Sono trascorsi 26 anni, sei diventata donna e mamma
Hai gioito, hai affrontato tempeste che avrebbero travolto chiunque, sei caduta e ti sei rialzata, con qualche ferita in più ma più forte di prima.
Per quel che ho potuto ti sono stato accanto
Non te lo dico spesso, ma sappi che sono orgoglioso di te, di quello che sei diventata.
Oggi, nel giorno del tuo ventiseiesimo compleanno, mi piace ricordare e ricordarti, se mai ce ne fosse bisogno, attraverso queste righe, che scrissi nel 1994, quanto ti voglio bene.
Per Silvia ( DICEMBRE 1994 )
E’
bastato un vagito, il tuo vagito, e la mia vita si è accesa di una luce nuova, radiosa.
Una nuova vita che da oggi cambia un’altra vita, la trasforma.
Nulla sarà più come prima.
Ti vedrò muovere i primi passi, emettere le prime parole, crescere
giorno dopo giorno.
Il tuo viso e il tuo sorriso coloreranno le mie giornate più buie.
Spero di fare altrettanto.
Sino a quando sarò qui cercherò di darti tutto l’amore che posso.
Non vorrei mai asciugare le tue lacrime ma… so che la vita non è
sempre sorrisi.
Allora
spero di mitigare le tue (spero poche) amarezze.
E quando il cerchio della vita si chiuderà spero di trovare l’attimo per poterti dire: “Grazie”.
Grazie per aver colorato la mia vita.
Ma
anche allora non ti
lascerò sola….
Sarò sempre con te…se lo vorrai.
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