sento il dovere di ringraziare tutti gli amici che con messaggi mi sono stati vicino, tutte quelle persone che con le loro telefonate mi hanno aiutato a superare un momento difficile della mia vita.
Il 29 Ottobre, dire che io sono stato fortunato è dire poco, parlerei di miracolo, si perché tante cose tutte insieme sono andate per il verso giusto. Nonostante il malore, ho avuto la forza di raggiungere l'Ospedale a piedi, in quel giorno ed a quell’ ora, ho avuto la fortuna di trovare di turno il Dott. Riccardo Cogode – cardiologo professionista, attento, scrupoloso, puntiglioso, il quale non si è limitato ad intervenire ma è andato oltre e per mia fortuna, ha capito, che nonostante le mie condizioni apparivano discrete, qualcosa invece non andava per niente. Con fare professionale non mi ha fatto capire nulla ed in men che non si dica ha richiesto l'intervento dell'elicottero del 118 trasferendomi con urgenza presso l'Ospedale Paparado di Messina. Per tutto il tempo è rimasto in contatto con l’UTIC, l’unità di terapia intensiva cardiovascolare.
Io ancora dovevo arrivare e chi mi aspettava disponeva già di una diagnosi valida al 95% si attendeva un ultimo esame. Intervento a cuore aperto, terapia intensiva e rientro a casa dopo una settimana. Ecco Assessore Razza, Direttore La Paglia cosa significa disporre di un cardiologo H24 a Lipari. La tempestività di intervenire la qualità e le modalità con cui si sono svolti i fatti sono stati determinanti per la mia vita. Sapete a Lipari, come in tutto il mondo non si può scegliere quando stare male, a che ora, in che giorno, se la mattina o la sera. Il cuore non sceglie, si ammala e basta. Lipari, le Eolie la nostra comunità non si possono permettere di giocare a nascondino con la fortuna, questa volta è andata bene, ma la dea bendata potrebbe volgere le spalle.
Cristian Ruggiero
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