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giovedì 21 ottobre 2021

Ultime due proiezioni della II parte di "Racconti d'estate", la rassegna cinematografica del Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie

Ultime due proiezioni della seconda parte di "Racconti d'estate", la rassegna cinematografica del Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie che si manifesta nel periodo estivo all'aperto e adesso, va a sancire la chiusura dell'estate, consolidando la sua collaborazione con il Parco Archeologico delle Isole Eolie.


Venerdì 22 ottobre ore 18 - Chiesa di S.Caterina al Castello


Jules e Jim – François Truffaut (1962)

(versione italiana)

Negli eterni rapporti tra cinema e letteratura, “Jules e Jim” di Truffaut rappresenta un punto di svolta. Non soltanto per il fatto di essere una grandissima opera cinematografica che è divenuta punto di riferimento imprescindibile per ogni amante di cinema. E neanche per avere contribuito, con delle scene divenute iconiche (come la magica corsa sul ponte tra Jules, Jim e Katherine/Jeanne Moreau al massimo del suo splendore) a definire il manifesto della nuova immagine femminile che gli anni Sessanta stavano costruendo. È soprattutto sulle tecniche di adattamento da un testo letterario a uno cinematografico che Truffaut realizza il suo miracolo. Tradire il testo per essergli fedele nello spirito. Dopo questo film nessuno può più permettersi di banalizzare il confronto tra letteratura e cinema. Due scritture profondamente diverse che richiedono un approccio a volte anche opposto.

Introduce il film Sergio Barone.


Sabato 23 ottobre ore 18- Chiesa di S.Caterina al Castello


Orlando – Sally Potter (1992)

(versione italiana con sottotitoli in inglese)

Tra tutte le grandi scrittrici del Novecento, Virginia Woolf è probabilmente quella che all’apparenza è la più complicata da adattare per il grande schermo. La sua prosa, i suoi flussi di coscienza sembrano non essere fatti per la classica dimensione narrativa del cinema. Bisogna scegliere una strada nuova e, per certi versi, del tutto originale. Singolare il fatto che sono state proprio due registe donne a cimentarsi in quest’impresa: Marleen Gorris per “La signora Dalloway” e, soprattutto, Sally Potter per quel miracolo letterario che è “Orlando”. Lasciare libero l’immaginario visivo per restituire la complessità ma anche il fascino del mondo di Virginia Woolf. È un’operazione rischiosissima ma capace di restituirci delle suggestioni emotive molto potenti. A ciò si aggiunge una interpretazione magistrale di una delle più grandi attrici del cinema contemporaneo come Tilda Swinton.

Introducono il film Sergio Barone e Tilde Pajno (Associazione I.Dee)

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