...Gaetano Favorito, Maria Acquaro, Noemi Mirenda, Gabriele Furnari Falanga
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sabato 19 ottobre 2024
Oggi, 19 ottobre: San Paolo della Croce
Coll'uso di ragione incominciò a divampare il suo amore per Gesù e, contemplando i dolori e le sofferenze del Maestro, incominciò il duro esercizio della penitenza.
Infiammato dal desiderio del martirio, già s'era arruolato nella flotta veneziana, pronta per abbattere la mezzaluna che minacciava l'Europa cristiana; ma poi, avendo compreso che ben altra era la volontà divina, lasciò la milizia terrena e formò una valorosa schiera di soldati del Redentore: i Passionisti. Essi si proponevano di far conoscere a tutti i dolori sofferti da Dio per salvarci, e con la loro rigida disciplina, riparare tanti peccati, causa dei dolori di Gesù Crocifisso.
Ritornò in patria e, rifiutate le nozze, abbandonata l'eredità paterna, s'incamminò per la regale via della croce. Ricevette dal suo Vescovo una rude tonaca e dietro suo comando si diede alla predicazione.
Si portò quindi a Roma, ove potè studiare regolarmente la sacra teologia e dove dal Sommo Pontefice Benedetto XIII fu consacrato sacerdote. Ottenuta la facoltà di formare la nuova congregazione, coi primi figli si ritirò nella solitudine di Monte Argentaro, in Toscana, ove già prima la SS. Vergine l'aveva invitato, indicandogli la nera divisa, decorata dello stemma della passione; quivi gettò le fondamenta della sua nuova famiglia dandole le regole, ed aggiungendo ai tre consueti voti quello di promuovere il ricordo della passione.
Grande fu il bene compiuto da questa Congregazione. Innumerevoli eretici, meditando le sofferenze e i dolori di Gesù, riconobbero il loro peccato e pentiti ritornarono in seno alla Chiesa Cattolica.
Tanto era viva la fiamma di carità in quell'anima santa che si palesò anche esternamente bruciandogli spesso la flanella di cui era vestito; nel celebrare non poteva trattenere le lacrime e sovente era rapito in estasi, sollevato da terra, circonfuso da vivida luce.
Fu favorito di molti doni celesti: rivelazioni, colloqui divini, profezie, il dono delle lingue.
Era amato e stimato dai Sommi Pontefici, eppure l'umile Santo si chiamava grande peccatore, degno d'essere calpestato dai demoni.
Nonostante una vita sì penitente, arrivò a veneranda vecchiaia; il 28 aprile del 1775, dati gli ultimi paterni ammonimenti ai suoi diletti figli, ricevuti i Ss. Sacramenti, ricreato da una celeste visione volava al suo Redentore.
PRATICA. Gesù crocifisso sia l'oggetto del nostro amore: egli ci ha amati fino alla morte di croce.
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che hai donato a S. Paolo una carità singolare perché predicasse 11 mistero della croce, e per suo mezzo hai voluto far fiorire una nuova famiglia nella Chiesa, concedici per sua intercessione, che ricordando continuamente la sua passione in terra, meritiamo di riceverne il frutto in cielo.
La pioggia rallenta (per il momento) ma Ginostra è in ginocchio. A Stromboli sopralluoghi in corso (foto e video).
Ginostra: E' piena emergenza dopo la pioggia. Villaggio anche senza luce. Difficoltà anche a Stromboli (VIDEO)
E' piena emergenza nel piccolo borgo di Ginostra dopo la pioggia caduta abbondantemente nelle ultime ore. Dalla montagna, insieme alle acque torrenziali e al fango, sono venuti giù massi e pietre che, lungo il loro percorso, hanno tranciato cavi elettrici, divelto recinzioni, penetrando anche all'interno delle abitazioni. Le stradelle sono, praticamente, impraticabili, fortemente danneggiata la parte bassa del villaggio. Il villaggio è senza energia elettrica.
"Abbiamo bisogno, non appena le condizioni meteo lo permetteranno di un intervento urgente - sottolinea il ginostrese Gianluca Giuffrè. Con questa situazione, in caso di eruzione del vulcano, non ci sarebbe permesso di metterci in salvo".
Viabilità compromessa anche sul versante di Stromboli con acqua e fango che sono penetrate anche all'interno delle abitazioni.
venerdì 18 ottobre 2024
Eoliani che non ci sono più ( Riproposizione 11° video - durata 7 minuti circa)
Gullo sulla Casa di comunità: "Ininfluente parere del consiglio comunale". E attacca duramente Nuccio Russo
Riprendiamo dal gruppo fb "Rinascita eoliana - Riccardo Gullo sindaco" e pubblichiamo:
𝐈𝐋 𝐏𝐀𝐄𝐒𝐄 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐈𝐍𝐍𝐎𝐂𝐄𝐍𝐓𝐈? 𝐀 𝐂𝐇𝐈 𝐆𝐈𝐎𝐕𝐀 𝐔𝐍’𝐎𝐏𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐈 - 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐍𝐈𝐏𝐎𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐑𝐌𝐄 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄
E’ diventata una “meschina” battaglia politica la costruzione di un servizio ai cittadini, la realizzazione di una struttura progettata dal Ministero della Salute, finanziata con fondi del PNRR; una delle tante che il Ministero ha previsto, progettato, e in molti casi già edificato, in tutta Italia.
La casa di Comunità delle Isole Eolie era stata finanziata, progettata e persino appaltata dallo Stato, dal Ministero della Salute tramite l’ASP di Messina; non dal sindaco, non da un assessore comunale, non da un Presidente del Consiglio! Eppure, è proprio un Presidente del Consiglio -rag. Russo- che, dopo avere ostacolato (insieme ai “suoi consiglieri”) la realizzazione di una Struttura sanitaria di tale importanza, ancora oggi e nonostante la Legge, continua a scrivere, invia lettere farneticanti alla Presidenza della Regione, al Dipartimento per la pianificazione strategica, all’Asp di Messina. Lettere in cui cita norme che non riesce a comprendere, sostenendo tesi e cavilli giuridici senza conoscere minimamente la materia di cui tratta.
Le cose stanno così, e sono molto semplici:
- In occasione del Covid e il fallimento dell’assistenza territoriale di prossimità, il Ministero della salute decide di investire, in tutta Italia, nella costruzione di una nuova struttura sanitaria: la Casa della Comunità;
- Lo Stato decide di utilizzare a tale scopo i fondi del PNRR
- La legge che regola le modalità di utilizzo di questi fondi è il D.L n. 77/2021, convertito in Legge n. 108/2021. Una LEGGE NAZIONALE (vale la pena continuare a sottolinearlo), il cui articolo 56 stabilisce le “Disposizioni in materia di semplificazione per l’attuazione dei programmi del Ministero della salute ricompresi nel PNRR”.
Badate bene: “semplificazione”.
Una norma che, a fronte di una progettazione strategica di cui si ritiene la necessità ed urgenza, “semplifica” l’iter burocratico tipicamente camaleontico delle opere pubbliche. E nello specifico, stabilisce che, per queste opere di EDILIZIA SANITARIA indicate nel PNRR, il permesso di costruire può essere rilasciato in 𝐃𝐄𝐑𝐎𝐆𝐀 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐂𝐈𝐏𝐋𝐈𝐍𝐀 𝐔𝐑𝐁𝐀𝐍𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀 𝐄𝐃 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐀𝐋𝐈 𝐄 𝐑𝐄𝐆𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐈𝐍 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐋𝐎𝐂𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐎𝐏𝐄𝐑𝐄 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐇𝐄.
Non serviva una consultazione popolare, non è stata lesa alcuna maestà, né trascurato alcun principio democratico.
Al contrario, la Delibera di Giunta n. 158 approvata dall’Amministrazione il 15 ottobre, serviva proprio a ristabilire la norma e l’indirizzo di un’amministrazione attenta ai bisogni dei suoi cittadini, specie su una materia così importante come la sanità.
Dopo avere ostacolato il progetto della Casa di Comunità, votando contro la deroga urbanistica (per altro non necessaria secondo la legge nazionale sopra citata) che avrebbe permesso di realizzarla in un terreno nei pressi dell’Ospedale, il Presidente del Consiglio -rag. Russo- improvvisamente ritratta e maldestramente pretende di “dettare le regole”, sempre assumendo ruoli e compiti che non gli competono, 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥’𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞. 𝐃𝐨𝐯𝐞? 𝐀𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐮𝐬𝐨, 𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐬𝐭𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢𝐚.
Non solo: per giustificare la meschina bocciatura, invoca principi di tutela ambientale e paesaggistica. E, colpito da amnesia, dimentica che il progetto di cui si tratta ha ottenuto tutti i pareri favorevoli degli enti preposti: Sovrintendenza, Genio Civile, ecc. Non è il Consiglio Comunale, né il suo “parziale” presidente che rilascia pareri su questa materia. Strano che non lo sappia!
Chi ringrazieremo per avere privato la Comunità di un servizio sanitario pubblico?
Chi indicheremo come traditore del mandato elettorale?
Con chi ce la prenderemo per il mancato adeguamento dei nostri servizi sanitari agli standard nazionali?
Come giustificheremo l’arretratezza alla quale ci stanno condannando? Quando riusciremo ad elevare il livello di questa politica che, per colpire l’avversario, affossa l’intera comunità?
Ma, visto che il Presidente innocente è così bravo a stabilire dove e come costruire una “Casa di Comunità” perché non libera la poltrona del consiglio Comunale dove ha tradito il voto e la fiducia di 7 consiglieri su 10 che l’hanno eletto, e va a fare il dirigente di qualche ASP?
A cosa servono l’intera dirigenza e lo staff tecnico dell’ASP, quando il Presidente del Consiglio si manifesta più esperto di loro nella localizzazione delle strutture sanitarie?
Lipari, consiglio comunale rinviato al 30 ottobre. In apertura di seduta raccoglimento per Portelli
Il consiglio comunale di Lipari, convocato per oggi, con 4 punti all’ordine del giorno, è stato rinviato al 30 ottobre, con voto unanime dei consiglieri, onde approfondire gli argomenti da trattare.
In apertura di seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per Giovanni Portelli, già consigliere comunale, deceduto prematuramente.
Buon compleanno a...
Torna la "Sagra del pane e del vino" a Pianoconte
Si terrà nei giorni 8, 9 e 10 novembre a Pianoconte la XXXVII edizione della "Sagra del pane e del vino" organizzata dall'associazione culturale ricreativa e sportiva Terme di San Calogero
Oggi, 18 ottobre: San Luca
Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza.
Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi.
Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l'infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ».
Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l'Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome.
Mori nella Bitinia, all'età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.
S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ».
Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.
PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita.
PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce.
giovedì 17 ottobre 2024
Nuovo direttivo allo Snoopy club di Lipari
Problematiche di Ginostra, cosa è stato fatto e quali soluzioni? Il quesito del locale Comitato al sindaco e al presidente del consiglio comunale
Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Riccardo Gullo
Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Sig. Nuccio Russo
Ai Consiglieri comunali di Lipari
Oggetto: Problematiche frazione di Ginostra, isola di
Stromboli.
Sono ormai passati oltre due anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, tempo sufficiente per avviare gli iter inerenti la risoluzione delle principali criticità che attanagliano la nostra frazione. Possiamo fare un primo bilancio.
Ad oggi nulla di concreto sembra essere stato fatto e
nessuno ci ha informato o ci informa di quello che c’è in programma per
Ginostra. Un silenzio assordante, su tutte le problematiche, che ci preoccupa
non poco. Mai nessuna risposta concreta è arrivata al nostro indirizzo rispetto
alle varie segnalazioni fatte in questi anni. Difficilissimo riuscire ad avere
notizie e risposte.
Nulla sappiamo sull’iter della centrale fotovoltaica, nulla
sappiamo sulla questione dell’idrico e della relativa rete, nulla sappiamo
sulla sentieristica, sulla questione capre, sul costone del Pertuso, sui lavori
all’approdo e su tutte le altre necessità. Esistono in atto progetti esecutivi
ed interventi da fare a Ginostra? In questi anni cosa è stato fatto di
concreto? Come mai nessuno ci informa?
Restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro e di vostre rassicurazioni in merito considerato che fino ad oggi non si è a conoscenza di iniziative al riguardo.
Cordiali Saluti
Comitato per Ginostra
Gianluca Giuffrè
Ginostra, 17/10/2024
ll nuovo film del duo MASBEDO girato a Stromboli alla Festa del Cinema di Roma (descrizione e trailer)
Buon compleanno a...
Panarea: Due stranieri irregolari assunti in nero in un cantiere. Denunciato il titolare e l’esecutore materiale dell’opera.
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia di immigrazione, i Carabinieri della Stazione di Lipari (ME) hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone, che, nelle loro rispettive qualità di titolare ed esecutore materiale dell’opera di una ditta edile, in un cantiere allestito a Panarea, avrebbero assunto “in nero”, come lavoratori subordinati, due cittadini extracomunitari, non regolari sul territorio nazionale.
Condotti in caserma, i due lavoratori stranieri sono stati identificati e subito dopo accompagnati al centro di permanenza per il rimpatrio di Trapani per la procedura relativa alla loro espulsione dal territorio italiano. Le irregolarità relative all’assunzione in nero sono state segnalate ai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Messina per i provvedimenti amministrativi che potrebbero essere adottati nei confronti dei responsabili
Vulcano: Ingv, set di misure geofisiche e geochimiche. Interessata l'area termale. L'Ansa da Lipari di Salvatore Sarpi
I ricercatori sono impegnati ad effettuare misure del flusso di CO2 (anidride carbonica) dalla superficie della pozza dei fanghi e dal suolo, misure di concentrazione in aria di CO2 e H2S (idrogeno solforato), misure areali di temperatura del suolo, misure infrasoniche, attraverso una mini-rete di sensori acustici, cui è associato un velocimetro, misure di degassamento sottomarino con un idrofono, misure di resistività elettrica. Nell’area è stata installata anche una stazione meteo, con anemometro.
Sarà così possibile creare un geodatabase integrato di dati relativi a questa specifica area dell’isola, molto affollata in estate ed esposta, quindi, per via delle emissioni gassose, a potenziali fenomeni pericolosi per la pubblica incolumità. (ANSA)
Oggi, 17 ottobre: Sant'Ignazio di Antiochia
Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia.
Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò:
Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza.
Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere?
Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato.
Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza.
Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe.
Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere.
Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio.
Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie.
Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ».
Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia.
PRATICA. S. Ignazio ci insegna e ci raccomanda la filiale ubbidienza e il rispetto dovuto ai ministri di Dio, perchè il Signore ha detto: « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me ».
PREGHIERA. Riguarda, o Signore, la nostra debolezza, e ci protegga dal cielo la potente intercessione del beato martire e vescovo Ignazio.
mercoledì 16 ottobre 2024
Tre turiste canadesi soccorse sul cratere di Vulcano dai Vigili del fuoco
Oggi, intorno alle ore 17,00 i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti per la ricerca e il salvataggio di tre turiste in difficoltà nei pressi del cratere dell'isola di Vulcano dell'arcipelago delle Eolie. La sala operativa ha immediatamente allertato la squadra del Distaccamento di Lipari e, contestualmente, attivata la richiesta dell'elicottero Drago 54 proveniente da Lamezia Terme.
Le turiste, di origine canadese, mentre stavano effettuando un’escursione sul cratere, si sono disorientate non riuscendo a ritrovare il sentiero per il ritorno.
Vista la particolare orografia del territorio per portare in salvo le escursioniste si è reso necessario l'utilizzo del verricello, cosicché il personale elisoccorritore è riuscito a recuperare prontamente le turiste, portandole a bordo dell'elicottero e trasportate presso l’elipista dell'isola dove personale sanitario appurava che le loro condizioni psico fisiche erano buone.
Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (92° puntata)
In questo filmato: Angela Cincotta ved. Baratta, Angela Ficarra ved. Lo Presti, Angela Finocchiaro, Angela Gallo, Angela Giuffrè, Angela Mandarano in Fraumeni, Angela Merlino, Angela Muleta in Lauricella Cincotta
Progetto europeo a salvaguardia della Caretta caretta. Partner Filicudi wildlife conservation. L'Ansa di Salvatore Sarpi da Lipari
Nel progetto sono previste azioni concrete per migliorare la rete del recupero e del soccorso già esistente.
L’associazione di Filicudi, nel corso di questi mesi del 2024, ha recuperato e curato una ventina di tartarughe, presso il proprio “Pronto soccorso”, intervenendo anche a soccorrere e tutelare delfini, capodogli e altre tipologie di pesci e uccelli marini. (ANSA)
Da ENEA un progetto per ridurre i consumi nelle isole minori
“Nelle piccole isole del Mediterraneo la produzione di acqua calda sanitaria e la climatizzazione impattano in maniera significativa sulla domanda energetica, sia nel settore residenziale che turistico. Studi recenti[2] hanno mostrato che circa il 40% dei consumi elettrici degli utenti residenziali è infatti attribuibile alla produzione di acqua calda, con picchi significativi durante la stagione turistica[3]”, spiega Biagio Di Pietra, responsabile del Laboratorio ENEA Soluzioni integrate per l’efficienza energetica. “Le analisi condotte a Lampedusa assieme all’Università di Palermo – continua Di Pietra – hanno inoltre mostrato che quasi tutti gli utenti residenziali usano scaldacqua elettrici”.
Per studiare sistemi che possano garantire nelle piccole isole una completa autosufficienza nella produzione di acqua calda sanitaria, è stato testato presso l’Osservatorio Climatico ENEA di Lampedusa un innovativo sistema ibrido, composto da un impianto fotovoltaico di piccola taglia (1,74 kWp), un inverter ibrido, una pompa di calore con accumulo da 200 litri e un sistema di accumulo a supercondensatore da 3,6 kWh.
L’obiettivo di questa campagna sperimentale è quello di individuare la taglia minima dell’impianto fotovoltaico in combinazione con la pompa di calore per consentire un’elevata autosufficienza nella produzione di acqua calda, oltre a determinare il mix tra accumulo di energia elettrica e termica per rendere più efficiente l’intero sistema, dalla produzione al consumo di energia.
“Nelle reti elettriche delle piccole isole, che hanno dimensioni ridotte, è più complesso gestire l’intermittenza della generazione da rinnovabili, così come i picchi di domanda”, spiega Francesco Baldi del Laboratorio ENEA Soluzioni integrate per l’efficienza energetica. “Per ovviare a questo problema abbiamo utilizzato dei sistemi che regolano in automatico l’immissione della generazione elettrica in rete, programmando i carichi grazie ad accumuli termici e a dispositivi smart, controllati dal sistema e non dall’utente, al quale viene comunque garantito massimo comfort.”
I test hanno permesso di verificare la capacità del sistema di produrre efficacemente acqua calda quando necessario, spostando la domanda di energia elettrica nei periodi di picco di produzione e minimizzando lo scambio con la rete, con valori di autoconsumo pari al 63% dell’energia prodotta. I risultati hanno inoltre consentito di identificare alcuni elementi da migliorare per adattare il sistema agli impianti esistenti sull’isola e garantire la replicabilità in contesti territoriali simili.
“La nostra ricerca – prosegue Biagio Di Pietra – tocca anche altri aspetti: in collaborazione con l’Università di Palermo, abbiamo avviato da qualche anno uno studio sperimentale presso il faro di Capo Grecale di Lampedusa e presso la mediateca di Pantelleria finalizzato a testare sistemi per la climatizzazione degli ambienti del tipo free solar cooling[4]. Infine, con l’obiettivo di rendere cittadini e imprese protagonisti e beneficiari della trasformazione energetica, sono state organizzate una serie di attività di formazione e disseminazione in collaborazione con amministratori locali, scuole, distributori elettrici e ricercatori”.
Le indagini sui sistemi innovativi per la produzione di acqua calda sanitaria sono solo una delle attività svolte presso l’Osservatorio Climatico ENEA di Lampedusa, dedicato allo studio dei cambiamenti climatici nella regione del Mediterraneo, area fragile e hotspot climatico.
Grazie alla partecipazione alle infrastrutture di ricerca europee, oltre che a reti internazionali, le misure realizzate dall’Osservatorio contribuiscono alla messa a punto delle politiche di mitigazione e adattamento necessarie per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. (https://www.lampedusa.enea.it).
[1] La “Ricerca di Sistema Elettrico” è un programma che prevede un insieme di attività di ricerca e sviluppo finalizzate a ridurre il costo dell’energia elettrica per gli utenti finali, migliorare l’affidabilità del sistema e la qualità del servizio, ridurre l’impatto del sistema elettrico sull’ambiente e sulla salute e consentire l’utilizzo razionale delle risorse energetiche ed assicurare al Paese le condizioni per uno sviluppo sostenibile.
[2] Studio RSE “Sviluppo delle Fonti Energetiche Rinnovabili nelle Isole minori non interconnesse”, pag. 148, autori E. Garofalo, A. Gargiulo, E. Lembo, R. Marazzi, E. Rondena, D. Moneta, S. Guastella, O. Perego, D. Bertani, F. Paletta.
[3] Osservatorio Isole sostenibili – Rapporto 2024 “La transizione ecologica nelle isole minori”, ISBN 978-88-6224-031-4, pag. 20, autori F. Battistelli, A. Minutolo, G. Nanni, M. Laurenti, D. Lugli, L. Tomassetti, F. Petracchini.
[4] Soluzione tecnologica particolarmente adatta alle isole in quanto utilizza quasi esclusivamente energia prodotta da pannelli solari termici.
Scende il sipario sulla entusiasmante tournée americana dei Cantori popolari delle Eolie (video)
Scrivevano così ieri i Cantori popolari delle Eolie sul loro gruppo fb, pubblicando anche l'annesso video:
"Cari amici, sostenitori, simpatizzanti questa sera martedì 15 ottobre si conclude con l'ultimo spettacolo la nostra tournée, in tutto 8 spettacoli e una sfilata di quasi 3 km. Ci siamo esibiti nelle scuole, nei teatri, per le strade, nelle piazze. Grazie anche al nostro Direttore che ha creato degli spettacoli che riescono a trasmettere sentimenti sotto varie forme.Abbiamo avuto il piacere di condividere con tutti voi che ci seguite, che con i vostri like, commenti, emoji, questi momenti unici e indimenticabili, ci avete sostenuti e incoraggiati anche da lontano. Abbiamo il piacere di condividere con tutti voi una grande gioia che potete vedere nel video che stiamo pubblicando. Vedetelo fino alla fine. Cantori Popolari non solo gruppo ma anche unione, famiglia, condivisione dei momenti brutti e anche quelli belli. Tutto è filato liscio perché un angelo vegliava su di noi e ci ha seguito. Non ti dimenticheremo, vivrai per sempre nei nostri