CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO
STAMPA
Si è spenta il 21 gennaio scorso a Roma, Cecilia Mangini. Era nata a Nola di Bari il 31 luglio del
1927.
E' stata una regista documentarista antesignana del genere, una
vera pioniera del cinema del reale.
Il Centro Studi Eoliano ne piange la
perdita e ricorda la straordinaria esperienza che ha portato alla scoperta dei
suoi lavori dedicati alle cave di Pomice del 1952 ed alla pubblicazione del
volume "Lipari 1952, Viaggio nelle cave di pietra pomice"
a cura di Claudio Domini e Mattia Felice Paino e alla Mostra delle sue Foto nel
corso del 2015.
Le isole Eolie, grazie alle opere di
Cecilia Mangini, sono state presenti al festival “Du documentaire italien”, che
si è tenuto a Bruxelles dal 26 al 29 novembre 2015.
Cecilia Mangini nella sua visita a Lipari
in occasione della presentazione del volume, raccontò a Giuseppe La Greca e a
Mattia Paino il caro ricordo di quando si reco’ nella nostra isola negli anni
cinquanta e ebbe occasione di conoscere l’ospitalità e l’affettuosità degli
eoliani.
Questo ci piace ricordare in sua memoria:
"Avevo perso il vaporetto per Panarea e a Lipari non esisteva nè albergo nè locanda; a mio ricordo c'era solo una mescita di vini e di acqua fresca dove sono alla fonda i pescherecci [Marina Corta]. Vago lungo l'intreccio delle stradine del paese alla ricerca di una soluzione, chiedo dove sia possibile dormire. "Da me" me lo dice con semplicità una donna con un lattante in braccio e una bambina attaccata alla sua mano, "stanotte sono sola, dopodomani sera mio marito torna dalla pesca". Sul pianerottolo di casa sua ci laviamo i piedi in un catino d'acqua fresca, gli zoccoli li lasciamo fuori della porta, dentro mi accolgono la frescura di un pavimento di ceramica a piastrelle e l'incanto dell'ospitalità isolana: da allora in poi, mai più vissuta.
Lipari, 23
gennaio 2021
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