Non essendoci stato, ad oggi, nessun riscontro gli ex lavoratori della pomice stanchi e sfiduciati dalla mancanza di risposte concrete, dopo avere trascorso un triste e “magro” Natale all’insegna della totale incertezza occupazionale ed economica, sono costretti, loro malgrado, ad alzare il livello di protesta - ancora una volta in maniera civile - sperando di non dovere, in seguito, arrivare a compiere gesti estremi e sconsiderati.
In occasione dell’odierna riunione indetta dal Sindaco di Lipari su un problema, sicuramente importante come quello dei trasporti, ma certamente attualmente meno importante della perdita del posto di lavoro di alcune decine di “padri di famiglia”, sono qui a chiedere con decisione alle Forze Politiche tutte, alle Associazioni invitate ed a tutta la Comunità Eoliana una manifestazione di solidarietà fattiva e concreta nei loro confronti.
Chiedono al Sindaco, nella qualità di massima autorità sul territorio, di attuare tutte le azioni necessarie all’ottenimento di una riunione tra il Prefetto, l’Assessore al Lavoro, l’Assessore ai Beni Culturali ed Ambientali, l’Assessore al Territorio ed all’Ambiente, le Organizzazioni Sindacali ed una Rappresentanza delle Maestranze per la definitiva soluzione della problematica.
A tale proposito i lavoratori dichiarano lo stato di agitazione permanente sino a quando non sarà fissata la riunione sopra citata.
Chiedono inoltre ai Rappresentanti delle Forze Politiche Eoliane di sensibilizzare i propri referenti regionali affinché la riunione richiesta possa essere indetta nel più breve tempo possibile e sortire i risultati auspicati circa l’occupazione certa e definitiva di tutti gli ex Lavoratori del settore Pomice.
Lipari, li 12-01-2008
Gli ex Lavoratori della Pomice