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domenica 13 agosto 2023

Mare, lava, rocce e pietre. "L'arte celebra gli elementi naturali". Mostra accanto alla chiesa di San Cosma e Damiano a Marina Corta

Domenica 13 agosto alle ore 19.00 a Marina Corta, nei locali della Lega navale italiana sezione Lipari in collaborazione con l’associazione culturale e sportiva Castellaro inaugura la mostra di sculture in pietra e fotografie Mare, lava, rocce e pietre “L’arte celebra gli elementi naturali.” 
La natura tradotta in arte attraverso il connubio tra scultura e fotografia a dimostrazione di come arti diverse possano interagire nell’ interpretazione di elementi naturali. Attraverso la fotografia si esalta la magnificenza e la forza della natura che emoziona e sconvolge. L’arte della scultura di contro evidenzia, attraverso l’intervento dell’artista, l’eleganza nascosta e la purezza di un elemento robusto come la pietra. Cosi la pietra lavica nelle mani del maestro Salvatore Russo prende vita e si trasforma in volti scolpiti che acquistano un’anima ed una storia e che, allo stesso tempo custodiscono il forte attaccamento dell’artista alla propria terra. Gli artisti Bartolo Basile Junior e il padre Santino Basile celebrano il rapporto fra arte e natura modellando la pietra con passione ed esperienza creando non solo volti di personaggi mitologici ma anche sculture che rappresentano momenti della vita quotidiana, opere che si armonizzano con l’ambiente. Dalla passione per la scultura nascono anche le opere di Agostino Furnari. L’artista Daniela Costanzo crea le sue opere a tema marino con materiale di riciclo e con risorse naturali come le pietre che caratterizzano le spiagge eoliane. Ma in particolare a Lipari il rapporto ancestrale che l’uomo ha avuto con la pietra si concretizza nell’uso, già dal neolitico, dell’ossidiana, la pietra che nasce dal cuore del vulcano. A farne un’arte oggi è Massimo Ziino che sapientemente scheggia quella che in passato era considerata “l’oro nero delle Eolie”. Gli scatti dei fotografi Nino Allegrino e Gabriele Costanzo, raccontano la natura e creano una connessione emotiva tra l’osservatore e la natura e il luogo. Il risultato della mostra è un potente dialogo tra le parti, materiale e concettuale, dal quale emerge il sentimento comune dell’amore per la terra.

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