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venerdì 30 ottobre 2009

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Tornerà bisettimanale anche il servizio mattutino da Lipari-Vulcano per Milazzo
La Siremar movimenta la flotta Saltano collegamenti con le Eolie
Protestano i sindaci : danneggiate la mobilità e l'economia delle isole
Salvatore Sarpi
Lipari

Ci risiamo. La Siremar "movimenta" i suoi mezzi e a pagare sono ancora una volta gli eoliani e coloro che intendono raggiungere l'arcipelago. La società di Stato, con una comunicazione inoltrata alle agenzie e alle amministrazioni, ha disposto a partire da lunedì che: il traghetto Laurana venga trasferito nelle Pelagie in sostituzione del Palladio (in manutenzione); sulla linea Napoli-Eolie e viceversa venga impiegato il Pietro Novelli; l'"Isola di Stromboli" venga utilizzata nei collegamenti con le isole minori dell'arcipelago. A ciò si aggiunge la decisione di sopprimere ieri il collegamento Eolie-Napoli. Decisioni che, come anticipato, finiscono per penalizzare la collettività isolana e coloro che intendono raggiungere le isole. Lo spostamento della nave veloce "Isola di Stromboli" sulla tratta delle isole minori comporterà, innanzitutto, il ridimensionamento del primo collegamento mattutino da Lipari per Vulcano- Milazzo che tornerà a essere, così come lo scorso anno, bisettimanale. Lo stesso dicasi per il collegamento serale da Milazzo. Evidentemente a nulla sono valse le proteste degli amministratori per questo ridimensionamento, fortemente penalizzante, di una linea "storica". L'Isola di Stromboli, "dirottata" sulle isole minori, non rappresenta sicuramente un vantaggio per quelle comunità. Considerando le sue caratteristiche, e l'inverno che incombe, c'è il rischio che saranno più i giorni d'isolamento che di collegamento. La destinazione del "Pietro Novelli" sulla linea Eolie-Napoli e viceversa (due volte alla settimana effettuerà anche il collegamento Lipari-Vulcano-Milazzo) d'altronde suscita ulteriori perplessità. Vuoi per le dimensioni del traghetto, vuoi perchè si tratta di un mezzo dotato di pochissime cabine. Inutilizzate, tra l'altro, da anni. A richiedere rispetto per le collettività isolane e il "ripristino" dei collegamenti è intervenuto il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo che ha scritto alla Siremar e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti- Direzione generale per il trasporto marittimo, evidenziando come dal fax pervenutogli si "evince uno spostamento di navi che danneggia fortemente la mobilità e l'economia delle Isole Eolie, creando un danno all'immagine e all'economia delle Eolie". Esprimendo disappunto per l'omissione di tutta una serie di corse da Salina per Lipari/Vulcano/Milazzo relative alla tratta C/2 e lo spostamento del M/t Isola di Stromboli sulla linea C/4 e C/3, e per i disagi provocati dall'attuale piano aliscafi cosiddetto " a tre", ha chiesto il ripristino dei collegamenti navali sin qui garantiti nel settore Eolie e di voler provvedere nel più breve tempo possibile al ripristino del quarto aliscafo. Una vibrata protesta arriva anche dal sindaco di Lipari Mariano Bruno il quale ha evidenziato come la Siremar non possa penalizzare sempre di più l'arcipelago, sopprimendo e/o limitando collegamenti storici ed essenziali per la vita della collettività isolana e per la loro economia".
Sempre in tema di trasporti c'è da registrare la preoccupazione della segreteria regionale della Filt Cgil per il mancato contratto tra Regione e Ferrovie: «La mancata firma del contratto di servizio tra Regione e Ferrovie per l'utilizzo di risorse fino a 110 milioni - dice il sindacalista Franco Spanò - rischia di fare peggiorare il trasporto ferroviario in Sicilia». Il ritardo, secondo l'esponente sindacale, «potrebbe peraltro fare perdere alla Sicilia l'opportunità di finanziamenti statali aggiuntivi sul nuovo materiale rotabile che altre regioni hanno già avuto assegnati». «A fronte di un servizio ferroviario con molti problemi – osserva Spanò- è inconcepibile che non si sfruttino pienamente risorse che potrebbero servire a velocizzare le tratte, a migliorare i servizi e i collegamenti e questo per un rivendicazionismo sterile della Regione che non tiene conto del fatto che con il decreto Milleproroghe le sono state assegnate tutte le competenze in materia , e nonostante la molta propaganda fatta su un'ipotesi di contratto».

Morto in ospedale sette giorni dopo l'incidente
Salvatore Sarpi
Lipari

È deceduto all'ospedale Papardo di Messina, Vincenzo Saltalamacchia, l'abitante di Acquacalda, rimasto coinvolto il 22 ottobre scorso in un incidente con il suo motociclo proprio all'ingresso della strada provinciale che dalla frazione porta a Quattropani-Pianoconte-Lipari. L'uomo aveva riportato una frattura cranica con conseguente emorragia celebrale e le sue condizioni sono rimaste sempre gravissime. È rimasto in coma, sino al decesso. Secondo i primi rilievi delle forze dell'ordine, l'uomo sarebbe caduto dopo essere finito con il suo mezzo di trasporto sulla transenna precaria, gettata a terra dal vento, installata per l'affissione di un cartello segnaletico. Il tragico evento, al di là del suo svolgimento che spetterà alle forze dell'ordine definire, pone l'accento sulle tante, troppe e spesso mal segnalate o ancorate, transenne poste sulla sede stradale nell'isola. In particolare di notte non essendo spesso adeguatamente segnalate o illuminate.
Scossa tellurica- Una scossa di terremoto è stata registrata ieri mattina alle 8,25 nell'arcipelago eoliano dai sismografi dell'Istituto nazionale di Vulcanologia. La magnitudo del sisma è stata di 3.5; la profondità è stata stimata in km. 3,2. Il sisma è stato localizzato, in mare, al largo di Alicudi, ad una latitudine di 38.527 e ad una longitudine di 14.178. Non sembra sia stato avvertito dalla popolazione.

Presìdi sanitari scontati dalla nascita alla prima infanzia
Sussidi a chi diventa mamma nel comune di S. Marina Salina
Peppe Paino
Salina

Diventare mamme costa meno nel comune amministrato dalla giunta guidata dal sindaco Massimo Lo Schiavo. L'amministrazione ha, infatti, reso noto che, da ieri, è in vigore il regolamento per la "fornitura agevolata di prodotti e presidi sanitari connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia".
In pratica le donne residenti nel comune da non meno di tre anni, a partire dall'ottava settimana di gravidanza e fino al secondo anno di età del nascituro avranno, presso la farmacia comunale alla fornitura agevolata, con riduzione del 25%, dei presidi sanitari strettamente connessi a gravidanza, puerperio e prima infanzia. La quantità delle forniture è stabilita da un apposito regolamento, consultabile presso l'ufficio affari sociali dell'ente.
Gestanti e neo mamme interessate, pertanto, possono presentare apposita istanza allo stesso Ufficio Servizi sociali, attraverso il protocollo generale allegando il certificato di gravidanza rilasciato dallo specialista per poter fruire dei buoni sconto.
Raggiante, dopo il lungo iter per la concretizzazione di uno dei punti del programma elettorale, il sindaco Massimo Lo Schiavo, il quale auspica che "il parto" di tale provvedimento serva da incoraggiamento alle tante coppie di giovani "intimorite" dal mettere al mondo figli per i costi da affrontare. Con questo regolamento e con la sua applicazione – ha concluso il primo cittadino – il comune di Santa Marina dimostra di essere a fianco di tutti i cittadini ponendo particolare attenzione alle esigenze che scaturiscono dalla difficile situazione economica».