Dopo una mattinata in cui i collegamenti veloci si sono svolti a singhiozzo (raggiunte solo le isole maggiori) e solo la nave NGI ha collegato Milazzo con Vulcano – Lipari - Salina e viceversa, i mezzi si sono definitivamente fermati per l’intensificarsi della forza del mare che ha raggiunto punte di forza sei.
Un isolamento, che se dovessero essere rispettate le previsioni, potrebbe protrarsi, specie per le isole più lontane, sino a domenica/lunedì.
A Stromboli, dove non vi erano più bombole d’ossigeno alla guardia medica e in mancanza di collegamenti di linea, è giunta, nonostante il mare in tempesta, la motovedetta CP 818 del Circomare – Guardia Costiera di Lipari che ha provveduto a consegnarne due, inviate dall’ospedale liparese.
La pioggia, caduta in maniera intensa nella notte tra mercoledì e giovedì, ha causato frane e smottamenti. La più vasta - come abbiamo già scritto- lungo la strada che da Quattropani conduce alle ex cave di Caolino.
E a proposito di pioggia - così come evidenzia la lettrice che ci ha inviato la foto - laghetti di acqua piovana si formano in prossimità del palazzetto dello sport, penetrando lentamente nelle fondamenta.
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