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martedì 13 luglio 2021

Si impartiscono lezioni d'inglese

Mi chiamo Lucrezia, sono una studentessa al 2° anno di Università. 

Madrelingua inglese con esperienza, impartisco lezioni individuali/ di gruppo nel mese di agosto

Per maggiori contattatemi via whatsapp o mail

Il fatto non sussiste. Bisazza assolto dall'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata ed esercizio abusivo di professione

COMUNICATO

Il Tribunale di Barcellona P.G. in composizione Collegiale (Presidente Antonino Orifici, dott.ssa Noemi Genovese, dott.ssa Silvia Spina), dopo una camera di consiglio conclusasi in tarda notte, ha assolto Gaetano Bisazza nei confronti di alcune atlete giovanissime che frequentavano la palestra di judo, perché il fatto non sussiste, disponendo, altresì, la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica.

L’imputato è stato difeso dall’avv. Alessandro Mirabile. Il PM aveva chiesto la condanna dell’imputato alla pena della reclusione di anni 8, previa concessione di tutte le attenuanti. Le parti offese, costituitesi parte civile con l’avv. Susanna La Greca oltre alla condanna dell’imputato aveva avanzato una richiesta di risarcimento danni di 70.000 euro.

La gravissima accusa era scaturita da una denuncia presentata dalla persona offesa nel novembre del 2018 a seguito della quale i Carabinieri di Lipari avevano effettuato delle indagini, ricostruendo minuziosamente i vari episodi e accertando quanto denunciato.

Per tale motivo il Bisazza Gaetano, interdetto, cautelativamente, dall’esercizio dell’attività di istruttore di Judo e dall’ insegnamento scolastico, era finito agli arresti domiciliari e rimesso in libertà, a seguito della produzione di fondamentali prove documentali e fotografiche, dopo ben 11 mesi dal Tribunale di Barcellona.

La difesa dell’imputato durante la discussione, durata oltre tre ore, ha smontato tutte le prove dell’accusa evidenziando, tra l’altro, alcune falsità e simulazioni poste in atto dalle parti offese.

Italia Campione d'Europa: La festa a Lipari (video di Luciano Vivacqua)

Buon Compleanno a Rosetta Fonti, Stefano Sarpi, Angela Foti, Andrea Zaia, Maria Stella Locantro, Daniela Abbondanza, Gabriele Profilio, Andreano Manfrè, Valentina Mazzeo, Maria Pia Lo Presti, Marco Saltalamacchia

"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico La Greca : 13 Luglio 2007 - Colpo Grosso all'Antonveneta

13 luglio 2007
Colpo Grosso all’Antonveneta
Lipari si sveglia con una notizia bomba, tra le 7,30 e le 8,15, tre rapinatori mettono a segno un colpo da 300 mila euro. Una rapina a mano armata operata da professionisti e studiata nei minimi particolari compiuta ai danni della Banca Antonveneta di Lipari.
Ma andiamo per ordine:
I ladri, due oltre un complice rimasto fuori a far da “palo”, italiani e dall’accento napoletano o campano, entrano in azione intorno alle 7,30 di venerdì 13 luglio. Avevano visto entrare cinque minuti prima, il vicedirettore Antonio Brundu e i giovani operai Davide Guarino e Giuseppe Martinucci immediatamente erano entrati in azione, utilizzando l’ingresso della clientela, lato via Ten. Mariano Amendola. Quello sorvegliato da una telecamera, la stessa situata sopra il bancomat. I rapinatori erano vestiti normalmente, uno era a viso coperto mentre l’altro portava un berretto con la visiera calata sul volto. Una volta all’interno, avevano la pistola e bloccato in un angolo, legandoli, gli imbianchini. Poco dopo stessa scena con altri due impiegati che stavano per prendere servizio, e il direttore Piero Subba. I tre venivano rinchiusi in bagno al piano superiore dell’edificio.
A quel punto uno dei rapinatori intimava al vicedirettore Brundu, puntandogli la pistola, di aprire la cassaforte. Al rifiuto opposto con la motivazione che la cassa era temporizzata e che quindi non si poteva aprire prima delle 9,00, uno dei malviventi colpiva il bancario con un colpo di martello alla schiena. Subito dopo un secondo rifiuto, un altro colpo, forte, sul ginocchio sinistro. A Brundu, a quel punto non era rimasto altro che aprire il forziere . Proprio in quei momenti, intorno alle 8,00 entrava in banca, proveniente da Stromboli l’attuale Sindaco, Marco Giorgianni per depositare una consistente somma di denaro. Chiaramente ignaro, di quanto stesse accadendo percepì qualcosa di strano quando uno dei malviventi rimasto nei pressi degli sportelli, gli aveva indicato, mettendogli una mano sulla spalla, di recarsi nelle zone più interne dei locali del piano terra. Giorgianni, aveva immediatamente compreso. Aveva quindi cominciato a urlare, invocando aiuto e provocando la reazione del bandito di “guardia”. Era nata una colluttazione nel corso della quale Giorgianni, per non farsi tappare la bocca, aveva ricevuto un lieve colpo al labbro con il calcio della pistola. Subito dopo era stato costretto a “gattonare” dal piano terra fino al piano superiore, per non essere visto da fuori attraverso le ampie vetrate, Frattanto dopo aver svaligiato la cassaforte dei 300 mila euro, giungeva l’altro rapinatore che redarguiva lo stesso Giorgianni per aver reagito; lo stesso, offriva ai malviventi la somma da versare ma si sentiva rispondere “noi non vogliamo i tuoi soldi!”. Il ricco bottino, del resto, era già in un borsone. Anche Giorgianni, quindi, veniva condotto in bagno dove già si trovavano gli impiegati e il direttore Piero Subba. I rapinatori a quel punto, erano le 8,15 circa, si dileguavano per le vie di Lipari. Scattava l’allarme: alle 08,30 i carabinieri erano già in mare con la motovedetta e al porto di Sottomonastero per controllare il traffico nei mezzi di linea. Lo stesso accadeva al porto di Milazzo. Nel corso delle giornata veniva eseguiti controlli in tutta l’isola anche con agenti in borghese.
Subito dopo la rapina Lipari viene passata al setaccio con i controlli eseguiti da parte dei carabinieri, della guardia di finanza e in generale da tutte le forze dell’ordine presenti nell’isola.
Gli investigatori di Lipari, per fortuna, ricevevano un assist inatteso. Giovanbattista Lo Nigro, uno dei rapinatori, fratello di un presunto boss mafioso, era tenuto sotto controllo attraverso l’intercettazione del telefonino dal sostituto procuratore della Dda di Palermo Sergio Barbiera, nell’ambito di una indagine su un traffico di droga gestito da cosa nostra condotta dal Gico della guardia di finanza di Palermo.
Utilizzando i telefonini i finanzieri del Gico ed i carabinieri riuscirono a stringere il cerchio intorno a Sergio Giannone, Francesco Paolo Rubino e Giovanbattista Lo Nigro. Le intercettazioni portarono all’arresto, nel pomeriggio di sabato, dapprima di Giannone e Rubino e subito dopo al rientro da una escursione a Salina, del Lo Nigro, ad opera che carabinieri. Nello stesso pomeriggio, a Palermo, veniva arrestato anche il basista, Giacomo Sparaco, impiegato dell’Istituto di Credito. Il basista era stato individuato, attraverso le intercettazioni telefoniche; la certezza della presenza di un basista nasceva dalla sicurezza nei movimenti all’interno della banca da parte dei rapinatori, la perfetta conoscenza dei tempi del “timer” per l’apertura del caveau e dal fatto che soltanto un dipendente poteva sapere che il giorno prima erano arrivati i contanti dalla terraferma.
I fermi sono stati effettuati dal Gico con l’impiego di ben venti uomini e dai carabinieri di Lipari. L’operazione scattò intorno alle 16,30 in due complessi residenziali: in località Ponte e nel tratto finale del corso Vittorio Emanuele dove i malviventi avevano preso in affitto due appartamenti. L’incursione degli uomini del Gico nell’appartamento di via Ponte portò al recupero della refurtiva. Giannone e Rubino erano stati catturati dopo una breve fuga da via Ponte alla via Conti Vainicher e condotti direttamente nella stazione della tenenza della GdF in via Madre Florenzia Profilio.
Sabato notte gli agenti del Gico riportarono in banca quasi tutta la refurtiva ritrovata, meno i 25 mila euro consegnati al basista.
I tre palermitani erano sbarcati da quasi una settimana a Lipari insieme alle loro famiglie e avevano affittato i due appartamenti. Nel giro di un giorno e mezzo, quindi, il caso era risolto.
Stupore, naturalmente, tra i dirigenti della banca di Lipari per il ruolo ricoperto nella vicenda dal collega. I sospetti si erano, da subito, indirizzati verso il giovane di Corleone per una serie di “passi falsi”: l’ingresso per ultimo in banca subito dopo la fuga dei rapinatori; l’essersi diretto immediatamente verso il bagno del piano superiore a liberare i suoi colleghi e Marco Giorgianni, l’unico zona al piano superiore privo di telecamere.
La domenica mattina, 15 luglio, i rapinatori a bordo di motovedette della GdF e dei Carabinieri, venivano  trasferiti al Carcere di Gazzi a disposizione della magistratura.
Le indagini chiarivano le dinamiche della rapina. Il piano era stato pianificato da Francesco Paolo Rubino, la mente della banda, colui che nell’azione impugnava la pistola. Rubino era giunto in trasferta a Lipari da 10 giorni con al seguito la moglie, un figlio e persino la suocera e già il sabato si stava organizzando il rientro con due borsoni carichi di denaro. Il sabato, infatti, era sbarcata a Lipari la fidanzata di Sergio Giannone, considerata complice a tutti gli effetti. La donna aveva portato l’auto per ripartire da Lipari.

L’organizzazione logistica era stata curata dal Lo Nigro, abituale frequentatore di Lipari dove da anni trascorreva le vacanze. Era stato lui, “il palo” che aveva telefonato ai complici all’interno della banca per anticipare l’arrivo di Marco Giorgianni.
La telefonata che aveva fatto individuare il basista era stata, invece, inizialmente diretta alla titolare di un esercizio commerciale situato vicino alla banca. Lo Nigro, infatti, non riusciva a contattare il telefono cellulare del cassiere della banca e, conoscendo perfettamente i luoghi, aveva telefonato alla negoziante per chiederle se poteva chiamare “Giacomo”. Cosa che la donna aveva fatto, recandosi in banca e informando il cassiere della telefonata. Tutto questo mentre gli agenti del Gico ascoltavano i colloqui.

Isole siciliane: Avviato censimento uccelli marini. Nelle Eolie se ne occuperà Nesos

Una berta maggiore

(Comunicato) Nell’ambito di un progetto tra ISPRA e Università di Palermo, nelle isole circumsiciliane sono stati avviati censimenti delle specie di uccelli marini protette ai sensi della Direttiva EU 147/09 (gabbiano corso, berta maggiore, berta minore e uccello delle tempeste).

Nelle Isole Eolie le attività di censimento e di monitoraggio verranno svolte dai ricercatori dell’Associazione NESOS, con il prezioso supporto logistico di Blue Marine Foundation.

L’arcipelago ospita infatti almeno due di queste specie: la berta maggiore e l’uccello delle tempeste.

Le prime stazionano durante il periodo riproduttivo nel tratto di mare antistante alle colonie, mentre la sera raggiungono la terraferma, dove emettono un canto lamentoso che le ha rese famose anche come “diomedee”; il colore del piumaggio (scuro sul dorso e chiaro nelle parti inferiori), le minori dimensioni e il volo radente sulle onde permettono facilmente di distinguerle dai gabbiani.

Più raro ed difficile da osservare è invece l’uccello delle tempeste, che alle Eolie conta le uniche popolazioni note per il Tirreno meridionale; di piccole dimensioni (poco più grande di un passero), ha un piumaggio interamente nero con una banda bianca sopra la coda e un volo molto caratteristico, simile a quello di un pipistrello.

Questi uccelli, appartenenti all’ordine dei Procellariformi, sono noti con i nomi dialettali di “quajetri” o “aragghiuni”; qualsiasi informazione relativa all’avvistamento delle due specie può contribuire alla conoscenza della distribuzione e dell’entità delle popolazioni eoliane: per questo motivo vi invitiamo a comunicarci eventuali osservazioni contattandoci telefonicamente ai seguenti numeri 3475768609 / 3315660771 oppure a via email a associazionenesos@gmail.com, ringraziandovi fin d’ora per la preziosa collaborazione.

Nel corso dello svolgimento del progetto, in collaborazione con l’Università di Palermo saranno inoltre organizzati alcuni seminari per scoprire la vita e le abitudini di questi abitanti del mare, spesso poco conosciuti, e la loro importanza conservazionistica.

lunedì 12 luglio 2021

Caro consigliere comunale... ti scrivo... perchè...

 ... essendo che ti sei candidato e ti ho votato sei il mio rappresentante;

... come cittadino che paga i tributi, tassa rifiuti compresa, ho il diritto ad avere un servizio e delle isole pulite ; 

... tocca a te farsi portavoce delle mie proteste e lamentele (quelle giuste) nei confronti della pubblica amministrazione, sia che tu la condivida o meno;

... se sei in altre faccende affacendato e, quindi, non in grado di svolgere al massimo il tuo ruolo, era meglio se te ne fossi restato a casa o, se sono sopravvenuti altri inderogabili impegni, dimettiti!

... io ho avuto fiducia in te, dimostrami che era meritata!

Coronavirus: 150 nuovi casi in Sicilia e tasso di positività al 2,2%. Sei positivi a Salina

Sono 150 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia su 6.693 tamponi processati, con un tasso di positività al 2,2%.
Non ci sono decessi
Sei casi di positività si registrano nell'isola di Salina: sono tre tedeschi e tre isolani entrati in contatto con uno dei turisti. Sono tutti in quarantena.
A fare scattare l'allarme il malessare di uno dei tedeschi che, sottoposto a tampone, è risultato essere positivo. 

Iacolino: "La libertà di scelta di chi non si vaccina limiterà la libertà e la sicurezza di tutti gli altri"

Mi risulta che a tutt'oggi, nonostante la possibilità di vaccinarsi sia estesa a tutti i residenti , oltre il 40% dei nostri concittadini non si sia ancora immunizzato ed, in molti casi, non intenda farlo mai.
Logico sarebbe, in assenza di obbligo vaccinale, pretendere coerenza e chiedere a chi non si vaccina di tenere comportamenti che non mettano a rischio chi è intorno a lui e non ha ancora avuto la possibilità di vaccinarsi.
C'è chi dice di non essere contrario ai vaccini per pregiudizio , ma solo perché crede in forme alternative di terapia , orgoglioso di essersi sempre curato con prodotti omeopatici o nullità simili. "Sutor, non ultra crepitam ! " ( Ciabattino, non andare oltre le tue competenze ) dicevano i latini, ma in tanti ritengono di avere competenze su tutto.
Alcuni sostengono che siano sufficienti le loro difese organiche e che ricorrerebbero alla terapia medica solo in caso di peggioramento dei loro malanni.
Non dimentichiamo che sono in tanti coloro che ,ammalati di cancro, fanno ricorso all'aloe o alla dieta , trascurando terapie realmente efficaci.
Sono queste , patologie non infettive che non procedono per contagio e, se non curate adeguatamente, danneggiano solo l'ammalato , ma non mettono a rischio la salute di chi gli sta vicino.
Cosa diversa è l'epidemiologia del Covid19 che si trasmette per contagio e che quindi richiede comportamenti diversi , attenzione e rispetto per gli altri.
Da quasi un secolo conosciamo la possibilità delle varianti dei virus dovute alla loro continua replicazione nei non vaccinati e siamo ormai consapevoli di tutte le conseguenze sanitarie ed economiche che derivano da tali comportamenti.
Da sessantotto anni conosciamo la struttura del DNA grazie al lavoro di James Watson e Francis Crick ed ancora oggi mi tocca trovarmi di fronte a chi mette in discussione quanto assodato dal protozoo sino all'uomo. Soggetti che non si limitano a fare quattro chiacchiere al club dei terrapiattisti, ma sentenzino da qualche canale televisivo compiacente, cercando e riuscendo a fare proseliti , incuranti dei danni che producono.
Tutti bravi poi ad esternare contro i governi, a piangere per i mancati incassi, ma guai a fare un mea culpa da chi si rende responsabile di atteggiamenti superficiali, non riuscendo a superare quella paura che, anche se ingiustificata, ti fa temere la puntura.
Nel caso del Covid , le scelte individuali riguardanti la terapia, trattandosi di malattia contagiosa, tendono a ripercuotersi inevitabilmente sugli altri.
Il rischio di ammalarti cui vai incontro , non vaccinandoti , diventa la certezza che sarai tu stesso un comodo veicolo per il virus.
La libertà di scelta di chi non si vaccina limiterà la libertà e la sicurezza di tutti gli altri.
Un senso di sconforto mi attanaglia al pensiero che il frutto del lavoro e dell'intelligenza di tanti ricercatori, capaci di trovare rimedi così efficienti e raffinati come i vaccini, venga messo in discussione da chi non ha titolo per farlo.
Gianni Iacolino

Lipari, Uil indice assemblea sindacale operatori ecologici per il 15 luglio


Il consigliere Rizzo "denuncia" grave situazione igienico - sanitaria in località Monte

Spett.li
Loveral, Sede
Comando Vigili Lipari, Sede
Ufficio Igiene, Municipio
Presidente Consiglio Comunale Lipari
E p.c., Organi Stampa

Oggetto: Condizioni igienico sanitarie – C.da Monte

 

Il sottoscritto Avv. Francesco Rizzo, in qualità di Consigliere del Comune di Lipari, Isole Eolie,

premesso che

-          anche a mezzo social ho accertato la grave situazione igienico-sanitaria verificatasi in data 11/07/2021 nella Frazione di Pianogreca in Lipari, segnatamente nella zona limitrofa alla Piazzetta del “Monte”;

-          montagne di rifiuti risultano non raccolte e ammucchiate nei cassonetti e in prossimità degli stessi;

-          a fronte dell’esose tariffe versate, l’utenza soffre a cagione di un servizio pessimo,

si chiede

          ®          Alla ditta in oggetto di intervenire con urgenza, stante la gravità della situazione narrata.

Si inoltra

·        al Comando Vigili per gli accertamenti in loco;

·         all’Ufficio Igiene per l’irrogazione della penale prevista ope legis in caso di inadempienza contrattuale;

Si trasmette

per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale e per adempimenti di competenza.

Con preghiera di riscontro alla PEC istituzionale: rizzo.francesco@pec.comunelipari.it.

Avv. Francesco Rizzo

Uno "sguardo" all'Albo pretorio del Comune di Lipari. Rubrica di Eolienews.

Pubblichiamo questo link cliccando sul quale si potrà accedere all'albo on line del comune di Lipari per visualizzare determine, ordinanze, autorizzazioni ecc. emesse dagli amministratori e/o dagli uffici.
Le stesse appariranno in ordine cronologico dall'ultima emessa a ritroso
http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_p_ricerca.php?x=97d21bd6b604cf80a60b1f2f90960edd

Con “PINO -Vita accidentale di un anarchico” di Claudia Cipriani si chiude Racconti d'estate 2021 - Cinema in piazza Lipari

(di Sara Basile) Martedì 13 luglio si conclude la rassegna “Racconti d'estate – il cinema in piazza”, la seconda edizione ideata e promossa dall’associazione “Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie”, con un film molto speciale, il documentario “PINO-Vita accidentale di un anarchico” di Claudia Cipriani.

La vicenda di Giuseppe Pinelli fa parte del lato oscuro della storia del nostro paese ma attraverso questo film, narrato dal punto di vista delle sue figlie ancora bambine all'epoca dei fatti, riscopriamo un uomo dalla personalità poetica e luminosa.

“Una storia che da “piccola” e privata si è fatta via via simbolo universale di ingiustizia”. (Il Corriere della Sera)

Al termine della proiezione seguirà un incontro con la regista Claudia Cipriani e con Claudia Pinelli, figlia di Giuseppe e co-sceneggiatrice del film.

INIZIO ORE 21:00 - Cortile dell'Addolorata- Castello di Lipari

INGRESSO GRATUITO

Per disposizioni dovute all'emergenza sanitaria non sarà possibile l'ingresso oltre il numero di spettatori consentito. Si consiglia di raggiungerci con un giusto anticipo.

Coscione "vicinanza e solidarietà ai due lavoratori Loveral" e chiede intervento sindacato, amministrazione e consiglieri comunali

Non conoscendo altre versioni oltre quelle pubblicate dalla stampa locale (sempre preziosissima!), mi astengo da ogni considerazione ma desidero esprimere la mia assoluta e piena vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Loveral letteralmente cancellati dagli ordini di servizio da un giorno all'altro. 
Forse a molti non è ben chiaro cosa voglia dire restare senza lavoro, tornare a casa e dover avere la forza e il coraggio di guardare la propria famiglia negli occhi sentendo addosso tutto il peso di questo dramma. 
Le organizzazioni sindacali hanno il dovere di chiedere subito chiarimenti alla ditta. 
L'Amministrazione comunale si faccia carico di questa situazione per risolverla in tempi brevissimi. 
I consiglieri comunali, assenti dai civici consessi, esprimano in modo concreto la loro vicinanza a queste persone. 
Vediamo se i "cattivi pensieri" vengono scacciati riguardo ad un Consiglio assolutamente cieco, sordo e muto verso la situazione spazzatura. Non ho sentito un consigliere dire una parola su questo, perchè??? 
Continuano le domande senza risposta, auspico che la cortissima memoria degli eoliani arrivi almeno fino alla prossima campagna elettorale.
Francesco Coscione

L'Italia è Campione d'Europa. La festa di Lipari nelle foto e nei video di Luciano Vivacqua (II parte)





 

La Nazionale "Campione d'Europa" torna a Roma con l'aereo "Isola di Lipari"

Accadde alle Eolie. Dodici lugliio 1959: Si insedia a Canneto Don Gennaro Divola


 

Buon Compleanno a Concetta Ivaldi, Rita Villanti, Mario Rago, Maria Gabriella Puleo, Giovanni Utano, Sergei Russo, Giorgia Amicarella, Desiree Parisi, Mario Puglisi, Tina Squaddara, Mario Moretto

Loveral: Due operatori ecologici lasciati a casa e scatta il sit - in davanti al palazzo comunale

Due operatori ecologici stagionali Massimo Giunta e Maurizio Biviano si sono, di colpo, ritrovati senza lavoro e questo, chiaramente, finisce per creare gravi contraccolpi sia per la loro sussistenza che per quella dei loro cari. 

Al momento non è chiara, almeno ufficialmente, la motivazione. Se la Loveral lo ritiene siamo disponibili a pubblicare le motivazioni.

Quel che è certo è che, in piena stagione estiva, con un servizio che funziona come ben sappiamo, due unità in meno (al di là degli importanti risvolti familiari per i due) non sono certo cose da nulla.

I due lavoratori, uno dei quali ha già incontrato il sindaco Giorgianni, stanno effettuando un sit - in di protesta davanti al palazzo municipale di Lipari

E' decduta la signora Giovannina Falanga vedova Ziino

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
A Paola, Francesco, Gisella e ai familiari tutti un grande abbraccio e le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews


E' deceduta la signora Rosina Mirabito ved. Mandarano

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Oggi è il 12 Luglio. Buongiorno con questa foto di Assuntina Sulfaro

Da Panarea veduta sugli isolotti e Stromboli - 

L'Italia è Campione d'Europa. La festa di Lipari nelle foto e nei video di Luciano Vivacqua (I parte)






domenica 11 luglio 2021

Covid Sicilia, oggi 183 contagi e 2 morti

Sono 183 i contagi rilevati oggi, 11 luglio, in Sicilia, dove sono stati 7.322 i tamponi processati. Il tasso di positività sale al 2,49% dal 1,88% di ieri. Lo riferisce il bollettino del ministero della Salute. I morti sono stati 2, che portano il numero totale dei decessi sull'isola a 5.992. I guariti sono 78, mentre il numero delle persone attualmente positive è di 3.650, di cui 3.504 in isolamento domiciliare. Il ricoverati sono 146 (-2) di cui 17 in terapia intensiva (-2) e 129 in area medica (ieri erano 131).

A Panarea una seconda nave per trasferire i rifiuti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 luglio 2021

Stromboli, nuova asta per la casa rossa di Bergman e Rossellini

(ANSA) - STROMBOLI - Quarto tentativo per vendere all'asta la casa rossa di Stromboli dove si amarono Ingrid Bergman e Roberto Rossellini durante le riprese del film 'Stromboli, terra di Dio' arrivato nelle sale cinematografiche nel 1950. Fu la prima volta che il regista diresse l'attrice, poi diventata sua compagna.
La prossima asta è stata fissata per il 12 novembre e si potrà anche partecipare per via telematica. Il curatore della casa è Angelo Restuccia, il liquidatore giudiziale è l'avvocato Gaetano De Salvo. Il concordato preventivo è stato disposto dal tribunale di Messina. L'importo da 700 mila euro è sceso a 319 mila e 500 euro. Quello minimo è di 239 mila 525 euro. La casa, in tipico stile eoliano, di 220 metri quadri, è situata nel cuore dell'isola, a due passi dalla piazza principale dove c'è anche la chiesa di San Vincenzo. Gli isolani più volte hanno richiesto di realizzare un museo da dedicare anche al film "Stromboli, terra di Dio". (ANSA).

Le esperienze sul mare della media di Vulcano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del su dell'11 luglio 2021

E' deceduto Genio Saltalamacchia

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Benvenuti a Munnizzopoli. Vico Vulcano: Nel video di Francesca Falconieri i gabbiani che fanno festa di prima mattina...

 ... e per i residenti la sveglia, poco gradita, "suona" di buon'ora e non solo oggi. 

Undici luglio 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 11 LUGLIO 2021

Buon Compleanno a Diana Lazzaro, Simone Portelli, Patrizia Taranto, Salvatore Licari, Gabriele Mandarano, Iole Muleta, Youssef Takhmoune, Mauro Sperimentale, Giovanni Tiralongo, Francesco Rando

Lipari, De Luca (M5S): «Valorizziamo le Cave di Pomice per rilanciare l’intera isola»

LIPARI. «La storia della pomice è la storia dell'isola di Lipari, fatta di sudore, lacrime e sacrifici. Quel che più mi rammarica è che questa storia così affascinante e fortemente identitaria non sia conosciuta fino in fondo, nemmeno dai siciliani. Per molti la pomice è una semplice pietra che galleggia in mare proveniente dalle isole eolie, ma in realtà è molto più e rappresenta una ricchezza culturale tutta da valorizzare». A parlare è il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Antonio De Luca, che nella giornata di sabato 10 luglio è tornato sull’isola di Lipari per accendere ancora una volta i riflettori sullo stato di abbandono in cui versano le Cave di pomice e sulla scarsa attenzione che viene dedicata dalla Regione al patrimonio storico culturale delle Eolie.

«Ormai da diverso tempo – spiega l’on. De Luca – sono fortemente impegnato a creare gli strumenti utili a valorizzare e convertire questo sito, attualmente trascurato e dimenticato da tutti. Le cave di pomice devono diventare un'opportunità su cui costruire un'occasione di riscatto e rilancio economico- sostenibile per l'intera isola».

«Il mio obiettivo – prosegue il Portavoce pentastellato - è l’istituzione del Parco geominerario dell’isola di Lipari e del museo della pomice, e a tal fine sto lavorando ad un disegno di legge da presentare in Aula. Sono infatti convinto che sia quanto mai necessaria la tutela, la valorizzazione, la gestione, lo sviluppo e l’utilizzo sostenibile del patrimonio geologico e geominerario nell’isola di Lipari costituito da vulcani, rocce laviche, cavità naturali, grotte, di natura sia terrestre che marine e cavità artificiali di particolare interesse».

«Il sito delle Cave di Pomice dell’Isola di Lipari- aggiunge il deputato regionale del M5S - merita la geo-conservazione e la protezione come sito minerario di interesse storico ed il sottoscritto continuerà a battersi sino all’ultimo giorno del mandato da parlamentare per tagliare questo ambizioso traguardo».

«Al fine di far conoscere al grande pubblico la storia e l'orgoglio di intere famiglie liparote legate a questa pietra, sto inoltre realizzando, insieme ad un bravissimo regista, un documentario con immagini che lasceranno tutti a bocca aperta e con testimonianze particolarmente toccanti. Le Cave di Pomice sono parte della storia di noi siciliani, e per rilanciare il sito oggi abbandonato non possiamo dimenticare ciò che ha rappresentato per i nostri avi».

«Come ho detto agli abitanti di Lipari che ho incontrato in questa calda giornata di Luglio – conclude l’on. De Luca – continuerò ad impegnarmi con tutto me stesso sia per la messa in sicurezza delle Cave di pomice sia per la tutela e la conservazione del patrimonio storico culturale delle Eolie, di cui La Sicilia può andar fiera in tutto il mondo».

Munnizopoli: Che indegno "spettacolo" nel centro storico di Lipari

La foto, inviataci da una lettrice, "immortala" la catasta di rifiuti che si sta accumulando, da qualche giorno, in uno dei vicoli limitrofi alla Via Umberto I, in pieno centro storico: un modo originale per dare il benvenuto a Lipari

Oggi è l'11 Luglio. Buongiorno e buona domenica con questa foto di Camillo Latto

Strombolicchio