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lunedì 6 gennaio 2020

Consensi unanimi per la "picccola stagione concertistica" in Basilica a Canneto.

(Comunicato) Si è appena conclusa nella Basilica San Cristoforo di Canneto, quella che da molti è stata definita una piccola stagione concertistica- Iniziata il 3 gennaio con il coro Claudio Monteverdi di Mistretta e terminata ieri sera con il concerto del Duo pianoforte e violino Salvatore Gitto e Vincenzo Meriani. Al coro Claudio Monteverdi di Mistretta è stato affidato il compito di proporre per il terzo anno consecutivo, dopo l’edizione dell’8 dicembre 2017 dal titolo “Maria in Canto” e l’edizione dello scorso anno del 30 dicembre 2018 dal titolo “Canti al Tempo del Natale”, il tradizionale concerto di natale denominato “VOCI NEL MAR DELLE EOLIE”, organizzato dalla Schola Cantorum della Basilica San Cristoforo di CANNETO. IL “Coro Claudio Monteverdi” di Mistretta, diretto dal m° Sebastiano Zingone, ha eseguito brani di vario genere musicale alternando musica sacra e profana, siciliana e italica ad un tempo, in un viaggio che ha affascinato ed avvolto i presenti fin dalle prime note.
Il concerto del Duo M° Salvatore Gitto e M°Vincenzo Meriani, promosso dall’associazione EUTERPE di cui il M°Salvatore Gitto ne è vicepresidente, ha offerto un momento musicale molto intenso, emozionando i molti presenti, il cui repertorio “romantico” degli autori Dvorak e Grieg, ha dato il senso anche della territorialità e del contesto in cui ha avuto luogo questo concerto. Dopo infatti gli eventi catastrofici del mare delle settimane scorse, stimoltati dei suoni del violino e del pianoforte, si ha avuto il senso della furia del mare sulle scale virtuose del pianoforte e del vento dal violino che si avvicendano e rincorrevano, alla quiete dopo la tempesta, nelle melodie alte del violino e negli aggraziati arpeggi del pianoforte.
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Le due serate hanno avuto una forte partecipazione di pubblico proveniente da tutta lipari, senza distinzione alcuna poiché la musica non può dividere ma unire. Ed è proprio grazie a questo che i due momenti, specie quello col coro di Mistretta, ha prodotto un altrettanto intenso momento di fraternità con una cena sociale tenuto nel salone parrocchiale, successivo al concerto, all’insegna di uno scambio culturale tra popoli di diversa provenienza, Mistretta con il suo vivere a 1000 metri di altezza, e le Eolie, comunità navigante nel mare delle eolie.

Uno scambio culturale e musicale, indispensabile per la crescita sia di chi ospita che di chi è ospitato. Ci auguriamo che questo possa servire a riscoprire quel senso di ospitalità e soprattutto di scambio culturale tra le Eolie e le altre realtà di oltre mare che guardano alle Isole, ancora “sconosciute” a molti.
UN BREVE VIDEO

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