L'Unesco aveva ripetutamente richiamato le istituzioni siciliane per la mancata adozione di un Piano di Gestione e per le conseguenti preoccupazioni dell'organizzazione internazionale, convinta che la mancanza di questo strumento rendesse il territorio preda degli speculatori. Richiami si sono piu' volte susseguiti sulla vicenda della cava di Pomice di Lipari.
Il Piano, redatto dal professor Aurelio Angelini dell'Universita' di Palermo, che e' anche esponente presidente del Comitato scientifico del DESS-CNI UNESCO, stabilisce, tra le altre cose, la riconversione per fini culturali della cava di pomice. Interverranno Danielle Mazzonis sottosegretario per i Beni e le Attivita' Culturali con delega per l'Unesco, il presidente della Fondazione Banco di Sicilia e presidente Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco Giovanni Puglisi; Lino Lenza, assessore regionale dei Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione; Rossana Interlandi, assessore regionale al Territorio e Ambiente ed i sindaci delle Eolie.
Il Piano, redatto dal professor Aurelio Angelini dell'Universita' di Palermo, che e' anche esponente presidente del Comitato scientifico del DESS-CNI UNESCO, stabilisce, tra le altre cose, la riconversione per fini culturali della cava di pomice. Interverranno Danielle Mazzonis sottosegretario per i Beni e le Attivita' Culturali con delega per l'Unesco, il presidente della Fondazione Banco di Sicilia e presidente Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco Giovanni Puglisi; Lino Lenza, assessore regionale dei Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione; Rossana Interlandi, assessore regionale al Territorio e Ambiente ed i sindaci delle Eolie.