Cercare di ripercorrere gli ultimi giorni di Troisi a Salina, fondendo lo stile del documentario con la fantasia. E' ciò che ha voluto realizzare il regista Eros Salonia, con il docufilm "Scusate avete visto Massimo Troisi?" che dopo l'anteprima la scorsa estate a Salina in occasione del ventennale dalla scomparsa dell'attore e regista, sarà proposto, seguito da incontri con l'autore, domani alle 15 a Roma a Villa Mondragone (luogo di parte delle riprese), di proprietà dell'Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata' e nella mattina del 28 aprile al Liceo Volterra di Ciampino. Il docufilm ricorda Troisi a Salina attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti de 'Il postino' di chi ci ha lavorato: oltre allo scenografo, la costumista, gli attori, sono state intervistate persone dell'isola che hanno conosciuto l'attore. Il 'poema visivo' immagina anche il ritorno di Troisi a Salina, nelle sembianze di un ragazzo che ammira un'altra volta i colori, i panorami, gli odori e le tradizioni dell'isola e li confronta con quanto aveva vissuto durante le riprese del film.
Lo scopo di 'Scusate avete visto Massimo Troisi?', prodotto dalla Fondazione Salonia e da Antonio Barbera ''è anche quello di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l'umanità di un artista d'eccezione, 'affondando la telecamera' nel rapporto tra l'arte, la natura e la morte'' spiega in una nota sul film Eros Salonia, che domani parteciperà al dibattito con, fra gli altri, lo scenografo de 'Il postino' Lorenzo Baraldi, docenti universitari del settore e Dimitri Salonia, pittore che ha realizzato un'installazione artistica nell'ambito del ventennale di Troisi a Salina. ''Non si tratta solamente - aggiunge - di un documentario che ritraccia, come un omaggio postumo, le tappe delle riprese e gli aneddoti della produzione. Questo film vuole essere, invece, una valorizzazione dell'Isola di Salina, del suo potere di seduzione su chi la visita e vi abita''.
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