Nei giorni scorsi il capogruppo UDC al Senato, Gianpiero D'Alia e il deputato nazionale, on. Pippo Naro, sono intervenuti rispettivamente al Senato e alla Camera dei Deputati in merito agli aiuti finanziari da destinare ai Comuni colpiti da calamità naturali.
Il presidente dei senatori dello Scudo Crociato, D'Alia, ha presentato un emendamento alla Finanziaria nazionale per i contributi straordinari, sottolineando il fatto che questi tipi di contributi distribuiti dal Governo ai Comuni colpiti da calamità naturali non possono essere inseriti nel criterio di calcolo del Patto di stabilità interno, da ciò l'emendamento UDC alla Finanziaria che rende più flessibile il criterio del calcolo del Patto a tutela dei Comuni alluvionati.
L'on. Pippo Naro ha, invece, presentato alla Camera un'interrogazione a risposta in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, sulla stessa linea del sen. Gianpiero D'Alia, mettendo, inoltre, in evidenza che già per gli eventi avvenuti in Abruzzo è stata concessa l'esclusione dal Patto di stabilità interno relativo agli anni 2009-2010, delle spese sostenute dalla Regione, dalla provincia dell'Aquila e dai Comuni interessati per fronteggiare gli eventi eccezionali e che, quindi, ciò dovrebbe avvenire anche per la provincia di Messina.
I capigruppo UDC alla Provincia regionale, Matteo Francilia e Rosario Sidoti, a seguito della presa di posizione dei loro leader di partito, hanno inviato un documento al presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, richiedendogli di farsi carico della questione, impegnando il Governo Nazionale a concedere flessibilità per i Comuni colpiti dai catastrofici eventi, sostenendo che sia fuori da ogni logica dare da un lato un aiuto economico e, dall'altro, penalizzare i Comuni colpiti da queste disgrazie.