Dopo il nostro intervento di stamani dal titolo: "Lipari "transennata". Ma il pericolo è in agguato!" abbiamo ricevuto e pubblichiamo questa nota a firma di Anna Miracula
Riprendo per un attimo la questione sulle transenne, perché circa due giorni fa è capitato anche a me ed ero con l’auto, di finire sopra una di esse., figuriamoci uno scooterista a cosa potrebbe andare incontro.
La transenna “incriminata” è quella che è stata sistemata (se così si può definire) sulla strada Conti Vainicher e precisamente all’incrocio tra quest’ultima e la via G. Marconi, non si sa a cosa serve o servirà , ma è lì.
Il cartello in questione è sistemato in modo che, transitando dallo Stradale Pianoconte e scendendo per la Via Conti Vainicher , se lo trova di fronte e senza nessun preavviso , perché, sia di giorno e ancor più grave ,soprattutto nelle ore notturne , non si nota assolutamente, non ha un segnale luminoso, non ha del nastro fosforescente , nulla che faccia presumere che lì ci sia una transenna, costituendo così un serio e grave pericolo per la viabilità.
Volevo fare i miei complimenti a chi si occupa (ma non si preoccupa )della viabilità sull’isola di Lipari.
Poi vi sono anche delle segnaletiche “preistoriche” che meriterebbero un posto al Museo, perché per tanto tempo restano sulle strade, anche dopo che vengono fatti degli interventi su queste.
Perché non c’è nessuno che controlla che esse siano tolte quando non ve ne è più l’utilità? Perché noi cittadini dobbiamo costantemente correre seri pericoli per la nostra incolumità per delle negligenze dovute all’incuria di chi è pagato per risolvere questi problemi e invece non se ne occupa minimamente?
Ribadisco ,caro direttore ma ci vuole una laurea o un intelligenza superiore alla media per capire come apporre nel migliore dei modi la segnaletica stradale? Oppure solo un po’ di buonsenso e di preparazione che,da come sembra negli ultimi tempi,sono come l’Araba Fenice?
Anna Miracula