Il giorno 27
aprile 2000 presso la Capitaneria di Porto di Milazzo si tiene la conferenza di
servizi che approva il Piano di Utilizzazione delle Spiagge adottato con
Delibera di Giunta Municipale n. 163 del 31.03.2000, il primo nella provincia
di Messina.
Alla Conferenza
parteciparono, Il comandante Antonino Samiani e il T.V. Davide Barbagiovanni
della Capitaneria di Porto di Milazzo, il T.V. Giuseppe Sciarrone dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Lipari, l’Assessore Giuseppe La Greca, per il Comune
di Lipari e il sig. Andrea Alizzo, responsabile locale del F.I.P.E. – S.I.B. ad
oggi l’unico approvato all’interno del territorio del Comune di Lipari.
Ma andiamo per
ordine: Le concessioni demaniali nell’arcipelago delle Isole Eolie, erano
sistematicamente respinte in quanto le aree rientravano fra quelli sottoposte a
misure di salvaguardia ex art. 31 della L. 31.12.1992 n. 979, (riserve marine
in corso di istituzione), nell’ambito delle quali era vietato il rilascio di concessioni
demaniali marittime.
In base alla
normativa regionale l’assessore alla protezione civile pose in essere un
rapporto di grande sinergia con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari per
superare una misura di salvaguardia che appariva eccessiva, soprattutto, per le
aree portuali di Lipari e Vulcano.
Nel corso del
1996 su richiesta del Comune di Lipari il Piano venne illustrato in una riunione
operativa, presso l'A.P.T. di Messina all'Assessore Provinciale al Turismo,
alla Capitaneria di Porto di Milazzo, all'Ufficio Circondariale Marittimo di
Lipari, al Genio Civile di Messina, all’Assessorato Regionale T. & A. ecc.
al fine di fissare una procedura per l'approvazione dello strumento in
questione. Si concordò di procedere con una o più conferenze di servizio presso
la Capitaneria di Porto di Milazzo.
Nel corso del 1999 a conclusione di un quadriennio di
richieste ed iniziative da parte dell’Amministrazione si arrivò alla definizione
del Piano di Utilizzazione delle Spiagge per le sole attività di noleggio di
ombrelloni e sdraio. Piano approvato dalla conferenza di servizi.
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Nel
caso di Lipari, l'Autorità Marittima e l'Amministrazione, decise di
privilegiare strutture piccole, senza la creazione di gruppi monopolistici,
gestiti da imprenditori eoliani a carattere familiare, ponendo il divieto di
avere più concessione intestate ad una medesima persona e/o società.
Ancor
oggi, a distanza di 15 anni quel piano è ancora valido ed inalterato.
Nelle foto: La baia di Lipari prima dei pontili (1) e dopo (2 e 3)
Nelle foto: La baia di Lipari prima dei pontili (1) e dopo (2 e 3)
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