Tre giovani eoliani, accusati di aver seviziato un undicenne, sono stati assolti con formula piena dalla Corte d’Appello di Messina perché il fatto non sussiste.
In primo grado, il 16 gennaio del 2023, i tre (A.M.B., C.S. e M.T.) erano stati condannati ad un anno di reclusione presso il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
A suo tempo la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale, ma il tribunale aveva riqualificato il fatto in violenza privata. Come premesso, adesso, la Corte d’Appello ha, invece, ritenuto che il fatto non sussiste.
I tre sono stati difesi dagli avvocati, Elena Montalbano, Giovanni Cicala e Salvatore Papa
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