Cerca nel blog

sabato 15 marzo 2025

Trasporto pendolari pubblici da e per le Eolie. Sciotto (Sud chiama Nord) presenta interrogazione e richiesta d'audizione

Torna in primo piano la tematica inerente la gratuità del trasporto sugli aliscafi di linea per i pendolari pubblici in servizio nelle isole Eolie. Nonostante le rassicurazioni, sino ad oggi l’accesso alla piattaforma regionale, che dovrebbe consentire di richiedere i rimborsi, resta un’utopia e questo, chiaramente, genera forte malcontento, specie tra i docenti che, nei costi del biglietto, vedono “svanire” un’ampia parte del loro stipendio. 

A farsi portavoce del malcontento diffuso il deputato Matteo Sciotto (Sud chiama Nord) che ha presentato una interrogazione  al presidente della Regione e all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità e, contestualmente, una richiesta di audizione in IV commissione Ars. 

Sciotto chiede iniziative urgenti per garantire la gratuità del trasporto pubblico ai dipendenti pubblici delle Isole Eolie attraverso un un meccanismo di rimborso certo, che non imponga ai lavoratori pendolari un onere economico eccessivo. Sottolineate anche le difficoltà nel godere delle agevolazioni per il trasporto pubblico, poiché il sistema attuale richiede ai dipendenti di anticipare le spese e richiedere successivamente il rimborso. “I dipendenti pubblici in servizio nelle Eolie, tra cui docenti, personale scolastico, medici, infermieri, forze dell’ordine, personale della protezione civile e altre categorie – evidenzia - segnalano criticità rilevanti nella fruizione delle agevolazioni per il trasporto pubblico”. 

L’onorevole rimarca, inoltre, come “l’attuale sistema adottato per l’erogazione del contributo in loro favore abbia trasformato la gratuità in un sistema di rimborso posticipato, imponendo agli aventi diritto di anticipare le spese e richiedere successivamente il rimborso attraverso una procedura telematica”. Inoltre “l’assenza di una garanzia sui tempi di erogazione del rimborso determina rilevanti difficoltà economiche per i lavoratori pendolari, alcuni dei quali sono chiamati ad anticipare ingenti somme per l’acquisto di biglietti e abbonamenti, trasformando un beneficio teorico in un’incertezza concreta e insostenibile. Questo sistema non è sostenibile per lavoratori come docenti, personale scolastico, medici, infermieri, forze dell’ordine e protezione civile, che spesso devono spostarsi tra più isole, con costi mensili che superano i 1.000 euro.”

Per Sciotto è necessario garantire un meccanismo di gratuità certo e diretto, senza anticipi da parte dei lavoratori. Per questo ha sollecitato la Regione a rivedere il decreto vigente e a stipulare convenzioni con le compagnie di trasporto.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.