Si è tenuta, presso Palazzo dei Leoni, la seduta del Consiglio Metropolitano di Messina, presieduta dal sindaco metropolitano Federico Basile, alla presenza del direttore generale Giuseppe Campagna e del segretario generale Rossana Carrubba.
Nel corso dell’incontro sono stati approvati tre importanti provvedimenti, che segnano un avanzamento significativo nel processo di pianificazione istituzionale e ambientale dell’ente. Il primo atto esaminato ha riguardato la variazione al Documento Unico di Programmazione per il triennio 2025–2027, strumento essenziale per delineare le strategie dell’amministrazione.
Dal documento sono state eliminate le opere non realizzabili per insufficienza di progettazione o mancanza di risorse economiche, mentre sono stati introdotti nuovi interventi legati ai piani delle Aree Urbane Funzionali (Functional Urban Area – FUA), ovvero ai finanziamenti regionali destinati ai comuni di cintura, tra cui il Comune di Messina e altri otto dell’area metropolitana: Alì Terme, Scaletta Zanclea, Itala, Villafranca Tirrena, Venetico, Rometta, Saponara e Spadafora.
Queste nuove previsioni includono un progetto di efficientamento energetico per Palazzo dei Leoni, la riqualificazione dell’Istituto Corelli, il rafforzamento del sistema delle autobotti per contrastare la crisi idrica e gli effetti del cambiamento climatico nei comuni del territorio, e, su richiesta dei comuni di Floresta e Raccuja, l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche degli interventi di sistemazione della strada provinciale agricola, ritenuta strategica per l’area nebroidea. Per questi ultimi la Città Metropolitana assumerà il ruolo di soggetto attuatore.
È stata inoltre approvata la mozione presentata dalla consigliera Alessandra Milio, collegata alla proposta di regolamento sul Tributo per l’Esercizio delle Funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA). In particolare, è stata estesa la possibilità di rateizzare i versamenti dovuti a Palazzo dei Leoni da parte dei Comuni in difficoltà finanziaria, portando il termine massimo da 18 a 36 mesi.
Successivamente è stato adottato il nuovo regolamento TEFA, che definisce con maggiore precisione le modalità di versamento e i tempi di rendicontazione, contribuendo a rendere più trasparente ed efficiente la gestione delle competenze ambientali affidate alla Città Metropolitana.
Con l’approvazione di questi provvedimenti, Palazzo dei Leoni conferma il proprio impegno verso una pianificazione strutturata e responsabile, orientata alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo di politiche ambientali sostenibili.
"Gli atti adottati dall'assemblea – ha affermato il Presidente del Consiglio Metropolitano, Federico Basile - testimoniano una volontà condivisa tra amministrazione e consiglieri, volta a potenziare gli strumenti e le strategie necessarie per affrontare con efficacia le sfide del territorio, puntando su una programmazione coerente e attenta alle esigenze delle comunità locali".
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