Accessi alle vie di fuga, ai torrenti e alle spiagge chiusi da privati. Il presidente della Circoscrizione di Stromboli-Ginostra lancia l'allarme e chiede l'intervento delle autorità per ripristinare lo stato dei luoghi.
In una nota, inviata alla Protezione civile, alla prefettura di Messina, al sindaco di Lipari, alla Polizia municipale, alla Guardia costiera ed ai carabinieri, Lanza segnala che a seguito di un sopralluogo da lui effettuato insieme ad un agente della polizia municipale ha potuto riscontrare delle gravi violazioni . Nella missiva, il rappresentante della comunità strombolana, afferma che dei privati cittadini hanno chiuso con lucchetti e tronchi gli accessi ad alcune spiagge dell'isola in contrada Piscità .
« Si rende necessario ed indispensabile –scrive il presidente della circoscrizione di Stromboli- lasciare liberi tutti gli accessi agli arenili marittimi per l'uso delle spiagge in conformità degli interessi generali della collettività, e non all'uso speciale dei possessori delle abitazioni adiacenti che trasformano le spiagge in arenili privati».
«Il Dipartimento di rotezione civile nazionale, a seguito dello Tsunami del 2002 ha installato su tutte le spiagge e agli imbocchi di ogni torrente, delle insegne, ben visibili con la quale si indicano le vie di fuga da seguire in caso di eventi calamitosi. Molti dei varchi e degli accessi comunali e demaniali – prosegue Lanza – sono allo stato attuale chiusi con cancelli di ferro, altri con lucchetti, tronchi o corde che ne impediscono il transito pedonale, la fuga e quindi l'utilizzo. Alcuni torrenti sono ostruiti o deviati da costruzioni che ne impediscono lo sbocco e il deflusso delle acque e risultano quindi pericolosi per le abitazioni limitrofe in caso di abbondanti piogge».