Capo d'anno, otto giorni addietro abbiamo festeggiato la nascita di
Gesù, oggi festeggiamo la nascita di un nuovo anno, il tempo cioè che Dio ci
concede per poterlo conoscere, amare e servire al presente e godere in futuro
della sua visione benefica.
Sono certo che tutti a mezzanotte avete salutato con gioia il momento
del passaggio, quando, cioè, il 2016 è andato in pensione; non ci apparteneva più, cominciò a fare parte del nostro passato, dei nostri ricordi e divenne il custode del bene che abbiamo compiuto, delle scelte che abbiamo fatto.
Certo, abbiamo cercato di fare il meglio, ma non sempre ci siamo
riusciti: come comunità abbiamo vissuto momenti di grande gioia, quando abbiamo
solenizzato le feste di San Giuseppe, Pasqua, Madonna del Rosario, Santa Lucia;
all' insegna della pietà e devozione e quando ci siamo ritrovati nei locali parrochiali per momenti di
fraternità.
Anche Natale abbiamo festeggiato con gioia e devozione, ma nella chiesa, accanto al Natale
di Gesù, avremmo voluto festeggiare
( con il battesimo) anche il Natale di una creatura ( nostro
parrocchiano) ma è stata scelta un'altra comunità e questo ci amareggia, ma
come dice il canto " dimentica è Natale".
Ed infine ( grande gioia) in questi 12 mesi non abbiamo perduto
nessuno; ( Deo gratias) tutti abbiamo cominciato e finito l'anno, speriamo sia così anche il
2017.
Per tutto l'anno Dio ci è stato sempre vicino con le sue grazie e le sue
ispirazioni: forse non ce ne siamo accorti; la chiesa ci ha sempre amato, forse non
l'abbiamo capito; oggi ci ha accolto con una benedizione che è anche un augurio e che per
noi diventa preghiera: che il Signore ci benedica ci protegga, ci preservi dal
male , ci accompagni nel cammino, faccia risplendere su di noi il suo volto, ci
faccia vivere nella pace vera.
Siamo nel 2017 anno che dobbiamo vivere al presente, ma rivolti al
futuro, guidati dai nostri propositi e da tanta speranza, speranza che possiamo
viverlo con coerenza;
che possiamo sempre assolvere i nostri doveri personali, familiari,
comunitari e religiosi;
che possa essere un anno sereno e luminoso.
Oggi è la giornata della pace; preghiamo che ci sia tanta pace nella
nostra coscenza, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, nel mondo
intero; pace oggi insidiata da certe inutili guerriglie, da certo barbaro
terrorismo, da certe approssimative emigrazioni.
Abbiamo incominciato bene il nuovo anno davanti al Presepio e al
Tabernacolo; che possiamo anche concluderlo bene.
Buon anno ripeto a tutti voi, ci accompagni l'amore di Dio la protezione
della Madonna che oggi veneriamo come madre di Dio, buon anno guidati da Gesù
buon pastore.
A tutti i parrocchiani di Lami residenti in Australia, Canada e nord
Italia gli auguri più affettuosi e sinceri di un sereno e felice nuovo anno!
Don Gino Profilio
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