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sabato 14 dicembre 2024
Santo del giorno : San Giovanni della Croce
Nasce a Fontiveros in Castiglia (Spagna) nel 1542, da una famiglia poverissima. Orfano molto presto del padre; una madre laboriosa e intraprendente per far fronte alla fame. Il piccolo Juan viene subito colpito dalla durezza della vita. Provato nel fisico, ma temprato nello spirito, si dà da fare come infermiere per mantenersi agli studi cui si sente portato.
Emerge ben presto la sua voglia di Dio e di Assoluto. A 20 anni decide di entrare nel noviziato dei Carmelitani. Arriva al Sacerdozio a 24 anni, ma si scopre dentro una gran voglia di una vita rigorosamente consacrata nel silenzio e nella contemplazione, una voglia che neppure i brillanti studi teologici nella prestigiosa università di Salamanca riescono a sopire.
Ci pensa Santa Teresa ad offrirgli una soluzione, invitandolo a partecipare alla Riforma dellOrdine Carmelitano.Maestro dei novizi, attira tanti giovani che desiderano condurre una vita come lui. Nello spazio di pochi anni, pieni di fatiche apostoliche sulle strade assolate o ghiacciate di Spagna, accanto a profonde sofferenze, incredibili ed esaltanti esperienze mistiche.
La sua perfezione ascetica, la sua vita d'orazione, la sua elevatezza. di spirito e d'ingegno, l'esperienza mistica personale e la conoscenza dell'ampia esperienza mistica del Carmelo Riformato, la vasta dottrina, la profonda interiorità, e soprattutto la viva fiamma d'amore che lo vivificava e lo consumava fecero di lui non solo un grande santo, ma anche un grande maestro.
Scrive poemi e trattati che sprigionano la sua sapienza mistica, quella che non viene dai libri e dagli studi, ma che si "sa per amore". Muore a Ubeda il 14 dicembre 1591, a soli 49 anni, facendo sue, in un trasporto damore, le parole del Cantico dei cantici: "Rompi la tela ormai al dolce incontro!".
Il suo linguaggio: poetico e pieno di immagini e simboli, il linguaggio della passione e dellamore. Con spirito nuovo, da umanista rinascimentale, offre un valido aiuto per il cammino cristiano delluomo moderno. Il cammino che propone è necessario e il risultato possibile anche se può sembrare una cosa ardua
Giovanni della Croce invita alla rinuncia, che non è negazione di sé o abdicazione da sé, ma promozione del meglio di sé. Lopera di Giovanni della Croce, se non invita ad un approccio immediato, ridesta tuttavia sempre almeno curiosità e fascino. Sono molte le persone comunque che lhanno preso sul serio, come Teresa di Gesù Bambino, Elisabetta della Trinità, Edith Stein ..., e tanti altri, ci assicurano che litinerario proposto da Giovanni della Croce è accessibile. La sua spiritualità non sradica e non impone un programma fisso di vita. Pur rimanendo nei nostri quotidiani impegni, ci chiede di vivere nellattenzione amorosa, un orientamento a Dio totale e rigorosamente esclusivo.
Il suo magistero orale e scritto, illumina tutto il percorso cui lanima è chiamata per il raggiungimento del "Monte", dei vertici della spiritualità ove si compie il mistero amoroso dellunione con Dio.
La Chiesa ha riconosciuto il valore universale della dottrina ascetica e mistica di S. Giovanni della Croce procamandolo Dottore Mistico della Chiesa Universale.
Quel che è certo è che tutti i pensieri, tutti i detti di S. Giovanni della Croce sono proprio articoli che regolano il modo di camminare sulle orme di Cristo. Un codice della strada, sì, della vera strada: l'imitazione di Cristo, di Colui che è Egli stesso via. Ed è altrettanto certo che il passaggio obbligato è quello della Croce.
fonte:christusveritas.altervista.org
venerdì 13 dicembre 2024
Assemblea pubblica di metà mandato per il sindaco Gullo domenica a Canneto
𝐀𝐒𝐒𝐄𝐌𝐁𝐋𝐄𝐀 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐓𝐀' 𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀𝐓𝐎
E' deceduto Enzo Gruosso, un amico delle Eolie
Tariffe pendolari. Leanza (PD): "Assessorato regionale ai Trasporti si attivi, immediatamente, per reperire fondi necessari"
Resta calda la questione legata alla soppressione della tariffa agevolata per le varie categorie di pendolari che ogni giorno raggiungono le Eolie per lavoro e/o per servizio. In questo senso registriamo un intervento dell’onorevole Calogero Leanza, parlamentare regionale del Partito democratico.
“L’Assessorato ai Trasporti della Regione Siciliana – evidenzia in una nota- deve attivarsi, immediatamente, per reperire i fondi necessari a garantire le tariffe agevolate ai pendolari delle Isole Eolie, un diritto fondamentale per tutti coloro che ogni giorno affrontano i costi e le difficoltà degli spostamenti via mare. La riduzione delle risorse, destinate al sostegno della mobilità marittima e la conseguente cancellazione delle tariffe agevolate, rischia di penalizzare duramente studenti, lavoratori e famiglie e rappresenta un grave colpo. L’assessore regionale ai Trasporti, sottolinea, infine, l’onorevole Leanza, predisponga urgentemente le misure necessarie per trovare soluzioni sostenibili e garantire la continuità delle agevolazioni tariffari”. Intanto quella di ieri è stata una giornata difficile nel campo dei collegamenti marittimi tra Milazzo e le isole Eolie, così come nel settore interisole. A causa delle avverse condizioni meteo, i mezzi di linea, pur viaggiando, hanno dovuto omettere alcuni scali, vista l’impossibilità a poter operare, in quanto questi erano particolarmente esposti alle mareggiate.
Tanti auguri!
Oggi: Santa Lucia

Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre sll'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua madre.
Fatta grandicella e accesa di puro amore di Dio, decise all'insaputa della madre di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come allora usavasi universalmente, non tardò d interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di uone qualità, però non cristiano. Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia.
Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non bastando né medici nè medicine, pér consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione.
Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario, anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso.
Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera nella scelta del suo stato.
Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò ribelle agli dèi ed a Cesare. Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù rese impotenti i suoi nemici. Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. La festa cade in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia").
La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio a lei dedicato.
Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.
PRATICA. Recitiamo un atto di dolore per i nostri peccati.
PREGHIERA. Esaudiscici, o Dio, nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo per la festa della tua beata Lucia vergine e martire, così siamo ammaestrati nel'affetto della pia devozione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Siracusa, in Sicilia, il natale di santa Lucia, Vergine e Martire, nella persecuzione di Diocleziano. Questa nobile Vergine, mentre volevano trascinarla uomini abbominevoli, ai quali, per ordine di Pascàsio Consolare, era stata consegnata perchè dal popolo si facesse oltraggio alla castità di lei, non potè essere smossa da loro in alcun modo, nè con fimi aggiunte, nè con moltissime coppie di buoi; però in seguito, essendo riuscita illesa dalla pece, dalla resina e dall'olio bollente, finalmente, percossa colla spada nella gola, compì il martirio.
PROVERBIO Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia
giovedì 12 dicembre 2024
Edilizia, la Regione snellisce le procedure per interventi in aree a rischio geomorfologico e idraulico
In virtù di queste nuove disposizioni, che costituiscono un aggiornamento di quelle in materia di Pai (Piano per l'assetto idrogeologico), ad esempio, nelle aree a cosiddetta "bassa pericolosità", potranno essere effettuati interventi di manutenzione straordinaria di immobili senza che ci sia più bisogno di presentare alcuna istanza di compatibilità idrogeologica all’Autorità di bacino, come invece era obbligatorio in precedenza, purché questi interventi siano consentiti dal piano regolatore del Comune di riferimento.
Nelle zone a pericolosità geomorfologica e idraulica "elevata" e "molto elevata" e nei "siti di attenzione", invece, l’obbligo di presentazione dell’istanza viene meno su opere minori e se gli interventi non aggravano le condizioni di pericolosità presenti e non alzano il livello di rischio.
Ogni soggetto proponente (ente, società o privati cittadini) dovrà presentare un’asseverazione rilasciata da un tecnico incaricato della progettazione, che attesti che l’intervento da realizzare è configurabile tra quelli che non necessitano del parere di compatibilità geomorfologica e idraulica. Rimangono invariati i divieti di nuove costruzioni in aree ad elevato rischio idrogeologico. Rischio che verrà, anzi aggravato, aggiornando il Pai, ogni qual volta si verifichino nuovi eventi di dissesto.
Tanti auguri!
C.S. Lipari: una storia a tinte rosso - blu: due foto da giornali del 1964 e 1965
4 maggio 64 Lipari-Termitana 4-0 /Prima Categoria)
mercoledì 11 dicembre 2024
Si è laureata Manila Sabatini. L'augurio e ill messaggio di zia Elodia
Scrive la signora Elodia: "Oggi a Milano si é laureata Manila, la figlia di mio fratello Luigi....
A Manila non posso che augurare un futuro colmo di soddisfazioni, a Luigi e Mia un grande grazie per avermi regalato una splendida nipote 🌻🌻🌻"
Alla neo dottoressa e ai familiari le nostre felicitazioni
La Sicilia premiata quale miglior destinazione turistica d'Italia
La Sicilia si aggiudica il premio “Oscar del Turismo 2024 – MHR Awards” quale migliore destinazione turistica d’Italia. Ieri sera a Roma, nel corso di un evento, la consegna del premio ideato da “MHR”, network del settore hospitality e travel. Durante la serata sono stati consegnati quindici premi a protagonisti italiani del settore che si sono distinti in termini di performance, qualità, innovazione e sostenibilità.
Presentato da DMO Islands of Sicily e da Federalberghi Isole Eolie il programma di "Promozione turistica 2025"
Il progetto - sostenuto anche dai Comuni delle isole minori - punta a una promozione coordinata e coerente con le caratteristiche uniche delle piccole isole. L'iniziativa mira a promuovere un turismo sostenibile, attento alle fragilità ambientali delle isole, e a prolungare la stagione turistica attraverso la valorizzazione delle attrazioni locali.
Il programma prevede la partecipazione a numerose fiere internazionali di rilievo, tra cui: FITUR Madrid, BIT Milano, F.RE.E Monaco, ITB Berlino, Salon Mondial du Tourisme Parigi, TTG Rimini e WTM Londra. Inoltre, verranno potenziate le campagne web e social per aumentare la visibilità dei brand Islands of Sicily e Isole Eolie, promuovere gli operatori locali aderenti all'iniziativa e valorizzare le piattaforme islandsofsicily.com e loveolie.com.
Coloro che desiderano aderire all'iniziativa possono inviare un’e-mail a info@islandsofsicily.com o contattare il numero 090 9812894.
Confiscata anche di una multiproprietà alle Eolie ad imprenditore gelese ritenuto vicino a Cosa Nostra
(ilquotidianod'italia.it) La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca definitiva di beni, ai sensi della normativa antimafia, emesso dalla Corte di Appello – Sezione Misure di Prevenzione di Caltanissetta, nei confronti di soggetto risultato vicino alla famiglia gelese di “cosa nostra” riconducibile al noto boss Giuseppe “Piddu” MADONIA.
La presente misura ablatoria, originata da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., era scaturita dalle risultanze di una articolata attività investigativa, eseguita dal Centro Operativo di Caltanissetta, che aveva consentito di poter acclarare che l’odierno provvedimento, nella sua qualità di socio e/o amministratore di attività imprenditoriali, è risultato negli anni essere stato a disposizione della famiglia mafiosa di Gela, in rapporto sinallagmatico con la stessa, destinando a questa ingenti disponibilità finanziarie, in cambio di interventi finalizzati ad imporre le proprie forniture di inerti, utilizzando, per tale illecito scopo, il metodo delle sovra-fatturazioni di forniture e/o di trasporti.
Oggetto di confisca una società di capitale operante nel settore della produzione di inerti, titolare tra l’altro di una grossa cava con impianto di estrazione, due quote di partecipazione societarie, 9 immobili tra i quali rileva una multiproprietà alle Isole Eolie, numerosi rapporti bancari, un autocarro, per un valore complessivi di 2,2 milioni di Euro.
L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
Tanti auguri!
Incontro con l'assessore Volo a Palermo. La minoranza consiliare: "Che coincidenza. Sindaco si muove solo per inseguire le iniziative di altri"
Abbiamo appreso con curiosità – e, diciamolo, una punta di ironia – dell’incontro tra il Sindaco Gullo e l’Assessore Roccella con l’Assessore Regionale alla Sanità, Dott.ssa Volo. Qualcuno direbbe: meglio tardi che mai! Ma, guarda caso, il loro slancio verso Palermo avviene proprio dopo che si è diffusa la notizia dell’appuntamento fissato dai capigruppo consiliari con la stessa Assessore Volo. Tempismo perfetto, verrebbe da dire, quasi sincronizzato.
Il Sindaco sembra voler giocare a fare il “primo della classe”, ma il suo viaggio arriva dopo oltre due anni e mezzo di immobilismo totale sul fronte della sanità eoliana. Non solo: questo improvviso attivismo coincide, come per magia, con l’incontro già programmato dai capigruppo per giovedì prossimo. Coincidenze? A questo punto, il dubbio è legittimo.
In tutto questo tempo, il Sindaco non ha mai sentito il dovere di riferire al Consiglio Comunale o ai consiglieri sulle sue azioni in ambito sanitario. Un silenzio che potrebbe nascondere un vuoto di iniziative concrete. Non ci risultano infatti provvedimenti o azioni significative per risolvere problemi come la cronica carenza di medici o il potenziamento dei servizi ospedalieri. Problemi che, purtroppo, continuano a pesare come un macigno sulla comunità eoliana.
L’unica mossa "memorabile"? L’insistenza sulla realizzazione della Casa di Comunità a San Giorgio, un progetto bocciato dal Consiglio Comunale e da gran parte della classe medica locale – fatta eccezione per l’Assessore Iacolino, suo strenuo difensore. Peccato che questo progetto non affronti le vere priorità, come il potenziamento dell’Ospedale di Lipari. A noi sembra più un’operazione di facciata che un vero impegno per il bene della comunità.
E ora, questo improvviso fervore. Pare quasi che il Sindaco si muova solo per inseguire le iniziative altrui, come se l’impegno fosse una reazione e non una visione. La domanda sorge spontanea: se i capigruppo consiliari non avessero chiesto l’incontro con l’Assessore Volo, il Sindaco avrebbe mai sentito il bisogno di fare altrettanto?
Invitiamo quindi il Sindaco Gullo a concentrarsi davvero sulle emergenze della nostra sanità, mettendo da parte progetti secondari e prestando attenzione a ciò che conta di più: il rafforzamento dell’Ospedale di Lipari e la difesa della salute pubblica.
Ci auguriamo che il primo cittadino, da oggi in poi, smetta i panni del “ritardatario” e indossi quelli di una prima punta. Perché gli eoliani meritano un Sindaco e una classe dirigente che sia protagonista nella difesa dei loro diritti, e non un inseguitore che si limita a correre dietro agli altri o a dire sempre "non è mia competenza".
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
martedì 10 dicembre 2024
Torna il 14 e il 15 dicembre "Favole a merenda" dell'Associazione I.Dee
Sabato 14 e domenica 15 dicembre ore 16,00 Sala delle Lettere - Corso Vittorio Emanuele , Lipari. Ingresso libero
Ospedale di Lipari. Gullo e Roccella hanno incontrato l'assesore regionale Volo
L'incontro di stamattina, avvenuto proprio nel giorno in cui si riuniva la Commissione Salute dell’Ars dedicata ad altre realtà siciliane, è stata particolarmente produttiva per le risposte ottenute dall’Assessore Volo rispetto al futuro dell’Ospedale di Lipari, per il quale ha escluso provvedimenti restrittivi fornendo, invece, ampie rassicurazioni sul miglioramento dei suoi servizi.
Stromboli e Ginostra: LAVORI SOMMA URGENZA DELL’AUTORITA’ DI BACINO LA DITTA INCARICATA RINUNCIA, DOMANI NUOVO AFFIDAMENTO
Domani, l’Autorità di Bacino procederà a una nuova consegna di detti lavori (in parte realizzati a Stromboli sul Torrente Montagna Russo, ma non completati) ad altre due ditte (una per Stromboli e una per Ginostra)
C.S. Lipari: Una pagina a tinte rosso - blu : Stagione 1995-96 (2 foto)


Questa formazione (allenatore Borelli),dopo un anno di "purgatorio" in Promozione, ha conquistato l'Eccellenza.
Era il Lipari del compianto Tanino Taranto (presidente) con cui collaboravano Massimo Di Franco, Pino Bertè, Giovanni Munafò e Giovanni Saltalamacchia.
Cristian Riganò fu il capocannoniere del torneo con 23 reti
In piedi da sinistra: D'Auria, C. Riganò, Mondello, F. Cataliotti, Borelli(mister), Famularo (sponsor), Greco, D'Ambra A., Lo Schiavo, Caruso, Puleo (preparatore)
Seduti da sinistra: Li Donni R., Biviano, Giunta, Giuffrè, Bruno, N. Li Donni, Zavone, Monteleone, Mollica, R. D'Ambra, Finocchiaro
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra


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