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sabato 24 agosto 2024

San Bartolo, il culto, il vascelluzzo, il pollice, la statua d'argento, la Cattedrale

SAN BARTOLOMEO (Prima parte) (La seconda domani 25 agosto)
di Giuseppe Jacolino
Da sempre la tradizione ecclesiastica locale ci propone il 13 di febbraio dell'anno di grazia 264 come la data dell'arrivo del corpo santo a Portinente di Lipari. Ma purtroppo non abbiamo i necessari supporti documentari per accettare in toto codesta data. Tuttavia, ritroviamo che il vescovo francese S. Gregorio di Tours - vissuto all'incirca tra il 538 e il 594 - appare ben informato del solido nesso - "storico", potremmo dire - che s'era stabilito tra S. Bartolomeo e l'isola di Lipari. Così egli scriveva in proposito: "La storia della sua passione narra che Bartolomeo Apostolo subì il martirio in terra d'Asia. Dopo molti anni della sua passione, essendo sopraggiunta una nuova persecuzione contro i Cristiani, e vedendo i pagani che tutto il popolo accorreva al suo sepolcro e a lui offriva preghiere ed incensi,spinti dall'odio portarono via il suo corpo e, postolo in un sarcofago di piombo, lo gettarono in mare dicendo: perché tu non abbia più ad allettare il nostro popolo. Ma, con l'intervento della provvidenza di Dio, nel segreto delle sue operazioni, il sarcofago di piombo, sostenuto dalle acque che lo portavano, da quel luogo fu traslato ad un'isoletta detta Lipari. Ne fu fatta rivelazione ai cristiani perché lo raccogliessero: raccolto e sepoltolo, su quel corpo edificarono un gran tempio. In esso è ora invocato e manifesta di giovare a molte genti con le sue virtù e le sue grazie".C'era dunque in Lipari - già nel sec. VI - una tradizione relativa all'approdo del sacro corpo; c'era un gran tempio elevato in onore del Protettore; e c'era pure un certo movimento di pellegrini forestieri che qui venivano a sperimentare le "virtù" e le "grazie" di quelle spoglie taumaturgiche. Dire che la devozione a S. Bartolomeo e questa forma di primitivo "turismo" risalissero all'anno 264, sarebbe forse azzardato. Tuttavia, rimane un fatto incontestabile che le cose in Lipari stavano proprio così da molto tempo, assai prima che Gregorio di Tours facesse quell'annotazione nel suo Libri Miraculorum.Tra il 200 e il 250 gravò sulla Capitale la cosidetta crisi dell'anarchia militare. Bisogna ora sapere che codesta «anarchia» non fu soltanto militare, bensì, più generalmente, investì tutti i settori della vita economica e amministrativa e gran parte degli antichi valori civili e istituzionali dell'Impero. In siffatta atmosfera, calda di fermenti politici e sociali, il Cristianesimo poté fare il suo primo balzo, massiccio e trionfale, all'interno del mondo pagano e, in special modo, in Sicilia e lungo le coste tirreniche della nostra Penisola. Era proprio in queste aree che, per via dei frequenti approdi, si faceva maggiormente sentire l'influenza del già adulto Cristianesimo dell'Asia Minore. Il fenomeno toccò Siracusa, Catania, Taormina, Messina, Reggio, Lipari, Vibo Valentia, Pozzuoli, Napoli e Ostia. Tutto questo impensierì le sfere responsabili di Roma che non riconoscevano più la faccia dei sudditi; a tal punto che l'imperatore Decio non poté fare a meno di indire, nel 249, una persecuzione in grande stile, la più intelligente, la più capillare e repressiva che mai s'era avuta in passato. Ed imperversò, la persecuzione, anche sotto il successore Valeriano, sino al 258. Ritenuti responsabili assoluti di così nefasta trasformazione sociale, i cristiani dovevano essere eliminati senza pietà. Addirittura si ordinò che i cittadini dell'Impero circolassero muniti di una speciale tessera (si diceva libellus) in cui veniva dichiarato, previo un effettivo accertamento di prova, che il detentore aveva sacrificato alle divinità ufficiali dello Stato e aveva bruciato l'incenso davanti all'effige dell'Imperatore. L'impatto con la persecuzione trovò impreparate le masse cristiane che, cresciute all'insegna dell'improvvisazione, spesso risultavano eterogenee; accanto ai cristiani di autentica convinzione c'erano di quelli che alla nuova fede avevano aderito quasi per istinto di conservatorismo. Contenere le defezioni e confermare i fratelli nella fede. Questa fu la parola d'ordine e la reazione spontanea della Chiesa perseguitata. E allora s'incominciò ad esaltare il gesto del martirio e la personalità dei Martiri, di coloro, cioè, che col sacrificio della vita avevano saputo testimoniare la loro fedeltà al Cristo. Martire vuoI dire appunto testimonio. Ai Martiri si attribuì l'appellativo di «Santo», titolo che da prima si conveniva soltanto alle persone della Triade divina; sul piano dell'iconografia, ad essi si pose nella mano destra la palma del trionfo, e, sul capo, la corona della gloria. Tutto ciò mirava ad esternare il convincimento che alla fine del mondo e al momento della resurrezione della carne, essi, i Santi Martiri, sarebbero stati solleciti nel risveglio e i primi ad essere ammessi alla visione beatifica senza dover subire l'angosciosa ansia del giudizio di Dio.Ed ecco che, proprio in quegli anni di persecuzione e in quelli di relativa tregua che seguirono con l'imperatore Gallieno (259-268), ci fu la rincorsa all'accaparramento, nei cimiteri pubblici e privati, dei loculi che fossero contigui alle sepolture dei Martiri. In codeste operazioni si arrivò ad investire fior di quattrini. Ma ne valeva la pena: allo squillare delle angeliche trombe, il Martire si sarebbe levato al cielo trascinando con sè il grappolo dei suoi affezionati devoti. E, giacche non era dato a tutti il comodo e il privilegio di avere un Martire ad uso personale ed esclusivo, si fece strada un'altra credenza: che un Martire solo, purché ufficialmente adottato a Protettore dei cristiani di un determinato territorio, avrebbe esercitato gli stessi poteri salvifici a vantaggio dell'intera collettività.La comunità cristiana di Lipari fu una delle prime, in Occidente, ad aprirsi al culto dei Martiri, ad esigere un Tutelare tutto per se e ad assicurarsene la presenza fisica in loco attraverso l'appropriazione delle sue spoglie mortali. I Liparei non avevano martiri concittadini da onorare (come quelli di Catania che nel 251 adottarono la loro S. Agata, o come quelli di Cartagine che nel 258 riportarono in città il corpo del santo vescovo Cipriano), e perciò ripiegarono su uno degli Apostoli di Gesù. Ed era anche questo un motivo di vanto, perché, tutto sommato, un Apostolo era considerato martire in sommo grado e per essere egli stato un testimone diretto delle opere del Maestro e per avere accettato, in nome di Lui, l'estremo olocausto di se.Prescindendo dai SS. Pietro e Paolo - che di già i Romani tenevano in «proprietà» esclusiva -, la preferenza dei Liparei non potè non cadere che su S. Bartolomeo. E la ragione è quanto mai ovvia: tra tutti gli altri Apostoli, S. Bartolomeo dovette avere esercitato un'attività così eccezionalmente feconda e avventurosa e, inoltre, gli era toccata una morte così disumana e complessa che si finì col non sapere più in quali regioni egli avesse realmente predicato e in che maniera fosse stato martirizzato. Fu decapitato? Fu condannato al rogo? Fu decoriato vivo? Una sola cosa si può affermare: che la vocazione e la dedizione di S. Bartolomeo al servizio del suo Signore dovette essere di tal fervore e di tale compiutezza che il suo apostolato destò vivissima ammirazione tra i primitivi fedeli e la sua figura di martire piacque oltre ogni dire. Si potrebbe aggiungere che con ogni probabilità fu anche un certo orgoglio isolano e un certo spirito corporativistico che guidò i fedeli di Lipari alla scelta di questo Santo. Forse i Liparei di allora, quasi tutti uomini di mare, subirono il fascino del nome, un nome che in aramaico-siriaco suonava Nathanael Bar-Tholmài e la cui significazione era questa: Dono di Dio, figlio di colui che smuove le acque. Non poteva non essere pure Lui dotato dei medesimi poteri di dominio sulle forze cieche della natura.Comunque siamo in presenza di una vicenda troppo lontana nel tempo e troppo oscura perché oggi si possa formulare un sereno giudizio sull'autenticità o meno di quella reliquia. Oltretutto, va considerato un altro aspetto del costume di quel tempo: nella seconda metà del III secolo le richieste dei corpi santi diventarono tantissime e così pressanti che, quasi per naturale conseguenza, emerse allora, e s'infittì ben presto, la trista genìa dei sofisticatori e dei profittatori pronti a spacciare ossature integre o frammentate - teste, mani, piedi, clavicole e mascelle - attribuite ad Apostoli, ad Evangelisti, a martiri ed anacoreti. Il tempo e la labilità della memoria umana fecero il resto. Sul vergine sostrato storico del fatto l'ingenua religiosità e la vivace fantasia del nostro popolo venne via via innestando quelle sovrastrutture miracolistiche (la cassa di pietra galleggiante, la difficoltà di tirarla a secco ecc.) di cui nel sec. IX parlò S. Teodoro Studita e che tutti conosciamo.Una brutta sorpresa ebbero i Liparei del VI secolo. Nel mentre S. Gregorio di Tours dava per certo che i resti mortali di S. Bartolomeo si veneravano nell'isola di Lipari, si venne a sapere che altri scrittori sostenevano il contrario. Teodoro Lettore assicurava che il sacro corpo riposava a Dàrae, in Mesopotamia, e Vittore di Capua dal canto suo attestava che esso si trovava in Frigia. Evidentemente stavano venendo al pettine i nodi dei precedenti abusi e di tanta superficialità. Come abbiano reagito i Liparei non lo sappiamo. Sappiamo però che verso il 592 papa Gregorio Magno {che fu il primo pontefice a tentare di mettere ordine nell'ingarbugliato settore delle reliquie) destituì il vescovo di Lipari Agatone II. E assai probabile - sostiene il prof. Bernabò Brea - che il nostro vescovo sia stato punito per aver manifestato «uno spirito di eccessiva iniziativa ed indipendenza» nei confronti della Curia Romana che in fatto di culto e di reliquie di Santi la pensava diversamente. L'episodio finì lì. Resta comunque il fatto che tutte le fonti letterarie dei secoli successivi, concernenti il culto di S. Bartolomeo, indicano costantemente l'isola di Lipari come meta terminale della prima traslazione. E non poteva essere che così. Perché, anche dopo che nell'838 le spoglie di Lui ci vennero sottratte dai Beneventani, il popolo di Lipari restò fedelissimo alla memoria dell'antico Protettore, e la sua chiesa cattedrale divenne un punto di riferimento non soltanto religioso, ma anche di aggregazione sociale. Pure quando lo sgomento dell'aspettazione della fine del mondo svanì, pare che Gli si facesse intendere che qui c'erano ancora validissime ragioni perché Egli restasse a tutela della città e delle isole.

Lunedì in Cattedrale i funerali del caro Elio Zanca


 Comunichiamo ai nostri lettori che lunedì, in coincidenza con i funerali, eolienews si ferma per qualche ora, nel ricordo del caro Elio e nella vicinanza all'immane dolore dei suoi cari

Ricordando Nino Maggio nel 6° anniversario dalla scomparsa


 

Auguri ai nati oggi e a coloro che portano il nome di Bartolo, Bartola, Bartolomeo, Bartolomeo e similari

Buon Compleanno ad Angela Coluccio, Giovanni Butera, Damiano Paino, Sergio Del Bono, Bartola Sgroi

Ed ancora auguri a chi oggi festeggia il proprio onomastico

Un centinaio di fedeli alla Santa Messa di stamane nella chiesetta di San Bartolomeo Extra Moenia a Lipari

Un centinaio di fedeli hanno preso parte stamane, alle 9, alla Santa Messa, celebrata da Don Giuseppe Mirabito, nella chiesetta di San Bartolomeo Extra Moenia, in occasione della festività del nostro Santo Patrono. Nel corso della celebrazione Don Giuseppe ha ricordato, unitamente ad altri defunti, il caro Elio Zanca, deceduto tragicamente ieri.

Ha anche ricordato che i festeggiamenti, previsti per domenica 25 agosto, nella chiesetta di San Bartolo al Monte, non si terranno in segno di fraterna partecipazione al dolore della famiglia del povero Elio che, unitamente al fratello, Gianluca era "anima" della festa.

In Cattedrale, intanto, sono state diverse le celebrazioni, tra le quali il Pontificale (in corso mentre scriviamo). Nel pomeriggio, alle 18, ci sarà la discesa del simulacro del Santo; alle 19 la solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Giovanni Accolla, alla quale farà seguito (intorno alle 20) la Processione del Santo Patrono Bartolomeo e del Vascelluzzo per le vie di Lipari



Buongiorno...così!


 

venerdì 23 agosto 2024

Guardia Costiera di Lipari soccorre imbarcazione con 9 diportisti


 

Nessuno stop alla serata di oggi a Marina Corta

Procederà, come da programma, stasera, la serata prevista a Marina Corta nell'ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono. 

Stromboli, previsioni collegate ai mutamenti. Dalla Gazzetta del sud del 23 agosto 2024




 

Decesso Elio Zanca: Banda annulla il giro di stasera per le vie di Lipari. Nessuna decisione al momento dall'amministrazione comunale per stasera

Il Complesso Bandistico Musicale di Lipari annuncia, in segno di vicinanza e partecipazione al dolore della famiglia Zanca, che il giro previsto, stasera, nel contesto dei festeggiamenti per San Bartolomeo, viene annullato.

Al momento nessuna decisione ufficiale è stata presa e/o comunicata dall'amministrazione comunale circa lo spettacolo previsto a Marina Corta. Sui social in molti auspicano una sua sospensione.

Annullati i festeggiamenti per San Bartolo a Monte Gallina per l'immane tragedia di Elio

"Elio e la campana": così 
aveva scritto il fratello Gianluca,
un paio di giorni fa, mentre
erano impegnati nella chiesetta al Monte.
 
Riceviamo da Lucy Iacono e pubblichiamo:

I festeggiamenti, in onore di San Bartolomeo del Monte, previsti per Domenica 25 Agosto 2024, nella contrada di Monte Gallina vengono annullati, per l'immane tragedia che ha portato via il giovane Elio Zanca, cuore pulsante della Chiesetta che aveva allestito in questi giorni, in occasione della festività, insieme a suo fratello Gianluca.

Il parroco Don Giuseppe Mirabito, insieme a tutti i cittadini della parrocchia, si unisce al dolore delle famiglie Zanca e Di Maggio per la prematura scomparsa del carissimo Elio ❤️

Agosto si conferma mese tragico a Lipari. Giovane padre muore sulla spiaggia.


Una nuova tragedia sconvolge Lipari alla vigilia della Processione del Santo Patrono, in un agosto che si conferma un mese funesto, basti pensare ai tanti drammi degli ultimi anni, molti dei quali, consumatisi, a ridosso di questa festività. 

Sulla spiaggia di Unci a Canneto ha perso la vita, stroncato da un infarto, il trentaseienne Elio Zanca: sembrerebbe sia stato colto da malore proprio mentre stava giocando con i suoi due bambini. 

A nulla è valso l'intervento, per salvargli la vita, praticato dal bagnino presente sulla spiaggia, frequentatissima da isolani e turisti, così come il tentativo di rianimarlo ad opera del medico di un ambulanza del 118 che si trovava a transitare in zona, in quanto impegnata in altro soccorso.

Sul posto, tra la costernazione dei presenti e l'immenso dolore dei suoi familiari, sono giunti i carabinieri della stazione di Lipari per gli accertamenti di legge. Il corpo del povero giovane, co - titolare, a Lipari, insieme al fratello, di un frequentatissimo negozio di fiori e piante, stante l'evidenza dei fatti, è stato, immediatamente, riconsegnato ai suoi cari. 

La notizia, rapidamente diffusasi, attraverso i social, ha gettato nello sconforto la cittadinanza, presso la quale il giovane era stimato ed apprezzato. Sugli stessi social in molti auspicano, in considerazione di tale tragedia, che vengano annullati gli eventi previsti per quest'oggi, nell'ambito dei festeggiamenti per San Bartolo, così come iniziative private.  


PS: Pubblichiamo la triste notizia, con nome e foto, in quanto, oltre ad essere già stati informati, i parenti, il suo nome circola sui social, così come gli attestati d'affetto e di partecipazione al dolore, sul suo profilo fb.

La famiglie Sarpi e Favaloro, così come Eolienews, sconvolti da questa immane tragedia partecipano al dolore dei suoi cari

A Ginostra allarme per danni causati dalle capre selvatiche. Richiesto intervento di Regione e Comune di Lipari (L'ANSA da Lipari)

- Foto: Gianluca Giuffrè
(Comitato Per Ginostra) -

Lipari, 23 agosto (Ansa) Anche nel piccolo borgo di Ginostra (Stromboli) c’è un serio problema costituito da diverse centinaia di capre selvatiche che vivono allo stato brado.

A risollevare il caso (nei mesi scorsi la problematica era stata evidenziata dal Comitato "Per Ginostra) è la società agricola Costamandorla che ha scritto all’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e al sindaco di Lipari evidenziando che gli ungulati “stanno devastando il territorio, causando crolli dei caratteristici muri a secco e divorando ogni tipo di vegetazione. Si richiede, per questo, un intervento immediato e risolutivo per contenere, se non eliminare tale presenza”. La problematica interessa, fortemente, anche l’isola eoliana di Alicudi, dove, tra l’altro, il programma di eradicazione, fortemente contestato dalle

associazioni animaliste, non è ancora partito, nonostante le centinaia di richieste pervenute, in adesione al bando del Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale della Regione siciliana. (ANSA)

Ancora aperte le iscrizioni al 1° Multisport Camp 2024 della Ludica Lipari


Sono ancora aperte le iscrizioni al 1^ Multisport Camp 2024 Ludica Lipari, se ancora non avete dato l'adesione o non avete ancora fatto l'iscrizione attraverso il link dedicato, siete ancora in tempo per poterlo fare fino al giorno d'inizio del Camp inviando un messaggio wattsap ai numeri

🤳3881093008 (segreteria) o 🤳3294130245 (Mr. Fulvio).

Vi ricordiamo le attività che verranno praticate;

👉Calcio ⚽️

👉Basket 🏀

👉Tennis 🎾

👉Pallavolo 🏐

Vi aspettiamo per passare momenti di spensierato divertimento all'insegna dello sport e dell'amicizia insieme ai nostri Istruttori e collaboratori.

Stromboli, domani la grande "Ricata". Dalla Gazzetta del sud del 23 agosto 2024


 

Ricordando...Mimmo Bardi nel 32° anniversario della sua scomparsa


 

Tragico impatto stamane sulla A2, morta una bambina di 7 anni di Messina

- foto da www.gazzettadel sud.it - 
Una bimba messinese, di sette anni, è morta, stamane, in un incidente stradale, avvenuto all’alba, sull’autostrada A2 del Mediterraneo, la Salerno-Reggio Calabria, qualche chilometro prima dello svincolo di Sala Consilina (Salerno).

Nell’incidente sono rimaste ferite altre cinque persone. Lo scontro è avvenuto sulla corsia nord. La bambina viaggiava a bordo di un’auto insieme con il fratellino e i genitori, rimasti anche loro feriti. L’auto, per cause in corso di accertamento, ha impattato con un’altra vettura, con a bordo una coppia di origini calabresi rimasta ferita.

Sul posto sono intervenuti squadre dell’Anas, gli agenti della Polstrada di Sala Consilina, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco di Sala Consilina che hanno dovuto estrarre dalle lamiere coloro che si trovavano a bordo dei mezzi.

La bimba di 7 anni è stata trasportata al vicino ospedale di Polla dove è deceduta per la gravi ferite riportate. Gli altri cinque feriti sono ricoverati presso lo stesso nosocomio.

Buongiorno...così!


 

giovedì 22 agosto 2024

Festeggiamenti per San Bartolomeo: Il programma di oggi, 22 agosto




 

Isole Eolie, fruttuosi i controlli antidroga. Dalla Gazzetta del sud del 22 agosto 2024


 

Stromboli, subito interventi contro il dissesto idrogeologico. Dalla Gazzetta del sud del 22 agosto 2024

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra
 

Ordinanza: Il 23 e 24 agosto in determinate fasce orarie via tavoli, sedie e suppellettili varie dal Corso V.E. e vie Maurolico, Garibaldi e piazza Ugo Sant'Onofrio.




 

Carlo Verdone, inno all'arcipelago "Non conoscevo bene le Eolie. Luoghi magnifici da rivedere"


 

Lavoro, in Sicilia 30 mila euro in tre anni alle imprese per ogni assunzione. Schifani e Albano: «Importante sostegno all'occupazione»

Trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia. È l'incentivo attivato dall'assessorato regionale del Lavoro con l'avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana rivolto alle imprese che esercitano attività commerciale e industriale nel territorio regionale. La dotazione finanziaria è di 40 milioni che consentirà di erogare contributi per assumere fino a 1.350 persone. Tra pochi giorni sarà comunicata la data del "click day", ovvero del giorno dal quale le aziende potranno presentare la domanda.

«È un provvedimento fortemente voluto dal mio governo - dice il presidente della Regione, Renato Schifani - e istituito con l'ultima Finanziaria, con l'obiettivo di far crescere l'occupazione in Sicilia, creando nuovi posti di lavoro "di qualità", ovvero stabili e duraturi. Guardiamo in particolare ai giovani e ai soggetti meno favoriti sul mercato, per creare nuove opportunità di assunzione o di stabilizzazione. È un sostegno concreto alle aziende che operano in Sicilia che si aggiunge alle misure già varate dalla Regione e che hanno favorito le condizioni per una crescita dell'occupazione del Pil dell'Isola, come attestato dagli ultimi indicatori della situazione economica del Paese».

«Si tratta - dice l'assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano - di un sostegno importante all'economia siciliana. È una misura destinata a favorire la crescita occupazionale, contribuendo all’abbattimento dei costi del lavoro sostenuti dalle imprese che assumono a tempo indeterminato, anche favorendo la trasformazione dei contratti a termine o dei tirocini di giovani già avviati dalle aziende».

L'incentivo viene riconosciuto, fino ad un massimo di 10 mila euro all’anno per tre anni, per le nuove assunzioni a partire dall'1 gennaio 2024 a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a seguito di assunzione stabile di tirocinanti della stessa azienda. Sono esclusi i contratti di apprendistato. Beneficiarie sono le aziende (incluse le micro e le piccole e medie imprese) che hanno una unità produttiva in Sicilia o che la attivino. L’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 10 lavoratori, nel rispetto del regolamento "de minimis" previsto dalle norme europee.

Le domande potranno essere esclusivamente presentate attraverso il supporto del Sistema Informatico (SI) dedicato, al quale si potrà accedere con Spid. Sarà stilata una graduatoria a sportello predisposta in base all’orario di presentazione.


L'avviso è pubblicato sul portale della Regione Siciliana a questo link.

Buon Compleanno a...

... Giusy Marsiglia, Antonio Battagliera, Francesca Patti, Antonio Di Pietro, Bartolo Lo Ricco, Giada Minissale

"Acqua alle Eolie", il Tribunale del riesame conferma il no alle misure cautelari per i 20 indagati (dalla Gazzetta del sud - Leonardo Orlando)





Buongiorno...così!


 

mercoledì 21 agosto 2024

Gullo l'augurio alla popolazione di "vivere la ricorrenza con gioia e serenità" e auspica rinvio polemiche a dopo ricorrenza del Santo Patrono


 

Droga, giovane arrestato a Vulcano. L'articolo dalla Gazzetta del del sud del 21 agosto 2024


San Bartolo al Monte. Il programma dei festeggiamenti per domenica 25 agosto


Anche quest'anno, domenica 25 agosto, grazie all'organizzazione dell'encomiabile Gianluca Zanca, si terranno i festeggiamenti per San Bartolomeo, nella frazione di Monte Gallina a Lipari. 
Il manifesto con il programma:

A fine serata estrazione del biglietto vincente per il sorteggio annesso all'evento. Il biglietto potrà essere acquistato in piazza nel corso della serata di domenica 25 in Piazza, in collaborazione con Angelino Cesario il "Re del panino"

Rubato idrofono, monitorava i delfini. Dalla Gazzetta del sud del 21 agosto 2024


 

Festeggiamenti in onore di San Bartolomeo: Il programma di oggi, 21 agosto


 

Buon compleanno a...

... Catena Manfré, Liliana Di Stefano, Valentina Matera, Massimo Marino, Barbara Casamento

Borsa di Studio Talenti per l’e-Learning: 2.000 euro in palio per la terza edizione

La borsa di studio Talenti per l’e-Learning giunge alla terza edizione e premia con 2.000 € gli studenti che dimostrino il proprio interesse accademico per l’e-Learning.

AteneiOnline, il servizio di orientamento universitario, annuncia il lancio della terza edizione di Talenti per l’e-Learning: Dalla Didattica a Distanza all’Università Telematica, borsa di studio dedicata all’e-learning.

La borsa di studio, del valore di 2.000 Euro, mira ad incoraggiare il miglioramento e l’evoluzione della formazione a distanza in ogni sua forma e si rivolge a studenti e studentesse meritevoli che abbiano dimostrato un forte interesse accademico per tematiche legate all’e-Learning e alle implicazioni tecnologiche, formative, sociali, economiche, legislative o etiche di questo approccio didattico.

La partecipazione alla borsa di studio è aperta a tutti gli studenti e studentesse regolarmente iscritti a un ateneo universitario, indipendentemente che la facoltà di appartenenza sia di tipo tecnico-scientifico, giuridico, economico o umanistico.

Data ultima per inviare la propria candidatura è il 16/09/2024, e il vincitore sarà annunciato entro il 11/10/2024.

Il regolamento completo dell’iniziativa è disponibile all’indirizzo https://www.ateneionline.it/talenti-elearning-2024/


Eolie, bando con 3 avvisi per il servizio di soccorso. Dalla Gazzetta del sud di ieri, 20 agosto 2024

 


Estate sicura: i carabinieri intensificano i controlli nei porti di Milazzo e delle Isole Eolie.

Comunicato

Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo, che dall’inizio dell’estate hanno rafforzato i controlli nelle aree portuali, in occasione della presenza dei maggiori flussi turistici estivi.

Sono stati predisposti frequenti servizi effettuati dalla Stazione Carabinieri di Milazzo con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi presso gli imbarchi al terminal degli aliscafi ed al molo delle navi di linea da e verso le Eolie. Tra i risultati conseguiti, il sequestro di diversi grammi di sostanze stupefacenti, in particolare marijuana e hashish, rinvenute indosso o nei bagagli di turisti in partenza per l’arcipelago, che sono stati segnalati quali assuntori ai competenti Uffici Territoriali di Governo.

Nelle Isole Eolie, sono quotidiani i servizi svolti nei rispettivi porti di competenza dai Carabinieri delle Stazioni di Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Stromboli e Filicudi e del Posto Fisso di Panarea, a cui si aggiungono i militari di rinforzo destinati per la stagione estiva: finora i controlli hanno anche consentito, a Lipari, Vulcano e Salina, di trarre in arresto sei persone in flagranza di reato, sequestrando circa 25 grammi di cocaina, 35 di hashish, 100 di marijuana ed oltre 20 di MDMA.

Le attività sono svolte in sinergia con la Motovedetta Carabinieri CC N809 “Stefanizzi”, che opera nelle acque dell’arcipelago per il controllo di persone e natanti, effettua un monitoraggio del peculiare ambiente marino in relazione ai compiti di tutela ambientale, anche insieme al Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina, nonché concorre al controllo del territorio terrestre con pattuglie a piedi nelle zone portuali e nelle località di Alicudi e Ginostra, suggestive mete di migliaia di turisti in questo periodo dell’anno.

Inoltre, a Lipari, i Carabinieri della locale Stazione operano anche quale Posto di polizia di frontiera, con controllo delle persone in arrivo e in partenza e dei relativi titoli di viaggio.

L’intensificazione delle attività di controllo proseguirà nelle prossime settimane per garantire l’ordine e la sicurezza delle migliaia di residenti e turisti in transito sull’arcipelago.

Vertice con il capo della Protezione civile a Stromboli; Ginostra nel fango. Le due Ansa da Lipari

Stromboli: vertice con il capo della Protezione civile. Sul tavolo le emergenze che hanno interessato l'isola

Lipari, 21 agosto (Ansa) Prima volta a Stromboli per il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Ha presieduto una riunione tecnico operativa alla quale hanno preso parte il sindaco Riccardo Gullo, la vicaria del Prefetto di Messina Patrizia Adorno, rappresentanti delle forze dell'ordine, delle autorità di Protezione civile e dei Centri di competenza che monitorano il vulcano eoliano. Collegato in videoconferenza il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina.

Al centro dell’incontro, le emergenze che hanno interessato Stromboli in questi due anni: l’alluvione del 2022; gli eventi vulcanici degli ultimi mesi.

A Ciciliano, arrivato per confrontarsi e fare il punto della situazione rispetto alle necessità dell’isola e alle fragilità del territorio., il sindaco Gullo ha evidenziato l'urgenza di snellire le procedure necessarie per mettere in sicurezza l’abitato di Stromboli. "A fronte dei finanziamenti stanziati per l’emergenza 2022, infatti - ha affermato Gullo - le opere di sistemazione dei torrenti sono vincolate all’attesa dei pareri di valutazione di incidenza ambientale che richiedono tempi troppo lunghi, non compatibili con interventi emergenziali. Senza una deroga non riusciremo a realizzare le opere prima dei soliti 3 anni necessari per le opere pubbliche e questo non è assolutamente compatibile con situazioni di emergenza alle quali purtroppo siamo continuamente esposti”.
Il capo del Dipartimento ha preso atto della richiesta avanzata, supportata da tutti i presenti, e ha garantito il suo impegno affinchè possa essere trovata una soluzione. (ANSA)


Maltempo, dopo la pioggia Ginostra invasa da fango e detriti. Sul versante di Stromboli difficoltà nella zona di Piscità


Lipari, 21 agosto (Ansa) La pioggia che sta investendo in queste ore una parte delle Isole Eolie si è abbattuta con particolare violenza sul piccolo borgo strombolano di Ginostra, trascinando sulle strade un'ingente quantitativo di fango misto a detriti e muoversi diventa estremamente difficile e pericoloso. Per potere attraversare da un punto all'altro, gli abitanti si stanno attrezzando alla meno peggio, posizionando anche delle assi che sicuramente non sono il massimo della sicurezza, specie per le tante persone anziane del borgo, con il rischio di incidenti. Anche il mare nell'area portuale, dove si sono riversate le acque meteoriche miste a fango, ha letteralmente cambiato colore. Difficoltà si registrano anche sul versante di Stromboli, dove i torrenti San Bartolo, Montagna lunga e Vallonazzo hanno sversato detriti nella zona di Piscità, già messa a dura prova sempre a causa delle condizioni meteo nei giorni scorsi. E 'in corso una ricognizione per programmare gli interventi. (ANSA)

Stromboli "La nostra vita in mezzo al fango" (foto e video di Rosaria Cincotta)


Scrive Rosaria Cincotta, pubblicando questa foto e questo video sul suo profilo fa " Oggi 21 Agosto….dopo 10 minuti di pioggia “ la nostra vita in mezzo al fango “ tanti dicono di amare quest’isola ma nessuno muove un dito per farci tornare a “vivere “…..!!!!".

Come darle torto 😡




Quinto anniversario dalla scomparsa di Maria Catena Falanga in Alessi: Messa in suffragio domani a Pianoconte


 

Se Stromboli piange, Ginostra non ride. Stradine sommerse dal fango ed impraticabili, il mare cambia colore (foto e video)

 
L'intensa pioggia di stamane, che si è abbattuta sul piccolo borgo di Ginostra, ha trascinato sulle stradelle un ingente quantitativo di fango, misto a qualche detrito, e muoversi diventa estremamente difficile e pericoloso. 

Per potere attraversare, da un punto all'altro, gli abitanti si stanno attrezzando alla meno peggio, posizionando anche delle assi che, sicuramente, non sono il massimo della sicurezza, specie per le tante persone anziane del borgo, con il rischio di incidenti dietro l'angolo. 

Il mare, dinnanzi al molo (come visibile dalla foto) ha cambiato completamente colore stando all'ingente quantitativo di fango che vi si è riversato.


Della situazione sarebbero stati informati i carabinieri e la Protezione civile: un sopralluogo, da quanto apprendiamo, sarà effettuato venerdì. Ci chiediamo, vista la gravità della situazione che potrebbe peggiorare in caso di ulteriori piogge, non sarebbe il caso di effettuare un sopralluogo immediato ed un intervento tempestivo? 




Stromboli: A causa della pioggia nuovo sversamento di detriti a Piscità. Prestare attenzione

COMUNICATO 

La breve e intensa pioggia di pochi minuti fa ha  causato versamento di detriti in prossimità dei torrenti di Piscita’: San Bartolo, Montagna lunga e Vallonazzo. I volontari sono sempre attivi, stanno facendo una ricognizione della situazione per programmare interventi di rimozione.  La raccomandazione resta quella di allontanarsi dai torrenti quando piove. 

Dovrebbe essere stata una burrasca passeggera, ma si raccomanda di prestare massima attenzione.

Buongiorno...così!


 

martedì 20 agosto 2024

Vertice a Stromboli con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Sul tavolo le emergenze che hanno interessato l'isola negli ultimi due anni

COMUNICATO - Si è svolta oggi a Stromboli, nel primo pomeriggio, una riunione tecnica-operativa con il Capo del Dipartimento Nazionale Fabio Ciciliano, il Sindaco Riccardo Gullo, il Vicario del Prefetto Patrizia Adorno, tutte le Forze dell’Ordine e le autorità di Protezione Civile del territorio e i Centri di Competenza.

Al centro dell’incontro, le emergenze che hanno interessato Stromboli in questi due anni: l’alluvione del 2022, collegata al versamento dei detriti avvenuto durante la pioggia del 18 agosto scorso; e gli eventi vulcanici che hanno determinato i vari passaggi di allerta degli ultimi mesi.

Recentemente nominato, Fabio Ciciliano ha voluto incontrare il Sindaco personalmente, a Stromboli, per confrontarsi e fare il punto della situazione rispetto alle necessità dell’isola e alle fragilità del territorio.

Il Sindaco ha sottolineato l’urgenza di snellire i tempi delle procedure necessarie per mettere in sicurezza l’abitato di Stromboli: a fronte dei finanziamenti stanziati per l’emergenza 2022, infatti, le opere di sistemazione dei torrenti sono vincolate all’attesa dei pareri di Valutazione di incidenza ambientale che richiedono tempi troppo lunghi, non compatibili con interventi emergenziali.

“Se non riusciamo ad avere una deroga sui tempi per ottenere le valutazioni di incidenza ambientale, necessarie in un territorio vincolato come il nostro per via della Riserva Naturale Orientata in cui ricade, non riusciremo a realizzare le opere prima dei soliti 3 anni necessari per le opere pubbliche; questo non è assolutamente compatibile con situazioni di emergenza alle quali purtroppo siamo continuamente esposti.”

L’appello di Gullo, già manifestato nelle precedenti occasioni istituzionali, è stato accolto e condiviso da tutte le Autorità presenti, proprio in considerazione della specificità dell’isola, dove un vulcano attivo viene costantemente monitorato e seguito dalla comunità scientifica con un sistema di allertamento tra i più avanzati del mondo.

Collegato, in videoconferenza, anche il Capo del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina, che ha concordato pienamente con le necessità espresse, e ha esposto il lavoro di implementazione del sistema di Early-warning sul quale la Regione si sta impegnando.

L’occasione è stata utile anche per mostrare a Ciciliano tutto l’apparato scientifico in funzione sull’isola, e la storia recente dell’ultima emergenza che è stata esposta dai vulcanologi dell’INGV.

Confermato anche l’intervento di sistemazione dei sentieri di accesso ai crateri e delle vie di fuga in quota, programmato in queste settimane e fortemente voluto dal Sindaco, che dovrebbe essere realizzato dall’Ente Gestore della Riserva a partire dai primi giorni di settembre.



A Stromboli torrenti ingrossati e "pioggia" di massi. Dalla Gazzetta del sud del 20 agosto 2024


 

Taranto non lascia il Lipari "Un'intesa speciale". Dalla Gazzetta del sud del 20 agosto 2024