Dodici ore di navigazione contro le circa 11 previste e, inoltre, un'ora di sosta in rada, prima di approdare nel porto di Napoli.
E' l'ennesimo gioiello in un solo giorno (quello di ieri) accumulato dal traghetto veloce “Isola di Stromboli) un mezzo che nella tratta Milazzo-Eolie- Napoli e viceversa ieri ha viaggiato “veloce” come una tartaruga. Ovviamente le proteste dei passeggeri si sono sprecate anche perchè il viaggio per Napoli sull'isola di Stromboli non è stato assolutamente comodo. Infatti, non solo non vi sono le cuccette, ma i sedili non sono assolutamente reclinabili. E che il mezzo sia improprio, troppo leggero, per affrontare le intemperie invernali e, in particolare il vento che spira nelle Eolie, lo ha dimostrato anche oggi nel viaggio di ritorno da Napoli. Alle 15 e 30 il mezzo della Siremar non ha effettuato operazione, causa il forte vento, si dice da fonti ufficiali, nell'isola di cui porta il nome.
Per la cronaca vi è da evidenziare che quella di oggi è stata una giornata piuttosto fredda nelle Eolie e che, nelle aree più esposte, ad esempio nel porto di Lipari o nella tratta fra Lipari-Vulcano e Milazzo si sono registrate difficoltà nella navigazione. A Lipari, tra l'altro, già da metà mattinata l'inagibilità del pontile a giorno ha spinto aliscafi e catamarani ad approdare a Punta Scaliddi.