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venerdì 30 ottobre 2009

BREVI

Calcio: Ludica in campo anche mercoledì - Si recupera mercoledì prossimo al Monteleone di Lipari l'incontro della quarta giornata tra Lipari e Gioiosa, rinviato il 18 ottobre scorso a causa delle avverse condizioni meteo. Domenica, intanto, la formazione di Caruso e Li Castro affronta in trasferta il Finale.

Il nuovo piano casa della Regione siciliana- Valorizzare gli interventi di demolizione e ricostruzione a discapito dei semplici ampliamenti per garantire la riqualificazione del patrimonio edilizio siciliano; escludere dalla possibilità di accesso alla legge gli immobili che eventualmente sorgano nelle zone ad alto rischio (R3 ed R4) o ad alta pericolosità idrogeologica (P3 e P4) secondo le prescrizioni dei Piani di Assetto Idrogeologico e che si trovino nei centri storici perimetrati come zona A del piano regolatore comunale; valorizzare le aree destinate a verde urbano. Sono le principali modifiche al ddl “piano casa” che il governo regionale ha deciso di proporre alla Commissione territorio dell’ARS dopo una riflessione durata alcune settimane.
L’assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati ha formalizzato in commissione i nuovi emendamenti migliorativi del suo disegno di legge approvato dalla Giunta regionale il 18 agosto scorso. Gli emendamenti modificano la norma nella direzione concordata con l’intera Giunta di Governo e dopo aver ascoltato pareri ed opinioni provenienti sia dal mondo dei costruttori che da quello degli ambientalisti e perfino della piccola e media proprietà edilizia.

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Tornerà bisettimanale anche il servizio mattutino da Lipari-Vulcano per Milazzo
La Siremar movimenta la flotta Saltano collegamenti con le Eolie
Protestano i sindaci : danneggiate la mobilità e l'economia delle isole
Salvatore Sarpi
Lipari

Ci risiamo. La Siremar "movimenta" i suoi mezzi e a pagare sono ancora una volta gli eoliani e coloro che intendono raggiungere l'arcipelago. La società di Stato, con una comunicazione inoltrata alle agenzie e alle amministrazioni, ha disposto a partire da lunedì che: il traghetto Laurana venga trasferito nelle Pelagie in sostituzione del Palladio (in manutenzione); sulla linea Napoli-Eolie e viceversa venga impiegato il Pietro Novelli; l'"Isola di Stromboli" venga utilizzata nei collegamenti con le isole minori dell'arcipelago. A ciò si aggiunge la decisione di sopprimere ieri il collegamento Eolie-Napoli. Decisioni che, come anticipato, finiscono per penalizzare la collettività isolana e coloro che intendono raggiungere le isole. Lo spostamento della nave veloce "Isola di Stromboli" sulla tratta delle isole minori comporterà, innanzitutto, il ridimensionamento del primo collegamento mattutino da Lipari per Vulcano- Milazzo che tornerà a essere, così come lo scorso anno, bisettimanale. Lo stesso dicasi per il collegamento serale da Milazzo. Evidentemente a nulla sono valse le proteste degli amministratori per questo ridimensionamento, fortemente penalizzante, di una linea "storica". L'Isola di Stromboli, "dirottata" sulle isole minori, non rappresenta sicuramente un vantaggio per quelle comunità. Considerando le sue caratteristiche, e l'inverno che incombe, c'è il rischio che saranno più i giorni d'isolamento che di collegamento. La destinazione del "Pietro Novelli" sulla linea Eolie-Napoli e viceversa (due volte alla settimana effettuerà anche il collegamento Lipari-Vulcano-Milazzo) d'altronde suscita ulteriori perplessità. Vuoi per le dimensioni del traghetto, vuoi perchè si tratta di un mezzo dotato di pochissime cabine. Inutilizzate, tra l'altro, da anni. A richiedere rispetto per le collettività isolane e il "ripristino" dei collegamenti è intervenuto il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo che ha scritto alla Siremar e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti- Direzione generale per il trasporto marittimo, evidenziando come dal fax pervenutogli si "evince uno spostamento di navi che danneggia fortemente la mobilità e l'economia delle Isole Eolie, creando un danno all'immagine e all'economia delle Eolie". Esprimendo disappunto per l'omissione di tutta una serie di corse da Salina per Lipari/Vulcano/Milazzo relative alla tratta C/2 e lo spostamento del M/t Isola di Stromboli sulla linea C/4 e C/3, e per i disagi provocati dall'attuale piano aliscafi cosiddetto " a tre", ha chiesto il ripristino dei collegamenti navali sin qui garantiti nel settore Eolie e di voler provvedere nel più breve tempo possibile al ripristino del quarto aliscafo. Una vibrata protesta arriva anche dal sindaco di Lipari Mariano Bruno il quale ha evidenziato come la Siremar non possa penalizzare sempre di più l'arcipelago, sopprimendo e/o limitando collegamenti storici ed essenziali per la vita della collettività isolana e per la loro economia".
Sempre in tema di trasporti c'è da registrare la preoccupazione della segreteria regionale della Filt Cgil per il mancato contratto tra Regione e Ferrovie: «La mancata firma del contratto di servizio tra Regione e Ferrovie per l'utilizzo di risorse fino a 110 milioni - dice il sindacalista Franco Spanò - rischia di fare peggiorare il trasporto ferroviario in Sicilia». Il ritardo, secondo l'esponente sindacale, «potrebbe peraltro fare perdere alla Sicilia l'opportunità di finanziamenti statali aggiuntivi sul nuovo materiale rotabile che altre regioni hanno già avuto assegnati». «A fronte di un servizio ferroviario con molti problemi – osserva Spanò- è inconcepibile che non si sfruttino pienamente risorse che potrebbero servire a velocizzare le tratte, a migliorare i servizi e i collegamenti e questo per un rivendicazionismo sterile della Regione che non tiene conto del fatto che con il decreto Milleproroghe le sono state assegnate tutte le competenze in materia , e nonostante la molta propaganda fatta su un'ipotesi di contratto».

Morto in ospedale sette giorni dopo l'incidente
Salvatore Sarpi
Lipari

È deceduto all'ospedale Papardo di Messina, Vincenzo Saltalamacchia, l'abitante di Acquacalda, rimasto coinvolto il 22 ottobre scorso in un incidente con il suo motociclo proprio all'ingresso della strada provinciale che dalla frazione porta a Quattropani-Pianoconte-Lipari. L'uomo aveva riportato una frattura cranica con conseguente emorragia celebrale e le sue condizioni sono rimaste sempre gravissime. È rimasto in coma, sino al decesso. Secondo i primi rilievi delle forze dell'ordine, l'uomo sarebbe caduto dopo essere finito con il suo mezzo di trasporto sulla transenna precaria, gettata a terra dal vento, installata per l'affissione di un cartello segnaletico. Il tragico evento, al di là del suo svolgimento che spetterà alle forze dell'ordine definire, pone l'accento sulle tante, troppe e spesso mal segnalate o ancorate, transenne poste sulla sede stradale nell'isola. In particolare di notte non essendo spesso adeguatamente segnalate o illuminate.
Scossa tellurica- Una scossa di terremoto è stata registrata ieri mattina alle 8,25 nell'arcipelago eoliano dai sismografi dell'Istituto nazionale di Vulcanologia. La magnitudo del sisma è stata di 3.5; la profondità è stata stimata in km. 3,2. Il sisma è stato localizzato, in mare, al largo di Alicudi, ad una latitudine di 38.527 e ad una longitudine di 14.178. Non sembra sia stato avvertito dalla popolazione.

Presìdi sanitari scontati dalla nascita alla prima infanzia
Sussidi a chi diventa mamma nel comune di S. Marina Salina
Peppe Paino
Salina

Diventare mamme costa meno nel comune amministrato dalla giunta guidata dal sindaco Massimo Lo Schiavo. L'amministrazione ha, infatti, reso noto che, da ieri, è in vigore il regolamento per la "fornitura agevolata di prodotti e presidi sanitari connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia".
In pratica le donne residenti nel comune da non meno di tre anni, a partire dall'ottava settimana di gravidanza e fino al secondo anno di età del nascituro avranno, presso la farmacia comunale alla fornitura agevolata, con riduzione del 25%, dei presidi sanitari strettamente connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia. La quantità delle forniture è stabilita da un apposito regolamento, consultabile presso l'ufficio affari sociali dell'ente.
Gestanti e neo mamme interessate, pertanto, possono presentare apposita istanza allo stesso Ufficio Servizi sociali, attraverso il protocollo generale allegando il certificato di gravidanza rilasciato dallo specialista per poter fruire dei buoni sconto.
Raggiante, dopo il lungo iter per la concretizzazione di uno dei punti del programma elettorale, il sindaco Massimo Lo Schiavo, il quale auspica che "il parto" di tale provvedimento serva da incoraggiamento alle tante coppie di giovani "intimorite" dal mettere al mondo figli per i costi da affrontare. Con questo regolamento e con la sua applicazione – ha concluso il primo cittadino – il comune di Santa Marina dimostra di essere a fianco di tutti i cittadini ponendo particolare attenzione alle esigenze che scaturiscono dalla difficile situazione economica».

Regione. Il Pdl si divide in due gruppi: 15 con Micciché. Via libera da Fini. Domani la presentazione a palazzo dei Normanni.

Ed ecco arrivato il giorno della "scissione" che nessuno però vuole definire tale. Il Pdl si fa in due e i suoi 34 deputati si divideranno in 19 del gruppo istituzionale e 15 del nuovo gruppo Pdl-Sicilia. Stesso nome e quasi stesso simbolo ma senza che ciò abbia turbato più di tanto i maggiorenti del partito che anzi hanno liquidato l'iniziativa con una battuta del coordinatore nazionale Ignazio la Russa: farò anch'io il Pdl-Paternò (suo paese di nascita).
Sono furiosi invece i deputati regionali "lealisti" che no tollerano questo smacco nell'indifferenza del comando supremo.
Comunque, Gianfranco Miccichè ha informato il presidente della Camera della decisione presa. L'ufficializzazione della nascita del gruppo Pdl Sicilia all'Ars avverrà domani. «Basta stare nella terra di nessuno. Abbiamo deciso di rompere gli indugi - aggiunge Fabio Granata, vicino a Fini - e stiamo preparando il documento per ribadire che non siamo il partito del sud, noi restiamo nel Pdl, ma non vogliamo neanche restare nella terra di nessuno...». Misuraca ricorda poi che «proprio lunedì sera, in un noto hotel di Palermo, nel corso di un incontro al quale erano presenti parlamentari nazionali e regionali del Pdl, i co-coordinatori del partito in Sicilia, Giuseppe Castiglione e Mimmo Nania, hanno annunciato un leale appoggio al governo Lombardo. Niente di più falso, se ieri i deputati regionali a loro vicini hanno fatto mancare, per l'ennesima volta, il numero legale nella commissione Bilancio dell'Ars, bloccando il provvedimento sul credito d'imposta. Davanti a un ostruzionismo bieco, che penalizza la Sicilia e i siciliani, occorre una scelta di responsabilità». L'esponente del Pdl sottolinea che «Dpef, rendiconto, manovra correttiva e adesso anche il provvedimento sul credito d'imposta restano "congelati". Ha ragione il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello: almeno davanti a provvedimenti così importanti per la tenuta economica della Sicilia e per l'occupazione, le beghe politiche, peraltro pretestuose, dovrebbero essere messe da parte per far prevalere l'interesse generale. Oggi più che mai – chiosa Misuraca – la differenza è tra chi vuole portare avanti in Sicilia un programma di riforme e di sviluppo e chi, invece, la vuole ricacciare nel sottosviluppo, nel clientelismo, in una parola, in quella zona grigia dove tutto si fonde e si confonde. Il governo Lombardo è nato per cambiare la Sicilia, rilanciando i valori dell'Autonomia e della legalità. Noi sosteniamo con lealtà e con convinzione questo governo regionale. E siamo certi che, su questa strada fatta di chiarezza politica e istituzionale, troveremo tanti alleati, dentro e fuori l'Ars».
Ma il coordinatore Giuseppe Castiglione replica al volo: «Se fossi in Lombardo mi preoccuperei di chi dice che vuole supportare il suo governo e contemporaneamente fa nascere una scissione costituendo un nuovo gruppo all'Ars. Se fossi in Misuraca mi occuperei di far dimettere l'assessore Armao e di ridare fiducia e serenità ai Cittadini, ogni riferimento è puramente causale, (il suocero di Misuraca è Ettore Cittadini uno dei padri delle fecondazione assistita ed ex assessore regionale alla Sanità, ndr) se fossi in Miccichè raccoglierei l'invito - aggiunge - ormai reiterato di chi vuole costruire con lui un grande partito e soprattutto utilizzare la sua esperienza e posizione di governo per opere importanti per la Sicilia; se fossi in Granata suggerirei al mio amico Fini, così come da lui stesso suggerito al presidente Schifani, di continuare ad occuparsi in maniera egregia delle più alte Istituzioni dello Stato».
«A proposito, a loro dico grazie per l'imparzialità e per la difesa delle istituzioni». Il coordinatore regionale, infine, ha rivolto un ultimo consiglio a Lombardo, quello di «fidarsi dei lealisti e soprattutto di avviare con loro un confronto sereno, pacato, ma incisivo».
In una nota, il capogruppo del Pdl all'Ars, Innocenzo Leontini, il vicepresidente dell'Ars, Santi Formica e i deputati regionali del Pdl, Nino Bosco, Maria Anna Caronia, Fabio Mancuso e Vincenzo Vinciullo, così detti "lealisti" attaccano Misuraca: «Invece di arrossire per la vicenda Armao, Misuraca rilancia e tenta di legittimare la nascita di un imprudente gruppo parlamentare. La palude è rappresentata da chi in Sicilia si occupa più di affari che di politica sociale e sviluppo economico. Vedi termovalorizzatori, rigassificatori, cliniche private, società partecipate della Regione, eccetera. Misuraca dovrebbe saperne più di noi, visto che ha nominato assessore l'avvocato Armao. Non vorremmo che il Pdl Sicilia servisse a legittimare queste azioni che Gaetano Armao, da fine giurista, conosce molto bene ma, da amministratore, dovrebbe comprendere che l'interesse dei siciliani è completamente opposto». Poi l'auspicio a Micciché perché si adoperi per aggregare non dividere.

Italia condannata dalla Corte di Giustizia Europea per l'uso illegale delle spadare. L'Enpa: "Grande vittoria. Ma i cittadini pagheranno 2 volte..."

COMUNICATO STAMPA
L'Italia è stata condannata oggi dalla Corte di Giustizia Europea per l'uso di reti pelagiche derivanti (spadare), bandite fin dal 1 Gennaio 2002.
"Questa condanna rappresenta il coronamento di un successo per una battaglia condotta personalmente da anni e grazie alla collaborazione dell'Avv. Stefutti, dei ricercatori e delle associazioni internazionali come Oceana e Greenpeace"- dichiara Ilaria Ferri Direttore Scientifico e Responsabile campagne internazionali dell'Ente Nazionale Protezione Animali" - "La sentenza chiarisce definitivamente che l'Italia è responsabile per aver permesso l'utilizzo indiscriminato di reti spadare che catturano oltre l'80% di specie accessorie e sono causa della morte di migliaia di cetacei e tartarughe ogni anno. Il nostro lavoro è finalmente stato premiato, ma siamo solo al primo passo di una vittoria che per essere definitivamente tale, deve ora vedere il sequestro definitivo di ogni spadara e il controllo quotidiano sullo sbarco del pescato. Purtroppo saranno di nuovo i cittadini, contribuenti italiani, a pagare per un Governo assente. Nel luglio scorso, infatti, il sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole e forestali con delega alla pesca Buonfiglio è stato costretto dal Tar del Lazio a ritirare il suo decreto sull'uso delle ferrettare".
"Come cittadini e rispettosi dell'ambiente - prosegue Ferri - non solo abbiamo già pagato il piano di riconversione sull'uso delle spadare a suo tempo, ed oggi siamo costretti di nuovo ad assumere oneri intollerabili per colpa di pescatori di frodo e di una politica assente se non addirittura connivente".
ENPA - ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI

giovedì 29 ottobre 2009

E' deceduto a Messina il cittadino di Acquacalda coinvolto in un incidente. Era finito, si disse, sulle transenne gettate a terra dal vento

E' deceduto ieri a Messina il signor V.S., l'abitante di Acquacalda, rimasto coinvolto il 22 ottobre scorso in un drammatico incidente con il suo motociclo proprio all'ingresso della strada provinciale che dalla frazione porta a Quattropani-Pianoconte-Lipari. L'uomo aveva riportato una frattura cranica con conseguente emorragia celebrale e le sue condizioni sono rimaste sempre gravissime. E' rimasto in coma, sino al decesso.
Come si ricorderà l'uomo - da quanto trapelato- era caduto dopo essere finito con il suo mezzo di trasporto sulla transenna precaria, gettata a terra dal vento, installata per l'affissione di un cartello segnaletico.
Il drammatico evento, ritorniamo a ribadirlo, pone l'accento sulle tante, troppe e mal segnalate, nonchè mal ancorate, transenne poste sulla sede stradale per indicare questo o quel divieto.
Certo, se è vero che i parenti dello sfortunato cittadino di Acquacalda sembrano intenzionati a rivolgersi alla magistratura, sarà questa a dire se ci sono responsabilità o meno ed eventualmente di chi.
Resta il fatto, e questo è fuor di dubbio, che non si può non tenere presente che le tante transenne disseminate lungo il territorio comunale costituiscano un vero e proprio pericolo. In particolare di notte non essendo adeguatamente segnalate e/o illuminate.
"Accompagnarle", se non con una adeguata illuminazione, quanto meno con il nastro bianco-rosso fosforecente potrebbe essere un rimedio. Oltre ad un "ancoraggio" meno precario..rispetto ad oggi.

Scossa tellurica in mare al largo di Alicudi di Ginostra reporter

Una scossa di terremoto è stata registrata stamane alle 08:25:43 nell'arcipelago eoliano dai sismografi dell'Istituto nazionale di Vulcanologia. La magnitudo del sisma è stata di 3.5; la profondità è stata stimata in km. 3,2
Il sisma è stato localizzato, in mare, al largo di Alicudi, ad una latitudine di 38.527 e ad una longitudine di 14.178

VULCANI. INGV, PANAREA SI DEFORMA

(adnkronos)Il vulcano Panarea "si deforma" con variazioni di "alcuni millimetri" l'anno in senso orizzontale e verticale. Le deformazioni "sono piccole" e "non destano preoccupazioni" per la sicurezza dell'isola, ma gli scienziati non escludono che, come per "tutte le aree vulcaniche attive", si "possano verificare deformazioni del suolo di maggiore entita' nei periodi vicini ad aumenti dell'attivita' esalativa". A riferirlo e' l'Istituto Nazionale di Geofisica sottolineando che la rilevazione e' contenuta nella nuova pubblicazione in stampa del "Bullettin of Volcanology" intitolata "Modeling ground deformations of Panarea volcano hydrothermal-geothermal system".
Le deformazioni del vulcano Panarea, spiegano i geologi autori della pubblicazione, sono state verificate attraverso "i dati ottenuti con due stazioni Gps continue e una fitta rete Gps che viene periodicamente misurata dal 2002.
"Il vulcano Panarea, classificato non attivo fino alla crisi sottomarina del novembre 2002, -afferma l'Ingv- si deforma. I dati mostrano che il vulcano, che include gli isolotti vicini, e' sottoposto a deformazioni orizzontali e verticali". "I risultati ottenuti -prosegue l'Ente di ricerca- suggeriscono la presenza di due aree a comportamento distinto, quella di Panarea e quella degli isolotti, caratterizzate da deformazione orizzontale e verticale anche di alcuni mm all'anno".
"Le deformazioni stimate -spiega ancora- sono riconducibili alle variazioni geofisiche e geochimiche del sistema geotermico-idrotermale che caratterizza questo vulcano". Secondo gli scienziati dell'Ingv, inoltre, questi "cambiamenti potrebbero essere influenzati da variazioni dello stress regionale, come nel 2002-2003, quando l'intero Tirreno meridionale e' stato interessato da sismicita' e attivita' eruttiva dei vulcani Etna e Stromboli".
Le spettacolari manifestazioni di ribollimento del mare accanto a Panarea "continuano anche oggi, ma -afferma il geologo Marco Anzidei dell'Ingv e autore della pubblicazione- con intensita' minore rispetto al 2002-2003".
Riguardo le possibili conseguenze sul versante della sicurezza e della stabilita' dell'isola di Panarea di queste deformazioni, Anzidei conclude che "le deformazioni sono piccole e non destano preoccupazioni particolari per la sicurezza dell'isola". "Tuttavia, come per tutte le aree vulcaniche attive, -sottolinea il geologo- non si puo' escludere che si possano verificare deformazioni del suolo di maggiore entita' nei periodi vicini ad aumenti dell'attivita' esalativa".

"Ennesimo affronto della Siremar agli eoliani". Megna e Fonti interrogano il sindaco e auspicano immediati interventi

"Collegamenti marittimi" è l'oggetto di una interrogazione che i consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti hanno presentato al sindaco di Lipari, alla Siremar e per conoscenza al Ministero dei Trasporti, alla Presidenza Regione Sicilia,
all' Assessorato regionale Turismo,Comunicazione e Trasporti, al Ministero dei Trasporti- Sezione Di Vigilanza ed Efficienza Trasporti Marittimi.
IL TESTO:
Voci sempre più insistenti, pervenute in questi giorni ai Consiglieri Comunali scriventi, presagiscono l’ennesimo affronto perpetrato dalla società SIREMAR SPA, ai danni della comunità eoliana in materia di servizi marittimi.
Sembrerebbe infatti che, a seguito di una recente avaria alla motonave Palladio, il m/t Laurana, attualmente impiegato sulla linea Milazzo – Isole Eolie – Napoli, sarà trasferito già da Sabato 31 Ottobre c.a., nel settore Isole Pelagie, sulla linea Porto Empedocle – Linosa - Lampedusa.
Appare sconcertante, se confermato, il modus operandi della società SIREMAR, che ancora una volta crea disagi alla comunità Eoliana, rassegnata ai continui “saccheggi” di mezzi e risorse, sempre più mortificata da decisioni premeditate e scriteriate.
Ogni qualvolta infatti si presenti la necessità di reperire unità navali per sopperire a problemi di non meglio precisata “natura tecnica”, la Siremar SPA, preleva mezzi dal comparto Isole Eolie, senza peraltro sostituirli con altri di caratteristiche analoghe, ed in alcuni casi, operando addirittura la soppressione ingiustificata delle linee stesse.
Si aggiunga inoltre, per quel che è dato sapere, che il nuovo piano provvisorio per fronteggiare tale evenienza, prevederà l’impiego sulla linea Milazzo – Isole Eolie – Napoli, del m/t Pietro Novelli, che dispone di un numero esiguo di cabine (soltanto 12), peraltro di antica fattura e poco confortevoli, la cui stazza totale lorda (TLS 2.352) è notevolmente inferiore a quella del M/T Laurana (TLS 10.977), che la società Siremar intenderebbe sostituire.
Contestualmente il traghetto veloce “Isola di Stromboli”, attualmente impiegato sulla linea C6, verrebbe destinato a collegare le isole di Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli, in sostituzione del Pietro Novelli.
Di fatto si avrebbe la soppressione della linea C6 Milazzo – Lipari e viceversa.
Appare evidente inoltre l’inadeguatezza della nave veloce ad effettuare il servizio interisole, per le risapute e manifeste difficoltà di manovra ed ormeggio, aggravate dalla precarietà degli approdi soprattutto nelle isole più decentrate, che si verificano puntualmente in caso di venti, anche di debole intensità, certamente frequenti in questo periodo dell’anno.
In ragione di quanto argomentato in precedenza i sottoscritti Consiglieri Comunali
= C H I E D O N O =

Al signor Sindaco del Comune di Lipari:
di verificare con immediatezza se quanto precedentemente esposto possa ritenersi fondato e veritiero e nel caso affermativo, si chiede che vengano poste in essere tutte quelle iniziative atte ad impedire che non venga ulteriormente ridotto l’attuale assetto, già precario, di mezzi e linee.

Alla società Siremar:
di chiarire analiticamente quali siano le logiche aziendali e le reali motivazioni che inducono l’azienda pubblica a sopprimere unità navali esclusivamente dal comparto Eolie, creando gravissimi danni e pregiudizi all’intera comunità locale;
di sospendere la decisione, trovando soluzioni alternative che non penalizzino ulteriormente i trasporti marittimi Eoliani, tenuto conto anche del fatto che le Isole Eolie non dispongono di collegamenti alternativi (per via aerea).

Lipari lì 29-10-2009
Gesuele FONTI e Francesco MEGNA

E paga sempre Pantalone....cioè gli eoliani (L'editoriale)

Ci risiamo...torna a pagare Pantalone. Personaggio che, negli ultimi tempi, specie quando si parla di Siremar, assume sempre più i connotati degli Eoliani.
Accade così anche questa volta... per la decisione della Siremar di “movimentare” i suoi mezzi.
La società di Stato, con una comunicazione inoltrata alle agenzie e alle amministrazioni, ha disposto che, a partire da lunedì: il traghetto Laurana venga trasferito nelle Pelagie in sostituzione del Palladio(ai lavori); sulla linea Napoli-Eolie e viceversa venga impiegato il Pietro Novelli; che l'isola di Stromboli venga utilizzata nei collegamenti con le isole minori dell'arcipelago.
Se a ciò si aggiunge la decisione di aver soppresso oggi il collegamento Eolie-Napoli, il "pacco" per "Pantalone eoliano" è bello e confezionato.
Decisioni che, forse, nell'ottica societaria possono essere necessarie ma che, come anticipato, guarda caso, finiscono per penalizzare la collettività isolana e coloro che intendono raggiungere le isole Eolie.
Nessuno può nascondere che tali decisioni siano un ulteriore colpo alla già fragile economia eoliana ma, anche e soprattutto, al diritto di mobilità degli isolani.
Non può essere altrimenti se, è vero come è vero, che: Lo spostamento della nave veloce “Isola di Stromboli” sulla tratta delle isole minori comporterà, innanzitutto, il ridimensionamento del primo collegamento mattutino da Lipari per Vulcano- Milazzo che tornerà ad essere, così come lo scorso anno, bisettimanale. Lo stesso dicasi per il collegamento serale da Milazzo.
Ma c'è di più. L'Isola di Stromboli, “dirottata” sulle isole minori, non rappresenta sicuramente un vantaggio per quelle comunità. Considerando le sue caratteristiche, e l'inverno che incombe, c'è il rischio che saranno più i giorni d'isolamento che di collegamento. La destinazione del “Pietro Novelli” sulla linea Eolie-Napoli e viceversa(due volte alla settimana effettuerà come anticipato anche il collegamento Lipari-Vulcano-Milazzo e viceversa) d'altronde non suscita che ulteriori perplessità. Vuoi per le dimensioni del traghetto, vuoi perchè si tratta di un mezzo dotato di pochissime cabine. Inutilizzate, tra l'altro, da anni.
Evidentemente la SIREMAR continua a non vedere le Eolie. A nulla, visto il "pacco" confezionato, sono valse le proteste (blande o non prese in considerazione?) degli amministratori per i ridimensionamenti del recente passato, fortemente penalizzanti, di linee “storiche”e "vitali".
Adesso scatterà...anzi è già scattata.. la corsa alla protesta vibrata o meno.
C'è qualcuno, che visti i precedenti, si attende cambiamenti di rotta?
Ad essere sinceri...noi no!!! Speriamo di sbagliarci!
Salvatore Sarpi

Trasporti. Scende in campo la Federalberghi: "Non penalizziamo ulteriormente la qualità dei collegamenti marittimi delle Isole Eolie"

Una nota sulla "movimentazione Siremar" è stata inviata dal presidente della Federalberghi Eolie Cristian Del Bono ai Ministeri competenti e alla Siremar e per conoscenza all'Assessorato regionale Trasporti e ai quattro sindaci eoliani. IL TESTO:
Apprendiamo da comunicazioni ufficiali che la Siremar S.p.A. avrebbe disposto il trasferimento della MTN Laurana (verrebbe sostituita dalla P. Novelli) dal comparto Eolie a Porto Empedocle in sostituzione della MTN Palladio (che si definisce in "avaria tecnica i cui tempi di risoluzione non sono celeri") in servizio sulla linea D/4.
Tale trasferimento comporterebbe una perdita di corse sulle linee C/2 e C/6 (indebolendo sensibilmente i nostri collegamenti con Milazzo) ed un notevole deterioramento della qualità del servizio sulle linee C/3 e C/4 e soprattutto sulla linea C/1 (Eolie-Napoli). Queste verrebbero ad essere servite da un mezzo superato ed inadeguato quale il P. Novelli.
Con la presente si richiede pertanto di voler soprassedere su tale rimodulazione evitando di danneggiare ulteriormente la qualità dei collegamenti marittimi tra le Isole Eolie e la terra ferma.
In attesa di gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono

La Siremar "movimenta" i suoi traghetti. E chi paga? Gli eoliani ovviamente. Protesta del sindaco Lo Schiavo

La Siremar ha previsto, a partire da oggi, una serie di movimentazioni delle navi-traghetto. Decisioni, già comunicate alle agenzie, che penalizzano (tanto per cambiare le comunità eoliane). Tre "perle" su tutte: il ridimensionamento (come già avvenuto lo scorso anno)della corsa mattutina Lipari-Vulcano-Milazzo e della serale Milazzo-Vulcano-Lipari che diventano bi-settimanali; la destinazione sulla Eolie-Napoli e viceversa del m/t Novelli; l'utilizzo dell' Isola di Stromboli sulla linea delle isole minori.
A tal proposito si registra una presa di posizione del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo che ha scritto alla Sirema e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti- Direzione generale per il trasporto marittimo.

IL TESTO:
In seguito a notizie non ufficiali ricavate dallo scrivente dai mezzi di informazione on line eoliani circa la cancellazione della tratta Milazzo - Eolie - Napoli del 29/10/09 ed in seguito al fax pervenuto allo scrivente in data odierna, prot. N. 6094, avente ad oggetto “Movimento navi sociali”, dal quale si evince uno spostamento di navi che danneggia fortemente la mobilità e l’economia delle Isole Eolie, in particolar modo a ridosso del ponte del 01 novembre, creando un danno all’immagine e all’economia delle Isole Eolie, con la presente si esprime tutto il disappunto per tali operazioni.
Si fa notare, in particolare, come la mancanza di notizie certe circa il rientro in servizio della nave Palladio, la cui assenza comporta lo spostamento della nave Laurana dal settore Eolie ad altri settori, l’omissione nei giorni martedì,mercoledì, venerdì e domenica delle partenze da Salina per Lipari/Vulcano/Milazzo relative alla tratta C/2 e lo spostamento del M/tv Isola di Stromboli sulla linea C/4 e C/3 crei uno stato di preoccupazione per la prossima stagione turistica 2010, danni di immagine e ed economici per le attività commerciali eoliane, danni economici e disagi per tutti i cittadini e passeggeri, il cui diritto alla mobilità viene nuovamente leso da scelte improprie, in aggiunta ai notevoli danni e disagi provocati dall’attuale piano aliscafi cosiddetto “ a tre”
In aggiunta, si fa presente che il M/t Novelli, che andrebbe a sostituire il M/t Laurana sulla tratta Milazzo – Eolie - Napoli ha delle caratteristiche completamente differenti( stazza inferiore,solo 14 cabine passeggeri e di conseguenza garage più piccolo) che comporta notevoli disagi a passeggeri, facendo piombare di colpo le Isole Eolie nella stessa situazione di venti anni or sono, quando a navigare verso Napoli erano navi tipo il Piero delle Francesca o il Giotto, in un epoca però in cui il movimento di flussi turistici e commerciali da e verso il capoluogo partenopeo erano notevolmente inferiori.
In seguito a quanto sopra esposto, si chiede alla S.S, di voler i ripristinare nel settore Eolie la situazione navi antecedente all’uscita di linea del M/t Palladio, provvedendo in modo alternativo alla sostituzione dello stesso mezzo,non depauperando il settore Eolie dai mezzi navali oggi presenti. Si chiede altresì di voler provvedere nel più breve tempo possibile al ripristino del quarto aliscafo nel settore Eolie.
Distinti saluti.
Il sindaco
Massimo Lo Schiavo

Italia condannata da Corte Ue per spadare

La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha condannato oggi l'Italia per i mancati controlli contro le spadare, un tipo di rete usata per la pesca dei pesce spada. Lo dice un comunicato della stessa Corte.
Dal primo gennaio 2002 l'Unione vieta infatti l'impiego di "reti da posta derivanti", cioè spadare, e un regolamento impone agli Stati membri di esercitare i dovuti controlli.
Nel 2005, dice la nota, la Commissione aveva contestato all'Italia numerose carenze, tra cui l'insufficienza delle verifiche a terra e in mare sui pescherecci e la mancanza di un programma specifico di controllo sulle spadare, nonché la "reticenza delle autorità preposte per il rischio di reazioni sociali alle misure di repressione adottate" e la "mancata previsione di sanzioni per la semplice detenzione a bordo", come invece previsto dalle normative.
I giudici, dice il comunicato, hanno riscontrato che tra il 1993 (quando erano vietate reti superiori ai 2,5 chilometri) e il 2005 "la sorveglianza e il controllo delle attività di pesca non erano efficacemente garantiti dalle autorità italiane" e hanno stabilito che l'Italia non ha "provveduto a controllare, ispezionare e sorvegliare in modo adeguato, sul proprio territorio e nelle acque marittime soggette alla propria sovranità o giurisdizione l'esercizio della pesca, segnatamente per quanto riguarda il rispetto delle disposizioni che disciplinano la detenzione a bordo e l'impiego delle reti da posta derivanti", ed è dunque venuta meno ai suoi obblighi.

Santa Marina Salina. Fornitura agevolata di prodotti e presidi sanitari connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia

(di Domenico Arabia) Si rende noto che a partire da oggi e in vigore il regolamento per la “fornitura agevolata di prodotti e presidi sanitari connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia”. Le donne residenti nel comune di Santa Marina Salina da oltre tre anni, durante la loro gravidanza(a partire dall’ottava settimana) e fino al secondo anno di eta’ di vita del nascituro avranno diritto alla fornitura agevolata, con riduzione del 25% del del costo dei presidi sanitari strettamente connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia, presso la farmacia comunale di Santa Marina Salina, nella quantita’ stabilita dall’apposito regolamento(consultabile presso l’ufficio affari sociali comunale). Le interessate, pertanto, sono invitate a presentare gia’ da subito apposita domanda all’ufficio servizi sociali del comune di Santa Marina Salina, per il tramite del protocollo generale, allegando il certificato di gravidanza rilasciato dallo specialista, per il rilascio dei “buoni sconto”.
“Un grande risultato voluto fortemente da questa amministrazione, inserito anche nel programma elettorale, che dopo un iter burocratico abbastanza lungo vede finalmente la luce” commenta il sindaco Lo Schiavo “ che serve soprattutto alle numerose famiglie che hanno figli sotto i due anni di eta’ e che ci auguriamo serva da incoraggiamento per le tante coppie di giovani che magari sono intimoriti dal mettere al mondo figli per i costi che si devono affrontare. Con questo regolamento e con la sua applicazione il comune di Santa Marina Salina dimostra di essere a fianco di tutti i cittadini e alle diverse esigenze che scaturiscono dalla difficile situazione economica”

Brevi di Ginostra reporter

Lipari: Salta come previsto il consiglio comunale. Domani doppia seduta- E' saltata per mancanza del numero legale la riunione del consiglio comunale di Lipari prevista per stamani e che aveva all'ordine del giorno "Centro Commerciale Naturale Isola di Lipari". Se ne riparlerà domani alle dieci.
Sempre domani ma alle tredici il presidente Pino Longo ha convocato una ulteriore riunione del civico consesso in sessione urgente e straordinaria. Sono stati inseriti inserito all'ordine del giorno gli argomenti: Presa d'atto d'istituzione del Centro Commerciale naturale "Liparayon"; Presa d'atto d'istituzione del Centro Commerciale naturale "Marina Corta di Lipari"; Presa d'atto d'istituzione del Centro Commerciale naturale "Canneto-Isole Eolie"; Presa d'atto d'istituzione del Centro Commerciale naturale "Centro urbano Stromboli"; Presa d'atto d'istituzione del Centro Commerciale naturale "Isola di Vulcano".

Cordoglio dell'amministrazione e del consiglio comunale di Lipari per prefetto Profili- Questo il testo del telegramma fatto pervenire alla famiglia Profili dal sindaco Mariano Bruno e dal presidente del consiglio Pino Longo. "Appresa triste notizia dipartita eminentissimo prefetto Renato Profili, at nome personale, amministrazione et consiglio comunale, esprimo sentimento profondo, cordoglio et partecipo commosso dolore familiari tutti nel di lui ricordo di esemplare servitore dello Stato, uomo sensibile dotato eccezionali doti umane anche per vicinanza et impegno risoluzione problemi isole Eolie con meritato riconoscimento cittadino onorario Comune di Lipari"

Riconoscimento centro commerciale naturale. Il fotomontaggio di PIERO ROU

L'assessore D'Auria rende note le azioni progettuali del Piano di Zona del Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie

COMUNICATO STAMPA
Ratificati dalla Giunta Municipale del Comune di Lipari – capofila del Distretto 25 Isole Eolie – i provvedimenti dell’8 e del 23 ottobre scorso, con i quali il Comitato dei Sindaci ha adottato gli schemi di bando e di capitolato per l’affidamento delle azioni progettuali di seguito elencate, inserite nel Piano di Zona Distrettuale della I triennalità e nella programmazione del Riequilibrio temporale :
1.Centro socio-educativo isola di Lipari. Il progetto, di durata triennale, ha un importo complessivo di € 186.629,13.
2.Servizi socio-ricreativi e culturali. L’azione progettuale prevede l’organizzazione di laboratori teatrali e musicali destinati al target 11 – 17 anni. Durata dell’iniziativa: 24 mesi. Importo complessivo: € 151.051,40.
3.Assistenza scolastica di base in favore degli alunni portatori di handicap. Il progetto avrà la durata di due anni scolastici, per un importo complessivo di € 110.612,06.
4.Assistenza domiciliare in favore degli anziani. Durata del contratto: 20 mesi. Importo: € 200.589,98.
5.Trasporto in favore dei minori disabili. Durata del contratto: mesi venti – importo € 90.511,62.
Le azioni progettuali saranno affidate mediante trattativa privata, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – in applicazione del Decreto legislativo 163/2006.
Dalla residenza municipale, 28 settembre 2009
L’Assessore ai Servizi Sociali
Rag. Massimo D’Auria

Lipari: Per il "ticket emergenziale", quantificato un introito di circa 380 mila euro

Ammontano a circa 380 mila euro i fondi derivanti dal "ticket per l'emergenza 2009" su cui il comune di Lipari può contare fino ad oggi. Bisogna, però, precisare che si tratta di somme ancora non del tutto incassate.
Con i fondi dell'emergenza il funzionaro delegato dott. Mariano Bruno ha previsto questi interventi: Via Isa Conti di Lipari (euro 86.400), strada Chiesa S.Croce- Monte (82.950), strada torrente Boccetta a Canneto (73.400), interventi in via Roma e Calandra legati ai torrenti, tra cui lo svuotamento della "vasca di calma"(55.200), appresamento idrico per il servizio autobotte a Vulcano (17.528), lavoro straordinario per alcuni ispettori di polizia municipale (12.816).

Brevi di Ginostra reporter

I LETTORI CI SCRIVONO- Caro direttore, ho appena finito di leggere l'articolo di Michele Giacomantonio in ricordo del Prefetto Profili. Bellissimo articolo da cui traspare tutta la stima e l'amicizia verso quest'uomo che ha amato le isole Eolie e ha lavorato per il bene della comunità liparota. Mi sento un pò eoliana anch'io e sono felice per quanto ha scritto il signor Giacomantonio. Auguri per il tuo lavoro Grazia Zucconelli

MESSINA: INCONTRO BERTOLASO-LOMBARDO, PRESTO BERLUSCONI IN SICILIA - Il Commissario Straordinario per l'Emergenza Messina e Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ha incontrato il Capo Dipartimento della Protezione Civile.
E' stato fatto il punto della situazione sulle attivita' in corso a Messina e negli altri comuni colpiti dall'emergenza idrogeologica dello scorso 1 ottobre e sono state esaminate le attivita' svolte e programmate dal Commissario delegato per la messa in sicurezza del territorio, per garantire una migliore previsione e prevenzione dei rischi idrogeologici e le modalita' di assistenza dei cittadini evacuati dalle frazioni del comune di Messina e dagli altri comuni interessati.
Il Presidente Lombardo, riferisce una nota, ha pure potuto condividere al telefono, con il Presidente del Consiglio, le diverse problematiche e le iniziative in corso, concordando un prossimo appuntamento a Palermo, oltre ad un nuovo sopralluogo del Presidente Berlusconi a Messina che avra' luogo nel corso del prossimo mese di novembre

Stromboli: Lucchetti "privati" sbarrano le vie di fuga (estratto dalla Gazzetta del sud di oggi)

Accessi alle vie di fuga, ai torrenti e alle spiagge chiusi da privati. Il presidente della Circoscrizione di Stromboli-Ginostra lancia l'allarme e chiede l'intervento delle autorità per ripristinare lo stato dei luoghi.
In una nota, inviata alla Protezione civile, alla prefettura di Messina, al sindaco di Lipari, alla Polizia municipale, alla Guardia costiera ed ai carabinieri, Lanza segnala che a seguito di un sopralluogo da lui effettuato insieme ad un agente della polizia municipale ha potuto riscontrare delle gravi violazioni . Nella missiva, il rappresentante della comunità strombolana, afferma che dei privati cittadini hanno chiuso con lucchetti e tronchi gli accessi ad alcune spiagge dell'isola in contrada Piscità .
« Si rende necessario ed indispensabile –scrive il presidente della circoscrizione di Stromboli- lasciare liberi tutti gli accessi agli arenili marittimi per l'uso delle spiagge in conformità degli interessi generali della collettività, e non all'uso speciale dei possessori delle abitazioni adiacenti che trasformano le spiagge in arenili privati».
«Il Dipartimento di rotezione civile nazionale, a seguito dello Tsunami del 2002 ha installato su tutte le spiagge e agli imbocchi di ogni torrente, delle insegne, ben visibili con la quale si indicano le vie di fuga da seguire in caso di eventi calamitosi. Molti dei varchi e degli accessi comunali e demaniali – prosegue Lanza – sono allo stato attuale chiusi con cancelli di ferro, altri con lucchetti, tronchi o corde che ne impediscono il transito pedonale, la fuga e quindi l'utilizzo. Alcuni torrenti sono ostruiti o deviati da costruzioni che ne impediscono lo sbocco e il deflusso delle acque e risultano quindi pericolosi per le abitazioni limitrofe in caso di abbondanti piogge».

mercoledì 28 ottobre 2009

In morte di Renato Profili, Prefetto (di Michele Giacomantonio)

(di Michele Giacomantonio) Apprendo della morte del Prefetto Profili. Era stato prefetto di Messina dal maggio del 1997 fino al marzo 2000. Giustamente Pino la Greca in un commosso ricordo sui blog lo ha definito un vero e sincero amico delle Eolie.
Io posso aggiungere che ho capito il ruolo ed il valore di una Prefettura solo grazie a Renato Profili. Egli fece infatti di questo istituto un centro unificatore di tutti i poteri diffusi sul territorio in una logica propulsiva che ha sconfitto i burocraticismi e le inerzie che gravano sulla Pubblica Amministrazione. Quando egli giunse nel 1997 ero già stato informato dagli amici di Pavia, città della mia fanciullezza e della mia gioventù, di quale straordinario personaggio ci era capitato in sorte. Improvvisamente la capacità di realizzazione della mia amministrazione ebbe una impennata positiva. Il defatigante lavoro di raccogliere le autorizzazioni ed i nulla osta di Genio Civile, Sovrintendenza, Forestali, Assessorati regionali che obbligava il Sindaco ad un tour de force fra gli uffici e a decine e decine di telefonate per potere perfezionare un provvedimento amministrativo, lavoro che allungava i termini in maniera indefinita, subì un salto di qualità. Il sindaco finiva di essere un pellegrino itinerante ed implorante che doveva scontrarsi con funzionari spesso svogliati e negligenti ma poteva rivolgersi al prefetto e chiedere di convocare lui una conferenza di servizio per emettere i pareri in una seduta congiunta. Certo non le aveva inventate Profili le conferenze di servizio. queste erano previste dalla legislazione sui comuni almeno fin dal 1990, ma lui diede loro quel carattere cogente che poi fu codificato dal testo unico degli Enti locali del 2000. Allora, prima del 2000, le conferenze convocate da un comune - e per di più da un comune insulare – spesso andavano deserte. Ora convocate a Messina, dal Prefetto, alla sua presenza nessuno più aveva il coraggio di disattenderle. Pino la Greca ha ricordato, fra l’altro, che grazie alla sua determinazione ed ad suo impegno siamo riusciti a realizzare le piste eliportuali per l'emergenza sanitaria in tutte le Isole del nostro Comune. Io vorrei aggiungere il palazzetto dello sport, i patti territoriali, la Chiesa dell’Immacolata, il Palazzo dei Congressi e molti altre opere.
Vorrei raccontare un aneddoto che da il senso della sua determinazione. Si era convocata una conferenza di servizio per avere tutti i pareri in ordine al palazzetto dello sport coperto, quello vicino alle scuole elementari ed intestato oggi a Nicola Biviano. Avevamo fretta perché i tempi dei finanziamenti del CONI rischiavano di scadere. Avevamo mandato a tutti gli enti interessati la documentazione per tempo, facendo i salti mortali. Arriva la mattina della conferenza, in Prefettura, intorno al tavolo ci sono pressocchè tutti gli enti che devono rilasciare il parere. Tocca ai vari funzionari esprimere il loro giudizio. Profili interroga il primo.” Qual è il suo parere?” “Non ho potuto esprimerlo” dice il funzionario. “Perché, ribatte il Prefetto, la documentazione non è arrivata, era insufficiente?” “No, per quello che ho visto – aggiunge il funzionario – era tutto in ordine”.” E allora?”, incalza il prefetto. “Non ho potuto esaminarla perché mancava la marca di 2000 lire.
Profili diede un forte pugno sul tavolo aprì il borsellino, prese 2000 lire e disse, vada a comperare la marca e poi torni qui a riguardarsi le carte. Non ce ne andremo via finchè non avrà espresso il suo parere.
Nessuno fiatò ed a sera il palazzetto aveva le sue brave autorizzazioni.
Di questi episodi potrei ricordarne tanti, come lo scontro all’Assessorato Regionale Lavori pubblici a Palermo per accelerare le autorizzazioni a riprendere i lavori al pontile di Filicudi Pecorini bloccato da anni; la trattativa con l’EAS per unificare sotto il Comune il servizio idrico comunale; il consiglio comunale svolto a Ginostra per cercare di accelerare la soluzione dei problemi della frazione.
Certo Profili applicò questo metodo a tutta la provincia e non solo alle Eolie. Ma probabilmente con noi aveva un occhio di riguardo perché era consapevole del valore delle isole, della complessità dei loro problemi e dell’impegno che ci voleva per superarli. Non a caso la nomina a cittadino onorario gli fu data da tutti e quattro i comuni eoliani. Così, quando fu trasferito a Palermo, continuò ad avere un occhio di attenzione per le Eolie ed una sera volle invitare i quattro Sindaci a cena nella villa prefettizia per sollecitare una coesione ed una cooperazione a favore della promozione di queste isole. Con Profili, si è affermato a Messina, un modello di Prefettura da cui è difficile tornare indietro.

La scomparsa del Prefetto Profili. Il cordoglio degli abitanti di Ginostra

(Riccardo Lo Schiavo) Nella tarda serata di ieri la comunità ginostrese è venuta a conoscenza della scomparsa di S.E. il Prefetto Renato Profili, devoto ed integerrimo rappresentante delle Istituzioni, ma soprattutto grande uomo sempre pronto a battersi per la difesa e la tutela dei diritti anche dei più deboli.
Esclusivamente grazie al Suo costante impegno e alla sua condotta integerrima anche nella più piccola frazione delle Eolie è stata realizzata una adeguata e funzionale pista eliportuale per le emergenze(nella foto) che ad oggi ha già salvato più di una vita umana.
Ma il nome del Prefetto Profili è legato ancor di più all’alacre azione profusa per la definizione dell’annoso e martoriato iter burocratico che avrebbe portato all’elettrificazione di Ginostra con la costruzione della centralina fotovoltaica.
S.E. Profili - col suo proverbiale decisionismo - fu difatti grande protagonista, promuovendo ripetute conferenze di servizio a Messina e a Palermo (cui ebbi l’onore di essere sempre invitato) che avrebbero portato alla decisiva approvazione, da parte della Giunta e dell’Assemblea Regionale, di una “leggina” ad hoc per il definitivo via libera del progetto della vitale opera.
I Ginostresi non dimenticano i propri benefattori, e sono vicini al dolore della famiglia Profili.
Riccardo Lo Schiavo
(già portavoce degli abitanti di Ginostra)


Testo del telegramma inviato alla famiglia Profili
Dalle Isole Eolie la piccola comunità di Ginostra si stringe al vostro dolore piangendo la scomparsa di un devoto ed umile rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto di un grande uomo sempre pronto a battersi per la difesa e la tutela dei diritti dei più deboli. Sentite condoglianze.

Lipari: Consiglio comunale di domani destinato a saltare. Lauria protesta

E' destinato, presumibilmente, a saltare il consiglio comunale di Lipari previsto per domani e che ha all'ordine del giorno "Centro commerciale naturale isola di Lipari". Il rinvio al giorno successivo si potrebbe verificare per mancanza del numero legale.
Intanto come anticipato, il consigliere comunale dell'Udc Bartolo Lauria ha inviato un telegramma al presidente Longo. Ha scritto testualmente: "Da numerosi cittadini apprendo che sono stati presentati diversi progetti per il riconoscimento di centri commerciali naturali nel Comune di Lipari ma dalla comunicazione dell'ordine del giorno, appena notificatomi, rilevo che nella seduta del consiglio del 29/10/2009, ore 10,00 si discuterà della presa d'atto di uno solo. Chiedo di conoscere la motivazione per la quale non si prenderà atto anche degli altri progetti già presentati, attesa la scadenza del 30 ottobre 2009 per tale incombenza".

L’Mpa: “il Parco dei Nebrodi come risorsa”

COMUNICATO STAMPA
Il rilancio del Parco all’interno del territorio dei Nebrodi. È stato questo il tema trattato nel corso di un incontro di studio organizzato a Sant’Agata di Militello dal Circolo Mpa dei Nebrodi. “Il Parco deve essere fonte di ricchezza e di benessere e ha tutte le potenzialità per diventare autentica risorsa per questo territorio – ha affermato l’on. Ferdinando Latteri. Siamo convinti che un’organizzazione diversa e un maggior coinvolgimento degli abitanti nel vivere e gestire il territorio possano rilanciare l’economia e sfruttare appieno le peculiarità di un comprensorio che possiede omogeneità dal punto di vista naturalistico, storico, culturale e tradizionale. Il progetto ambizioso ma realisticamente attuabile – ha proseguito Latteri – è quello di mettere insieme il mondo aziendalistico, imprenditoriale ed agricolo, e dare la possibilità a tutti di conoscere una politica diversa che abbia come priorità il rilancio e lo sviluppo del turismo e dell’agricoltura sui Nebrodi. Le imprese devono convincersi della necessità di fare sistema – ha detto il deputato Mpa – solo con una politica solidale, solo puntando all'eccellenza e aprendosi all'internazionalizzazione si possono superare le difficoltà e raggiungere una
competitività che significa benessere, occupazione, sviluppo. Abbiamo tra le mani un grande patrimonio da curare e gestire e da affidare alle giovani generazioni
– ha concluso l’on. Latteri – non possiamo sprecare questa opportunità”.
All’iniziativa dell’Mpa Nebrodi è intervenuto, in qualità di ospite, Nino Ferro, commissario dell’Ente Parco dei Nebrodi. Ferro ha voluto sottolineare la necessità di rivisitare la normativa sulle aree protette in Sicilia. “La legge istitutiva dei Parchi risale al 1981 – ha affermato Nino Ferro – occorre compiere uno sforzo per affrontare i problemi del territorio con una normativa adeguata. La legge – ha proseguito il commissario dell’Ente Parco – va rivista in funzione di ciò che oggi richiedono i cittadini, i turisti ed il mercato perché le esigenze del territorio di oggi sono ben diverse da quelle di trent’anni fa”.
Settore Comunicazione
MPA Nebrodi

Provincia di Messina: Tenere le spese sostenute per le aree alluvionate fuori dal Patto di Stabilità

Nei giorni scorsi il capogruppo UDC al Senato, Gianpiero D'Alia e il deputato nazionale, on. Pippo Naro, sono intervenuti rispettivamente al Senato e alla Camera dei Deputati in merito agli aiuti finanziari da destinare ai Comuni colpiti da calamità naturali.
Il presidente dei senatori dello Scudo Crociato, D'Alia, ha presentato un emendamento alla Finanziaria nazionale per i contributi straordinari, sottolineando il fatto che questi tipi di contributi distribuiti dal Governo ai Comuni colpiti da calamità naturali non possono essere inseriti nel criterio di calcolo del Patto di stabilità interno, da ciò l'emendamento UDC alla Finanziaria che rende più flessibile il criterio del calcolo del Patto a tutela dei Comuni alluvionati.
L'on. Pippo Naro ha, invece, presentato alla Camera un'interrogazione a risposta in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, sulla stessa linea del sen. Gianpiero D'Alia, mettendo, inoltre, in evidenza che già per gli eventi avvenuti in Abruzzo è stata concessa l'esclusione dal Patto di stabilità interno relativo agli anni 2009-2010, delle spese sostenute dalla Regione, dalla provincia dell'Aquila e dai Comuni interessati per fronteggiare gli eventi eccezionali e che, quindi, ciò dovrebbe avvenire anche per la provincia di Messina.
I capigruppo UDC alla Provincia regionale, Matteo Francilia e Rosario Sidoti, a seguito della presa di posizione dei loro leader di partito, hanno inviato un documento al presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, richiedendogli di farsi carico della questione, impegnando il Governo Nazionale a concedere flessibilità per i Comuni colpiti dai catastrofici eventi, sostenendo che sia fuori da ogni logica dare da un lato un aiuto economico e, dall'altro, penalizzare i Comuni colpiti da queste disgrazie.

Lipari: Si capovolge quod. Incidente a due ragazze sulla Cesare Battisti di Canneto,

Incidente intorno alle 12 e 45 sulla via Cesare Battisti di Canneto, in prossimità dello svincolo di via Littorio, per due ragazze della frazione che viaggiavano a bordo di un quod 125. Il mezzo si è ribaltato e le due ragazze sono state catapultate sulla sede stradale. Immediatamente i residenti nella zona, oltre a prestare la necessaria assistenza alle due ragazze, hanno allertato l'ambulanza del 118 che, una volta giunto in zona, ha prestato i primi soccorsi alle due ragazze, provvedendo poi a trasferirle all'ospedale di Lipari per i necessari accertamenti.
Non si esclude possano avere riportato qualche frattura, sicuramente delle contusioni.
A causare l'incidente sarebbe stato-secondo quanto affermato da una delle due- dal tentativo di evitare un gatto che gli avrebbe attraversato la strada.

"Ogni volta che si alza in volo un elicottero dell'elisoccorso ho sempre pensato e continuerò a pensare a Profili". Video intervista con Pino La Greca

Come anticipato il Prefetto Profili, deceduto ieri a Napoli, è stato insignito della cittadinanza onoraria del comune di Lipari. La motivazione "Per avere con il suo impegno, con disponibilità e sensibilità, contribuito a risolvere i numerosi e gravi problemi del comune di Lipari e delle Eolie in generale". La foto riporta l'articolo pubblicato dalla Gazzetta del sud il 26 marzo del 2000 all'indomani della cerimonia tenutasi presso il palazzo municipale di piazza Mazzini. Ma c'è chi a Lipari, durante la permanenza di Profili quale Prefetto di Messina, ha lavorato con lui fianco a fianco per risolvere le tematiche di protezione civile(elipiste, vigili del fuoco volontari ecc.), apprezzandone le doti anche umane. E' l'ex assessore Pino La Greca al quale abbiamo chiesto di rilasciarci una breve intervista su chi era il prefetto Profili e cosa ha rappresentato per le Eolie. L'INTERVISTA:

Richiesta di contributi e sponsorizzazioni. C'è chi li richiede non autorizzato a nome della Ludica Lipari. Comunicato

Riceviamo dalla dirigenza della Ludica Lipari un comunicato dal titolo: Comunicazione Urgente alla cittadinanza.
IL TESTO:
Apprendiamo con rammarico che, persone estranee alla nostra Associazione si permettono di richiedere contributi e sponsorizzazione a nostro nome e per nostro conto. Pertanto con la professionalità, serietà ed ONESTA’ che, ha sempre contraddistinto la Ludica Lipari, V’informiamo che, tali soggetti non sono mai stati autorizzati allo svolgimento dei suddetti compiti, proprio perché come detto, non rientranti nel direttivo societario. Riteniamo che l’essere tifosi o simpatizzanti dalla nostra squadra di calcio non sia da considerarsi autorizzazione valida alla richiesta di contributi.
Per quanto sopra detto, si porta a conoscenza che, il direttivo dell’A.S.G.S.C.S. Ludica Lipari è così composto:
presidente: geom. Giuseppe Cirino;
vice presidente: rag. Daniele Orifici;
segretario: rag. Giuseppe Lumia;
segretario: rag. Arnaldo Lumia;
addette alla segreteria del settore giovanile; sig.ra Monica Hanniman in Iacono e arch.Gabriella Berzioli in Natoli;
direttore spirituale: rev. Don Lio Raffaele;
dirigente: dott. Carmelo Sparacino;
dirigente: sig. Massimo Bertano;
allenatori:Bartolo Monte, Annibale Maturano, Caruso Fulvio, Franco Li Castro, Ivan Ferlazzo, Bartolo Giunta, Fabio Currò, Francesco Mazzeo
Chiunque volesse contribuire con forme di sponsorizzazione alle iniziative promosse dalla Ludica Lipari potrà farlo, contattando solo le persone sopraelencate e dietro il rilascio di idonea ricevuta o contattando il numero della società 3467566300 o attraverso il sito www.ludicalipari.it . La società pertanto non risponde, per somme di denaro o altre forme di sponsorizzazione, incautamente affidate a persone non facenti parte del sopraelencato direttivo e pertanto non autorizzate.-
Porgiamo Cordiali Saluti
La dirigenza dell’A.S.G.S.C.S.
Ludica Lipari

Tutela del territorio, incardinato il ddl "Ardizzone". Ma già si punta a modificare le norme restrittive, con la scusa che l'edilizia non va bloccata

«Un comune nuovo sentire sui temi ambientali». Così il deputato regionale Giovanni Ardizzone ha presentato nei giorni scorsi il disegno di legge recante nuove norme a tutela e salvaguardia del territorio, dopo il disastro messinese dell'1 ottobre. La sua proposta legislativa è stata incardinata all'ordine del giorno dei lavori della quarta commissione all'Ars (Territorio e Ambiente) e verrà discussa martedì prossimo. Ma già, da quanto si è percepito durante e a margine del confronto sul Piano Casa del Governo regionale, avviato ieri, l'impressione è che il ddl firmato da Ardizzone e dagli altri parlamentari messinesi sia destinato a trovare ingombranti ostacoli sul suo cammino. Trascorso quasi un mese dall'alluvione che ha colpito i villaggi della zona sud, Itala e Scaletta Zanclea, provocando morti, dispersi e distruzioni, l'impatto mediatico è andato affievolendosi e il partito "del mattone e del cemento" sembra aver ripreso fiato, temendo che norme restrittive finiscano con il bloccare ogni attività edilizia in Sicilia.
La "provocazione" contenuta nel disegno di legge è molto forte. All'articolo 3 si stabilisce che «i Comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione, da parte della Regione siciliana, dei relativi Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici» e «sono autorizzati, altresì, a sospendere le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dagli stessi Comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4), anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani di assetto idrogeologico da parte della Regione siciliana». Un passaggio, questo, visto come "fumo negli occhi" dalla potente lobby dei palazzinari siciliani, perché consentirebbe alle amministrazioni locali di non attendere i tempi di approvazione del nuovo "Pai" e di muoversi immediatamente con atti concreti. Le ripercussioni sarebbero eclatanti, visto che l'Isola per il 70 per cento del suo territorio è considerata a rischio idrogeologico e vi sono province che presentano percentuali di rischio altissime (l'86 per cento del territorio interessato a Caltanissetta, l'84 per cento a Messina, il 79 a Trapani e Agrigento, il 73 a Palermo, il 65 a Enna).
Nel ddl, all'articolo 1, si prevede che entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, il presidente della Regione, di concerto con la Protezione civile nazionale, convochi una conferenza programmatica con Province e Comuni per verificare lo stato di adozione, approvazione e attuazione dei Piani stralcio di assetto idrogeologico, con particolare riguardo all'individuazione delle aree a rischio e della loro perimetrazione; per verificare anche la coerenza tra i Piani stralcio, quelli regionali riguardanti territorio, energia, infrastrutture,e i Piani urbanistici comunali. Ma la conferenza programmatica dovrebbe servire anche a «individuare e adottare le misure adeguate per l'abbattimento delle infrastrutture, degli immobili adibiti alle attività produttive e delle abitazioni private abusive realizzati nelle aree a rischio». Saremmo in presenza, insomma, di una vera e propria "rivoluzione culturale" in una regione dove finora i Piani di assetto idrogeologico e paesaggistici sono stati considerati un semplice dettaglio trascurabile, il classico "due di bastoni" quando la briscola è "a coppe". Ma in questo momento, se fosse quotato dai bookmakers, l'esito positivo del "ddl Ardizzone", sarebbe dato a 100...
Il disegno di legge in sintesi
L'articolo 3 del ddl, proposto dall'on. Ardizzone e recante norme transitorie di salvaguardia del territorio, al primo comma, stabilisce che i Comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione, da parte della Regione siciliana, dei relativi Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici.
Il secondo comma autorizza i Comuni «a sospendere le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dagli stessi Comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4) anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani di assetto idrogeologico.

"Renato Profili era un vero e sincero amico delle Eolie". Il ricordo di Pino La Greca che propone di intitolargli la pista eliportuale di Lipari

(Pino La Greca) Ieri notte ho appreso della morte dell'ex Prefetto di Messina, Renato Profili (67 anni), cittadino onorario del Comune di Lipari. Non è facile per me parlare o scrivere di una persona che ho ammirato e rispettato profondamente per l'amore e l'attenzione straordinaria dimostrato per la comunità eoliana. Nei due anni di permanenza a Messina di sua eccellenza Renato Profili siano riusciti ad ottenere dei risultati che in decenni erano apparse delle chimere; grazie alla sua determinazione ed ad suo impegno siamo riusciti a realizzare le piste eliportuali per l'emergenza sanitaria in tutte le Isole del nostro Comune; grazie alla sua determinazione siamo riusciti ad ottenere in tempi rapidissimi il riconoscimento del 1^ distaccamento permanente dei vigili del fuoco volontari nelle regione meridionali; in tutte le occasioni, in tutte le vicende in cui abbiamo dovuto chiedere il supporto della Prefettura di Messina, sua eccellenza Profili è stata sempre dalla parte della comunità eoliana, sollecitando, spronando, chiedendo ai vari livelli dell'amministrazione regionale e nazionale il massimo impegno alla soluzione dei nostri problemi.
Personalmente sento il bisogno di dirgli grazie perchè ho avuto in Lui un maestro; per la fiducia ed il sostegno che mi ha dato in tutte le iniziative che gli ho sottoposto, quale assessore del Comune di Lipari, aiutandomi a portare avanti e completare nell'interesse della nostra comunità. rivolgo un appello all'amministrazione comunale perchè si faccia promotrice della intitolazione della pista eliportuale di Lipari al Dott. Renato Profili, a perenne memoria di questo vero e sincero amico della comunità Eoliana.

E' deceduto il prefetto Profili. E' stato un amico delle Eolie. Grazie a lui realizzate le piste d'emergenza. Era cittadino onorario di Lipari

S'è spento ieri a Napoli il prefetto Renato Profili. Era ricoverato nel reparto Rianimazione del Policlinico del capoluogo campano: tre settimane fa era stato colpito da un ictus. Renato Profili era nato a Napoli nel 1942; sposato, tre figli, aveva cominciato la carriera nella Prefettura partenopea come capo ufficio stampa nel 1981. Successivamente era stato dirigente dell'Ufficio elettorale, capo di gabinetto e vicario, fino alla nomina di prefetto nel 1991, incarico ricoperto fino ai primi mesi del 2009, quando è andato in pensione. Prefetto di Napoli dal 2003 al 2007, negli anni precedenti aveva diretto le Prefetture di Potenza, Pavia, Messina e Palermo. Nel luglio 2008 il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi aveva nominato Profili commissario per il rilancio e la bonifica degli Scavi di Pompei. Il dott. Profili ha retto per tre anni la Prefettura peloritana, dal maggio '97 al marzo 2000, lasciando di sé uno straordinario ricordo, tanto da indurre il sindaco del tempo, Salvatore Leonardi, a proporre al Consiglio il conferimento della cittadinanza onoraria.
A Profili, "prefetto decisionista", sono legate la realizzazione nelle Eolie delle piste eliportuali di emergenza. Progetto che, unitamente a Pino La Greca, allora assessore della giunta Giacomantonio, portò avanti con forza, affrontando e superando tutta una serie di ostacoli.
Profili è stato, in questo senso, ma anche in altri, un vero amico delle Eolie.
Nel 2000 l'amministrazione Giacomantonio gli conferì la cittadinanza onoraria del comune di Lipari

Brevi di Ginostra reporter

Punteruolo rosso: Riunione al comune di Lipari. - L'amministrazione comunale di Lipari invita la cittadinanza, a partecipare alla riunione che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Lipari sita in Via Falcone – Borsellino, in data 03/11/2009 alle ore 11.00, ove l’unità di crisi, costituita dalla Provincia Regionale di Messina, approfondirà il problema relativo all’Emergenza causata dalla “Rhynchophorus ferrugineus” (punteruolo rosso), che infesta le piante di palme.

Lipari: Domani consiglio comunale. ...tra le polemiche- Domani alle 10 tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Lipari. E' stato convocato dal presidente Pino Longo. All'ordine del giorno vi è un solo argomento: il "Centro commerciale naturale, isola di Lipari".
Ma si registrano delle prese di posizione. Il consigliere comunale Adolfo Sabatini ha inviato una nota al presidente Longo. Un telegramma lo ha inviato il consigliere Lauria. Entrambi contestano e chiedono di sapere come mai, seppure in presenza di altri progetti di centri commerciali naturali, si è deciso di sottoporre al consiglio un solo "Centro commerciale naturale"

martedì 27 ottobre 2009

EOLIE PATRIMONIO DEL MONDO . . . “e del punteruolo rosso” (di Gustavo Conti)

EOLIE PATRIMONIO DEL MONDO . . .
“e del punteruolo rosso”
….ormai a Vulcano, dalla prima moria di palme, il punteruolo rosso delle palme ha preso a “sciamare” copiosamente come se fosse un maggiolino. Infatti vola tranquillo intorno a noi e può capitare di trovarselo anche dentro casa.
Dal primo segnale di allarme di .giorni addietro, molte altre piante sono palesemente colpite e dimostrano la velocità di diffusione del coleottero. La voracità delle larve, che si nutrono appunto della parte basale delle foglie della pianta, è sorprendente, ed è tale che dalla sera alla mattina si trovano cadute, e/o piegate, le grandi foglie delle piante colpite.
Rattrista che nulla stiano ancora facendo le istituzioni preposte ad arginare un simile emergenza; neppure a livello informativo degli abitanti e ciò anche in presenza di precise responsabilità
Non tutti hanno la possibilità di navigare su internet e trovare la copiosa documentazione che molte regioni d’Italia, hanno messo in rete circa il comportamento da avere da parte dei proprietari di palme, sia esse sane che ammalate. A tal proposito riporto l'indirizzo del sito della Regione Campania www.sito.regione.campania.it/AGRICOLTURA/difesa che in modo essenziale ma completo indica gli interventi di prevenzione e cura delle piante nelle zone dove il punteruolo è già presente.
Il costo dei trattamenti è certamente modesto rispetto allo stesso valore delle piante.
Gustavo Conti

Lipari. In consiglio "sbarca" un solo centro commerciale naturale. E le altre iniziative? Sabatini pone il quesito a Longo

Una nota è stata inviata dal consigliere Adolfo Sabatini al presidente del consiglio comunale di Lipari. IL TESTO:
Mi è stata notificata alle ore 18,05 di oggi 27.10.2009, la convocazione urgente al Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno un solo punto: Presa d’atto del Centro Commerciale Naturale “isola di Lipari”.-
Avendo anche io svolto il mio ruolo nella promozione di questa iniziativa che reputo una grande opportunità per imprenditori e commercianti del nostro Comune, resto profondamente perplesso nel constare che venga sottoposto ai consiglieri comunali l’esame di una sola istanza.
A mia conoscenza esistono invece parecchi e lodevoli iniziative che meritano tutte la dovuta presa d’atto da parte del Consiglio Comunale nei tempi utili a mettere tutti gli imprenditori nelle condizioni di partecipare al prossimo bando emanato dall’Assessorato competente.
La mancanza di questo infatti, potrebbe causare danni agli imprenditori che hanno avanzato la legittima richiesta.-
Per questo motivo in attesa di conoscer meglio i contenuti della proposta che ci verrà sottoposta come Consiglieri Comunali, dichiaro si da ora, la mia partecipazione favorevole condizionata però alla verifica che questa opportunità sia concessa a tutti gli imprenditori del nostro Comune, senza distinzione per l’appartenenza o di vicinanza a qualsivoglia politico.-
Distinti saluti.
Lipari 27.10.2009
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale

Tirrenia e collegamenti isole minori

(di ginostra reporter)Tirrenia, Regione Sicilia aspetta bando per offerta- La Regione siciliana sta valutando l'ipotesi di partecipare al bando per la privatizzazione della Tirrenia, in via di definizione da parte del ministero dei Trasporti, che potrebbe comprendere anche la Siremar, società regionale che gestisce i collegamenti con le isole minori.
"Stiamo valutando questa opportunità", conferma l'assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano. L'ipotesi al vaglio è che la Regione partecipi alla gara assieme a un gruppo di imprenditori siciliani. Nei giorni scorsi, infatti, la Regione ha comunicato al ministero dei Trasporti l'indisponibilità a rilevare, anche a titolo gratuito, la Siremar per via della situazione debitoria della società, sulla quale pesano anche le condizioni di alcuni mezzi e il numero del personale. (ANSA).

Tirrenia. Uil "Pronti a scioperare" - Subito un tavolo con il governo sulla vicenda Tirrenia o dai lavoratori arriverà una «durissima reazione» anche in pieno periodo natalizio e «al di fuori delle regole che disciplinano il diritto di sciopero». Ad affermarlo è il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia. «Mancano ormai 2 mesi al fatidico 31 Dicembre 2009, data fissata dal governo per la definizione della privatizzazione del gruppo Tirrenia. Se consideriamo poi la pausa per le feste natalizie il tempo a disposizione per il necessario confronto col sindacato si è ulteriormente ridotto», afferma Caronia. In questo quadro «il silenzio del governo, l’assoluta mancanza di confronto ed addirittura di informazioni, a parte le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, francamente ormai indecifrabili, non è più accettabile ed ha determinato una situazione che non ha precedenti e che nessun aggettivo potrà mai definire». Occorre dunque «aprire un confronto con i lavoratori interessati prima di decretarne in un modo o nell’altro la loro sorte».

L'assessore Strano presenta le nuove tratte Ustica Lines- Giovedì 29, alle 11,30 nei locali dell'assessorato regionale al Turismo, saranno presentate le nuove linee di collegamento marittimo veloce di pubblico interesse, invernale ed estivo, per le Pelagie, Pantelleria e Ustica, affidate dal dipartimento regionale ai Trasporti alla "Ustica lines".
Saranno presenti alla conferenza stampa l'assessore regionale al Turismo e Trasporti, Nino Strano, il presidente di Ustica lines, Vittorio Morace, i sindaci di Ustica, Aldo Messina, di Pantelleria, Salvatore Gabriele, di Lampedusa, Dino De Rubeis, di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, e il dirigente generale del dipartimento Trasporti, Giovanni Lo Bue.
Tra le novità:
- l'istituzione del servizio di aliscafi tra Palermo e Ustica;
- la tratta Mazara del Vallo – Pantelleria;
- il collegamento veloce nel periodo estivo tra Lampedusa e Pantelleria.

Lipari: Trattativa privata per interventi sul torrente Calandra e a Ponte

Cinquantacinquemila euro saranno impiegati dal dottor Mariano Bruno, con i poteri commissariali legati all'emergenza, per un intervento di pulizia e messa in sicurezza dei torrenti Calandra a Canneto e Ponte a Lipari centro. I lavori, così come disposto dal dott. Bruno il tredici ottobre scorso, saranno affidati attraverso una trattativa privata.
Si tratta di due interventi importanti su due aree a forte rischio in caso di precipitazioni atmosferiche di una certa intensità.
A Calandra, finalmente, dopo oltre un anno, si provvederà anche a svuotare la vasca di calma, realizzata a monte del Torrente Calandra, dove sono accumulate diverse tonnellate di materiale pomicifero.
L'opera di "svuotamento" della vasca ci auguriamo venga sfruttata anche per un vero e proprio ripascimento, attraverso il materiale rimosso, delle spiagge isolane. Così come d'altronde previsto nel momento in cui venne finanziata l'opera.
E' auspicabile che il materiale prelevato venga "disseminato" lungo il litorale di Canneto ( o dove necessario) e non accumulato, così come avviene ogni qualvolta il torrente Calandra trasporta detriti pomiciferi, ai margini della spiaggia, alle mercè di coloro che in un modo o nell'altro se ne appropriano, sottraendolo allo scopo a cui è destinato.

"I nostri Amministratori diventino consapevoli dell’importante ruolo delle nostre isole nel Mediterraneo" di ALDO NATOLI

(Aldo Natoli) Ho più volte messo in guardia l’Amministrazione Comunale e gli Operatori turistici e commerciali sul fatto che il tentativo di accumunare le Eolie ai Nebrodi rappresenti un pericolo per il nostro sviluppo economico e turistico. Oggi leggo che il Presidente della Federalberghi delle Isole Eolie, Christian del Bono, ed il Consigliere Comunale, Pietro Lo Cascio, con autorevolezza, e argomentazioni più articolate e qualificate delle mie, criticano questo tentativo di gemellaggio che può soltanto arrecare danno all’immagine delle Eolie, proprio per quella diversità che non ci accomuna, e che bene è stata illustrata da Lo Cascio. Purtroppo in questi ultimi anni il nostro Comune ha perso credibilità ed autorevolezza, grazie anche ad una classe politica messinese sempre più modesta, tant’è che l’Ufficio Registro ci è stato tolto, le Poste nelle frazioni e nelle isole funzionano a scartamento ridotto, l’Ospedale viaggia sempre più “in elicottero”, i servizi marittimi sono sempre più precari, ed adesso ci vogliono pure imporre le strategie di mercato. E’ veramente troppo! E’ giunto il momento che il Sindaco del nostro Comune, ed oserei dire i Sindaci dei quattro Comuni, facciano sentire la loro voce per arrestare queste continue strategie di aggregazioni che non ci accumunano dal punto di vista culturale, turistico, gastronomico, etc. Che finalmente si prendano in modo chiaro le distanze da tutte queste iniziative, perché il silenzio, spesso, viene considerato come assenso. Le Eolie, sono le Eolie e basta. Ancora non conosco l’esito dei lavori del convegno sul tema “Nebrodi ed Eolie, due territori uniti dalla biodiversità” Sono curioso di sapere se il Comune di Lipari era presente e che posizione ha assunto. Ritengo sia giunto il momento di rivalutare con forza il ruolo delle Eolie con una strategia mirata e comune che enfatizzi le peculiarità che le rendono uniche al Mondo. Che i nostri Amministratori diventino consapevoli dell’importante ruolo delle nostre isole nel Mediterraneo. Ed allora che ben venga il tavolo di concertazione chiesto dal Presidente della Federalberghi per tracciare un programma univoco di sviluppo e di organizzazione strategica proiettata verso il futuro. Che si cambi finalmente pagina tenendo presente il binomio inscindibile di tutela del territorio ed esigenze di sviluppo.

ASSETTO IDROGEOLOGICO. MILONE CHIEDE LA RIMODULAZIONE DEL “PO FESR” PER FINANZIARE LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

Dopo i tragici eventi alluvionali accaduti nel messinese, “è necessario che l’Amministrazione regionale e il Governo dispongano di un quadro chiaro degli interventi attivati sul territorio ritenendo opportuno che venga attivata un’azione di monitoraggio da ripetersi periodicamente fino alla conclusione degli interventi previsti”.
E’ questo un passaggio della lettera che l’assessore regionale al Territorio, Mario Milone, ha inviato al Dirigente generale del Dipartimento, Rossana Interlandi, e al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e all’assessore alla Presidenza Gaetano Armao. Una sorta di memoria per meglio comprendere lo stato delle cose, fare il punto della situazione e adottare le azioni operative conseguenti per la messa in sicurezza delle zone a rischio, non solo del messinese, ma dell’intera regione.
Milone ritiene necessario accelerare la predisposizione dell’accordo di programma del quale si era già discusso con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente. Proseguire verso lo snellimento delle procedure di modifica dei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico) sollecitando gli uffici a predisporre una direttiva per allertare adeguatamente tutti i Comuni dove vi siano rischi di dissesto idrogeologico.
“Tenuto conto – scrive Milone – del momento delicato per la regione in tema di dissesto e difesa del suolo, del perdurare di condizioni climatiche avverse che hanno determinato il manifestarsi di molteplici situazioni di emergenza, nonché della esiguità delle risorse disponibili a fronte delle esigenze del territorio, si ritiene necessario confermare ed accelerare la procedura di selezione di cui all’avviso per la costituzione di un parco progetti regionale pubblicato nella gazzetta Ufficiale, rivolgendo l’attività prioritariamente alle zone e alle situazioni di maggiore rischio ed attivando tempestivamente i progetti che possono partire con immediatezza. Relativamente agli eventuali progetti pervenuti dalla provincia di Messina, si dovrà valutare con la protezione civile regionale l’opportunità di attivarli nell’ambito delle procedure e delle risorse della stessa ordinanza, anche al fine di velocizzare la realizzazione”.
In relazione ai criteri di selezione, Milone, indica in 12 punti l’ordine di priorità dei progetti da inserire nei piani da finanziare. Proprio sul versante delle risorse, l’assessore Milone ha chiesto delle relazioni dettagliate dei quadri degli interventi attivati con risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee, sull’utilizzo delle “risorse liberate” relative al periodo 2000/2006. L’assessore Milone ritiene opportuno “procedere ad una modifica del piano finanziario PO FESR, aumentando la dotazione delle due linee di intervento (2.3.1.1. Interventi per il miglioramento dell’assetto idrogeologico; 2.3.1.2. Interventi di messa in sicurezza delle aree interessate dai fenomeni di dissesto), almeno fino alla copertura finanziaria dell’intero parco progetti”.
Secondo Milone, “occorre una forte assunzione di responsabilità con un’indicazione chiara della volontà di agire in concreto per risolvere problemi nei quali c’è in gioco l’incolumità delle persone”.
“Nel PO FESR – scrive Milone – sono stati individuati obiettivi certamente prioritari per lo sviluppo della nostra regione; la riprogrammazione a metà percorso è un’opportunità per la politica di rivedere scelte strategiche maturate all’avvio della programmazione e, pertanto, tenuto conto della fragilità del territorio a fronte degli episodi verificatesi, si chiede fin da adesso di destinare alle linee di intervento del PO FESR già presenti una forte dotazione finanziaria, dando contemporaneamente incarico al Dipartimento Territorio di predisporre un’articolata relazione per quantificarne il fabbisogno necessario”.

Lipari: Chiuso il "Centro di raccolta per gli sfollati di Messina". Positivo riscontro

(di Luana Zaia) Si è conclusa a Lipari con un ottimo riscontro l'iniziativa portata avanti da un gruppo di giovani locali che, come si ricorderà aveva allestito un "Centro di Raccolta per gli sfollati di Messina".
In prevalenza sono stati raccolti generi di prima necessità, vestiti, tanti giocattoli per bambini, prodotti per l'igiene.
Tutto ciò che gli eoliani hanno voluto donare è stato confezionato in una trentina di scatoli che sono stati consegnati stamattina al Megaparcheggio allo spedizioniere La Cava che provvederà a consegnarli (a titolo assolutamente gratuito) al Centro raccolta di Messina, coordinato dal centro comunale della Protezione civile.
Il gruppo che ha promosso e portato avanti l'iniziativa ringrazia tutti coloro che hanno aderito e/o collaborato.

Riserve naturali protagoniste del turismo. E alle Eolie? (di PINO LA GRECA)

(Pino La Greca)“per attrarre il turismo e creare sviluppo, il governo della Regione mira a indirizzare i beni ambientali verso un uso sociale attraverso la fruizione culturale e non esclusivamente materiale del patrimonio naturale”, lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, alla presentazione del “Piano di interpretazione ambientale” che mette in rete le 32 riserve naturali gestite dall’Azienda regionale delle foreste demaniali.
con il testo – ha aggiunto Lombardo – si è voluto ridisegnare, in un progetto chiaro, il nuovo ruolo delle riserve quali soggetti attivi di una politica turistica, in cui possono rappresentare un vero patrimonio economico ed occupazionale, oltre che naturalistico”.
Progetto da valutare con attenzione, anche per chi, come il sottoscritto, non ha votato per Lombardo e per l’MPA; ma in termini di ritorno turistico, economico ed occupazionale per l’arcipelago delle Eolie qual è la situazione?
Le isole di Lipari e di Vulcano sono in una situazione di limbo dantesco, ci sono i decreti, ci sono le perimetrazioni, ci sono stati consigli comunali infuocati, ma le due riserve naturali più significative non risultano affidate, né si intravede, al momento, un futuro positivo, nella direzione indicata dal presidente della Regione, nonostante la folta presenza in consiglio comunale e nella Giunta Municipale di Lipari di rappresentanti dell’MPA, il partito di Lombardo. Forse i suoi stessi amici di partito non credono alle sue parole?
Le restanti Isole del Comune di Lipari sono tutte affidate all’azienda demaniale forestale, ma non mi ricordo, negli ultimi sette anni, di un intervento in consiglio comunale a Lipari del Responsabile delle suddette aree. Mi chiedo se l’amministrazione ha mai sentito l’esigenza di avviare e realizzare un confronto con l’Azienda Demaniale Forestale e quale risultato è stato conseguito in questa direzione?
Certo qualcuno può continuare a pensare che tanto, riserva o non riserva, non cambia nulla. A mio giudizio non è così: gli incendi continuano a svilupparsi numerosi di anno in anno, e con loro arriva il dissesto del territorio: torrente colmi di fango, massi e pietrame sulle strade con rischi per l’incolumità dei cittadini. Non mi risulta nessun intervento organico né dei proprietari dei fondi né dell’amministrazione comunale.
Lo stesso dicasi per i sentieri: il Comune di Lipari non dispone, per quanto di mia conoscenza, di nessun piano organico, di nessun progetto finanziabile, per la sistemazione delle decine e decine di sentieri che attraversano le nostre aree agricole, o meglio ex-agricole, aree a forte vocazione paesaggistica, per il trekking e le escursioni; senza interventi arriva il degrado che tutti noi conosciamo con la creazione di decine di discariche abusive per il mancato controllo del territorio.
Naturalmente contro tutto questo c’è un solo intervento risolutore: attuiamo immediatamente le riserve nelle Isole di Lipari e Vulcano, chiedendo al Presidente Lombardo, all’assessore al territorio e Ambiente e all’assessore all’agricoltura, di passare dalle parole ai fatti con un forte intervento a favore delle Isole Eolie che ci consenta di porre un argine al dissesto ed al degrado.
Continuare a sostenere, demagogicamente da parte di qualche amministratore, che le riserve sono un “esproprio” del diritto di proprietà degli eoliani, è una posizione fuorviante e miope, che al dì là del facile applauso, conduce all’emarginazione delle nostre isole dai circuiti del turismo di qualità per condannarci ad un turismo di massa caotico e dissennato che finirà per distruggere il nostro patrimonio dell’Umanità.
Lipari 27 ottobre 2009
Giuseppe La Greca

Santa Marina Salina: Poste italiane comunica il rafforzamento dell'organico dei portalettere

Comunicato Stampa a cura di Domenico Arabia
Si rende noto che in data odierna è pervenuta a questo Ente una nota da parte del Direzione Regionale Risorse Umane di Poste Italiane S.p.a.,HRO RUR SUD 2 Palermo, a firma del Responsabile, Dr. Enrico Carta, con la quale si informa che, a seguito delle nota inviata nei giorni scorsi alle Poste S.p.a., procura della Repubblica di Barcellona P.G. e Prefettura di Messina da parte del Comune di Santa Marina Salina circa i disagi provocati all’utenza locale in seguito all’assenza da oltre venti giorni del portalettere, nei prossimi giorni sarà rafforzato il presidio di recapito nell’ambito del Comune di Santa Marina Salina.
“Sembra essere risolta, spero definitivamente questa emergenza.” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo. Certamente per ritornare alla normalità del servizio serviranno diversi giorni, anche in virtù del fatto che sono tantissimi i chili di posta inevasa depositata presso l’ufficio di smistamento di Malfa. Ringrazio, quindi, il Dr. Carta per la celerità della risposta e per l’impegno assunto”.

Brevi dalle Eolie e da Messina

Le olive di Ginostra. Ci scrive un lettore- Il signor Roberto Caroppo, lettore delle nostre news, ci ha inviato una breve nota facendo riferimento alla notizia relativa al noleggio di una barca per trasferire fuori dalla frazione le olive prodotte a Ginostra. "Milioni di Euro-ha scritto- per un brutto ed inutile molo! E se invece del molo si realizzava un bel FRANTOIO??!!"

Lipari: Vertice di maggioranza al comune- Un vertice di maggioranza si è tenuto stamattina a Lipari nella stanza del sindaco Mariano Bruno. Presenti, oltre al primo cittadino, anche alcuni assessori, il presidente del consiglio comunale Pino Longo e diversi consiglieri comunali di maggioranza. Si è parlato di "centri commerciali naturali" anche alla luce di una ormai imminente convocazione del consiglio comunale che dovrebbe avere l'argomento all'ordine del giorno.

Messina: casalinga messinese di 33 anni arrestata dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura custodiale cui era sottoposta - Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza custodiale, PUGLIATTI Maria(cl.1977) già sottoposta al regime dell’obbligo di dimora. Il provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Messina scaturisce a seguito della violazione commessa dalla donna in quanto la stessa, la notte del 20 ottobre scorso, non era stata trovata in casa dai Carabinieri della Stazione di Tremestieri che si erano colà recati per un controllo.
Il GIP del Tribunale peloritano, dopo la comunicazione effettuata dai carabinieri, ha deciso pertanto di inasprire la misura cautelare dell’obbligo di dimora sostituendola con la misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari. Dopo le formalità di rito la donna è stata condotta presso il suo domicilio.