Messina - 14/9/2021 - “Prendiamo atto. Ci pare tuttavia che non manchino i passaggi da chiarire e i punti da approfondire. Attendiamo per questo di esaminare i documenti e i verbali relativi alla gara”.
Così Caronte & Tourist aveva commentato, a gennaio, la notizia dell’esito della gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico di navigazione nella laguna di Venezia.
Adesso giunge notizia che la Prima Sezione del Tar del Veneto, accogliendo il ricorso d’urgenza presentato da C&T (che dignosamente aveva contestato alcune incongruenze procedurali e in particolare i criteri di valutazione applicati nell’assegnazione dei punteggi), ha stoppato con propria ordinanza la firma del contratto di affidamento all'associazione temporanea di imprese (formata da Alilaguna e Terminal Fusina) che era risultata vincitrice del bando.
I vertici di Caronte & Tourist, incassato un primo interlocutorio successo, attendono ora con serenità l’udienza fissata per il prossimo 1° dicembre, nel corso della quale i giudici amministrativi dovranno valutare nel merito “le complesse questioni sollevate con il ricorso introduttivo e con il ricorso incidentale”.
“Per formazione abbiamo massima
fiducia nella giustizia e ciò ci rende moderatamente ottimisti - dice l’AD
del Gruppo, Vincenzo Franza - poiché certi della validità, della
correttezza e della giustezza della nostra proposta e delle nostre
argomentazioni. A suo tempo avevamo detto di voler competere ad armi pari con
tutti gli altri. Adesso ribadiamo di esser pronti ad accettare la sfida,
mettendo sul piatto il know how, le professionalità necessarie e una flotta di
imbarcazioni nuove, moderne, a bassissimo impatto ambientale”.
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