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sabato 18 gennaio 2025
Una corsa straordinaria in nave per Stromboli. Richiesta a Gullo dei 5 consiglieri di minoranza
Al Sindaco del Comune di Lipari
Riccardo Gullo
Oggetto: Richiesta urgente di istituzione di una corsa straordinaria con nave per l’isola di Stromboli
Egregio Sindaco,
a seguito delle violente mareggiate che hanno colpito il nostro arcipelago il 17 gennaio 2025, il pontile di Stromboli per l'attracco degli aliscafi risulta attualmente inagibile a causa delle griglie di ferro saltate. Tale condizione rende impossibile il regolare collegamento per i mezzi veloci, isolando di fatto l’isola e creando enormi disagi alla popolazione residente.
Considerata l’urgenza e l’importanza di garantire il diritto alla mobilità degli abitanti di Stromboli, nonché l’approvvigionamento di beni di prima necessità e la possibilità di eventuali evacuazioni sanitarie, chiediamo formalmente che venga richiesta e istituita con la massima tempestività una corsa straordinaria con la nave, attualmente unico mezzo in grado di attraccare sull’isola.
Siamo certi che comprenderà la gravità della situazione e che, in collaborazione con le autorità competenti e gli operatori del settore, si adopererà per rispondere prontamente a questa necessità. Rimaniamo a disposizione per supportare l’Amministrazione in ogni modo utile al fine di risolvere questa criticità nel più breve tempo possibile.Confidando in un suo pronto intervento, cogliamo l’occasione per porgerle cordiali saluti.
Consiglieri Comunali
Cristina Dante, Gaetano Orto, Adolfo Sabatini , Rifici Raffaele , Giorgia Santamaria
NB: Scrive l'assessore Barnao, in una nota giunta adesso "CORSA STRAORDINARIA NAVE PER STROMBOLI. Domani domenica 19 gennaio 2025. Seguiranno dettagli e orari
Tanti auguri!
Buon compleanno a Giuseppe De Gregorio, Maurizio La Mancusa, Lorenzo Cafarella, Maria Villanti, Giuseppe De Luca, Bettina Baldanza, Marco Alessi, Alice Persiani, Emilie Di Paola, Francesca Puglisi, Ale bomber Portelli, Elena Foti, Camilla Spinella, Emanuela Caponetto
Maltempo isole Eolie, Grasso (FI): "Chiederò al Presidente Schifani lo stato di emergenza e di crisi"
COMUNICATO - A causa del maltempo che in questi giorni ha investito la Sicilia, sono stati ingenti i danni nelle Isole Eolie, soprattutto a Vulcano, Filicudi, Lipari e Stromboli. Proprio in queste ultime due località, a seguito delle difficoltà legate alle strutture portuali, confermo che si sta attivando la capitaneria di Porto per consentirne nuovamente l’accesso. Da questa mattina comunque mi sono stati segnalati dal Presidente del Consiglio comunale di Lipari e dal gruppo del consigliere Orto numerosi disagi. Ci siamo già attivati con la Protezione Civile, che ringrazio per il pronto intervento e la collaborazione. Chiederò al Presidente Schifani che, ai sensi dell’art. 3 della legge n.13/2020 – norma da me proposta e approvata nella scorsa Legislatura- si dichiari lo Stato di crisi e di emergenza, nominare un commissario per la verifica dei danni subiti e quindi velocizzare le procedute per la concessione dei ristori". Lo afferma in una nota la deputata regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso.
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu
Eolie: danni per diversi milioni di euro. Sottomonastero e Canneto disastrati. Danni ai porti di Vulcano, Stromboli e Filicudi
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Sottomonastero |
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Stromboli |
Disastrosa è la situazione nella frazione liparese di Canneto dove il mare è penetrato sin dentro le abitazioni, allagando e riempendo di acqua, sabbia e detriti tutto la Marina Garibaldi. Ingenti danni sono stati causati nel parco giochi e all'interno di alcune attività commerciale.
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Vulcano |
Stante il disastro appare più che scontato che il sindaco Gullo chiederà lo stato di calamità naturale
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Canneto |
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Canneto |
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Canneto |
Oggi: Santa Margherita d'Ungheria

La madre è in attesa di un erede e allora i genitori fanno un voto: "Se nascerà una bambina la affideranno a un convento per la liberazione del loro Paese".
La condizione si verificò, così la piccola a circa 3 anni venne accompagnata al convento domenicano di santa Caterina a Veszprém. Contemporaneamente venne costruito presso Buda, appositamente per lei, un nuovo convento su un'isoletta del Danubio che più tardi verrà chiamata Isola di Santa Margherita.
A dodici anni si consacrò totalmente a una vita religiosa ascetica, fatta di letture della Bibbia, di preghiere e di divisioni, dividendo una delle grandi mistiche medievali.
Passano gli anni, cambiano le esigenze politiche e il padre, dimenticò del voto desiderandola in sposa al re Ottocaro di Boemia. Ma succede l'imprevisto. Margherita non solo rifiuta il matrimonio concordato ma prende molto sul serio la vocazione religiosa nell'ordine domenicano.
Si scelse come confessore il superiore provinciale dei domenicani e ne seguì fedelmente le direttive. La fama della sua virtù le conferisce autorità anche in campo politico. Il padre Béla associò così al trono il figlio maggiore Stefano il quale, che non esitò a mettersi contro il re, Béla si vide così messo in pericolo il suo diritto di successione. Una disastrosa guerra familiare è in vista ma con le sue penitenze e le sue preghiere Margherita riesce a mettere pace tra il padre e il fratello.
Come religiosa Margherita non si fa sconti. Rispetta la Regola in modo scrupoloso, cerca di imitare ininterrottamente Gesù nella sofferenza fisica e nell'umiliazione. Sente avvicinarsi la morte. Vi si prepara facendosi leggere spesso il racconto della passione del Signore e si priva di cibo e riposo.
Muore il 18 gennaio 1270 a 28 anni e la sua tomba fu subito meta di pellegrinaggi. Con la santità della vita ella fu di sostegno per la monarchia ma soprattutto di aiuto per i cristiani d'Ungheria. Il processo canonico per dichiararla Santa è durato più di seicento anni.
Post mareggiata: Ricognizione e primi interventi su Canneto
A seguito della riunione del COC di ieri è stata disposta, dal sindaco Gullo, una ricognizione sul territorio. La ricognizione, presenti il dirigente Mirko Ficarra e il comandante Franco Cataliotti, è già iniziata e, contestualmente, grazie alla Eolian service e ad altre ditte, sono in corso i primi interventi, in particolare su Canneto che si presenta allagata e piena di sabbia, pietre e detriti ovunque. Interventi sono in corso sul disastrato porto di Sottomonastero così come a Marina Lunga ad opera di privati. Si lavora anche a Vulcano. In campo tutte le associazioni di volontariato, oltre ai semplici cittadini
venerdì 17 gennaio 2025
Il porto di Vulcano allagato