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domenica 11 maggio 2025

Per oggi grazie. (di Francesco Coscione)

Oggi voglio fare gli auguri alle mamme di Gaza. A quelle che non possono esserlo, e quelle che hanno perso i loro figli, a quelle che li hanno visti morire dissanguati, squartati, di malattia e di fame. A quelle mamme che non hanno nulla da mangiare e che, forse, speravo che i loro figli muoiano perché, a volte, la morte è più dolce della sofferenza. Voglio fare gli auguri a coloro che tacciono per indifferenza o menefreghismo, per paura o disinteresse di fronte a queste immagini. Io non posso e non voglio essere complice. Dirsi cristiani è falso se si tace vedendo versato il sangue degli innocenti. "Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" cantava De Andrè. "Un giorno verrà il giudizio di Dio" gridava San Giovanni Paolo II e verrà anche per coloro che hanno taciuto e si sono girati dall'altra parte.
Auguri a tutti noi di avere il coraggio di parlare e gridare ovunque che questa è una vergogna per la politica, per le istituzioni, per la storia e, soprattutto, per il genere umano. Il più grande amore che Dio ha avuto per l'uomo è stato donargli la libertà. Per questa libertà è stato ucciso Gesù Cristo, per questa libertà stiamo compiendo la vergogna di Gaza. Per una volta cerchiamo di essere uomini e prendiamoci le nostre responsabilità senza scaricarle sempre su Dio che in tutto questo non c'entra nulla. Buona festa della mamma, se abbiamo ancora il coraggio di festeggiarla.
Francesco Coscione

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