Scrive La Cava:
Condivido l’azione del sindaco di Messina De Luca nel chiedere la rimozione del direttore Generale Paolo La Paglia non solo per evidente incapacità politica nella gestione della pandemia (fatti evidenti anche agli occhi della commissione sanitaria regionale ) ma anche perché ha dimostrato di non essere all’altezza di gestire tutte le esigenze e le emergenze che provengono dagli ospedali che ricadono nel territorio di sua competenza.
A Lipari,ad esempio,ha sulla coscienza (insieme ad altri ) un morto ed a distanza di mesi di battaglie è riuscito a mandarci soltanto 1 nefrologo e 7 infermieri.
Non sappiamo ancora nulla dei concorsi ( post mortem) banditi per rimpinguare una pianta organica utile solo a chi specula sulla sanità e non certo alla salute degli eoliani.
Per le emergenze mancano ancora 4 anestesisti su 5,i malati oncologici continuano a viaggiare,i due posti di terapia sub intensiva promessi rimangono solo sulla carta,mancano i cardiologi e c’è una porca graduatoria di OSS ed infermieri che nessuno vuole fare scorrere quindi a Lipari si può ancora morire per colpa di La Paglia e di tutti quelli che lo difendono.
Queste sono le ragioni per le quali anche io sostengo che La Paglia vada rimosso subito e,se possibile,sostituito con
Mario Paino
Spero che l’amministrazione comunale di Lipari ed il suo assessore alla sanità facciano la stessa richiesta
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