Al ristorante Filippino un grande pomeriggio di profumi e sapori per presentare un territorio, come quello eoliano, capace di sedurre con una cucina che si rinnova non tralasciando la tradizione e con vini locali di qualità. Il “Convivio di Eolo” voluto dall’A.R.I.E. ( Associazione ristoratori Isole Eolie) presieduta da Angelo Paino ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, il grande talento dei cuochi isolani e le potenzialità infinite dell’enogastronomia locale. Il menù parlava chiaro : dagli antipasti “Bagna cauda con ricci di mare” della pluristellata Martina Caruso alla “Cialda alla Nepitella e ricotta fresca di Vulcano con bocconcini di Menola e Caviale di agrumi” ai “Tagliolini di totano”; ed ancora, al primo piatto di mezze maniche di grano antico con aluzzo cotto e crudo per arrivare al secondo con il lancio o (ri)scoperta della “boga (opa) a beccafico con crema di patate croccante di capperi”.
Le Eolie a tavola, insomma, non deludono mai e i dolci della tradizione sono e saranno come sempre la classica ciliegina sulla torta. Una menzione particolare per le nacatole di Marisa Crivelli ( vederla all’opera, nel video giù, è un piacere) e per la “coppa Roberto”, ideata da Giacomo Biviano in memoria di Roberto Rossello . Un cannolo che non è tale ma che è molto di più. Presente, per l’occasione, l’assessore regionale turismo Elvira Amata, ormai di casa alle Eolie, disponibile a valorizzare iniziative di questo tipo come , del resto i sindaci, ai quali è stato rivolto l’appello di prevedere nei bilanci somme per promuovere la cucina eoliana nel mondo.
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