverse migliaia di euro. Ad accorgersi del furto, è stata ieri pomeriggio la dipendente Rosaria Corda che ha seguito in prima persona le operazioni di ristrutturazione dei locali, già, comunque, vergognosamente imbrattati all'esterno, dai giovani che frequentano l'area, situata dietro l'ufficio postale. I Carabinieri, dopo aver scoperto i ladruncoli di computer alla Scuola Media di Lipari centro, hanno avviato le indagini per individuare anche in questo i responsabili

Lipari: Tratto in salvo un airone cinerino- Un esemplare di airone cinerino è stato soccorso e salvato da morte sicura dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Aurelio Coglitore). I pompieri, allertati dal signor Umberto De Luca, che poi li ha portati sin sul posto dove aveva avvistato il volatile in difficoltà, si sono inerpicati tra rovi e una fitta vegetazione lungo un antico camminamento ormai praticamente impraticabile sul Monte Rosa di Lipari. L'airone, come si è avuto modo di verificare dopo l'intervento, era stato colpito ad un'ala da un arma da fuoco. Situazione che, di fatto, gli impediva di riprendere il volo. Il signor Umberto De Luca, risiedendo ai piedi del Monte Rosa, era riuscito a percepire i lamenti dell'airone e ad individuarlo seppure in modo sommario. Il volatile, poi, è stato affidato dai vigili del fuoco al Distaccamento Forestale di Lipari che ne ha predisposto il trasferimento a Messina al Centro recupero fauna selvatica.
A Filicudi massi enormi piombano sulla stradella che conduce a Pecorini- Paradiso d'estate, purgatorio d'autunno, inferno d'inverno. Poveri abitanti delle isole minori, povera Filicudi dimenticata sul fronte dei trasporti marittimi; abbandonata, dopo la clamorosa fuga di qualche settimana fa, su quello dei soccorsi sanitari dalla Croce rossa e sempre più a rischio per automobilisti e scooteristi per quelle strade interessate, con allarmante frequenza, da frane di veri e propri macigni. Si parlerà anche di questo nel corso del vertice di Protezione civile che si svolgerà questa mattina al palazzo di via Falcone e Borsellino, per fare il punto di tutte le emergenze presenti nell'arcipelago alla presenza tra gli altri del responsabile provinciale ing. Bruno Manfrè. Frattanto non resta che registrare un altro intervento della provvidenza lungo la martoriata provinciale Pecorini-Pecorini mare. Intorno alle 18,00 di sabato, per l'esattezza, grossi massi del peso di alcuni quintali si sono staccati dalla parete rocciosa che sovrasta l'arteria. Letteralmente miracolati due giovani rispettivamente, a bordo di un motorino e di un'autovettura i quali stavano percorrendo la strada in entrambi i sensi di marcia. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri al comando del maresciallo Andrea Scardino, i quali hanno nuovamente interpellato gli organi competenti.